Vediamo di analizzare meglio il problema delle fees.
L'utilizzo normale di un utente Bitcoin al momento passa attraverso queste fasi:
1)ACQUISTO 1a)Acquisto di b. su un exchange
2)TRADING/VENDITA 2a)Trading/vendita di b. vs fiat o altcoin su quello stesso exchange
2b)Trading/vendita di b. vs fiat o altcoin su altri exchange
3)HODL 3a)Hodl sull'exchange (
altamente sconsigliato ma c'è chi lo fa)
3b)Hodl su wallet personale
4)SPESA 4a)giftcard su Bitrefill
4b)altre spese
Tralasciamo i punti 2a) e 3a) perchè non prevedono movimentazione di b. e quindi esulano dal discorso fees.
Vediamo nel dettaglio gli altri punti
ACQUISTOE' fondamentale qui usare un exchange che supporta LN. Se il vostro non è nella lista, consiglio semplicemente di cambiare exchange.
La scelta non manca: tre dei quattro maggiori (Bitfinex, Kraken e Binance) supportano LN. Coinbase dovrebbe aggiungersi (condizionale d'obbligo).
Io ho provato solo Bitfinex e funziona benissimo con commissioni di prelievo LN accettabili (100 sats a tx), non so se altri hanno testato gli altri.
TRADINGCome sopra, usate exchange che supportano LN. Se dovete spostare una quantità di b. elevata per LN, l'alternativa può essere Liquid (vedi sotto)
HODLVeniamo al punto dolente: trasferimento da exchange a wallet personale. Per importi contenuti, potete usare wallet LN. Ne esistono di tutti i tipi, in base al grado di fiducia (custodial, semi custodial, non custodial)...
L'alternativa come detto è Liquid.
Senza dilungarsi troppo Liquid, è una sidechain, cioè una catena derivata dalla blockchain Bitcoin, dove circola un token chiamato LBTC il cui valore corrisponde sempre a quello di BTC.
LBTC è come se fosse una stablecoin bitcoin: LBTC sta a BTC un pò come tether sta al dollaro.
Anzi meglio: perchè mentre i dollari corrispondenti ai tether emessi sono custoditi da un soggetto soltanto, i bitcoin corrispondenti agli lbtc sono custoditi da 15 soggetti diversi (aziende che operano nel settore) e dislocati in diverse parti del mondo.
In particolare i bitcoin sono conservati su un address multisig 11 di 15, questo vuol dire che serve il consenso di almeno 11 dei 15 soggetti per spendere i vs bitcoin.
https://help.blockstream.com/hc/en-us/articles/900001408623Gli LBTC possono essere spostati con fees bassissime e con generazione di 1 blocco al minuto, quindi molto velocemente.
In che cosa Liquid e migliore di LN?
Soprattutto in due cose:
1)Liquid funziona come bitcoin, non ha bisogno di canali né ha problemi di liquidità inbound per ricevere transazioni
2)Gli LBTC possono essere conservati anche in cold wallet. Al contrario i satoshi su LN sono, per definizione, depositati su hot wallet costantemente on line.
Diciamo che tra LBTC su wallet non custodial e LN su wallet custodial, la prima è preferibile, anche da un punto di vista della sicurezza.
Un portafoglio saggiamente bilanciato di HODL potrebbe prevedere LN per gli spiccioli, Liquid per gli importi medio-bassi, Bitcoin per i risparmi veri.
Il problema di Liquid è che è poco supportato da exchanges e servizi di spesa in genere (ad es niente Bitrefill).
In più per avere LBTC occorre in genere depositare BTC, quindi una tx on chain. L'alternativa è usare un exchange che supporta LBTC ma al momento solo Bitfinex lo fa.
Su Bitfinex posso depositare fiat, usarla per acquistare LBTC (o swapparli con BTC a commissioni zero) e poi trasferire LBTC su un mio wallet pagando la fee della rete Liquid.
In altre parole non è necessaria una tx bitcoin per "entrare" in Liquid.
Tra i wallet non custodial che supportano sia Liquid che Bitcoin c'è Green (
https://blockstream.com/green/). Tra qualche giorno arriva il nuovo Aqua
https://twitter.com/AquaBitcoinSPESABitrefill supporta LN. Quindi un ciclo
interamente su LN del tipo
acquisto (es. Bitfinex)+conservo (es. Phoenix)+spendo(Bitrefill) è possibile
Per il resto dipende dal servizio offerto dal venditore e dal payment processor utilizzato. Purtroppo molti sono ancora legati solo alle tx on-chain
Qui valgono gli ottimi consigli dati da fillippone e arualbero nei post sopra per minimizzare le fees on-chain. Aggiungo di usare sempre l'RBF
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Se ci fosse qualche neofita "all'ascolto", ricordo che bitcoin ha al momento commissioni alte perchè ha un limite nel numero di transazioni che può processare.
Ogni blocco, emesso mediamente ogni 10 minuti, non può contenere più di 1 mb di dati (4 se consideriamo segwit)
Questo limite, che serve a mantenere basso il costo di gestione di un full-node (e quindi incrementare la decentralizzazione della rete), è stabilito da una regola del consenso.
In altre parole ogni nodo respinge come non valido un blocco che dovesse avere più di 1 mb di dati.
Per alzare questo limite è necessario un hard-fork.
I cambiamenti a Bitcoin che coinvolgono le regole del consenso possono avvenire in due modi: hard-fork o soft-fork.
Gli HF modificano o eliminano una regola esistente. I SF aggiungono una regola prima non esistente.
I primi sono molto più delicati perchè, in caso di mancanza di consenso unanime, rischiano di generare un chain split, cioè una biforcazione della rete
Ad es. supponiamo che il limite da domani fosse alzato a 8mb. Alcuni nodi accettano questa modifica, altri no. Per i primi un blocco da 6mb diventa ora valido, per i secondi no. Si creerebbero due blockchain diverse ed incompatibili, con tutti i rischi che ne conseguono.
I SF invece sono retrocompatibili. Ad es. Segwit è stato un SF. Un legacy node (cioè un nodo non aggiornato a Segwit) che riceve una tx segwit non la trasmette e non la può verificare , ma accetterà come valido un blocco che contiene transazioni segwit. Quindi non si crea un rischio di biforcazione della catena.
Risolvere il problema delle alte commissioni alzando il limite di blocco ha quindi effetti negativi sulla decentralizzazione e pone B. a rischio split.
E' anche vero che questo rischio aumenta all'aumentare del valore economico della rete, quindi da questo punto di vista sarebbe meglio farlo prima che dopo.
Una soluzione alternativa è BIP300, un soft fork che renderebbe possibili le drivechain, cioè delle reti parallele , protetette dal mining Bitcoin, dove il legame tra bitcoin sulla catena principale e secondaria è mantenuto in maniera trustless a differenza di quello che accade su Liquid.
https://www.ilcittadinomb.it/news/rubriche/che-cose-la-proposta-drivechain-e-perche-sta-dividendo-la-comunita-bitcoin/Io sono favorevole alle drivechain ma contrario all'aumento del limite di blocco. Sono però anche contrario a censurare Ordinals perchè nessuno ha il diritto di stabilire per quale scopo deve servire una transazione bitcoin.