bè ma quello mi pare inevitabile per qualsiasi investimento: se compri azioni, lo fai con la convinzione/speranza che quei titoli non crollino... un etf su un comparto, perché ti aspetti buoni risultati da quel comparto; un'obbligazione,
perché sei convinto/speri che l'emittente non faccia default, ecc. Tutto questo ovviamente a meno che non abbia doti divinatorie e sappia predire il futuro
È proprio questo il punto, nell'immaginario collettivo si pensa che per investire con successo occorra fortuna, intuito, invece... non si spera e non si crede, ci si allontana dal concetto di scommessa e si va verso sistemi di
gestione del rischio, un sistema ed un approccio estremamente diverso.
Si possono avere ritorni più o meno rilevanti, ma un investimento, di lungo termine, non è fatto da singole operazioni-scommesse.
Faccio un esempio.
Ma l'avevo già fatto...
Se prendo un ETF che segue un indice azionario, globale, MSCI WORLD ACWI, azionario di tutti i principali mercati...
Faccio un piano di accumulo, con possibilità ed opzione di singoli acquisti nei momenti particolarmente depressi...
Con le tutele di pochi e mirati derivati, tutele normative, contabili, evitando di detenerli personalmente per questioni fiscali, già siamo di fronte ad una struttura ragionata, poco influenzabile da
singoli fattori esterni.
Sostanzialmente si tratta di puntare non sulla crescita di un paniere di titoli, ma sulla crescita generale del progresso.
Avendo possibilità di attendere, si comprende che avendo impiegato $ 100 avendo una rendita di... $ 5 l'anno in ~ 20 anni si riprende il capitale e si inizia a guadagnare ancora di più.
Una volta rientrati del capitale, avendolo esposto il meno possibile... si può anche osare...
È come comprare una casa con un mutuo.
Quando si è assicurata la casa, assicurati gli eventi avversi che non ci farebbero ripagare il mutuo... siamo passati da una operazione di puro rischio ad una di gestione del rischio.
Questo non significa non andare incontro al problema... che la casa vada a fuoco per esempio, semplicemente ad un evento estremamente avverso che mi può portare alla rovina: continuare a pagare un mutuo, per avere un mucchio di cenere...
...avrò già previsto una soluzione.
In questi giorni erano venute fuori le difficoltà di Kraft-Heinz società di Warren Buffet, contemporaneamente è venuto fuori che Buffet ha 122 miliardi di cassa...
La società è in crisi, c'è molta speculazione, Buffet avrebbe tutta la liquidità per difendere il titolo, ma non si mette a fare pari o dispari... attende, forte della sua posizione.
Di certo non tutto può andare sempre "+" tutti i giorni... per 50 anni... altrimenti si diventa veri Re Mida.
L'importante è saper qqgestire...
...avrà di certo preso le sue contromisure... di certo non sta a guardare i miliardi che volano via, vado di immaginazione... avrà già preso da tempo qualche credit default swap, nel caso il titolo veramente vada verso un crollo...
...e starà aspettando di fare fuori l'altro azionista di rilievo, un fondo di private equity Brasiliano.
Perché Buffet può anche aspettare e costruirsi una posizione più forte con riacquisti mirati, gli altri forse no.
Anche i 122 miliardi di dollari,, in cassa, mica li avrà in tasca... avrà un sistema di derivati per stare "
flat", assicurandosi... sui cambi, inflazione, variazione dei tassi d'interesse... e pure contro il default di chi li ha temporaneamente in deposito e custodia.
Al di là delle variazioni di breve termine, degli eventi di breve termine, di singoli eventi catastrofici, l'investimento deve essere un pianificazione di crescita.
Il problema et che generalmente le persone non hanno possibilità di risparmio, cadono sempre nei soliti errori...
si espongono a grossi rischi mal remunerati.
In Italia la vicenda principe sono state le obbligazioni subordinate bancarie che erano un errore ed una perdita anche se le banche emittenti le avessero rimborsate, perché sarebbe stato troppo poco per il rischio corso.
Una operazione tutta al contrario di quanto ho detto, una perdita in partenza, qualsiasi fosse l'andamento