Plutosky, scusami, ma alle volte... rimango perplesso da certe idee che circolano...
...mi sembra che ci perdiamo in un bicchier d'acqua.
Intanto, la borsa, le borse, diciamo pure la rete dei mercati finanziari, sono aperte a tutti...
esiste un limite per cui una persona non può accedere ai mercati finanziari, anche in prima persona ?!
Grazie a Dio, no, una persona onesta lavoratrice che vive in un paese libero o anche poco libero...
...con uno smartphone ed i soldi necessari, può accedere a tutto quello che vuole.
Come per Bitcoin il solo limite è avere il denaro per fare degli acquisti.
Sul fatto di prevedere o fare delle scelte... volendo non è necessario; su questa linea di pensiero mi dispiace contraddirti, è esista la possibilità di investire genericamente sulla rete internet così come oggi esiste la possibilità generica di investire su quello che ancora non è stato realizzato.
La cosa più banale per realizzare ciò è investire su un indice, per non sbagliare, si possono prendere tutti i mercati, tutti i pricipali indici insieme.
L'indice MSCI ACWI All Country World Index, ad oggi 3.060 società.
Se una azienda muore si crea una perdita, se una azienda cresce si crea un guadagno, se una azienda si quota e si aggiunge ci si sale sopra.
Internet vale infinitamente di più delle aziende che lo sfruttano commercialmente.
La Rete stessa e alcune delle più grandi innovazioni nate grazie alla Rete sono nate al di fuori delle aziende (il Web, l'email, Unix...).
Un protocollo come Tor è nato e prosperato al di fuori delle aziende e non esiste oggi praticamente nessuna azienda che lo sfrutti commercialmente.
Permette alle persone di comunicare in modo privato proteggendo la privacy e aggirando la censura.
E' usato da milioni di persone nel mondo, ed ha contribuito a rendere Internet il più avanzato e libero medium esistente. Il suo "valore" è qualcosa di enorme, ma non quantificabile.
Wikipedia è uno dei 10 siti Internet più visitati al mondo. E' gestito da una fondazione e da milioni di volontari.
Il suo valore economico sarebbe enorme, immagina che profitti potrebbe conseguire se accettasse pubblicità o se registrasse dati personali degli utenti .
Linux è prosperato grazie a Internet (e Internet oggi funziona grazie a Linux) e oggi è sfruttato economicamente da alcune aziende.
Ma è stato inventato, come i Bitcoin, fuori da una struttura aziendale e senza aver ricevuto alcun finanziamento.
Per anni ( e in gran parte tuttora) è' cresciuto grazie al contributo di volontari e appassionati che sono non sono stati remunerati per il loro lavoro o lo sono stati solo tramite donazioni .
Eppure Linux "muove" oggi il 100% dei supercomputer della terra e oltre il 90% dei server e delle infrastrutture cloud del mondo.
Senza che le aziende o i venture capitalist abbiano contribuito, se non in parte marginale.
Ma, allargando lo sguardo, pensa a un forum come questo. E' nato e cresciuto solo per passione. Nessuno di noi è direttamente remunerato per scrivere le proprie opinioni, per aiutare un altro utente a risolvere un problema, per distribuire e condividere conoscenza.
Eppure non esiste azienda, non esiste università, non esiste biblioteca o libro di testo in cui sia possibile informarsi in maniera vasta e approfondita sul tema Bitcoin come in questo forum.
Moltiplicalo per le migliaia di forum come questo che esistono su Internet, consultabili e fruibili gratuitamente, praticamente su ogni aspetto dello scibile umano.
Senza Internet non sarebbero nati Linux,l'email, Tor e Bitcoin. Senza Internet non esisterebbero forum come questo.
Ma Linux, l'email, Tor, Bitcoin o forum come questo hanno contribuito ad accrescere enormemente il valore economico di Internet. Il tutto al di fuori delle aziende che, arrivate dopo, hanno potuto eventualmente sfruttare o non sfruttare economicamente queste invenzioni
Che valore economico ha tutto questo? Come è possibile investire direttamente in tutto questo? Come è possibile per uno sviluppatore che partecipa ad un progetto open source avere un incentivo economico diretto al suo lavoro?
Il legame diretto e inscindibile tra Bitcoin e bitcoin permette tutto questo.
Se uno sviluppatore sconosciuto domani pubblicasse il codice sorgente di una grande innovazione di Bitcoin (tipo quello che è successo con Mimblewimble) e quella innovazione fosse implementata e usata dalla massa, il valore di bitcoin andrebbe alle stelle
Anche se quello sviluppatore non lavora per nessuna azienda, anche se nessuna azienda sfrutta economicamente quella invenzione, anche se nessun finanziatore ha sborsato soldi per quella innovazione.
Se un progetto di successo e di diffusione di massa come Wikipedia fosse realizzato da un'organizzazione no profit su Bitcoin, il valore di bitcoin andrebbe alle stelle, ma non quello di un eventuale "indice" legato a Bitcoin, perchè nessuna azienda ne trarrebbe vantaggi economici.
Il contributo volontario e non ricompensato che questo forum ha nella diffusione della conoscenza su Bitcoin ha il suo, magari piccolo, effetto sul valore di bitcoin se alcune persone, dopo essersi informate, decidono magari di acquistarli.
bitcoin è un costante "termometro" del valore di Bitcoin e viceversa . Perchè le due cose sono indissolubilmente legate in un rapporto continuo di causa ed effetto.Io posso venire dietro il tuo discorso, dobbiamo però stabilire se dobbiamo ragionare in termini concettuali ed ideali, o in termini economici.
Parlando di valore delle cose, possiamo parlare dell'alto
valore della vita umana.
Se però andiamo a chiedere un parere su questo ad un clochard che vive alla stazione... chissà cosa ci risponde...
...per il solo fatto che esista quella sua condizione, ci fa capire che nella
pratica, la vita umana, purtroppo,
spesso vale zero, meno di altre cose.
Si spendono milioni di dollari, per salvare la vita ad un bambino per mettere su un'operazione chirurgica particolarissima, mobilitazione internazionale...
...ma non si esita a premere un pulsante che ne uccide migliaia.
Su questi argomenti possiamo fare enciclopedie.
L'origine della discussione era nata da termini economici.
Evidenziavo che sui mercati finanziari, i mercati in genere, almeno chi opera da un certo livello in poi...
...non aspetta, non aspetterà inerme ( non lo ha aspettato... ) il prossimo "
cigno nero", ovvero quell'evento che brucia ricchezza e che eventualmente, fa perdere valore ad una o più monete fiat.
Se ciò mai arriverà, qualcuno sa già come comportarsi e sarà già organizzato, per
comprare, ma io vorrei usare il termine
acquisire, quello che al momento sarà estremamente vantaggioso da acquisire.
Acquisire nel senso fare proprio quello che era altrui.
A mio modo di vedere, aspettare l'evento catastrofico, inevitabile, pensando - per me in maniera molto semplicistica - che tutto il mercato azionario sia una enorme bolla, che siamo pieni di inutili derivati, che tutte le monete fiat esistenti al mondo, sono carta straccia... e che un caso di apolcalisse finanziaria,
l'unico rifugio sia Bitcoin... e che esso schizzerà in alto come valore... magari in maniera permanente...
...è aspettare che si apra un passaggio per il mondo di Narnia.
Bitcoin è cresciuto, in termini di valore e quotazione, perché ci sono delle persone che lavorano, guadagnano, e/o hanno guadagnato, comunque hanno dei risparmi e hanno convertito valuta fiat in bitcoin.
Spinti da varie manovre di speculazione.
La ricchezza che si genera per gemmazione spontanea dal nulla, non facendo nulla, si ricerca da migliaia di secoli, ancora non si è vista.
Bitcoin si dovrebbe interessare ai
comportamenti delle persone... perché è questo che oggi dà valore alle cose.
Non c'è un obbligo per esempio a possedere uno smartphone o ad usare internet, si vive molto bene anche senza, l'organismo umano ha bisogno alla fine di poche cose, tutto il resto è una costruzione in più.
Eppure... ci sono oggi persone che sono disposte a spendere migliaia di euro per uno smartphone, addirittura molti lavoratori uno stipendio intero, addirittura molti ad indebitarsi.
Da domani tutti nel mondo decidono che non si compra più l'iPhone, perché...
boh... così perché sono diventati improvvisamente antipatici, Apple crollerebbe della metà.
Non sempre questi comportamenti si operano e si eseguono per convenienza, convenienza economica o di utilità.
Ci siamo circondati di convenzioni più o meno utili, più o meno valide, eppure non ce ne sarebbe strettamente bisogno.
Ci sono dei desideri e delle cose che sono percepite come primarie, importanti... si inseguono, ci è costruito un intero mondo, puoi ci sono i monaci, i guru eremiti che vivono sereni, in piena soddisfazione, con pochissime cose.
Anche Bitcoin rientrerà fra i desideri primati... ?
potrebbe essere, ma bisogna poi essere in grado di far fruttare una idea, se non governarla, almeno indirizzarla, altrimenti una ottima innovazione rischia di fare la polvere sugli scaffali dell'ufficio brevetti.