Prendendo in considerazione questo tool:
https://mempool.jhoenicke.de/#BTC,1y,weightSi può vedere come da circa 6 mesi (anche di più se non prendiamo la piccola interruzione prima dei 6 mesi ultimi) c'è stato un sostanziale utilizzo della mempool che, nonostante non abbia mai raggiunto livelli critici di fee alte, ha comunque avuto picchi prolungati a 10-15 sat per byte.
Quello che mi stupisce è la caduta repentina dell'ultima settimana, praticamente è come se negli ultimi giorni i movimenti si fossero ridotti in maniera controllata (e idem, a questo punto, per il mantenimento dell'intasamento durante la fase di "piena").
Sorgono alcune domande, in primis:
1) Se parliamo di un attacco ben foraggiato ma non andato a buon fine (mia ipotesi), per es. per screditare il blocco piccolo a tutti i costi. In particolare per le fasce ben delineate visibili nel grafico, come se da qualche parte venissero broadcastate in rete 40-50 mega di transazioni tutte alla stessa fee per rendere necessario il pagare sopra la soglia e quindi causare fastidio.
2) Se tutto ciò deriva da ordinals, cosa secondo me poco plausibile perché non c'è stato l'hype per es. degli NFT dove c'era un interesse economico di compravendita
NB: anche su eth si è verificato un calo delle tx, questo potrebbe favorire la teoria di un semplice calo di utilizzo della rete