Bene rifugioScusate... ma se qualcuno crede veramente che le criptovalute siano un
bene rifugio,
o abbiano una tendenza ad esserlo, sta sbagliando in misura cosmica.
Un bene rifugio è un bene che come definizione canonica non dovrebbe essere correlato ai mercati finanziari,
dovrebbe essere sicuro che
nel tempo, il suo valore non vada a diminuire, anche se non c'è rendimento finanziario.
Le criptovalute non rappresentano nessun valore concreto; rappresentano oggi, nel presente,
un possibile valore futuro se una o più criptovalute risulteranno utili a qualcosa o conquisteranno con la loro tecnologia qualcosa che possa generare
un rendimento o un vantaggio.
Oppure anche grazie ad una
seria normativa internazionale, potranno essere riconosciute come valuta e/o strumento finanziario con finalità precise, per es. si potrà dire che chi converte valuta in criptovaluta potrà avere esenzioni fiscali, chi paga in criptovaluta potrà non pagare alcune tasse doganali, chi crea una azienda mettendo un capitale in criptovaluta potrà non pagare tasse per "X" anni, le criptovalute lasciate in eredità non danno luogo a pagamento di tasse di successione e cose del genere.
Perché se non si raggiungerà nel tempo questo, le criptovalute saranno destinate a essere il nulla più assoluto.
Ci vorrà ancora 5 anni ? 10 ? quello che sarà.
Un
bene rifugio dovrebbe poi, oltre a maniere valore nel tempo, essere
esente da rischio quei pochi rischi che vi gravano sopra, devono essere rischi che possano diventare assicurabili, esempio banale, detenere un'opera d'arte e poterla assicurare, per furto o distruzione materiale.
Nel caso delle criptovalute ci sono vari rischi, prendiamo il Bitcoin.
1. Rischio di mercato e valutario
Bitcoin oggi è molto correlato al valore dello yen e più in generale dei mercati asiatici,
una destabilizzazione di tali mercati influisce direttamente anche su Bitcoin stesso,
come sta accadendo.
2. Rischio normativo
Come già detto non c'è nessuna norma riconosciuta a livello internazionale che definisca bene i diritti di un detentore di Bitcoin nonché i doveri, o anche un tipo di tassazione.
Caso estremo... se domani entra in vigore una legge che ne vieta l'utilizzo?
Se verranno fuori lati aliquote di tassazione per chi detiene o opera in criptovalute ?
3. Rischio tecnologico
Come si è visto non è escluso che la criptovaluta per eccellenza sia il Bitcoin o addirittura la criptovaluta che verrà usata in futuro non è ancora stata inventata.
Una cripto potrebbe diventare improvvisamente obsoleta perché superata da un'altra più efficiente, più facile da gestire, più sicura, più economica.
Vedere nella vita pratica, dai film in VHS ai CD ai DVD, allo streaming, alla TV on-demand.
Vedere NOKIA, NEC, MOTOROLA battuti dagli iPhone e nuovi produttori cinesi.
4. Rischio tecnologico 2
Le modalità attuali di conservazione e gestione, ma più che altro di conservazione, non sono né pratiche, né sicure.
Se uno cade sviene e non si ricorda più ara metri e chiavi per accedere al proprio wallet ha perso tutto.
Altra questione già affrontata, se uno muore, i proprio eredi magari non sanno che chi è defunto aveva dei Bitcoin da parte o non ha possibilità di recuperarli.
Siamo in un mondo del tutto simile a quello dei pirati e forzieri nascosti su un'isola deserta.
5. Fiducia
Può per ragioni, politiche, economiche, ecc... avvenire una mancanza di fiducia in chi compra criptovalute, oppure potrà venire in seguito uno strumento finanziario più attrattivo, si può quindi determinare un crollo di valore volendo anche senza una razionale motivazionale ( come è già successo ).
Si potrebbe continuare ancora per molto.
C'è un altro dato, il più significativo, ovvero una la proiezione già oggi del domani, è che nessun grande patrimonio privato ha assunto una posizione a lungo termine sulle criptovalute.
Per
lungo termine intendo un arco temporale di almeno 50 anni fino ai 90.
Tra i beni rifugio sentirete dire spesso, oro, immobili... addirittura diamanti... ( alla luce dei recenti scandali, si ricorda che i diamanti sono in Italia considerati merce e non strumento finanziario, quindi vi grava l'IVA ).
Io ci metterei la: rendita fondiaria, agritecnica in genere, immobili ma solo quelli con valore storico e utilizzabili: hotel, musei, sedi di aziende; gestione e produzione di acqua potabile, alcune pratiche di life settlement (
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Life_settlement ), poco altro.