In caso di accertamenti non avrei bisogno di sbattermi a dimostrare che ho acquistato X bitcoin nell'anno Y se anche l'exchange confermasse ogni trimestre quanto da me dichiarato.
... Però un conto è che lo faccia tu in caso di tuo bisogno, e altra cosa è che venga fatto in automatico dall'exchange. Non è una news positiva per me.
"... super-cervellone della Sogei, l'azienda telematica che si occupa di gestire lo stato contributivo nazionale, chiamato Serpico, non a caso e con una certa dose di ironia. L'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza hanno a disposizione, infatti, un mega software, una sorta di programmone, di gigantesca anagrafe tributaria che si avvale innanzitutto dell'obbligo per le banche di consegnarli, letteralmente parlando, tutte le nostre movimentazioni bancarie, ma non solo..."
Il sistema che controlla tutti i nostri conti, e che esiste da un po' di anni, e mi ricordo che tutti mi dicevano che il sistema italiano era davvero ottimo. Tutto automatico. Adesso trattiamo di bitcoin ed exchanges ma dov'è la differenza? A mio modo di vedere, è un'ulteriore conferma della esistenza di bitcoin - volenti o nolenti - nella realtà italiana. Poi personalmente, se compro bitcoin vorrei avere la certezza di una buona pezza giustificativa dei miei acquisti nei confronti del fisco. Non ho ancora comprato nulla e sto facendo tifo da stadio per il bibit