Topic: BITCOIN PUMP! - page 829. (Read 896949 times)

Non ho molto da condividere anche perchè il mio nodo è ottenuto con la versione "pappa scodellata" di Casa Node, che è molto user-friendly ma non permette di monitorare più di tanto.

Non ho trovato il modo ad es di vedere se ho raccolto fees o quanti satoshi ho instradato. Ho provato a contattare Casa a riguardo ma non mi hanno risposto


Dopo avere configurato tutto e aperto le varie porte, ho usato la funzione Autopilot per collegarmi in automatico a quanti più nodi possibile e lui ha aperto 4 canali con altrettanti nodi con 10k satoshi impegnati per ognuno.

Poi altri tre nodi si sono collegati a me mettendo sat dal loro lato del canale (ed è stato un primo risultato )

Poi mi sono collegato al nodo di Pierre Rochard, LightningPowerUsers, e lui si è ricollegato al mio.



Ho effettuato il primo pagamento dal mio nodo su Bitrefill (una ricarica di Steam per comprare qualche videogioco) e, da bitcoin massimalista, è stata una piccola sensazione di profondo godimento: una transazione reale, istantanea, non tracciabile con 2 satoshi di fee ( ). La MIA "banca" di 10 cm quadrati che risiede sulla mia scrivania . Come pagare in contanti qualcuno che però risiede dall'altra parte del mondo.  

Le fees comunque per i nodi più grandi cominciano a  crescere nonostante la rete sia sempre più decentralizzata (16 canali per nodo medi, in aumento rispetto ai 15 di poco tempo fa).

Alex Bosworth è a 91k satoshi in un giorno e oltre 400k in un mese https://twitter.com/alexbosworth/status/1089580829431361536

Il nodo di Bitrefill ha instradato oltre 1,5 btc in un giorno. https://twitter.com/bitrefill/status/1090513895582777344

Dovrei avere il tempo per studiarmi la guida di Filippone o di Pierre Rochard e configurarmi un altro nodo su Raspberry in modo da averne il pieno controllo di tutti i  parametri

Un altra cosa che vorrei fare è scrivere qualche articolo su btc e pubblicarli su https://yalls.org/ dietro piccoli paywall che puntino direttamente al mio nodo. Anche se non credo nessuno pagherebbe per leggermi  

Sarei molto interessato alla risposta, ma permettetemi un’auto-citazione:
https://github.com/Fillippone/NodoBitcoinforDummies/blob/master/099.FAQ.md#d1-posso-diventare-ricco-indirizzando-pagamenti-lightning

Domanda indiscreta ma che scommetto interesserà molti :

Come vanno le fee, la gestione del nodo ha permesso di fare degli utili, anche se minimi, almeno la copertura dei costi?

Tks

Si tratta ovviamente di notizie molto bullish. Soprattutto perché significa che istituzioni finanziarie “tradizionali” si stanno avvicinando in modo “laico” all’ argomento crittovalute.

L’ECB e le altre autorità di vigilanza (ECB soprattutto, ma anche FCA; FED ed altre autorità oltre oceano is sono dimostrate invece più flessibili) non hanno mai vietato alle banche o istituzioni finanziari di toccare Bitcoin, ma hanno sempre usato una notevole “moral suasion” in tal senso.
Ovviamente questi “esperimenti” e rumors non passano inosservati.
Qui tecnicamente nessuno “tocca” i Bitcoin che rimangono di proprietà del cliente, ma vi si avvicina molto. È un servizio paragonabile al le cassette di sicurezza, ma essendo una cassetta di sicurezza che puoi usare solo per un determinato bene il paragone è “rischioso”. Quindi una positiva evoluzione, a mio parere.

Gli intermediari finanziari (ABN AMRO/Fidelity) sono fornitori di servizi. Vi è sicuramente una domanda latente per servizi di custodian di Bitcoin e finalmente si hanno rumors sempre più insistenti di approcci ai servizi di “base”.
Spesso nelle crittovalute si hanno approcci “religiosi”: “ci credo”, si oppone a “non ci credo”. Una banca invece deve agire in modo “laico”: non deve né “credere” o neanche “non credere” nelle crittovalute. Ma se un cliente chiede un servizio, allora deve adoperarsi per fornire tale servizio fornendo un prodotto adatto allo stato dell’arte.

Ovviamente tra tutti i servizi relativi alle crittovalute il primo da offrire è quello di custodian, verranno successivamente gli exchange, i payment processor, il lending,  i derivati  e tutto quello che è già disponibile per le valute FIAT.
Non serve ricordare che un servizio di custodia è diverso da un servizio di investimento, con le conseguenze da questa differenza implicate: soprattutto la banca non mette a rischio i propri fondi, ma di fatto solo fornisce un servizio, con una redditività certa.

Per ultima cosa il fatto che vi sia una domanda di servizi di custodia, nulla implica sulla decisione di altri soggetti poter essere “la propria banca centrale” custodendo le proprie chiavi private ed avendo il proprio full node. Questi soggetti non depositeranno mai i propri fondi presso un ente terzo, ma non sono neanche i destinatari del servizio proposto.

Visto che hai ritirato fuori il tuo nodo, hai qualche esperienza da condividere?

Credo che in questo 2019 moltissime banche e società lanceranno un servizio simile di acquisto ma soprattutto custodia delle crypto, e personalmente, come scrivo da tempo, trovo sia un risvolto positivo per tutto il settore.
Se si vuole vera adoption, globale, con use case reali, allora non vedo altre strade possibili; è impensabile che l' establischment bancario-finanziario globale si lasci travolgere da questi nuovi strumenti finanziari senza entrarci dentro, pesantemente, e cercando di controllarne il più possibile.
Probabile che una piccola parte, 1-2%, gli early adopter, non passeranno quasi mai del tutto attraverso i circuiti tradizionali, ma col tempo sarà sempre più difficile, e comunque ci sarà oltre il 90% dei nuovi user, ancora fuori dal mercato, che useranno carte e conti crypto attraverso banche e finanziarie.....che piaccia o no.

News:

-la capacità di LN ha superato i 600btc (e il mio nodo gli 8 canali aperti   https://1ml.com/node/02d1fa530f8303e6dcaecc4efe22e98b4db1dece72192a24004dcb9f4607051ba0 sono 990° nell'elenco dei nodi con più canali  )

-Gemini ha superato un audit con Deloitte di tipo SOC2 che riguarda la sicurezza nella gestione dei dei dati. E' il primo exchange a farlo https://www.coindesk.com/crypto-exchange-gemini-passes-security-compliance-audit-conducted-by-deloitte


- Nel frattempo, a meno che non andiamo oltre 4150$ entro domani, Bitcoin con gennaio avrà inanellato il suo sesto mese in rosso di fila.
Mai accaduto prima nella sua storia.

nel frattempo gli hacker stanno prelevando ancora fondi da cryptopia  

https://elementus.io/blog/cryptopia-hacker-strikes-again-15-days-later/

o meglio si vocifera addirittura che siano state sottratte le chiavi private e rimosse in modo che l'exchange non possa più accederci.
https://www.reddit.com/r/CryptoCurrency/comments/al4qjm/cryptopia_didnt_get_hacked_again_the_hacker_stole/

Si rumoreggia che Fidelity lancerà il servizio di custodia di bitcoin a Marzo

https://twitter.com/zerohedge/status/1090329120532320261

https://bitcointalk.org/index.php?topic=2963986.260

Dilettanti allo sbaraglio da quello che si legge su entrambi gli articoli, nella migliore delle ipotesi. Mi sembra il proprietario fosse presente anche qui sul forum, c'era anche una discussione piuttosto animata da qualche parte.

C'è anche questo articolo che suggerisco https://medium.com/@bitgrailvictims/the-bitgrail-exchange-ruling-a-win-for-cryptocurrency-exchange-users-50df6c383571

Ufficialmente fallito BitGrail l'exchange da cui sparirono molti nano...

https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2019-01-25/fallisce-bitgrail-piattaforma-italiana-le-criptovalute-190438.shtml?uuid=AE9Dg8LH



Sembra che non sarà facile recuperare qualcosa...  

https://cryptonomist.ch/it/2019/01/26/fallito-bitgrail-news-hack/


Vicenda da seguire per i principi giuridici che ne potranno derivare.

Survey dei Bitcoin friendly browser per la privacy:   

https://bitcoinist.com/gdpr-privacy-brave-epic-browser/

Beh una mossa per spennare forse no,  non credo che Samsung possa alzare il prezzo solo perché ha installato un software. La vedo più come una mossa di marketing fatta sull'onda del tanto parlare di cripto che c'è stato nel 2017.

Più che altro secondo me è una mossa inutile visto che:
- noi che abbiamo un minimo di conoscenze tecniche non andremmo mai ad usare un dispositivo simile -  come avete giustamente detto
- mentre chi dovesse partire da zero probabilmente si spaventerebbe per tutti gli altri "ostacoli" che possono essere difficili da superare per chi non abbia un po' di voglia di imparare e/o poca dimestichezza con l'informatica.

In sostanza come dico una scelta inutile.

Una mossa per spennare i polli, secondo me. Per avere un wallet sul telefono non serve Samsung 

C’è già stato un post più indietro nel thread, ma espando la mia risposta qui.
Personalmente non userei mai in wallet integrato direttamente in un telefonino per i seguenti motivi:

1. Sicurezza: chi ha programmato il wallet? Il codice sorgente è open source o chiuso? Come faccio a fare auditing del codice per evitare che il programmatore abbia inserito delle backdoor? In quanto tempo sono disponibili update e patch di sicurezza? Come è gestito il processo di update?
2. Sicurezza 2: superficie di attacco. Integrare il wallet direttamente nel telefono aumenta incredibilmente la superficie di attacco di potenziali hacker. Prima di tutto perché il dispositivo è costantemente online, secondo perché essendo molto più integrato in un sistema operativo diventa più soggetto a “bug” nei processi di aggiornamenti di quest’ultimo.
3. Privacy. Integrare un wallet in un telefono permette potenzialmente di collegarlo al mio IMEI, che a sua volta è legato al mio documento di identità. In pratica un bel KYC di massa. Non è poi neanche detto che questo KYC sia fatto dai soggetti deputati a farlo, visti i problemi di cui al punto precedente.
4. Sicurezza personale. Andare in giro con questo cellulare potrebbe segnalare che ho crittovalute. Questo ha ovvie conseguenze sulla sicurezza personale (astenersi battute visto l’andamento recente del prezzo). Il rischio di attacchi personali è concreto e non è una mia invenzione. Ovviamente anche se non avete nessuna crittovaluta nel portafoglio siete esposti al medesimo rischio: ancora peggio.
(qui il solito XKCD ci azzecca ancora una volta: https://xkcd.com/538/)

Di lati positivi di avere un wallet integrato invece non riesco a vederne. Non credo la gente andrà a comprarsi crittovalute solo perché c’è un wallet nel telefono.

Che ne pensate del fatto che sul nuovo S10 Samsung forse sarà integrato un wallet per criptovalute?

Coindesk: analisi stato del LNetwork nel 2019:   

https://www.coindesk.com/state-of-lightning-whats-the-path-for-network-adoption-in-2019

New Yorkers possono comprare Bitcoin ai normali ATM   

https://dailyhodl.com/2019/01/26/breakthrough-new-yorkers-can-buy-bitcoin-at-traditional-atms/

"New Yorkers will now be able to buy Bitcoin from traditional ATMs using their debit cards.
With a newly granted license from the New York regulator, LibertyX becomes the first such licensee offering debit card Bitcoin purchasing options to New York State residents.  ...
To use a debit card, users need a LibertyX account via the mobile app.
Approved account holders can purchase up to $3,000 of Bitcoin per day."

Premesso che un perdente rimane un perdente e si possono dissipare patrimoni immensi;
chi ha solo € 100 davanti e chi ha tre miliardi di euro a casa... è chiaro che sono persone che possono permettersi scelte diverse.

Tra l'altro... domandiamoci ad un ipotetico tavolo di poker chi sia il perdente, se quello che nella vita ha raccolto un patrimonio di € 100 o quello che ha tre miliardi.
€ 100 ~ tre miliardi è una forchetta oggettivamente ampia, si possono prendere differenziali diversi.


Poker esiste in tante varianti, dove è scritto che tutti si parte sempre da una cifra fissa ?
In alcuni tornei di Texas Hold'em è così, in altre varianti di gioco non è così.

Fermo restando che il gioco, dura anche più partite.

Ma era un paragone in senso lato.

Se io ho veramente un patrimonio da un miliardo, non lo vado a rischiare chissà dove, posso fare anche tutti investimenti a basso rischio, che rendono 1% l'anno.

€ 100 x 10.000 = € 1.000.000
ma deve andare tutto liscio, in una particolare occasione, non sono tanti gli investimenti che consentono di fare x 10.000.

Fermo restando che un milione di euro è una bella cifra, ma non è un patrimonio, va poi gestito oculatamente per non riperderlo tutto.