Come pagare legalmente ZERO tasse in capital gain di Bitcoin/Crypto in Svizzera.
Io vi ho detto una cosa oggettiva: in Svizzera si Pagano zero tasse sul capital gain di Bitcoin/Crypto.
Pagare zero tasse Legalmente permette anche di spendere questi soldi liberamente, cosa che invece chi non le paga evadendole in italia, poi si trova nella spiacevole situazione di non poter spendere i soldi, trovare modi per non risultare ricco, non potersi comprare una casa o una macchina ecc.
Perchè dato che qui nessuno è nato ieri, sappiamo benissimo che in italia molti e tasse sulle crypto non le pagano, il dato di fatto è che in Svizzera non le pagherebbero in modo 100% legale mentre in italia stanno evadendo con tutti i rischi e le problematiche connesse a questo.
Una volta che si conoscono questi fatti oggettivi. Ognuno può fare tutte le sue valutazioni soggettive e cioè: se la svizzera gli piace o meno come posto dove vivere, se quello che guadagna lui con le crypto è sufficiente o meno per vivere in svizzera ecc. Ma questi sono valutazioni soggettive.
Parliamo di cose oggettive.
Non hai detto una cosa importante che l'esenzione del Capital Gain è limitata alla condizione in cui sia chiaro che il possesso di cripto sia mera amministrazione di sostanza privata, in caso di attività commerciale, non si ha questo vantaggio.
https://novitafiscali.supsi.ch/1114/1/Macchi%2526Mocellin_%2520La%2520tassazione%2520delle%2520criptovalute.pdf&ved=2ahUKEwi84M_ngrzwAhWV3YUKHeGjD98QFjADegQIGBAC&usg=AOvVaw1XaqSoxbP3PfH7oXfw0ioV&cshid=1620543569025
Attenzione alla definizione di attività commerciale:
Tuttavia, come per i titoli tradizionali, anche le negoziazioni frequenti in criptovalute
possono configurare il “quasi commercio di titoli” e soggiacere all’imposta sul reddito.
Questa fattispecie dev’esser esaminata in relazione alla specifica Circolare n. 36 del
27.07.2012 dell’Amministrazione federale delle contribuzioni
https://m4.ti.ch/fileadmin/DFE/DC/DOC-PRASSI/2018_Trattamento_fiscale_delle_criptovalute.pdf&ved=2ahUKEwj2_M3ihLzwAhVIPBoKHQDjA-AQFjALegQIDBAC&usg=AOvVaw1XLiKF8sFWf9uY6Te3l1vU
La valutazione oggettiva in purezza non può esser fatta, perché non si sanno che norme verranno applicate in futuro.
Già adesso, secondo come si sono raccolti i Bitcoin:
Inoltre permane il rischio latente della riqualificazione del contribuente privato a commerciante professionale in titoli; la giurisprudenza del TF ha reso sempre più difficile la possibilità di realizzare un utile esente da imposta.
https://m.tio.ch/newsblog/ated-ict-ticino/1372338/la-fiscalita-delle-criptovalute-la-prassi-cantonale
In generale la detenzione in proprio, persona fisica, espone maggiormente a rischio normativo.
A mio avviso bisogna partire da un altro concetto, come ho scritto altrove, più che trasferirsi fisicamente altrove, bisognerebbe trasferire Bitcoin o altra criptovaluta, in uno status giuridico che dia vantaggi sul lungo termine.
Quanto meno che sia garanzia di regole certe sul lungo termine.
Per esempio vedere cosa accade se si costituisce una fondazione in Svizzera e conferendo i Bitcoin.
In Italia un trust o altra persona giuridica simile ha una vita di 90 anni, in altri paesi ci sono negozi giuridici "perpetui".
Insomma il quadro è particolarmente vario.
Sulla persona fisica i cambi normativi sono sempre più repentini, parlando di progetti di cambi di vita radicali, se chi ha investito in Bitcoin lo ha fatto non solo per sé, ma anche per tramandare qualcosa alla famiglia, ci si dovrebbe domandare per esempio quanto siano le tasse di successione.