Pages:
Author

Topic: Come pagare legalmente ZERO tasse in capital gain di Bitcoin/Crypto in Svizzera - page 4. (Read 1380 times)

legendary
Activity: 2464
Merit: 2346
Autoriciclaggio


Si applica la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da euro 5.000 a euro 25.000 a chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa.

Provenienza delittuosa, lo hai evidenziato tu stesso.
In nessun modo un guadagno con le cripto può essere considerata attività delittuosa.

Se hai comprato con KYC (come sono le premesse del thread), non c’é rischio alcuno.



Mi sembra evidente.

Dipende sempre dalla gestione.

Avere un bar è una attività delittuosa ? assolutamente no.
Certo... se hai i dipendenti assunti in maniera irregolare o non assunti...
non fai gli scontrini ed incassi a nero...
norme igieniche disattese...
fai concorrenza sleale...
anche far caffè e servire succhi di frutta diventa una attività delittuosa.

Dove non c'è rischio alcuno è anche molto chiaro, agli occhi di un qualsiasi tecnico, quante tasse ci sono da pagare.
legendary
Activity: 2268
Merit: 16328
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
Autoriciclaggio


Si applica la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da euro 5.000 a euro 25.000 a chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa.

Provenienza delittuosa, lo hai evidenziato tu stesso.
In nessun modo un guadagno con le cripto può essere considerata attività delittuosa.

Se hai comprato con KYC (come sono le premesse del thread), non c’é rischio alcuno.
legendary
Activity: 2464
Merit: 2346
Per ricapitolare, mi sembra che alla fine stiamo dicendo un pò tutti le stesse cose.

Come dicevo nel post precedente, il trasferimento in Svizzera  è possibile ad alcune condizioni forse non sufficienti ma di sicuro necessarie:

1)Non aver conseguito PRIMA del trasferimento delle plusvalenze fiscalmente rilevanti ( e non dichiarate) in Italia. In questo caso lo spostamento all'estero sarebbe un aggravante (autoriciclaggio)

2)Il trasferimento DEVE ESSERE EFFETTIVO e non di facciata. Il centro dei vs interessi personali, sociali ed economici DEVE DIVENTARE il Paese estero. Moglie e figli che restano in Italia o essere titolari di un'impresa in Italia sono esempi che rendono il trasferimento solo di facciata. Potete continuare a tornare in Italia da turista, a trovare genitori, parenti e amici e potete passarci  meno (meglio molto meno) di 6 mesi l'anno , ma finita lì.

3)(la più importante, soprattutto se si parla di importi molto rilevanti)Se avete acquistato b. quando eravate sottoposti al regime fiscale italiano DOVETE aver compilato il quadro RW dell'unico e DOVETE ESSERE IN GRADO DI PROVARE il modo in cui siete diventati possessori delle cripto  quando eravate in Italia. Anche questo per evitare accuse di riciclaggio.

Se valgono 1,2,3 io divento fiscalmente e legalmente contribuente svizzero. Tutte le plusvalenze di lì in poi sono sottoposte a regime fiscale svizzero e non italiano.

L'unico rischio a quel punto diventa che mettano la tassazione sul capital gain anche lì o che b. vada a zero prima di aver concluso il trasferimento (in entrambi i casi avrei fatto tutto sto casino per nulla  Grin)

Per favore elle777 puoi confermare che quello che ho evidenziato in grassetto nel messaggio di Plutosky è corretto? Grazie

Autoriciclaggio


Si applica la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da euro 5.000 a euro 25.000 a chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa.

Si applica la pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 2.500 a euro 12.500 se il denaro, i beni o le altre utilità provengono dalla commissione di un delitto non colposo punito con la reclusione inferiore nel massimo a cinque anni.

Si applicano comunque le pene previste dal primo comma se il denaro, i beni o le altre utilità provengono da un delitto commesso con le condizioni o le finalità di cui all’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, e successive modificazioni.

Fuori dei casi di cui ai commi precedenti, non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale.

La pena è aumentata quando i fatti sono commessi nell’esercizio di un’attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale.

La pena è diminuita fino alla metà per chi si sia efficacemente adoperato per evitare che le condotte siano portate a conseguenze ulteriori o per assicurare le prove del reato e l’individuazione dei beni, del denaro e delle altre utilità provenienti dal delitto.

Si applica l’ultimo comma dell’articolo 648


https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-xiii/capo-ii/art648ter1.html?utm_source=internal&utm_medium=link&utm_campaign=articolo&utm_content=nav_art_succ_dispositivo
legendary
Activity: 2464
Merit: 2346
Tendenzialmente, concorderei con tutto, la paranoia che mi rimane, e che la svizzera di oggi, non sia la svizzera di domani.
Ad esempio, nel caso scoppi una situazione bellica, ci siano scontri e disordini, certe informazioni sui conti sfuggano al controllo, e finiscano pubbliche o in mano alle persone sbagliate.

Per questo, ciò che più mi preoccupa, è l'obbligo di dichiarare tutto "subito".

https://www.dibni.co.uk/knowledgebase/confiscation-expropriation-nationalization-cen-and-deprivation-cend-insurance/
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
Si è un ottimo sito Smiley
C'è anche https://nomadlist.com, che però è a pagamento.
legendary
Activity: 3836
Merit: 2047
Anche se non sei il più miliardario tra i miliardari: hai meno soldi ma se sono ancora in cripto è moooolto più facile portarteli via.
Esattamente, non c'è nemmeno bisogno di essere milionari per poter essere un target molto più valido di altri.
Sicuramente c'è si di positivo che la criminalità sia bassa in svizzera.
https://www.numbeo.com/crime/compare_countries_result.jsp?country1=Portugal&country2=Switzerland

Ma rimane questo aspetto di dover dichiarare tutto, e per questo, anche il Portogallo, dove invece non sembra che ci sia da dichiarare tutto, pareva interessante.

Grazie per il link, quel sito da un sacco di dati interessanti per confrontare il tenore di vita tra paesi diversi, per esempio il prezzo medio degli immobili:

https://www.numbeo.com/cost-of-living/prices_by_country.jsp?displayCurrency=EUR&itemId=101

La Svizzera è al 4° posto con una media di 7132.12€/mq... quasi il quadruplo che in Italia. E stiamo parlando di un appartamento lontano dal centro, dove invece si sforano i 10k/mq  Shocked

Nell'indice generale del costo della vita, delle prime 8 città ben 7 sono svizzere:

https://www.numbeo.com/cost-of-living/rankings_current.jsp

Questo è precisamente quello chi mi frena: a meno che non si abbiano veramente decine di milioni di patrimonio, quello che si risparmia dalle imposte su un'eventuale plusvalenza si rischia di mangiarselo per poter viverci. La premessa di OP che con qualche centinaio di K si possa già prendere in seria considerazione di trasferirsi mi pare a dir poco ottimistica.
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
Anche se non sei il più miliardario tra i miliardari: hai meno soldi ma se sono ancora in cripto è moooolto più facile portarteli via.
Esattamente, non c'è nemmeno bisogno di essere milionari per poter essere un target molto più valido di altri.
Sicuramente c'è si di positivo che la criminalità sia bassa in svizzera.
https://www.numbeo.com/crime/compare_countries_result.jsp?country1=Portugal&country2=Switzerland

Ma rimane questo aspetto di dover dichiarare tutto, e per questo, anche il Portogallo, dove invece non sembra che ci sia da dichiarare tutto, pareva interessante.
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
Anche se non sono HostFat provo a rispondere per come ho capito io possa essere la sua situazione:

-penso che criminali che cercano potenziali vittime danarose abbiano svariati sistemi per trovarle molto più agevoli che cercare di accedere alle dichiarazioni fiscali svizzere, che non sono pubbliche ma riservate, quindi dovrebbero corrompere un funzionario svizzero per farsi dare queste informazioni. Ci sono modi molto più agevoli per ricercare vittime.

Il timore è quello del furto di dati personali. E' materialmente impossibile impedirli al 100% e sappiamo anche che più ci sono dati "succosi" e più gli hackers ci si buttano perché sanno che a fronte di un certo sforzo ci sarebbe un ritorno sicuro.
L'esempio classico che si fa sempre è quello del data breach subito da IRS nel 2016:

https://www.cbsnews.com/news/irs-identity-theft-online-hackers-social-security-number-get-transcript/

se ci sono riusciti con loro penso possano riuscirci un po' ovunque.


-ammettiamo che ci sia una banda criminale che ha deciso di usare proprio questo sistema e corrompe i funzionari svizzeri per farsi dare i dati delle persone, in svizzera è letteralmente pieno di Bilionaires, persone con patrimonio superiore al miliardo di euro, quindi se tu hai qualche milione di euro, sei letteralmente in fondo alla lista delle persone interessanti.

Hai ragione ma c'è un aspetto da non dimenticare. Un conto è parlare di un miliardario "normale" che ha la sua ricchezza tipicamente custodita in banca o più plausibilmente investita. E altra cosa è un cripto-miliardario che ha ANCORA nelle cripto l'origine del proprio benessere.
Se rapiscono un miliardario in Italia bloccano subito i beni (in Svizzera non so come funzioni) e quindi è difficile che ci possa essere una perdita economica rilevante.
Se rapiscono un cripto-miliardario e gli fanno rivelare il seed di qualche suo wallet..... ti saluto Btc. Perché mi sembra di aver capito che sia questo lo scenario immaginato da Host: quando chiedeva se fosse legale in Svizzera non dichiarare TUTTA la propria ricchezza, penso proprio si riferisse al possesso dei Btc, non alla fiat. Mi sembra quindi che non abbia intenzione di vendere tutte le cripto, e quindi tornando al punto cui stavo rispondendo permarrebbe il rischio di essere rapito per estorcere i seed.
Anche se non sei il più miliardario tra i miliardari: hai meno soldi ma se sono ancora in cripto è moooolto più facile portarteli via.



-oltre al fatto che considero molto più probabile che una banda criminale di quelle che ti preoccupano, agisca in italia piuttosto che in svizzera dove abbiamo un tasso di criminalità tra i più bassi al mondo.

Vero, questo sarebbe imho un vero plus della Svizzera.

member
Activity: 71
Merit: 12
Ciao HostFast,
onestamente penso che se ci fosse una situazione bellica che coinvolge l'europa e la svizzera, cioè una terza guerra mondiale, l'ultima delle nostre preoccupazioni sarebbe il fisco che ci contesta qualche tassa non pagata sulle cryptovalute. Non credi?
Non penso che sia tanto preoccupante il fisco italiano (o meglio, non solo), ma di più che qualche criminale si presenti alla porta di casa o vada a cercare persone care per ricattare o simil.

Ho capito il tuo dubbio, fammi dare la mia vedendo alcune opzioni:

-penso che criminali che cercano potenziali vittime danarose abbiano svariati sistemi per trovarle molto più agevoli che cercare di accedere alle dichiarazioni fiscali svizzere, che non sono pubbliche ma riservate, quindi dovrebbero corrompere un funzionario svizzero per farsi dare queste informazioni. Ci sono modi molto più agevoli per ricercare vittime.

-ammettiamo che ci sia una banda criminale che ha deciso di usare proprio questo sistema e corrompe i funzionari svizzeri per farsi dare i dati delle persone, in svizzera è letteralmente pieno di Bilionaires, persone con patrimonio superiore al miliardo di euro, quindi se tu hai qualche milione di euro, sei letteralmente in fondo alla lista delle persone interessanti.

-se invece tu con le crypto ti sei fatto un patrimonio di qualche miliardo di dollari, allora in questo caso mi complimento con te, e con questi soldi può tranquillamente assumere un piccolo esercito di guardie del corpo armate nel caso tu tema per la tua sicurezza.

-oltre al fatto che considero molto più probabile che una banda criminale di quelle che ti preoccupano, agisca in italia piuttosto che in svizzera dove abbiamo un tasso di criminalità tra i più bassi al mondo.


Ovviamente ogni cosa è nel novero del possibile, ma ti possono dire che i tuoi timori sono nel novero del molto poco probabile.



staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
Ciao HostFast,
onestamente penso che se ci fosse una situazione bellica che coinvolge l'europa e la svizzera, cioè una terza guerra mondiale, l'ultima delle nostre preoccupazioni sarebbe il fisco che ci contesta qualche tassa non pagata sulle cryptovalute. Non credi?
Non penso che sia tanto preoccupante il fisco italiano (o meglio, non solo), ma di più che qualche criminale si presenti alla porta di casa o vada a cercare persone care per ricattare o simil.
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Comunque sto cominciando a leggere cose veramente pazzesche. Sembra che alcuni pensino di essere dei piccoli Scarface che devono scappare dalla polizia e vogliono farsi doppi passaporti e scappare in Russia Smiley




Si parla comunque di ipotesi... non so se quello che ho detto è giusto o sbagliato... se fila come ragionamento. Io non sono del settore.

Oltre al fatto che la russia è un paese scelto a caso, è sufficiente un qualsiasi paese anche povero, non troppo logisticamente svantaggiato, dove l'iniziativa privata è consentita, per ovviare alle carenze per es. del sistema sanitario con mezzi privati (nell'eventualità che se ne abbia bisogno).

Escluderei: blocco EU + paesi aderenti a schengen (mai bello stare sotto a un sistema unificato che sa chi entra e chi esce) + US (per ovvie ragioni).

Ti garantisco che non si tratta di scarface, ma stiamo parlando dell'Italia nel 2021. Da più di un anno se esci di casa potresti dover compilare un foglio, e al diniego di questo obbligo ridicolo viene richiesto un obolo che se non sbaglio si aggira sui 400€. Andare all'estero vien comodo anche per questa ragione.

Fermo restando, che anche se non ci si iscrive all'AIRE, comunque, penso che i soldi sarebbero sempre e solo da spendere per lo più in svizzera una volta avviato il trasferimento.

In pratica dimezzi il tuo potere d'acquisto

In conclusione: 10-20-30 anni fa... in italia il risparmio (legittimo!) messo sotto al materasso dalle famiglie italiane, poteva essere speso senza se e senza ma alla bisogna. Attualmente, post-demonizzazione del contante e delle crypto, è chiaro che bisogna trovare altri lidi in cui eventualmente fare cash out, che non richiedano il mettere in piedi una struttura formale alquanto costosa.
member
Activity: 71
Merit: 12

Ciao m.lov

No, quello che hai evidenziato non è corretto.

Il riciclaggio è un'attività seria compiuta dalla criminalità: tu spacci droga e poi compri un ristorante con cui riciclare i proventi della droga. Questa è un'attività di riciclaggio. Nella quale spero nessuno di voi sia coinvolto e se lo siete non voglio esserne coinvolto io.

Avere guadagnato legalmente con le cryptovalute e poi spendere i soldi guadagnati, non è un'attività di autoriciclaggio. E lo chiarisce perfettamente l'art. 648-ter.1, stabilisce che “non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale”.
Quindi se con i soldi delle crypto, vi trasferite in svizzera e vi comprate una lamborghini state usando i soldi per vostro godimento personale, e non state facendo alcun autoriciclaggio


L'unica violazione che avete commesso al momento è la mancata compilazione del quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche, reato che comporta una sanzione amministrativa e non penale.

Significa che non è un reato per il quale potete essere perseguiti in Svizzera (Svizzera da supporto agli stati esteri solo per perseguire un limitato numero di reati gravi: terrorismo, spaccio internazionale ecc. cose serie. Se l'italia chiede delle rogatorie internazionali alla Svizzera per violazioni amministrative come la mancata compilazione del quadro RW qui ci mettiamo a ridere).




......

Provate  pure a comprare una lamborghini e una villa senza aver dichiarato un centesimo di criptovalute e poi fatemi sapere come vi siete trovati. Grin
 

Innanzitutto grazie a Plutosky e elle777 per l'interessante discussione da cui gente completamente ignorante come il sottoscritto sta imparando moltissimo.
Quello che dici tu Plutosky è perfettamente corretto, se però ti riferisci ad acquisti effettuati in Italia. Se prima prendi la cittadinanza svizzera, come dice elle777, e solo dopo spendi i tuoi proventi dalle cripto, da quello che dice elle777 non corri grossi pericoli in Svizzera e a da quel che ho capito penso neanche in Italia perchè ormai non sei più sotto la giurisdizione italiana.
Questo è quello che ho capito io.....

Esattamente, quello che vi dico è ovviamente riferito a quello che potete fare dopo che vi siete trasferiti in Svizzera.

Una volta qui con residenza effettiva, potrete comprarvi la vostra amata lamborghini, una villa sul lago, e spendere i soldi delle crypto in completa libertà.

Cosa potete fare in italia, dato la situazione da stato di polizia fiscale, e tutto un'altro discorso, se io vivessi in italia di certo una Lamborghini non me la comprerei mai
sr. member
Activity: 330
Merit: 320

Ciao m.lov

No, quello che hai evidenziato non è corretto.

Il riciclaggio è un'attività seria compiuta dalla criminalità: tu spacci droga e poi compri un ristorante con cui riciclare i proventi della droga. Questa è un'attività di riciclaggio. Nella quale spero nessuno di voi sia coinvolto e se lo siete non voglio esserne coinvolto io.

Avere guadagnato legalmente con le cryptovalute e poi spendere i soldi guadagnati, non è un'attività di autoriciclaggio. E lo chiarisce perfettamente l'art. 648-ter.1, stabilisce che “non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale”.
Quindi se con i soldi delle crypto, vi trasferite in svizzera e vi comprate una lamborghini state usando i soldi per vostro godimento personale, e non state facendo alcun autoriciclaggio


L'unica violazione che avete commesso al momento è la mancata compilazione del quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche, reato che comporta una sanzione amministrativa e non penale.

Significa che non è un reato per il quale potete essere perseguiti in Svizzera (Svizzera da supporto agli stati esteri solo per perseguire un limitato numero di reati gravi: terrorismo, spaccio internazionale ecc. cose serie. Se l'italia chiede delle rogatorie internazionali alla Svizzera per violazioni amministrative come la mancata compilazione del quadro RW qui ci mettiamo a ridere).




......

Provate  pure a comprare una lamborghini e una villa senza aver dichiarato un centesimo di criptovalute e poi fatemi sapere come vi siete trovati. Grin
 

Innanzitutto grazie a Plutosky e elle777 per l'interessante discussione da cui gente completamente ignorante come il sottoscritto sta imparando moltissimo.
Quello che dici tu Plutosky è perfettamente corretto, se però ti riferisci ad acquisti effettuati in Italia. Se prima prendi la cittadinanza svizzera, come dice elle777, e solo dopo spendi i tuoi proventi dalle cripto, da quello che dice elle777 non corri grossi pericoli in Svizzera e a da quel che ho capito penso neanche in Italia perchè ormai non sei più sotto la giurisdizione italiana.
Questo è quello che ho capito io.....
member
Activity: 71
Merit: 12
Comunque sto cominciando a leggere cose veramente pazzesche. Sembra che alcuni pensino di essere dei piccoli Scarface che devono scappare dalla polizia e vogliono farsi doppi passaporti e scappare in Russia Smiley

Vi spiego la situazione in modo semplice:

da quando vi trasferite in svizzera i vostri guadagni sono tax free. Quindi considerando che le crypto continuano a salire, per molti i guadagni futuri potrebbero essere molto superiori a quelli passati. Quindi se avete già un capitale base che ve lo permette, la cosa migliore è trasferirsi in Svizzera subito e lasciare crescere i profitti Tax Free qui.

Il capitale necessario l'ho indicato nel primo post. Se state guadagnando qualche migliaio di euro, non è il caso di pensare di trasferirsi in svizzera.

Se poi volete essere completamente tranquilli: dichiarate quello che avete guadagnato fin'ora in italia, pagate la sanzione per l'omessa dichiarazione nel riquadro RW degli anni precedenti, e poi trasferitevi in svizzera per non pagare più tasse su tutti i guadagni futuri.

Non servono altre cose. Seguite quello che il vostro esperto legale di fiducia vi dirà di fare e fatelo, senza inventarvi nulla. E starete tranqullli tutta la vita.

legendary
Activity: 2450
Merit: 4309

Ciao m.lov

No, quello che hai evidenziato non è corretto.

Il riciclaggio è un'attività seria compiuta dalla criminalità: tu spacci droga e poi compri un ristorante con cui riciclare i proventi della droga. Questa è un'attività di riciclaggio. Nella quale spero nessuno di voi sia coinvolto e se lo siete non voglio esserne coinvolto io.

Avere guadagnato legalmente con le cryptovalute e poi spendere i soldi guadagnati, non è un'attività di autoriciclaggio. E lo chiarisce perfettamente l'art. 648-ter.1, stabilisce che “non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale”.

Quindi se con i soldi delle crypto, vi trasferite in svizzera e vi comprate una lamborghini state usando i soldi per vostro godimento personale, e non state facendo alcun autoriciclaggio



L'unica violazione che avete commesso al momento è la mancata compilazione del quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche, reato che comporta una sanzione amministrativa e non penale.

Significa che non è un reato per il quale potete essere perseguiti in Svizzera (Svizzera da supporto agli stati esteri solo per perseguire un limitato numero di reati gravi: terrorismo, spaccio internazionale ecc. cose serie. Se l'italia chiede delle rogatorie internazionali alla Svizzera per violazioni amministrative come la mancata compilazione del quadro RW qui ci mettiamo a ridere).





E' ovvio che aver comprato criptovalute e beneficiare di eventuali guadagni di per sè non sia riciclaggio.
Ma è altrettanto ovvio che qualcuno che faccia acquisti significativi senza saper dare una giustificazione sull'origine degli stessi qualche domanda la stimola, anche più di qualche domanda.
Il mio era un consiglio per evitare sospetti e conseguenti grane, non per evitare una condanna.
Poi non voglio insistere né voglio entrare in discussioni inutili, fate come vi pare.

Provate  pure a comprare una lamborghini e una villa senza aver dichiarato un centesimo di criptovalute e poi fatemi sapere come vi siete trovati. Grin
 
member
Activity: 71
Merit: 12
Tendenzialmente, concorderei con tutto, la paranoia che mi rimane, e che la svizzera di oggi, non sia la svizzera di domani.
Ad esempio, nel caso scoppi una situazione bellica, ci siano scontri e disordini, certe informazioni sui conti sfuggano al controllo, e finiscano pubbliche o in mano alle persone sbagliate.

Per questo, ciò che più mi preoccupa, è l'obbligo di dichiarare tutto "subito".

Ciao HostFast,
onestamente penso che se ci fosse una situazione bellica che coinvolge l'europa e la svizzera, cioè una terza guerra mondiale, l'ultima delle nostre preoccupazioni sarebbe il fisco che ci contesta qualche tassa non pagata sulle cryptovalute. Non credi?
member
Activity: 71
Merit: 12
Per ricapitolare, mi sembra che alla fine stiamo dicendo un pò tutti le stesse cose.

Come dicevo nel post precedente, il trasferimento in Svizzera  è possibile ad alcune condizioni forse non sufficienti ma di sicuro necessarie:

1)Non aver conseguito PRIMA del trasferimento delle plusvalenze fiscalmente rilevanti ( e non dichiarate) in Italia. In questo caso lo spostamento all'estero sarebbe un aggravante (autoriciclaggio)

2)Il trasferimento DEVE ESSERE EFFETTIVO e non di facciata. Il centro dei vs interessi personali, sociali ed economici DEVE DIVENTARE il Paese estero. Moglie e figli che restano in Italia o essere titolari di un'impresa in Italia sono esempi che rendono il trasferimento solo di facciata. Potete continuare a tornare in Italia da turista, a trovare genitori, parenti e amici e potete passarci  meno (meglio molto meno) di 6 mesi l'anno , ma finita lì.

3)(la più importante, soprattutto se si parla di importi molto rilevanti)Se avete acquistato b. quando eravate sottoposti al regime fiscale italiano DOVETE aver compilato il quadro RW dell'unico e DOVETE ESSERE IN GRADO DI PROVARE il modo in cui siete diventati possessori delle cripto  quando eravate in Italia. Anche questo per evitare accuse di riciclaggio.

Se valgono 1,2,3 io divento fiscalmente e legalmente contribuente svizzero. Tutte le plusvalenze di lì in poi sono sottoposte a regime fiscale svizzero e non italiano.

L'unico rischio a quel punto diventa che mettano la tassazione sul capital gain anche lì o che b. vada a zero prima di aver concluso il trasferimento (in entrambi i casi avrei fatto tutto sto casino per nulla  Grin)

Per favore elle777 puoi confermare che quello che ho evidenziato in grassetto nel messaggio di Plutosky è corretto? Grazie

Ciao m.lov

No, quello che hai evidenziato non è corretto.

Il riciclaggio è un'attività seria compiuta dalla criminalità: tu spacci droga e poi compri un ristorante con cui riciclare i proventi della droga. Questa è un'attività di riciclaggio. Nella quale spero nessuno di voi sia coinvolto e se lo siete non voglio esserne coinvolto io.

Avere guadagnato legalmente con le cryptovalute e poi spendere i soldi guadagnati, non è un'attività di autoriciclaggio. E lo chiarisce perfettamente l'art. 648-ter.1, stabilisce che “non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale”.

Quindi se con i soldi delle crypto, vi trasferite in svizzera e vi comprate una lamborghini state usando i soldi per vostro godimento personale, e non state facendo alcun autoriciclaggio


L'unica violazione che avete commesso al momento è la mancata compilazione del quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche, reato che comporta una sanzione amministrativa e non penale.

Significa che non è un reato per il quale potete essere perseguiti in Svizzera (Svizzera da supporto agli stati esteri solo per perseguire un limitato numero di reati gravi: terrorismo, spaccio internazionale ecc. cose serie. Se l'italia chiede delle rogatorie internazionali alla Svizzera per violazioni amministrative come la mancata compilazione del quadro RW qui ci mettiamo a ridere).


staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
Lasciando perdere la svizzera... poiché avendo una frontiera terrestre particolarmente "calda" (migliaia di frontalieri ogni giorno e controlli targhe automatici... presumo con telecamere leggi targhe sui due fronti), penso che ci sia molta facilità di essere fermati al primo casello... e subito venga chiesto chiarimento riguardo ai 180 giorni... e alle entrate e uscite... magari con tanto di "estratto conto accessi della GDF".
Ma nel caso si usasse sempre una macchina noleggiata (ma anche comprata) in svizzera con i nuovi documenti svizzeri?

Comunque, l'obiettivo della tua questione, è giusto quella di non doversi iscrivere all'AIRE?
Cosa potresti perdere con questa iscrizione?

Dovresti ad esempio, vendere qualcosa che possiedi in italia? Cioè, è questo che ti spingerebbe ad evitare questa iscrizione?
Oppure è semplicemente perché vuoi segnalare il meno possibile la cosa all'italia?

Fermo restando, che anche se non ci si iscrive all'AIRE, comunque, penso che i soldi sarebbero sempre e solo da spendere per lo più in svizzera una volta avviato il trasferimento.
sr. member
Activity: 330
Merit: 320
Per ricapitolare, mi sembra che alla fine stiamo dicendo un pò tutti le stesse cose.

Come dicevo nel post precedente, il trasferimento in Svizzera  è possibile ad alcune condizioni forse non sufficienti ma di sicuro necessarie:

1)Non aver conseguito PRIMA del trasferimento delle plusvalenze fiscalmente rilevanti ( e non dichiarate) in Italia. In questo caso lo spostamento all'estero sarebbe un aggravante (autoriciclaggio)

2)Il trasferimento DEVE ESSERE EFFETTIVO e non di facciata. Il centro dei vs interessi personali, sociali ed economici DEVE DIVENTARE il Paese estero. Moglie e figli che restano in Italia o essere titolari di un'impresa in Italia sono esempi che rendono il trasferimento solo di facciata. Potete continuare a tornare in Italia da turista, a trovare genitori, parenti e amici e potete passarci  meno (meglio molto meno) di 6 mesi l'anno , ma finita lì.

3)(la più importante, soprattutto se si parla di importi molto rilevanti)Se avete acquistato b. quando eravate sottoposti al regime fiscale italiano DOVETE aver compilato il quadro RW dell'unico e DOVETE ESSERE IN GRADO DI PROVARE il modo in cui siete diventati possessori delle cripto  quando eravate in Italia. Anche questo per evitare accuse di riciclaggio.

Se valgono 1,2,3 io divento fiscalmente e legalmente contribuente svizzero. Tutte le plusvalenze di lì in poi sono sottoposte a regime fiscale svizzero e non italiano.

L'unico rischio a quel punto diventa che mettano la tassazione sul capital gain anche lì o che b. vada a zero prima di aver concluso il trasferimento (in entrambi i casi avrei fatto tutto sto casino per nulla  Grin)

Per favore elle777 puoi confermare che quello che ho evidenziato in grassetto nel messaggio di Plutosky è corretto? Grazie
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!

2)Il trasferimento DEVE ESSERE EFFETTIVO e non di facciata. Il centro dei vs interessi personali, sociali ed economici DEVE DIVENTARE il Paese estero. Moglie e figli che restano in Italia o essere titolari di un'impresa in Italia sono esempi che rendono il trasferimento solo di facciata. Potete continuare a tornare in Italia da turista, a trovare genitori, parenti e amici e potete passarci  meno (meglio molto meno) di 6 mesi l'anno , ma finita lì.


Riguardo a questo punto... vorrei capire se l'unica soluzione pulita senza questionamenti dei 6 mesi sarebbe una doppia cittadinanza, e residenza in Italia

Più che soluzione pulita, soluzione silenziosa ma lecita (doppi documenti, no iscrizione all'AIRE che genererebbe inevitabile attenzione maggiore negli ingressi in Italia... in poche parole... quasi come fossero due persone distinte... non essendoci a mio avviso una banca dati internazionale delle doppie cittadinanze)

Lasciando perdere la svizzera... poiché avendo una frontiera terrestre particolarmente "calda" (migliaia di frontalieri ogni giorno e controlli targhe automatici... presumo con telecamere leggi targhe sui due fronti), penso che ci sia molta facilità di essere fermati al primo casello... e subito venga chiesto chiarimento riguardo ai 180 giorni... e alle entrate e uscite... magari con tanto di "estratto conto accessi della GDF".


Diciamo, per es... passaporto Italiano e passaporto extra ue ed extra schengen a nostra scelta... es. passaporto Russo

Per andare in Russia, o in qualsiasi altra parte del mondo, si esce sempre da una frontiera non italiana (es. scalo in Germania, oppure, se viaggio in macchina... frontiera per forza non Italiana... es. Romania), diciamo per scaramanzia... nel senso che comunque il sistema schengen dovrebbe consentire uno scambio immediato delle informazioni tra polizie di frontiera. Non si stanno commettendo illeciti... si stanno solo sfruttando appieno i 180 giorni.

Arrivato nel secondo paese di cui si è cittadino... si usano i documenti di quel paese, e bon. Immagino che se sia un paese del secondo/terzo mondo non faccia tante balle con residenze o altre storie (diciamo paesi in cui esiste ancora una cultura molto legata al denaro in contanti e non delle carte di credito/banche), basta portare/produrre reddito senza avere legami con il terrorismo internazionale.

Essendo un transito da paese A a paese B... di cui si è cittadino di entrambi... a regola non ci sono timbri sul passaporto.

Qui arriva il punto interessante... lo scambio dati internazionale. Che capisco per es. in caso di mandati di cattura per crimini tipo terrorismo, dove vengono investite forti somme di denaro per portare davanti alla legge le peggio specie di criminali. Ma anche, in minor misura, per chi per es. ha omesso dichiarazioni dei redditi veramente importanti

Es: https://www.bbc.com/news/world-europe-54431726 (Mcafee, omesse dichiarazioni, ma non solo, anche altri crimini. Ricercato dagli US e arrestato in Spagna. In questo caso comunque ci sono di mezzo paesi particolarmente collaborativi... Spagna e US)

La cosa interessante da scoprire sarebbe quale prezzo ha una persona che in passato non abbia commesso crimini, che non è figura pubblica o comunque nota... in sintesi un cittadino comune che si trova nell'attuale pantano del dover fare cashout di crypto.
Pages:
Jump to: