Tempo fa si parlava di destinazioni favorevoli al cash out di crypto.
Ho sentito parlare bene di Dubai.
Qualcuno ha approfondito la questione?
La battuta “chiedo per un amico” è d’obbligo, ma è appunto, credetemi, una battuta.
Se una persona è, è stata cittadino italiano, si porta un wallet cripto in tasca... per evitare di pagare tasse e se ne va a Dubai... uhmmm... :|
Magari fino ad un giorno questa persona ha fatto il fornaio, l'impiegato, consegnava le pizze... e domani magicamente senza apparente giustificazione, fa il nababbo a Dubai...
uhmmm... :|
Io direi che si rischia di passare dall'autoriciclaggio, reato grave ma non gravissimo, al riciclaggio internazionale... con tutte le aggravanti del caso
( uno degli ultimi casi:
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/03/18/news/livorno_lichtenstein_fiunanza_riciclaggio-292735439/ ).
Magari questa persona c'ha anche una cartellina esattoriale, qualche multa, una causa di divorzio in corso... delle questioni in sospeso insomma...dimenticando alcuni principi base per esempio art. 2740 codice civile che dispone che per le proprie obbligazioni si risponde con
i propri beni, presenti e futuri.
Devo dire che percepisco che (quasi) nessuno ha mai pensato di togliersi da questo concetto di beni propri, nella propria tasca.
Vedere se ci sono i presupposti, per esempio, di conferire i proprio Bitcoin in un trust... o verso altra persona giuridica, riconosciute anche in Italia, art. 2645-ter codice civile.
In termini grezzi, non spostarsi fisicamente che dà idea di scappare con il malloppo
, ma
spostare i Bitcoin, dentro un contenitore giuridico conveniente, in
territorio normativo di favore.
Non è sempre possibile, ma potrebbe essere una soluzione per alcuni.
Dispiace rilevare che in Italia non c'è molta cultura finanziaria, c'è la paura di confrontarsi con dei professionisti seri, che non siano commercialisti generici, le banche sotto casa, cugini e amici.
Ci sarebbe stato da valutare se conviene, se era conveniente, comprare Bitcoin per conto proprio o fare una qualche società che li comprava, altra situazione che avrebbe cambiato molto il discorso tassazione.
Questo andava pensato prima, penso che però gli oneri e le spese non erano graditi da molti... però ora quanto costa non aver pensato fin dall'inizio a cosa poteva succedere ?
Aspettare ?
Non lo so, se domani fanno una legge che tassa i profitti cripto al 36% invece che al 26%... ?!
Perché nessuno ha un contratto con lo stato che garantisce che una norma non sia modificabile nel tempo.
Mentre in qualche caso è possibile fissare per un certo lasso di tempo futuro la situazione considerando le norme al momento.
Faccio in esempio, la Ferrero, siccome la vita non è dolce come la Nutella è dal 1973 che è una holding finanziaria con sede legale ed uffici in Lussemburgo.
Poi opera in Italia, detiene varie attività industriali e finanziarie, Giovanni Ferrero e l'uomo più ricco d'Italia... ma è un altro discorso.
Diciamo che hanno colto nel senso più ampio, il concetto
sii la banca di te stesso.
È da molto che lo scrivo, non è difficile diventare "
ricchi", difficile è rimanerci.
Per iniziare a capire cosa fare, suggerisco di provare a trovare questo volume:
https://www.ebay.com.au/p/117225278?iid=143656670060In alternativa
metodo Gaucci, andare a San Domingo e non tornare...