premetto che ho sempre pensato che qualche giorno prima dell'halving bitcoin arriverà a 10.000 dollari.
il "problema" è che mi sembra la solita cosa, bitcoin sale in dollari e le alt crollano in btc, quindi direi che stanno vendendo alt per comprare bitcoin e non c'è entrata di nuovi capitali. oggi hanno perso ( in btc) tutte le prime 100 di cmc , da 5 al 15 %
Sarebbe difficile in questo momento pensare o sperare nell'ingresso di nuovi capitali, c'è una crisi mondiale in corso e per ora non se ne vede la fine.
E' vero che qualcuno dice che Btc potrebbe proprio essere l'ancora di salvezza contro le follie attuali delle banche centrali, ma la gente
ora non pensa a queste cose.
Per molti - oggi - la preoccupazione è avere 600 / 800 Euro da spendere all'interno del mese per comperarsi da mangiare o pagare l'affitto, queste persone non hanno proprio spazio mentale per preoccuparsi di chi stampa $ ed Euro. Non oggi.
Faccio presente che sui mercati finanziari si sono visti recuperi
storici, se non erro lo S&P500 ha avuto il recupero più veloce della storia, non si vedevano queste corse dal 1933.
Recuperi che si sono fatti a suon di miliardi...
Amazon ha avuto un recupero di capitalizzazione di 300/400 miliardi di dollari, per una capitalizzazione totale di ~ 1.300 miliardi di dollari.
Parlavo di una cosa un po' diversa. Il tema era la speranza di
afflusso di nuovi capitali verso Btc, e rispondevo dicendo che in questo periodo è difficile sperare in questo visto che per molti è diventato difficile arrivare a fine mese.
Il recupero dei valori azionari che citi - che sono innegabili anche se sono stati conseguenza dei
miliardi stampati da tutte le banche centrali (e in molti mercati dal divieto di vendite allo scoperto) - c'è stato ma non ha sicuramente interessato le persone di cui sopra.
Se uno chiede il sussidio di 600 euro / mese, non penso che questi euro li investa poi in qualche titolo azionario.
Queste classi di persone rientrano imho in quelle che tu stesso citi spesso dicendo "capacità di risparmio zero", purtroppo.
Guardiamo anche al Corriere di oggi:
https://torino.corriere.it/cronaca/20_maggio_01/quelle-code-infinite-al-banco-pegni-la-mia-fede-nuziale-pagare-funerale-mio-marito-8be1f75c-8b71-11ea-b0cd-a1732823ac8b.shtmldi questi parlavo, e da questi non si può sperare un contributo al mercato cripto, non ora almeno.
A livello adozione, noto ancora una scarsa partecipazione del pubblico femminile... così come ancora una netta predominanza di chi lavora in ambito informatico / economico, comunque qualcosa di tecnico.
Così come una certa latitanza di certe fasce d'età.
Ottima osservazione. Io poi mi concentrerei non tanto sul discorso della presenza femminile (sebbene sia evidente la sua scarsità in questo mondo) ma sul fatto che ci sia predominanza di informatici.
Fin che lo strumento sarà così "complesso" da richiedere un minimo di cultura informatica, non potremo sperare in nessuna mass adoption.
E non mi riferisco al fatto che possa essere più o meno utile alla diffusione una maggior cultura informatica di base, no non è quello il punto. Mi riferisco al fatto che potremmo anche essere tutti laureati in informatica, ma se la complessità dello strumento rimanesse "alta" com'è oggi, la diffusione sarebbe limitata perché non possiamo pensare che per l'utilizzo uno debba stare attento a tutte le attenzioni che oggi poniamo quando spostiamo qualche frazione di Btc: fee (
), strumenti per anonimizzare il più possibile, strumenti di backup, attenzione a non usare device potenzialmente infetti da virus, tempo di conferma tx, ...... sono tutte cose delle quali NON TI DEVI preoccupare quando stai pagando qualcosa, perché il più delle volte non avresti il tempo o la serenità per farlo.
E' questo che dobbiamo migliorare, non tanto la cultura informatica di base.
Penso ad esempio alle applicazioni possibili basate sulla blockchain (bitcoin). Il primo archivio digitale pubblico che funziona da "macchina della verità" e da marcatore temporale non falsificabile. Utilizzabile da chiunque voglia dimostrare la veridicità assoluta di un'informazione e la sua precisa collocazione nel tempo.
Questa cosa che hai scritto mi ha fatto venire in mente una cosa sulla quale ogni tanto mi è capitato di arrovellarmi. Creo un nuovo thread in sezione off-topics visto che non c'entra nulla con Btc, poi posterò il link qui per chi fosse curioso.
EDIT:
ecco il link al nuovo thread:
https://bitcointalksearch.org/topic/m.54339063Non ho visto comprare azioni con contante fresco stampa, altrimenti brutto avrebbero potuto comprare azioni, come l'immaginario popolare suggerirebbe.
Io più che pensare che le banche centrali stampino soldi, continuo a pensare che fanno dei prestiti, più o meno vantaggiosi, più o meno dilatati nel tempo.
Altrimenti tutti noi invece di andare a lavorare sempre, potremmo solo aspettare un accredito sul conto corrente.
In termini grezzi c'è sempre da pensare che se prima le valute fiat era ancorate a qualcosa di fisico sono ora ancorate alla ricchezza che un paese è in grado di produrre, PIL, si può quindi sforare in più o meno di "poco".
Correggere la rotta ha sempre poi un costo.
Tornando a non, il nodo era proprio su chi si poteva permettere di comprare qualcosa.
Chi ha comprato le azioni non è chi ha comprato Bitcoin.
Parlo di grandi numeri, i trader con € 1.000, € 10.000, € 100.000, € 1.000.000 non fanno un trend, eventualmente lo seguono.
Quei pochi, effettivamente pochi, soggetti che hanno fatto acquisti sui mercati finanziari sono quelli che non si rivolgono al mercato cripto.
Sono persone fisiche o enti che rappresentano una parte assolutamente minoritaria, ma che detengono la stragrande maggioranza della ricchezza.
Si stima che le 10 persone più ricche del.mondo detengano la stessa ricchezza della metà di popolazione più povera del mondo.
Le possibilità d'investimento risultano totalmente sbilanciate, oggettivamente.
Il mio pensiero sostanzialmente era concordante con il tuo.
Personalmente penso che gli individui di popolazioni estremamente povere che si scambiano Bitcoin, potrebbero anche essere anche molte di più rispetto a qualche milione di Argentini, Venezuelani o anche di Zimbabwesi... (
lo Zimbabwe ha gli stessi a utenti che ha la Lombardia... ) ma potrebbero essere anche miliardi... 4/5 miliardi di persone.
Un risultato notevole in termini di adozione, uso/utilizzo, un risultato in termini di quotazione o valore che... boh...
avrei dei dubbi.
Si potrebbe ipotizzare che un uso di Bitcoin come moneta corrente, contante digitale, quindi ad ampia e
veloce circolazione... potrebbe deprimerne il valore, se molti bitcoin fossero sottratti alla tesaurizzazione tendente ad infinito dei detentori più incalliti.
Volendo fare un parallelismo...
...il tipo di calzatura più utilizzata al mondo è l'infradito... la Cina, il Vietnam, ecc... ne esportano verso l'Africa ed il sud est asiatico, in sud America anche, miliardi di pezzi... un mercato vastissimo... ma a valore bassissimo...
in definitiva ci sono molti povero che lavorano per molti poveri.
Il guadagno lo faranno in pochi
intermediari e i titolari delle fabbriche cinesi, vietnamite, ecc...
Ma ad una fabbrica di scarpe occidentale di tutto questo che gliene frega ?
Boh... anche nulla.
il valore del mercato delle calzature si fa altrove.
Poi io accetto tutte le teorie sia Bitcoin come valore sociale, come strumento utile, sia Bitcoin come un qualcosa che va "
to the Moon", quando si fa un mix... bisogna pesare bene il discorso.