Anche secondo me il problema più importante è dimostrare la provenienza.
Qui il discorso si fa più complesso....
Dimostrare i movimenti delle crypto è facile: esiste la blockchain e lì c'è scritto tutto sui tuoi movimenti.
Puoi dire che un determinato indirizzo è tuo (facilmente dimostrabile) e fornire tutti i movimenti del conto.
io avevo/ho un problema simile e seppure sia d'accordo con quanto scrivi allo stesso tempo ho dei dubbi:
- certo un determinato indirizzo è mio, ma se ho la coscienza pulita perchè sono tenuto a dimostrare qualcosa = conservare le prove che tutti gli indirizzi che ho usato in passato siano effettivamente miei? Spiego, negli anni ho avuto N indirizzi tra i quali ho spostato le mie crypto. Ora ho salvato private key ecc solamente dell'ultimo, che uso ora è ha il balance finale, gli altri ormai vuoti e inutilizzati non riuscirei a dimostrare che sono miei in quanto non mi servivano più e ho buttato tutto.
in parole povere mettiamo abbia acquistato 10BTC a 100€/l'uno 4 anni fa investendo 1000€ lecitamente. Poi tre mesi fa ho spostato i 10 btc dall'indirizzo A all'indirizzo B. Oggi invio i 10BTC dall'indirizzo B all'indirizzo C dove posseggo 0.01 BTC (mi conviene spostare B->C piuttosto che il contrario).
Degli indirizzi A e B getto tutto, tanto non mi servono più; C è il mio unico portafoglio, nel quale oggi sono "apparsi magicamente" 100.000€
Dunque che faccio? Non ho fatto nulla di illegale.
Inoltre altro esempio
- in blockchain c'è la lista degli indirizzi sui quali la crypto X è transitata prima di arrivare al mio attuale. Se qualcuno di questi movimenti verrà riconosciuto come "irregolare", come devo comportarmi o cosa posso farci? Questo è un problema leggermente diverso però riguarda sempre la tracciabilità di cui parlavate..... il discorso regge fino ad un certo punto perchè per esempio magari nel mio portafoglio (reale) ora c'è una banconota da 20€ che mi è stata data come resto stamattina al supermercato, e che poco prima era stata utilizzata per fare la spesa da qualcuno che aveva rubato quei 20€ ieri sera.
Quei 20€ ora miei sono 100% leciti dal mio punto di vista, ma solamente perchè in real non c'è modo di collegare le transazioni di cui nell'esempio, altrimenti il tizio a cui ieri sono stati rubati potrebbe venire da me e rivendicare quella banconota?!
Infine ultimo dubbio, più legato al discorso anonimato/pseudonimato dei BTC.
Una persona qualsiasi può controllare pubblicamente tutti i movimenti in blockchain e vedere gli indirizzi sui quali sono contenuti determinati btc e i vari hash delle transazioni.
MA, da qui a collegare l'indirizzo X all'utente fisico IO, è possibile? Se utilizzo quell'indirizzo per transazioni con un exchange KYC per esempio, questo exchange può essere portato a rivelare la mia identità?
O ancora per esempio, vedo tutte le transazioni in blockchain, ma dato un determinato hash, come posso io utente risalire all'indirizzo IP dal quale quella transazione è stata effettuata?
Grazie mille a tutti!:)