Riguardo all'oro.
Sei su una isola deserta.
Se hai oro, sei ricco di un metallo giallo, ma sei destinato a morire
Se hai strumenti per procacciarti il cibo, non hai il metallo giallo.. ma puoi vivere
Nel primo caso,a tendere, il tuo tempo viene azzerato. Valore dell'oro =0
Nel secondo caso, a tendere, il tuo tempo subisce un incremento, puoi vivere ancora un po'
Di conseguenza, cosa vale?
Valore e costo sono due cose differenti
Il bitcoin NON VALE ma ha un costo, il costo di avere un metro, una unità di misura affidabile e sicura per gli scambi commerciali
Mentre cosa vale?
Il tempo VALE, tantissimo.
Non puoi riprodurlo ne comprarlo
L'energia vale, meno del tempo, puoi riprodurla e comprarla ma sempre con il tempo
L'unità di acquisto per l'energia è il tempo
L'efficacia ovvero efficienza dipende da persona a persona
Io che sn scarso con 1 unità d tempo acquisisco 1 unità di energia, mentre filippone che è bravo ha una ratio maggiore
Cn 1 unità d tempo, prende 8 unità di energia
Quindi energia è una forma di riccheZZA degradata, di secondo livello, ha un valore e un costo in tempo
L'oro non vale un cazzo, è la società a dargli valore
La fiat non vale un cazzo, è carta da culo, è la legge a fargli un valore che non ha
Il bitcoin è una ottima modalità x garantire scambi
Nessuno può manipolarlo
Nessuno può dire, xxx nn partecipa più ne usufruisce del servizio
Questo è bitcoin
E il confronto cn l'oro lo vede alla pari
Per chi ha fame il cibo ha tanto valore
Per chi ha sete l'acqua ha tanto valore
Per chi ha la pancia piena ed ha bisogno di un metodo non deperibile di conservazione del valore, magari l'oro ha tanto valore.
Questi sono valori "soggettivi" che derivano da bisogni "soggettivi". Ognuno ha i suoi. E i miei possono essere diversi dai tuoi ed entrambi possono esserlo da quelli di qualcun altro.
Ma quello che conta è la somma di tutti i valori soggettivi, il valore oggettivo, che determina una domanda, un mercato ed un prezzo.
Se tutto il mondo è sazio ed io sono l'unico ad avere bisogno di cibo, il prezzo del cibo non aumenterà perchè io, da solo, non sono in grado di creare sufficiente domanda.
Prezzo e valore oggettivo tendono, nel lungo periodo (quando le mode e le bolle non contano), a coincidere.
Perchè ciò che per tante persone ha valore crea domanda e quest'ultima fa crescere il prezzo.
L'oro ha valore (oggettivo) proprio perchè è la società a dargli valore.
E, a differenza dei beni commestibili, non può essere riprodotto all'infinito.
Ti correggo, sono un idealista fallito
Sono un disadattato, diverso, anomalo.. sono lo scarto di una equazione standard.. diverso e sbagliato
Io ho sempre sognato grandi cose x l'uomo, ho sognato lo spazio, il terraforming di altri pianeti
Cibo, salute e vita serena per tutti
I mezzi li abbiamo,manca la volontà, manca l'idea del bene comune, della razza umana che si alza dal fango
L'egoismo che è tanto utile per la sopravvivenza, tipico degli animali, è ancora il nostro limite
Gli idealisti di successo si contano sulle dita di una mano Babo.
Satoshi Nakamoto potrebbe essere uno di questi, ma il prezzo da pagare è stato altissimo, direi.
Non so se Satoshi Nakamoto sia un idealista, ma di sicuro quello che ha creato (i bitcoin) si basano, si fondano, sull'egoismo.
L'accostamento bitcoin="moneta del popolo" o "moneta dell'uguaglianza" è un accostamento tipico dei mass media generalisti, che non so da dove derivi, di sicuro non dalla logica di come i bitcoin funzionano.
Il meccanismo di distribuzione di btc (mining) è una gara dove il più potente o il più fortunato vince tutto e, dal secondo in poi, non tocca nulla.
E' una distribuzione da legge della giungla dove il più forte guadagnerà sempre molto di più del più debole.
La garanzia di comportamento corretto dei miners (o dei nodi) è legata alla loro ricerca di massimizzazione del profitto. Se non ragionassero in termini solo economici e da puri egoisti, il sistema di sicurezza dei btc semplicemente non funzionerebbe.
La redistribuzione successiva alla assegnazione delle ricompense di mining, è regolata solo dalla domanda e dall'offerta. Chi è più ricco e/o più abile avrà sempre più possibilità di acquistare o guadagnare bitcoin di chi è più povero o meno abile.
L'assenza di un'autorità centrale rende impossibile ogni forma di redistribuzione della ricchezza in base a principi di equità.
Il controllo personale del denaro rende impossibile ogni forma di redistribuzione forzata della ricchezza mediante tassazione (es patrimoniali improvvise).
L'unica forma di tutela dei più poveri causata da una eventuale diffusione di massa dei bitcoin sarebbe l'eliminazione delle iperinflazioni delle monete fiat: non poca cosa dato che l'inflazione è una tassa occulta che colpisce soprattutto i più poveri, ma un pò poco per definirla la moneta della giustizia o dell'equità.
Bitcoin sono semmai la moneta "liberista" ed "individualista" per eccellenza: quella basata sul concetto che ogni individuo deve avere il diritto di gestire ciò che è di sua proprietà e che nessuno (nemmeno uno Stato) deve poter interferire con questo diritto