Sebbene la società austriaca non abbia né confermato né smentito ufficialmente la partecipazione all’evento con il suo marchio, è risultato piuttosto anomalo vedere un grande nome all’interno di un evento riservato e di secondo piano.
Tuttavia appare plausibile che una società come la Red Bull, da sempre all’avanguardia da un punto di vista dei cambiamenti sociali, delle novità, della tecnologia e soprattutto del marketing, possa aver preso parte al congresso a modo suo.
La macchina distributrice di Red Bull accettava come unico sistema di pagamento i bitcoin, un prototipo quindi tanto inedito quanto significativo da un punto di vista del sostegno alla criptovaluta e alla sua possibile diffusione.
https://www.forexinfo.it/Bitcoin-tra-Red-Bull-e-piccoli
Domani mi vado a fare una dose di Red Bull...