Topic: BITCOIN PUMP! - page 583. (Read 895089 times)
Nel frattempo il debito USA raggiunge 26T$ con il Covid spending:
https://cointelegraph.com/news/us-debt-hits-26t-or-26b-bitcoin-as-oecd-demands-covid-19-spending
Nuovo ETP basato su Bitcoin su una borsa tedesca:
https://thepaypers.com/cryptocurrencies/new-bitcoin-exchange-traded-product-listed-on-deutsche-borse--1242861
Ne stiamo parlando qui:
Arriva il primo Etp sui bitcoin compensato a livello centrale.
Esendo un evento di partocolare rilevanza, ho deciso di aprire un thread apposito.
Nuovo ETP basato su Bitcoin su una borsa tedesca:
https://thepaypers.com/cryptocurrencies/new-bitcoin-exchange-traded-product-listed-on-deutsche-borse--1242861
invece i due mercati si stanno intrecciando piu che mai,i futures sul oro possono essere visti,comprati con bitcoin e tether gold,pensavate che le nuove tasse non arrivassero? sbagliato,se per adesso una patrimoniale sembra scongiurata ecco in arrivo la tassa sui prelievi bancomat,nel piano di Colao(chi e Colao?) cè una proposta di tassare i prelievi dal bancomat per chi supera i 1500 mensili(per adesso poi chissa),ecco quindi che le carte estere con wallet bitcoin diventano utili piu che mai
secondo me non ha senso paragonare questi due mondi
vi ostinate a fare delle somiglianze fra mercato tradizionale azionario e bitcoin
sono due cose diverse, la cosa che imputo come MALE al mondo crypto e' questo voler scimmiottare il passato
il mercato azionario, una volta che hai compreso le regole e' molto piu semplice da decifrare - a parte le stronzate come fangdd
per il resto i ladri di galline sono ovunque
vi ostinate a fare delle somiglianze fra mercato tradizionale azionario e bitcoin
sono due cose diverse, la cosa che imputo come MALE al mondo crypto e' questo voler scimmiottare il passato
il mercato azionario, una volta che hai compreso le regole e' molto piu semplice da decifrare - a parte le stronzate come fangdd
per il resto i ladri di galline sono ovunque
Ne abbiamo discusso anche in passato e continuo a dissentire.
E' evidente che il valore di un titolo (qualsiasi titolo) è influenzato anche e soprattutto dalle possibili capacità reddituali future, ma entro certi precisi limiti, che ormai sempre più spesso vengono superati.
Uscire da quei limiti ci fa entrare nel campo delle bolle speculative.
Non è questione di utili o perdite, è questione di dover ancora dimostrare che si è capaci di fare qualcosa.
Bloomberg oggi racconta di una semisconosciuta azienda cinese nel settore immobiliare, quotata al Nasdaq con il ticker DUO, il cui prezzo in due giorni è salito del 395% nonostante ripetute sospensioni per eccesso di rialzo, senza le quali sarebbe arrivato chissà dove.
I volumi hanno superato di 50 volte la media degli scorsi mesi.
Non esistono motivi apparenti per un exploit del genere in così poco tempo.
Quindi?
Si sospetta che la salita a razzo sia stata causata dal nome dell'azienda (studiato ad arte): Fangdd
Così simile a FANG (Facebook, Amazon, Netflix...)
https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-06-09/fangdd-or-fang-china-real-estate-firm-adds-395-in-mystery-move
In tre-quattro giorni siamo andati da 10$ a 115$ per poi tornare, al momento in cui scrivo, a 19.
Un Pump&Dump allo stato dell'arte.
Non sono bei segnali di maturità dei mercati questi... a cui contribuisce la proliferazione nell'uso di piattaforme dal trading facile e a costo zero a cui può accedere chiunque (es. Robinhood)
Intanto Tesla ha appena superato i 1,000 USD ad azione.
Le bolle speculative c'è chi le crea, chi le cavalca, chi le segue e chi ci si scorna...
la borsa non è certo lineare.
Sarebbe FAAMG... ci sta tutto, il mondo è pieno di piccioni... stessa cosa accadde con una azienda che faceva bevande e si cambiò nome in "blockchain qualcosa LTD"
Te ne racconto una peggiore se vuoi, Whiting Petroleum, azienda operante nel settore petrolio, shale oil.
Petrolio in difficoltà... settore in difficoltà, azienda in difficoltà.
Aveva aderito a quello che è un programma tipo il nostro concordato preventivo... siamo vicini all'orlo del fallimento,
azioni andate a pochi centesimi... la SEC aveva imposto il ritorno alla quotazione per azione di almeno $ 1.
Ci sono stati notevoli sbalzi. Si è passati da ~ $ 0,3 a oltre $ 3,0 di pochi giorni fa...
...bisognava capire chi avesse interesse, forza, a sostenere il titolo, eventualmente accodarsi, rischiare, incassare.
Capire se ~ $ 0,30 poteva dimezzarsi o peggio scendere ancora $ 0,03 o se $ 0,30, anche ad azienda "fallita", si sarebbe fatto un guadagno mettendo mano
ad impianti, concessioni, diritti di quanto sarebbe rimasto.
Chi scommette, non fa valutazioni, compra, spera, prega, fa il tifo...
Ti posso anche seguire nel ragionamento generale, però considera che oltre a fatti estemporanei, c'è chi in borsa
sposta così, quasi per sbaglio, dieci o cento volte la marketcap di Bitcoin.
Direi soggetti abbastanza maturi.
Poi quello che da casa vuole fare il piccolo lupo di Wall Street... eeh... fatti suoi.
Siamo a livello superenalotto per molti.
Non facciamo però passare il concetto che TUTTI quelli che operano in borsa siano degli sprovveduti...
non stiamo dietro a quanto dicono i giornali i media... tipo Warren Buffet ha perso "x" miliardi in una data operazione...
eeeh... i miliardi prima di perderli bisogna averli guadagnati e non è fatto da sprovveduti avere dei miliardi da perdere.
I fatti vanno sempre visti da più punti.
In questi giorni, in particolare sui social è tutto un sentenziare verità sul mondo: la terra è piatta, il Covid-19 è una invenzione di laboratorio, il 5G telecomanda le persone,
cose maggiori, cose minori...
poi domandi a questi grandi guru che hanno la verità in mano, scusi... lei che lavoro fa ?
l'impiegato di "esimo" livello, da 30 anni nel medesimo ufficio di Cuccuzzina a Monte...
Aaaah... ecco... si capisce, un sicuro vasto orizzonte sul mondo.
Altrimenti facciamo con i perdigiorno da bar che dicono Berlusconi è un imbecille !,
personalmente Berlusconi non mi sta simpatico, anzi, ma Berlusconi, nel bene o nel male è un miliardario che dà lavoro a delle persone,
un perdigiorno al bar che spreca il suo tempo non è utile a nessuno, nemmeno a se stesso, probabilmente non brilla nemmeno per intelligenza.
Parole, fatti e situazioni sono sempre da ponderare con attenzione.
Nel frattempo, signori, in Venezuela , il bitcoin costa più di 13k. Così è andata.
Non esprimo nessun parere su Nikola, ma se in borsa ci dovessero stare solo le aziende affermate...
Amazon per anni è stata in perdita e ancora non ha distribuito dividendi, anche se la remunerazione per gli investitori è avvenuta in altra maniera.
Apple idem con patatine.
Tecnicamente una azienda che fa grossi volumi d'affari, utili stellari non va finanziarsi in borsa... non va a cercare i capitali sul mercato...
vedi gli italianissimi gruppi Ferrero e Barilla che non sono quotati.
Ora far sembrare che Nikola un gruppetto di ragazzi ardimentosi... è una partecipata IVECO...
( https://www.ilsole24ore.com/art/fiammata-cnh-industrial-corsa-acquisti-il-rally-nikola-wall-street-ADW45bW )
È chiaro che se in un progetto non molto definito arrivano diversi miliardi di dollari ( 30 miliardi di dollari per dare una dimensione è ~ quanto capitalizza ENI ),
il punto di successo sarà poi più facile.
Poi non tutti i progetti che partono arrivano in qualche posto... da ricordare la bolla delle dotcom o l'italianissima Tiscali... nel frattempo le per norme per quotarsi che erano in vigore venti anni fa non ci sono più,
anche se i bidoni sono sempre dietro l'angolo.
Al contrario, Nokia consegnava milioni di cellulari... con ricavi più che discreti, c'è rimasta l'ombra.
Ne abbiamo discusso anche in passato e continuo a dissentire.
E' evidente che il valore di un titolo (qualsiasi titolo) è influenzato anche e soprattutto dalle possibili capacità reddituali future, ma entro certi precisi limiti, che ormai sempre più spesso vengono superati.
Uscire da quei limiti ci fa entrare nel campo delle bolle speculative.
Non è questione di utili o perdite, è questione di dover ancora dimostrare che si è capaci di fare qualcosa.
Bloomberg oggi racconta di una semisconosciuta azienda cinese nel settore immobiliare, quotata al Nasdaq con il ticker DUO, il cui prezzo in due giorni è salito del 395% nonostante ripetute sospensioni per eccesso di rialzo, senza le quali sarebbe arrivato chissà dove.
I volumi hanno superato di 50 volte la media degli scorsi mesi.
Non esistono motivi apparenti per un exploit del genere in così poco tempo.
Quindi?
Si sospetta che la salita a razzo sia stata causata dal nome dell'azienda (studiato ad arte): Fangdd
Così simile a FANG (Facebook, Amazon, Netflix...)
https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-06-09/fangdd-or-fang-china-real-estate-firm-adds-395-in-mystery-move
In tre-quattro giorni siamo andati da 10$ a 115$ per poi tornare, al momento in cui scrivo, a 19.
Un Pump&Dump allo stato dell'arte.
Non sono bei segnali di maturità dei mercati questi... a cui contribuisce la proliferazione nell'uso di piattaforme dal trading facile e a costo zero a cui può accedere chiunque (es. Robinhood)
Intanto Tesla ha appena superato i 1,000 USD ad azione.
La conseguenza più drammatica è che.....ci ha superati
market cap attuale Tesla: 188mld
market cap attuale Bitcoin: 180mld
molte si quotano e salgono di capitalizzazione perché la gente ci vede un futuro (vedi tesla)
tesla poi ha brevettato tante cose (ricordiamocelo) specialmente sulle batterie e la sostituzione volante delle batterie delle tesla (x fare un rifornimento veloce)
tesla poi ha brevettato tante cose (ricordiamocelo) specialmente sulle batterie e la sostituzione volante delle batterie delle tesla (x fare un rifornimento veloce)
Intanto Tesla ha appena superato i 1,000 USD ad azione.
Riguardo ai brevetti, beh, tutto quello brevettato da Tesla è stato messo disponibile anche ai concorrenti.
Questo perchè, nella visione di Musk, Tesla è leader di un mercato che è piccolo, essere leader di un mercato che cresce è invece molto più importante.
Tanto il vantaggio non è nel sapere come fare le batterie, la tecnologia è sempre più o meno quella, ma farlo con dei vantaggi di costo rispetto agli altri, che derivano dalla scala.
Insomma un po' come il "povero" Laszlo: poteva hodlare i suoi 30,000 BTC invece che spenderli per una pizza. Ma se tutti quelli che hanno minato BTC all'inizio avessero solo hodlato, anziché costruire con Bitcoin, sarebbe ancora un giochettino da nerd.
(ma che paragone che vi ho tirato fuori?)
sulla questione borse do ragione a fillippone
molte non sono quotate (se io faccio utili perche dividerli col mercato?)
molte sono quotate in parte
molte si quotano e salgono di capitalizzazione perhce la gente ci vede un futuro (vedi tesla)
tesla poi ha brevettato tante cose (ricordiamocelo) specialmente sulle batterie e la sostituzione volante delle batterie delle tesla (x fare un rifornimento veloce)
molte non sono quotate (se io faccio utili perche dividerli col mercato?)
molte sono quotate in parte
molte si quotano e salgono di capitalizzazione perhce la gente ci vede un futuro (vedi tesla)
tesla poi ha brevettato tante cose (ricordiamocelo) specialmente sulle batterie e la sostituzione volante delle batterie delle tesla (x fare un rifornimento veloce)
A luglio dovrebbe essere lanciata questa nuova coin basata su un sistema di consenso nuovo, chiamato Avalanche.
Il punto forte è la sua scalabilità. Si basa su POS, ma non soffre del problema del nothing-to-stake.
https://www.avalabs.org/?fbclid=IwAR0cQvvNPddPXpkKtCGQ2FLHl2lB3HESvJpFqB1clzqg0MoBlU8spTPjGcg
Il punto forte è la sua scalabilità. Si basa su POS, ma non soffre del problema del nothing-to-stake.
https://www.avalabs.org/?fbclid=IwAR0cQvvNPddPXpkKtCGQ2FLHl2lB3HESvJpFqB1clzqg0MoBlU8spTPjGcg
Continua la perdita di aderenza con la realtà del mercato azionario mondiale.
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Si starà rivoltando nella tomba il povero Tesla (o farà tuoni e fulmini in cielo, battutona!). E pensare che lui lo voleva sul serio il bene dell'umanità...
Nikola Corporation se riuscirà a proporre soluzioni di veicoli militari innovativi, come sta cercando di fare, altro che 30 miliardi...
https://m.youtube.com/watch?v=BeoTr9QtRcU
Continua la perdita di aderenza con la realtà del mercato azionario mondiale.
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Si starà rivoltando nella tomba il povero Tesla (o farà tuoni e fulmini in cielo, battutona!). E pensare che lui lo voleva sul serio il bene dell'umanità...
Continua la perdita di aderenza con la realtà del mercato azionario mondiale.
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Non esprimo nessun parere su Nikola, ma se in borsa ci dovessero stare solo le aziende affermate...
Amazon per anni è stata in perdita e ancora non ha distribuito dividendi, anche se la remunerazione per gli investitori è avvenuta in altra maniera.
Apple idem con patatine.
Tecnicamente una azienda che fa grossi volumi d'affari, utili stellari non va finanziarsi in borsa... non va a cercare i capitali sul mercato...
vedi gli italianissimi gruppi Ferrero e Barilla che non sono quotati.
Ora far sembrare che Nikola un gruppetto di ragazzi ardimentosi... è una partecipata IVECO...
( https://www.ilsole24ore.com/art/fiammata-cnh-industrial-corsa-acquisti-il-rally-nikola-wall-street-ADW45bW )
È chiaro che se in un progetto non molto definito arrivano diversi miliardi di dollari ( 30 miliardi di dollari per dare una dimensione è ~ quanto capitalizza ENI ),
il punto di successo sarà poi più facile.
Poi non tutti i progetti che partono arrivano in qualche posto... da ricordare la bolla delle dotcom o l'italianissima Tiscali... nel frattempo le per norme per quotarsi che erano in vigore venti anni fa non ci sono più,
anche se i bidoni sono sempre dietro l'angolo.
Al contrario, Nokia consegnava milioni di cellulari... con ricavi più che discreti, c'è rimasta l'ombra.
Continua la perdita di aderenza con la realtà del mercato azionario mondiale.
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Al povero Tesla hanno intitolato non una bensì due aziende, una al cognome (la più famosa) ma una anche al nome.
Nikola, l'azienda dell'Arizona che vuole produrre mezzi pesanti ibridi e a idrogeno, è quotata al Nasdaq.
La sua capitalizzazione è arrivata in pochi giorni a 30 miliardi di dollari e il prezzo per azione è passato da 10$ a 70$.
Ha recentemente superato Ford come market cap.
Veicoli consegnati al momento? zero. Ricavi? zero.
Ricorda un pò le ICO del 2017. Compreso il look della pagina web sulla mission aziendale
https://nikolamotor.com/about
Tutto mentre in Aussie e NZ si incomincia a pagare la Coca Cola con Bitcoin
https://cryptonomist.ch/2020/06/09/coca-cola-si-paga-in-bitcoin/
Le autorità argentine avevano promesso a fine Maggio un "giro di vite" sul mercato parallelo di bitcoin.
https://decrypt.co/30090/argentina-cracking-down-local-bitcoin-trading
Gli obiettivi farlocchi sono, come sempre, la lotta al terrorismo e al riciclaggio (non mancano mai)
L'obiettivo reale è quello di impedire che tramite bitcoin la gente acceda al dollaro e contribuisca alla insostenibile svalutazione della valuta locale.
Esito di questa stretta? Bene ma non benissimo : nuovo record settimanale di volumi (espressi in dollari) sui DEX
Notare come in Argentina i volumi in dollari siano il doppio di quelli dell'ATH del 2017, e questo nonostante il peso si sia ENORMEMENTE svalutato sul dollaro negli ultimi tre anni.
Notare anche come gli argentini stiano pagando un bitcoin quasi 1.2 milioni di pesos che al cambio ufficiale vorrebbe dire che 1 btc vale quasi 17.000 dollari. Il che dimostra quanto sia inattendibile il cambio ufficiale come in tutti i Paesi colpiti da iperinflazione.
Tra l'altro l'ultima settimana ha segnato volumi record (in dollari) sui DEX anche in due Paesi che come popolazione non scherzano affatto: Nigeria e India
La Nigeria è ormai un mercato che fa quasi concorrenza al Venezuela (9 milioni di dollari a settimana), L'India ha raggiunto i 3 milioni a settimana e superato il precedente record che resisteva dalla settimana dell'ATH a dicembre 2017. Tutto questo sebbene, anche qui, le valute nazionali (naira e rupia) siano in caduta libera rispetto al dollaro
Il Paese più incredibile comunque è il Ghana: 30 milioni di abitanti con reddito pro capite di 3000$ l'anno che esprimono un volume di 1.2 milioni di dollari a settimana con trend parabolico. Notare anche come il volume sia praticamente 10 volte quello di fine 2017.
https://decrypt.co/30090/argentina-cracking-down-local-bitcoin-trading
Gli obiettivi farlocchi sono, come sempre, la lotta al terrorismo e al riciclaggio (non mancano mai)
L'obiettivo reale è quello di impedire che tramite bitcoin la gente acceda al dollaro e contribuisca alla insostenibile svalutazione della valuta locale.
Esito di questa stretta? Bene ma non benissimo
: nuovo record settimanale di volumi (espressi in dollari) sui DEXNotare come in Argentina i volumi in dollari siano il doppio di quelli dell'ATH del 2017, e questo nonostante il peso si sia ENORMEMENTE svalutato sul dollaro negli ultimi tre anni.
Notare anche come gli argentini stiano pagando un bitcoin quasi 1.2 milioni di pesos che al cambio ufficiale vorrebbe dire che 1 btc vale quasi 17.000 dollari. Il che dimostra quanto sia inattendibile il cambio ufficiale come in tutti i Paesi colpiti da iperinflazione.
Tra l'altro l'ultima settimana ha segnato volumi record (in dollari) sui DEX anche in due Paesi che come popolazione non scherzano affatto: Nigeria e India
La Nigeria è ormai un mercato che fa quasi concorrenza al Venezuela (9 milioni di dollari a settimana), L'India ha raggiunto i 3 milioni a settimana e superato il precedente record che resisteva dalla settimana dell'ATH a dicembre 2017. Tutto questo sebbene, anche qui, le valute nazionali (naira e rupia) siano in caduta libera rispetto al dollaro
Il Paese più incredibile comunque è il Ghana: 30 milioni di abitanti con reddito pro capite di 3000$ l'anno che esprimono un volume di 1.2 milioni di dollari a settimana con trend parabolico. Notare anche come il volume sia praticamente 10 volte quello di fine 2017.
la media mobile, quello lo conosco come dato e lo uso anche io
pero ci sono secondo me tanti altri dati e parametri
NON BASATI sull prezzo, che possono dare il polso in modo migliore
pero ci sono secondo me tanti altri dati e parametri
NON BASATI sull prezzo, che possono dare il polso in modo migliore
Assolutamente.
Se ti ricordi di quando facevo le mie analisi mensili, usavo tutta una serie di indicatori che non erano bastai sul prezzo, ma che a mio parere davano un quadro più rappresentativo dell'ecosistema bitcoin. Il prezzo è solo il frutto di una quantità minima dei bitcoin esistenti in circolazione, la stragrande maggioranza dei bitcoin non sono usati per il trading.
la media mobile, quello lo conosco come dato e lo uso anche io
pero ci sono secondo me tanti altri dati e parametri
NON BASATI sull prezzo, che possono dare il polso in modo migliore
ovviamente e' un mio parere, basato anche sul campo.. non a caso mi hanno soprannominato oracolo
lol
ma io leggo solo i parametri
pero ci sono secondo me tanti altri dati e parametri
NON BASATI sull prezzo, che possono dare il polso in modo migliore
ovviamente e' un mio parere, basato anche sul campo.. non a caso mi hanno soprannominato oracolo
lol
ma io leggo solo i parametri
ma quanti dati guardate? questa dei tre mesi non ci avrei mai pensato
certo che le seghe mentali economiche sono tantissime e variagate, ogni volta mi stupisco
sto iniziando a capire qualcosa di queste vostre parole astruse, meglio tardi che mai
cmq grazie @plutosky
certo che le seghe mentali economiche sono tantissime e variagate, ogni volta mi stupisco
sto iniziando a capire qualcosa di queste vostre parole astruse, meglio tardi che mai
cmq grazie @plutosky
Beh, sono tanti modi di vedere la stessa cosa.
Un altro modo è dirti la stessa cosa è che la media mobile a 200 giorni è vicina ai massimi storici.
Sono tutti indicatori che portano a farti capire quanto sia stato sovrastimato, in termini di importanza relativa, il picco di quotazione attorno ai 20,000 di dicembre 2017. Pochi hanno scambiato a quel prezzo, sia in acquisto che in vendita.
Tutti hanno detto che bitcoin è crollato, è morto, in realtà è molto più forte di allora.
Bitcoin è antifragile.
Jump to: