Possibile che siano calate le transazioni di ordinals nella rete? O più precisamente siano calate le transazioni relative ad Ordinals nella mempool?
la spiegazione è data dalle
recursive inscriptions, la principale innovazione del mondo Ordinals che è partita da quest'estate.
Anzichè caricare ogni volta l'intera collezione di artefatti, si sono inventati un modo per "scomporre" le collezioni NFT in tanti piccoli pacchetti che vengono riassemblati dall'explorer o dal marketplace al momento della visualizzazione.
In questo modo "pezzi" dello stesso NFT possono essere sparpagliati in blocchi diversi e parti di codice legano questo puzzle di dati.
I tratti comuni delle immagini vengono salvati una volta sola e poi ricomposti al momento del rendering.
Esistono anche librerie on-chain che possono essere riutilizzate tra collezioni diverse di NFT.
L'effetto di questa innovazione è stato quello di ridurre drasticamente il peso complessivo delle tx ordinals.
I sostenitori di Ordinals definiscono le recursive inscriptions in termini entusiastici
In effetti con le RI un'immagine in 4k come questa
https://twitter.com/huuep/status/1664299342717665280 viene interamente renderizzata con inscriptions più piccole di 1kb
Le prime librerie che sfruttano le RI si chiamano Dimensions. Io sono molto scettico su tutto questo, ma devo dire che questa lettura del creatore di Dimensions mi ha intrigato e il paragone con la terra e i grattacieli è molto affascinante
Bi
tcoin is invaluable to humanity as the most secure open, permanent, and decentralized ledger. Bitcoin Ordinals enhances this by allowing any digital artifact to be secured on the Bitcoin blockchain, inheriting the same benefits as Bitcoin. Crucial digital records of human history can be securely stored on Bitcoin, resembling the Great Library of Alexandria. However, Bitcoin’s block space can only store at most ~200 gigabytes of data annually. This fixed and finite space, coupled with growing data storage demands, makes Bitcoin one of the world’s most precious digital storage mediums in existence.
Bitcoin’s block space is much like land — demand increases while the total supply remains constant. Consequently, the price escalates, which benefits the Bitcoin ecosystem. The costliest land worldwide tends to be city centers where space optimization takes the form of skyscrapers. Over decades, people have figured out that the skyscraper is the best use of the most expensive land, and this is true everywhere in the world. Similarly, Bitcoin’s digital land will lead to a digital skyscraper approach by innovative new creators. From first principles, we can predict the future outcome. Fees on Bitcoin will continue to rise, and just as with physical land, the creators who can build the digital skyscrapers on Bitcoin will capture the most value and be the prevalent building type on the most expensive land of Bitcoin block space.