Chi ha scritto questi articoli non conosce le norme internazionali sulla composizione dei portafogli, sul risk management, ecc...
...e nemmeno sul buon senso
Gli articoli mischiano tematiche diverse.
Un po' più chiaro qui:
https://www.we-wealth.com/it/news/investimenti/risparmio-gestito/illusione-liquidita-fondi/L'esempio scuola è un ipotetico fondo immobiliare, magari non molto grande, composto da 100 sottoscrittori da 1 milione l'uno, totale $ 100 milioni.
Io fondo acquista degli immobili, si avvia, va anche particolarmente bene, gli immobili si rivalutano fino a $ 150.
A questo punto la maggioranza dei sottoscrittori vuole realizzare e chiede il rimborso delle quote... il gestore risponderà non c'è liquidità...
ah ! scandalo ! i miei soldi !È chiaro, non c'è liquidità, finché non si vendono gli immobili, cosa non realizzabile in un giorno...
Idem con patatine se uno entra in un fondo con prevalenza di titoli non quotati.
Il rischio di liquidità ce l'ha anche Bitcoin, se non ci sono compratori... e uno vuole liquidare è costretto a vendere o a svendere... c'è stato qualche down nella storia ?
Non c'è poi scritto/garantito da nessuna parte che provando a vendere un Bitcoin si trovi un compratore.
Così come qualsiasi cosa.
I
tempi di liquidazione sono un problema relativo se dietro c'è un valore, se dietro ci sono titoli artefatti... allora addio...
si torna alle famigerate vicende dei mutui sub-prime, Parmalat, bond Argentini...
( liquidazione in un anno, di uno dei soggetti citati nell'articolo:
https://www.lastampa.it/economia/2019/04/17/news/gam-chiude-la-liquidazione-dei-fondi-arbf-congelati-l-estate-scorsa-1.33695991 )
Bitcoin essendo un mercato piccolo, non regolamentato, ha questi problemi di liquidità, è uno dei motivi tecnici per cui non sono partiti i famosi ETF ( ETN ).
È anche uno dei motivi tecnici e normativi, per cui non si vedrà un Bitcoin in un fondo pensione o fondo "
istituzionale".
Almeno che nel futuro Bitcoin non abbia una regolamentazione, una quotazione, maggiore liquidità.
I fondi comuni d'investimento, nell'accezione classica, sono molto spesso abbastanza costosi in commissioni...
... bisognerebbe scegliere soluzioni diverse.
Già questo dovrebbe limitarne l'uso e l'impiego.
In ogni caso i più seri comunque pongono anche dei massimi limiti d'investimento,
congrui e reali... per evitare problemi di liquidità...
Se siamo sempre in 100 sottoscrittori, a partecipare ad un fondo da 100 milioni di dollari, ma uno dei sottoscrittori detiene 99 milioni... è chiaro che se si ritira quel singolo soggetto al fondi che rimane da gestire... ?
Così come limiti ci sono alla svelta di singoli titoli/asset...
un fondo da 100 milioni di dollari non può investire 99 milioni, in una sola società ( ma nemmeno 50, 10... ) perché se questa società andrà male... si ritorna ai problemi di liquidità...
I media hanno sempre più un taglio popolar-populista...