Una cosa però traspare sempre nei tuoi scritti, chiaramente che prima o poi i mercati finanziari crolleranno, magari pesantemente, forse in maniera permanente...
Forse con essi tutto il sistema mondiale degli stati delle banche centrali.
Non so se ci sarà questa apocalisse finanziaria, mah... speriamo di no, perché se fosse così ci sarebbe da andare a trovare da mangiare con il carrarmato.
Non sarebbe un mondo comodo per nessuno.
Il capitalismo non può vivere senza crisi cicliche, e il periodo storico che stiamo vivendo è quello più lungo senza una crisi.
Questo grazie a ciò che chi governa l'economia e la politica sta facendo dal 2009 ad oggi, che non ha paragoni nella storia.
Sarebbe stato impossibile riprendersi così velocemente senza una alterazione profonda del funzionamento del libero mercato.
La storia economica ci insegna anche che più si cerca di mitigare gli effetti negativi di una recessione, più le conseguenze della recessione successiva saranno gravi, perchè sarà più difficile e lento ritrovare una situazione di equilibrio naturale.
Quindi o crediamo che chi guida l' economia mondiale abbia trovato la ricetta magica per una crescita infinita, o dobbiamo rassegnarci al fatto che la prossima inversione di tendenza, quando avverrà, sarà la più violenta di tutte, in ragione del fatto che mai nella storia erano state introdotte così tante storture in un sistema capitalistico come negli ultimi 10 anni.
Inversione di tendenza che produrrà fallimenti, crolli e perdite di posti di lavoro, come già 10 anni fa accadde. Di certo alcune nazioni non non torneranno più ai livelli di prosperità precedenti (cosa tra l'altro già successa al nostro Paese rispetto alla crisi del 2009).
Soprattutto i governi e le banche centrali avranno molti meno strumenti per mitigare gli effetti della prossima crisi, visto che hanno già ampiamente abusato di tutti quelli possibili per riprendersi dalla precedente e, cosa ancora più grave, per sostenere artificialmente la crescita successiva alla precedente.
Detto questo, non credo affatto che torneremo agli archi e alle frecce o ad un futuro alla Mad Max. Il mondo capitalistico ha sempre trovato un modo per risorgere dalle proprie "ceneri". Ma sarà un mondo molto diverso da quello attuale, con nuovi equilibri e probabilmente nuovi ricchi e nuovi poveri.
Siamo già in un mondo diverso.
Ma le categorie sono quattro :
vecchi ricchi che sono enormemente più ricchi di pochi anni fa,
nuovi ricchi,
nuovi poveri,
quelli che erano poveri e sono rimasti poveri.
Negli ultimi anni c'è stata una grossa crescita, anche perché fortunatamente veniamo da un lungo momento di pace ( relativa... ) e sviluppo tecnologico molto spinto, mai avvenuto prima nella storia.
Per secoli in Europa ed in Italia si sono combattute guerre disastrose ai fini economici erano veramente deleterie le così dette guerre a bassa intensità, quelle con gli eserciti nelle campagne, i mercenari che depredavano, saccheggiavano...
La vita di un contadino fino ai primi del novecento non era molto diversa da quella di un contadino del '700...
parlo del tenore di vita medio.
La vita di molte persone oggi, nonostante tutto, è molto migliore di quella dei propri nonni e dei bisnonni.
Il progresso che si è realizzato nella seconda parte del '900 non si era mai verificato prima.
L'unione europea si dimentica spesso, ha indubbiamente mille storture, ma fino a cento anni fa i paesi europei non cooperavano, nemmeno ci provavano, si bombardavano a vicenda...
È chiaro che una stabilità generale ha portato un miglioramento generale, ok ci sono i lavori pagati poco ed il precariato e una marea di problemi... ma fortunatamente, nessuno, almeno in Italia, fa più il contadino miserabile senza scarpe, con il rischio di morir di fame... nessuno emigra per andare a lavorare nelle miniere di carbone...
Venticinque/trenta anni fa questa conversazione sarebbe stata impossibile da realizzare, quanto meno in maniera più difficile, nel bene o nel male, internet, la comunicazione, lo scambio di informazioni ed in generale nuove forme di cooperazione, hanno portato dei benefici.
Non purtroppo, nel contempo si sono sviluppati nuovi problemi, questi benefici sono diventati tanti benefici per qualcuno, poco per tantissimi altri.
Tutto questo non sarà una ricetta magica, ma almeno è un ingrediente.