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Topic: BITCOIN PUMP! - page 904. (Read 896949 times)

sr. member
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May 29, 2018, 08:00:59 AM
Intanto piano piano con i casini che ci sono in giro l'euro è arrivato a 1,55 sul dollaro. Di sicuro la fiat conviene tenerla in  USD o USDT   Wink
sr. member
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May 29, 2018, 07:19:03 AM
 Grin  Troppi ragionamenti tra sell, buy and hold   Grin



legendary
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May 29, 2018, 06:42:35 AM

Bitcoin comprati a 7180. Ne ho altri in acquisto a 7050, 6950 e 6900. Daily RSI a 30 + limite inferiore del triangolo= ottimo risk/reward.  Speriamo bene Grin


Grandissimo!! Hai vinto la scommessa!!
legendary
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May 29, 2018, 06:29:06 AM


Se vogliamo scendere più nel tecnico, offro un dato.


Lo spread e rendimenti in rialzo, come si vede nel grafico, sui BTP è un problema per chi deve pagare... non per chi deve incassare.

I più grossi investimenti in pacchetti di BTP è avvenuta ( ed avviene ) attraverso la sottoscrizione di polizze vita assicurative ( ramo I ).
Diciamo che lo stato italiano è indebitato con gli italiani stessi, o meglio con alcuni italiani.
Da ricordare anche che l'Italia, anche quando era regno e non repubblica, non ha mai dichiarato default, i suoi titoli li ha sempre ripagati.

Le compagnie assicurative che fornivano ( forniscono ) queste polizze, in maniera semplice dicevano ( dicono ) a chi le sottoscriveva:

mi dai i soldi, li teniamo qua per molti anni, 30, 40, 50... tutta la tua vita; qualsiasi cosa succeda io tutti gli anni ti offro un rendimento MINIMO, 4%, 3%, 2%... ( attualmente proprio per QE e altri motivi siamo a 0,5~0,75% per le nuove sottoscrizioni ), se facciamo di più ti diamo di più.
Ma anche SE ci fosse un negativo, noi ti diamo il minimo e quindi ti garantiamo anche SEMPRE il capitale iniziale.

Diciamo di più, i guadagni si consolidano di anno in anno, una volta preso un guadagno non si torna indietro.
Ovvero di € 100 rivalutati se ne sono realizzati a fine anno € 103; quei € 3 sono acquisiti per sempre.

Questo tipo di gestione, si chiama gestione separata, "separata" perché è separata dal normale andamento e attività della compagnia stessa; in caso di fallimento della stessa, la gestione è salva e prosegue.

Non vado oltre, ci sarebbe molto altro da dire.
Come per esempio alle riserve di liquidità aggiuntiva.
( per chi vuole approfondire: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Solvency_II )

Ora, se come dicevo prima nessun grande patrimonio privato ha preso posizione su criptovalute, ma tantissimi... patrimoni privati hanno preso posizioni su gestioni separate, in tanti modi.

Lo spread sale? Il QE finisce ? I rendimenti dei BTP nel futuro saranno più alti ?
C'è da sfregarsi le mani.

Ad ogni modo, chi ha una posizione del genere, è sicuro del minimo che andrà a realizzare fra qualche decennio.

Qualche criptovaluta ci può garantire un rendimento minimo fra 30, 40, 50 anni ? Ci garantisce la protezione del capitale ? Ma nemmeno fra 1 solo anno.

Pertanto la posizione in criptovalute non è considerabile come bene rifugio.
Una posizione in gestioni separate di BTP certamente sì.
Più caos c'è e meglio andranno, compreso eventualmente un ritorno di inflazione galoppante, scenario ad oggi comunque molto lontano.

Attenzione... la parte d'Italia e di italiani su cui lo Stato dovrà attingere per ripagare capitale ed interessi... dei BTP, quella può essere una parte che può avere qualche preoccupazione.

Altri, no.


EDIT: da notare che un evento come quello attuale, la crisi di governo, fosse prevedibile e programmabile diversi anni fa, senza bisogno di rifugiarsi, in altri beni all'ultimo minuto.

Non vorrei spezzare i sogni di nessuno... ma anche se verrà una crisi strutturale e più profonda di quella attuale, nessuno concluderà e liquiderà i propri contratti assicurativi, per acquistare criptovalute.
Eventualmente, anche per altri motivi, si riverserà su altre valute, le solite... yen e franco svizzero, ma non vedo motivi pratici o tecnici per riversarli su qualche criptovaluta.


c'è qualcosa che non mi torna nel tuo ragionamento, o forse mi manca qualche pezzo. Primo, se la gestione è al sicuro dal fallimento della compagnia assicurativa è perché c'è un prestatore o garante di ultima istanza, che dovrebbe essere lo Stato che emette i titoli sottostanti. È vero che storicamente lo stato italiano non ha mai dichiarato default, ma negli ultimi decenni di globalizzazione le cose sono un po' cambiate, e illudersi che sia impossibile che uno Stato possa fallire (al limite anche con un default selettivo, "soft" o controllato) è piuttosto imprudente. Soprattutto se si trova con un debito pubblico superiore al 130% del PIL, in continua crescita, denominato in una moneta forte (inteso non in assoluto, ma rispetto all'economia nazionale) le cui politiche monetarie sono decise altrove. E attenzione, su questo punto NON voglio assolutamente sostenere che la soluzione al problema sia l'uscita dall'Euro e il ritorno alla Lira, come qualche folle continua a propagandare. L'unico effetto sarebbe infatti ritrovarsi con una moneta nazionale che verrebbe istantaneamente svalutata anche del 50%, mandando in fumo il frutto dei risparmi di una vita, e che comincerebbe ad essere stampata allegramente generando inflazione, meccanismo subdolo e perverso con cui verrebbe ulteriormente eroso il potere d'acquisto, in particolare dei ceti medio-bassi a reddito fisso (salariati e pensionati).

In pratica ne beneficerebbero i ceti più privilegiati, detentori di patrimoni e redditi esteri, o comunque denominati in altre valute più forti, e a prenderlo in c**o sarebbero sempre i soliti poveri cristi. Per questo dar retta ai pifferai che ci raccontano che l'Euro sia il Male Assoluto e il ritorno alla Lira sia l'unica via di salvezza significa spararsi negli zebedei. Fra l'altro si omette di dire che la parte di debito contratta con l'estero rimarrebbe denominata in Euro, quindi non funzionerebbe neanche il vecchio trucchetto di neutralizzare il debito aumentando l'inflazione, da usarsi invece con i poveri cristi italioti di cui sopra con in mano titoli convertiti in Lire, dal valore cioè di carta straccia.

Quindi, sempre rimanendo in tema di inflazione, l'altro punto che non mi è chiaro è dove sostieni che una posizione in gestioni separate di BTP andrà ancora meglio in caso di inflazione addirittura galoppante. Dato che i BTP sono a tasso fisso, saranno un pessimo investimento in caso di tassi crescenti, per cui anche avendo la garanzia teorica di un rendimento minimo fra 30 o 50 anni, nel frattempo capitale + interessi potrebbero essersi svalutati ben oltre quel rendimento garantito. L'unica vera forma di protezione del capitale la vedrei piuttosto in titoli indicizzati all'inflazione, non certo in titoli a tasso fisso come i BTP.
sr. member
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May 29, 2018, 02:35:16 AM


Mi trovo quasi totalmente in accordo.
Aggiungerei anche che i cosiddetti "beni rifugio" dovrebbero tendere almeno in teoria a mantenere il potere di acquisto di quanto in essi investito.. al netto dell 'inflazione (reale) che nel tempo tende inesorabilmente ad eroderne il valore.
Con queste oscillazioni dei corsi ( spesso assai maggiori di un titolo biotech) ..riesce un pò difficile immaginarlo.
Certo...il futuro potrebbe riservarci grandi sorprese e colpi di scena inattesi..ma attualmente siamo in una stadio quasi "embrionale"..che necessita di molte prove sul campo

Da quando esistono i bitcoin hanno avuto un guadagno giornaliero medio di circa lo  0,6%. Potranno non dimostrarsi un investimento di lungo periodo profittevole in futuro (ne dubito) ma di certo lo sono stati fino ad oggi. Essendo una nuova asset class facilmente trasferibile, scarsa, non nominativa, scarsamente regolamentata e dal gigantesco ipotetico valore futuro sono stati da sempre oggetto di speculazione selvaggia e di alta volatilità ma la realtà è che la volatilità è servita finora soprattutto per spaventare e mettere in fuga le mani deboli o mandare in rovina i traders improvvisati.
Ciò che dà loro enorme valore, li avvicina al concetto di bene rifugio e li differenzia da qualsiasi altra criptovaluta esistente sono due elementi fondamentali, che vengono notati da pochi e a cui pochi danno importanza: la resistenza al cambiamento e l'assenza di controllo.
Il prezzo viene usato e manipolato come un elastico per ampliare e/o attutire notizie positive o negative ma la realtà è che i bitcoin hanno dimostrato nella loro breve storia che sono aggredibili (entro certi limiti) dalla speculazione nel loro valore "nominale" (il prezzo) ma non lo sono affatto nella loro struttura essenziale e nei loro principi fondamentali di funzionamento. E la resistenza al cambiamento, insieme alla scarsità, sono i due valori basilari per rendere un asset un bene rifugio.
Sono stati capaci di resistere nell'arco di pochi mesi a 2 "attacchi" (BCH e SW2+NYA) portati avanti, promossi e finanziati dai principali miners e dalle principali aziende del settore. Sono stati minacciati dai "poteri forti", e i poteri forti hanno perso. Più o meno lo stesso esito ha avuto il G20 di Buenos Aires.
Secondo aspetto essenziale, non sono controllati da nessuno (a differenza ad es di ETH o di qualsiasi altra criptovaluta esistente soprattutto ICO). Gli sviluppatori creano software e lo rendono disponibile ma senza utenti che lo scaricano e lo usano, non hanno il potere di influenzare nessuno. Il loro fondatore è scomparso rendendoli una tecnologia a disposizione di tutti ma senza il controllo di nessuno. il meccanismo del consenso li rende aggiornabili (tramite i 2 layers come LN) ma molto, molto, molto difficilmente modificabili da chiunque.  Sono l'unica forma di pagamento digitale esistente al mondo che un terzo non può in nessun modo impedirti di effettuare. Se non sono un  bene rifugio, sono sulla strada giusta per diventarlo. Mia opinione.


Buondi Wink
UAU se non avessi mai comprato Bitcoin dopo questa tua riflessione ne comprerei al volo Wink
Sono pienamente d'accordo con te, mal grado certe restrizioni, lentezza ecc Bitcoin ha vantaggi indiscutibili e pur non essendo controllato direttamente da un Tim puo essere cmq aggiornato, migliorato  ( LN ) e rimanere sempre il più anziano ma + affidabile e impagabile nelle Altcoin
malgrado questo momento negativo stiamo calmi e Positivi per il Futuro e fare le cose con la testa non con il Panico e Cuore ... Wink
sr. member
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May 29, 2018, 02:34:28 AM


Da quando esistono i bitcoin hanno avuto un guadagno giornaliero medio di circa lo  0,6%. Potranno non dimostrarsi un investimento di lungo periodo profittevole in futuro (ne dubito) ma di certo lo sono stati fino ad oggi. Essendo una nuova asset class facilmente trasferibile, scarsa, non nominativa, scarsamente regolamentata e dal gigantesco ipotetico valore futuro sono stati da sempre oggetto di speculazione selvaggia e di alta volatilità ma la realtà è che la volatilità è servita finora soprattutto per spaventare e mettere in fuga le mani deboli o mandare in rovina i traders improvvisati.
Ciò che dà loro enorme valore, li avvicina al concetto di bene rifugio e li differenzia da qualsiasi altra criptovaluta esistente sono due elementi fondamentali, che vengono notati da pochi e a cui pochi danno importanza: la resistenza al cambiamento e l'assenza di controllo.

Il prezzo viene usato e manipolato come un elastico per ampliare e/o attutire notizie positive o negative ma la realtà è che i bitcoin hanno dimostrato nella loro breve storia che sono aggredibili (entro certi limiti) dalla speculazione nel loro valore "nominale" (il prezzo) ma non lo sono affatto nella loro struttura essenziale e nei loro principi fondamentali di funzionamento. E la resistenza al cambiamento, insieme alla scarsità, sono i due valori basilari per rendere un asset un bene rifugio.

Sono stati capaci di resistere nell'arco di pochi mesi a 2 "attacchi" (BCH e SW2+NYA) portati avanti, promossi e finanziati dai principali miners e dalle principali aziende del settore. Sono stati minacciati dai "poteri forti", e i poteri forti hanno perso. Più o meno lo stesso esito ha avuto il G20 di Buenos Aires.

Secondo aspetto essenziale, non sono controllati da nessuno (a differenza ad es di ETH o di qualsiasi altra criptovaluta esistente soprattutto ICO). Gli sviluppatori creano software e lo rendono disponibile ma senza utenti che lo scaricano e lo usano, non hanno il potere di influenzare nessuno. Il loro fondatore è scomparso rendendoli una tecnologia a disposizione di tutti ma senza il controllo di nessuno. il meccanismo del consenso li rende aggiornabili (tramite i 2 layers come LN) ma molto, molto, molto difficilmente modificabili da chiunque.  Sono l'unica forma di pagamento digitale esistente al mondo che un terzo non può in nessun modo impedirti di effettuare. Se non sono un  bene rifugio, sono sulla strada giusta per diventarlo. Mia opinione.


Assolutamente d'accordo. Resistenza al cambiamento, non controllabilità e scarsità programmata sono gli elementi fondamentali per determinare un bene rifugio. Anche intrinsicamente profittevole in quanto nel lungo periodo il prezzo non può che aumentare contro la speculazione e la volatilità relativa a breve e medio termine.

E' la fiducia in questo che fa si che milioni di persone in tutto il mondo li possiedono nei wallet, e quelli che hanno questa fiducia da più lungo tempo hanno realizzato il miglior guadagno oltre a preservare il capitale iniziale.




legendary
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May 29, 2018, 01:50:12 AM


Mi trovo quasi totalmente in accordo.
Aggiungerei anche che i cosiddetti "beni rifugio" dovrebbero tendere almeno in teoria a mantenere il potere di acquisto di quanto in essi investito.. al netto dell 'inflazione (reale) che nel tempo tende inesorabilmente ad eroderne il valore.
Con queste oscillazioni dei corsi ( spesso assai maggiori di un titolo biotech) ..riesce un pò difficile immaginarlo.
Certo...il futuro potrebbe riservarci grandi sorprese e colpi di scena inattesi..ma attualmente siamo in una stadio quasi "embrionale"..che necessita di molte prove sul campo

Da quando esistono i bitcoin hanno avuto un guadagno giornaliero medio di circa lo  0,6%. Potranno non dimostrarsi un investimento di lungo periodo profittevole in futuro (ne dubito) ma di certo lo sono stati fino ad oggi. Essendo una nuova asset class facilmente trasferibile, scarsa, non nominativa, scarsamente regolamentata e dal gigantesco ipotetico valore futuro sono stati da sempre oggetto di speculazione selvaggia e di alta volatilità ma la realtà è che la volatilità è servita finora soprattutto per spaventare e mettere in fuga le mani deboli o mandare in rovina i traders improvvisati.
Ciò che dà loro enorme valore, li avvicina al concetto di bene rifugio e li differenzia da qualsiasi altra criptovaluta esistente sono due elementi fondamentali, che vengono notati da pochi e a cui pochi danno importanza: la resistenza al cambiamento e l'assenza di controllo.
Il prezzo viene usato e manipolato come un elastico per ampliare e/o attutire notizie positive o negative ma la realtà è che i bitcoin hanno dimostrato nella loro breve storia che sono aggredibili (entro certi limiti) dalla speculazione nel loro valore "nominale" (il prezzo) ma non lo sono affatto nella loro struttura essenziale e nei loro principi fondamentali di funzionamento. E la resistenza al cambiamento, insieme alla scarsità, sono i due valori basilari per rendere un asset un bene rifugio.
Sono stati capaci di resistere nell'arco di pochi mesi a 2 "attacchi" (BCH e SW2+NYA) portati avanti, promossi e finanziati dai principali miners e dalle principali aziende del settore. Sono stati minacciati dai "poteri forti", e i poteri forti hanno perso. Più o meno lo stesso esito ha avuto il G20 di Buenos Aires.
Secondo aspetto essenziale, non sono controllati da nessuno (a differenza ad es di ETH o di qualsiasi altra criptovaluta esistente soprattutto ICO). Gli sviluppatori creano software e lo rendono disponibile ma senza utenti che lo scaricano e lo usano, non hanno il potere di influenzare nessuno. Il loro fondatore è scomparso rendendoli una tecnologia a disposizione di tutti ma senza il controllo di nessuno. il meccanismo del consenso li rende aggiornabili (tramite i 2 layers come LN) ma molto, molto, molto difficilmente modificabili da chiunque.  Sono l'unica forma di pagamento digitale esistente al mondo che un terzo non può in nessun modo impedirti di effettuare. Se non sono un  bene rifugio, sono sulla strada giusta per diventarlo. Mia opinione.
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May 29, 2018, 01:26:47 AM
Sto seguendo (da spettatore) la tua coraggiosa, ma ben ponderata scommessa e sto facendo il tifo per te, ma ho la sensazione che questo crollo non si fermi molto presto dato che siamo lontani da dei bei supporti

Grazie del sostegno. Vedo un rimbalzo verso gli 8000 prima di una eventuale capitolazione finale sotto i 6000. Gli stop loss comunque sono lì pronti ad entrare in azione. Grin
Stop lose a quanto? 6600 e dintorni?

Chiusura di un prezzo giornaliero sotto i 6750
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May 28, 2018, 10:43:27 PM

In compenso riguardo alla volatilità ci sono questi fantastici rendimenti dei BTP italiani a 10 anni che stanno pompando come nemmeno i bitcoin a dicembre  
+60% in 20 giorni. L'inizio della nostra fine



Per un momento ho pensato fosse BTC... sono stato abituato male.
I mercati ci hanno penalizzato speculando sulla nostra debolezza di sistema Paese. Hanno capito che possono cucinarci come vogliono.

Dai mettiamo su un governo fantoccio e passa la paura.
Siamo in dittatura finanziaria.
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May 28, 2018, 05:00:30 PM
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In compenso riguardo alla volatilità ci sono questi fantastici rendimenti dei BTP italiani a 10 anni che stanno pompando come nemmeno i bitcoin a dicembre  
+60% in 20 giorni. L'inizio della nostra fine




...a proposito dell'opinione che i bitcoin non sono un bene rifugio perchè troppo volatili, o perchè troppo rischiosi sul lungo termine.

E vedremo anche cosa potrà succedere quando tra non molto Draghi non potrà, per accordi e suoi limiti interni alla BCE, più acquistare i 60 miliardi di euro "al mese" con i quali sta tenendo in piedi il bilancio italiano Grin  Grin


Se vogliamo scendere più nel tecnico, offro un dato.


Lo spread e rendimenti in rialzo, come si vede nel grafico, sui BTP è un problema per chi deve pagare... non per chi deve incassare.

I più grossi investimenti in pacchetti di BTP è avvenuta ( ed avviene ) attraverso la sottoscrizione di polizze vita assicurative ( ramo I ).
Diciamo che lo stato italiano è indebitato con gli italiani stessi, o meglio con alcuni italiani.
Da ricordare anche che l'Italia, anche quando era regno e non repubblica, non ha mai dichiarato default, i suoi titoli li ha sempre ripagati.

Le compagnie assicurative che fornivano ( forniscono ) queste polizze, in maniera semplice dicevano ( dicono ) a chi le sottoscriveva:

mi dai i soldi, li teniamo qua per molti anni, 30, 40, 50... tutta la tua vita; qualsiasi cosa succeda io tutti gli anni ti offro un rendimento MINIMO, 4%, 3%, 2%... ( attualmente proprio per QE e altri motivi siamo a 0,5~0,75% per le nuove sottoscrizioni ), se facciamo di più ti diamo di più.
Ma anche SE ci fosse un negativo, noi ti diamo il minimo e quindi ti garantiamo anche SEMPRE il capitale iniziale.

Diciamo di più, i guadagni si consolidano di anno in anno, una volta preso un guadagno non si torna indietro.
Ovvero di € 100 rivalutati se ne sono realizzati a fine anno € 103; quei € 3 sono acquisiti per sempre.

Questo tipo di gestione, si chiama gestione separata, "separata" perché è separata dal normale andamento e attività della compagnia stessa; in caso di fallimento della stessa, la gestione è salva e prosegue.

Non vado oltre, ci sarebbe molto altro da dire.
Come per esempio alle riserve di liquidità aggiuntiva.
( per chi vuole approfondire: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Solvency_II )

Ora, se come dicevo prima nessun grande patrimonio privato ha preso posizione su criptovalute, ma tantissimi... patrimoni privati hanno preso posizioni su gestioni separate, in tanti modi.

Lo spread sale? Il QE finisce ? I rendimenti dei BTP nel futuro saranno più alti ?
C'è da sfregarsi le mani.

Ad ogni modo, chi ha una posizione del genere, è sicuro del minimo che andrà a realizzare fra qualche decennio.

Qualche criptovaluta ci può garantire un rendimento minimo fra 30, 40, 50 anni ? Ci garantisce la protezione del capitale ? Ma nemmeno fra 1 solo anno.

Pertanto la posizione in criptovalute non è considerabile come bene rifugio.
Una posizione in gestioni separate di BTP certamente sì.
Più caos c'è e meglio andranno, compreso eventualmente un ritorno di inflazione galoppante, scenario ad oggi comunque molto lontano.

Attenzione... la parte d'Italia e di italiani su cui lo Stato dovrà attingere per ripagare capitale ed interessi... dei BTP, quella può essere una parte che può avere qualche preoccupazione.

Altri, no.


EDIT: da notare che un evento come quello attuale, la crisi di governo, fosse prevedibile e programmabile diversi anni fa, senza bisogno di rifugiarsi, in altri beni all'ultimo minuto.

Non vorrei spezzare i sogni di nessuno... ma anche se verrà una crisi strutturale e più profonda di quella attuale, nessuno concluderà e liquiderà i propri contratti assicurativi, per acquistare criptovalute.
Eventualmente, anche per altri motivi, si riverserà su altre valute, le solite... yen e franco svizzero, ma non vedo motivi pratici o tecnici per riversarli su qualche criptovaluta.

sr. member
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May 28, 2018, 03:06:30 PM
Speriamo che le balene prima o poi scoppino:   Grin Grin

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May 28, 2018, 02:53:07 PM
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In compenso riguardo alla volatilità ci sono questi fantastici rendimenti dei BTP italiani a 10 anni che stanno pompando come nemmeno i bitcoin a dicembre  
+60% in 20 giorni. L'inizio della nostra fine




...a proposito dell'opinione che i bitcoin non sono un bene rifugio perchè troppo volatili, o perchè troppo rischiosi sul lungo termine.

E vedremo anche cosa potrà succedere quando tra non molto Draghi non potrà, per accordi e suoi limiti interni alla BCE, più acquistare i 60 miliardi di euro "al mese" con i quali sta tenendo in piedi il bilancio italiano Grin  Grin

e poi dicono che il bitcoin è una bolla ..  Grin Grin Grin bhaaa saro un ciuco ma non capisco
sr. member
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May 28, 2018, 02:39:19 PM
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In compenso riguardo alla volatilità ci sono questi fantastici rendimenti dei BTP italiani a 10 anni che stanno pompando come nemmeno i bitcoin a dicembre  
+60% in 20 giorni. L'inizio della nostra fine




...a proposito dell'opinione che i bitcoin non sono un bene rifugio perchè troppo volatili, o perchè troppo rischiosi sul lungo termine.

E vedremo anche cosa potrà succedere quando tra non molto Draghi non potrà, per accordi e suoi limiti interni alla BCE, più acquistare i 60 miliardi di euro "al mese" con i quali sta tenendo in piedi il bilancio italiano Grin  Grin
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May 28, 2018, 01:33:02 PM
Sto seguendo (da spettatore) la tua coraggiosa, ma ben ponderata scommessa e sto facendo il tifo per te, ma ho la sensazione che questo crollo non si fermi molto presto dato che siamo lontani da dei bei supporti

Grazie del sostegno. Vedo un rimbalzo verso gli 8000 prima di una eventuale capitolazione finale sotto i 6000. Gli stop loss comunque sono lì pronti ad entrare in azione. Grin

BitBitCoin tu mi preoccupi perchè dalla fine del pump ad oggi sei l'unico che ha sempre pronosticato quello che poi è in realtà avvenuto!  Sad
Poi Plutosky, con le sue analisi tecniche non ti smentisce... io continuo a holdare ma qui la situazione mi rattrista sempre più  Sad
E purtroppo io sono della scuola di pensiero che lo scorso autunno il bitcoin è stato “vittima” di una bolla speculativa che ora sta continuando a sgonfiarsi e quindi SECONDO ME il prezzo arriverà al livello periodo pre-bolla più una piccola rivalutazione dovuta alla maggiore diffusione e all’avanzamento tecnologico degli ultimi mesi!


quale è secondo te il valore che ti attendi?? grazie della tuo opinione
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May 28, 2018, 12:56:12 PM
Sto seguendo (da spettatore) la tua coraggiosa, ma ben ponderata scommessa e sto facendo il tifo per te, ma ho la sensazione che questo crollo non si fermi molto presto dato che siamo lontani da dei bei supporti

Grazie del sostegno. Vedo un rimbalzo verso gli 8000 prima di una eventuale capitolazione finale sotto i 6000. Gli stop loss comunque sono lì pronti ad entrare in azione. Grin

BitBitCoin tu mi preoccupi perchè dalla fine del pump ad oggi sei l'unico che ha sempre pronosticato quello che poi è in realtà avvenuto!  Sad
Poi Plutosky, con le sue analisi tecniche non ti smentisce... io continuo a holdare ma qui la situazione mi rattrista sempre più  Sad
E purtroppo io sono della scuola di pensiero che lo scorso autunno il bitcoin è stato “vittima” di una bolla speculativa che ora sta continuando a sgonfiarsi e quindi SECONDO ME il prezzo arriverà al livello periodo pre-bolla più una piccola rivalutazione dovuta alla maggiore diffusione e all’avanzamento tecnologico degli ultimi mesi!
jr. member
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May 28, 2018, 12:54:43 PM
Bene rifugio


Scusate... ma se qualcuno crede veramente che le criptovalute siano un bene rifugio,
o abbiano una tendenza ad esserlo, sta sbagliando in misura cosmica.


Mi trovo quasi totalmente in accordo.
Aggiungerei anche che i cosiddetti "beni rifugio" dovrebbero tendere almeno in teoria a mantenere il potere di acquisto di quanto in essi investito.. al netto dell 'inflazione (reale) che nel tempo tende inesorabilmente ad eroderne il valore.
Con queste oscillazioni dei corsi ( spesso assai maggiori di un titolo biotech) ..riesce un pò difficile immaginarlo.
Certo...il futuro potrebbe riservarci grandi sorprese e colpi di scena inattesi..ma attualmente siamo in una stadio quasi "embrionale"..che necessita di molte prove sul campo
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May 28, 2018, 12:51:17 PM
Sto seguendo (da spettatore) la tua coraggiosa, ma ben ponderata scommessa e sto facendo il tifo per te, ma ho la sensazione che questo crollo non si fermi molto presto dato che siamo lontani da dei bei supporti

Grazie del sostegno. Vedo un rimbalzo verso gli 8000 prima di una eventuale capitolazione finale sotto i 6000. Gli stop loss comunque sono lì pronti ad entrare in azione. Grin
Stop lose a quanto? 6600 e dintorni?
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May 28, 2018, 12:28:05 PM
Sto seguendo (da spettatore) la tua coraggiosa, ma ben ponderata scommessa e sto facendo il tifo per te, ma ho la sensazione che questo crollo non si fermi molto presto dato che siamo lontani da dei bei supporti

Grazie del sostegno. Vedo un rimbalzo verso gli 8000 prima di una eventuale capitolazione finale sotto i 6000. Gli stop loss comunque sono lì pronti ad entrare in azione. Grin

BitBitCoin tu mi preoccupi perchè dalla fine del pump ad oggi sei l'unico che ha sempre pronosticato quello che poi è in realtà avvenuto!  Sad
Poi Plutosky, con le sue analisi tecniche non ti smentisce... io continuo a holdare ma qui la situazione mi rattrista sempre più  Sad
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May 28, 2018, 11:31:52 AM
Sto seguendo (da spettatore) la tua coraggiosa, ma ben ponderata scommessa e sto facendo il tifo per te, ma ho la sensazione che questo crollo non si fermi molto presto dato che siamo lontani da dei bei supporti

Grazie del sostegno. Vedo un rimbalzo verso gli 8000 prima di una eventuale capitolazione finale sotto i 6000. Gli stop loss comunque sono lì pronti ad entrare in azione. Grin
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