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Topic: sistema di voto meritocratico basato su blockchain - page 2. (Read 1169 times)

legendary
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Babo secondo me sei arrivato a una conclusione monca (nel senso di non completa). Non è mai lo strumento in sé ad essere pericoloso, ma è l'utilizzo che se ne può fare ad esserlo.
Il classico esempio che mi viene in mente di citare è quello di una pistola (o comunque di un'arma): di per sé non è qualcosa di negativo perché può essere utile in molti casi: difesa, a caccia, come semplice deterrente.
E' l'utilizzo sbagliato che puoi farne a renderla pericolosa, non lo strumento in sé.
Sono quindi d'accordo con Fillippone quando dice:

Allora io se sommo scelgo di averlo lo strumento. Se poi la gente lo usa male, non è colpa dello strumento.

Internet è la stessa cosa: fatti 100 i suoi possibili utilizzi, secondo me 95 sono positivi e solo 5 negativi. Ma oggi non potremmo più farne a meno proprio perché per la maggior parte è strumento che offre innumerevoli vantaggi.
Non dobbiamo mettere la museruola ad internet, ma solo a quelli che lo usano male.

Lo stesso per il sistema di voto: non è sbagliato in sé (e ci mancherebbe!), ma imho è migliorabile il metodo per votare.

Sono anche d'accordo con quel che dice Jack0m su cosa fare per mitigare l'influenza degli imbecilli in qualsiasi contesto, internet o sistema di voto che sia:


Come si possono combattere allora? IMHO investendo nella qualità dell'educazione, che non sia solo nozionistica ma che dia degli strumenti per sviluppare consapevolezza e senso critico, in modo che qualunque persona normo-dotata, imbattendosi casualmente in pagine piene di deliri pseudo-scientifici, possa riconoscerle immediatamente come tali e passare semplicemente oltre.


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Come lo è internet, come è bitcoin,..

Quando internet era agli albori,io ed altri, sognavano un internet che elevasse le persone dalla melma. Speravamo fosse LO strumento ultimo per progredire, come razza umana.

Cosa abbiamo ottenuto? Facebook, instagram e le tette.. i terrapiattisti, vegani, ufologi..

Si ma Babo,
la testa ha anche cosato male.

Perché è vero che internet è tutto quello, ma è anche Wikipedia, YouTube to e trovi i video fighi che ti spiegano le cose (non parlo di monte Magni, parlo di 3brown 1blue), i corsi online, questo forum.
Oltre la possibilità di parlare e contattare persone lontane, Wikileaks tutto il resto.

Allora io se sommo scelgo di averlo lo strumento. Se poi la gente lo usa male, non è colpa dello strumento.

Come il bitcoin: se la gente si ammazza di video di AT e poi perde tutto con i future 100x, mica è colpa del bitcoin!


bè in effetti pare anche a me che abbia fatto un bel mischione che gli abbia cosato male nella testa Grin

a parte che non vedo come si possano mischiare i vegani, che fanno una scelta etica in quanto tale del tutto rispettabile, e comunque afferente alla sfera soggettiva, con ufologi e terrapiattisti, che propongono come verità oggettive delle teorie pseudo-scientifiche ampiamente confutate da secoli (se non millenni) di osservazioni ed evidenze scientifiche. Ma al di là di questo, l'errore di fondo è attribuire ad internet colpe e/o meriti che non gli competono: la rete fa semplicemente da vetrina o megafono per esporre dei contenuti, ma quei contenuti sono sempre prodotti da persone (almeno finché non emergerà un'IA abbastanza forte da sviluppare autonomamente nuove idee e teorie, cosa che mi pare ancora abbastanza lontana).

Ignoranti, oscurantisti e complottisti sono sempre esistiti, con internet hanno solo avuto più visibilità di prima, come qualsiasi altra sorgente di (dis)/informazione. Ma mi pare un prezzo da pagare per la libertà non eliminabile: l'alternativa sarebbe una censura a priori, che porrebbe il problema di stabilire a chi attribuire un tale potere e con quali criteri, con il rischio di arbitrio e degenerazioni distopiche.
Come si possono combattere allora? IMHO investendo nella qualità dell'educazione, che non sia solo nozionistica ma che dia degli strumenti per sviluppare consapevolezza e senso critico, in modo che qualunque persona normo-dotata, imbattendosi casualmente in pagine piene di deliri pseudo-scientifici, possa riconoscerle immediatamente come tali e passare semplicemente oltre.
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e' vero quello che dici
sono molto amareggiato e deluso, dalle persone e dal sistema
ho sempre pensato al bene comune piu che a me stesso, perche se tutti stiamo bene anche io sto bene facendo parte del tutto

ma purtroppo non è cosi che la pensano gli altri, ognuno pensa per se e sticazzi la community

di conseguenza sono deluso e amareggiato e sto veramente pensando di fare anche io cosi
ognuno per se e pace
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Come lo è internet, come è bitcoin,..

Quando internet era agli albori,io ed altri, sognavano un internet che elevasse le persone dalla melma. Speravamo fosse LO strumento ultimo per progredire, come razza umana.

Cosa abbiamo ottenuto? Facebook, instagram e le tette.. i terrapiattisti, vegani, ufologi..

Si ma Babo,
la testa ha anche cosato male.

Perché è vero che internet è tutto quello, ma è anche Wikipedia, YouTube to e trovi i video fighi che ti spiegano le cose (non parlo di monte Magni, parlo di 3brown 1blue), i corsi online, questo forum.
Oltre la possibilità di parlare e contattare persone lontane, Wikileaks tutto il resto.

Allora io se sommo scelgo di averlo lo strumento. Se poi la gente lo usa male, non è colpa dello strumento.

Come il bitcoin: se la gente si ammazza di video di AT e poi perde tutto con i future 100x, mica è colpa del bitcoin!
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Io ho riflettuto molto in questi giorni. Ho cosato tanto nel intimo della mia testa.
Penso che un sistema del genere sia inutile.
Come lo è internet, come è bitcoin,..

Quando internet era agli albori,io ed altri, sognavano un internet che elevasse le persone dalla melma. Speravamo fosse LO strumento ultimo per progredire, come razza umana.

Cosa abbiamo ottenuto? Facebook, instagram e le tette.. i terrapiattisti, vegani, ufologi..

Uno strumento usato all'opposto.
Quindi creando un sistema di voto simile, evoluto cosa otterremo? Non oso immaginarlo
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Ma questa non deriva da un design del sistema elettorale, ma del fatto che in italia queste cose vengono fatte impunemente, ed alla tornata elettorale successiva la gente se ne è già, semplicemente, dimenticata.
Se queste cose non fossero perdonate dall'opinione pubblica, state sicuri che se ne guarderebbero bene solo dal provarci a farlo (come in effetti è successo in Germania, o anche in altre parti del mondo, dove basta il sospetto, e non la condanna definitiva in terzo grado, a far dimettere un politico.


Qualcuno se ne dimentica, ma non tutti. Io per esempio ricordo spesso questi episodi; come vedi dai link che ho riportato prima mi sono rimasti in mente….
Ed è per questo che ritengo utile differenziare i voti delle persone: non tutti hanno stessa memoria o più in generale stessa capacità di dare al meglio il proprio voto. Alcuni lo sparano veramente solo in base al simbolo che piaceva 30 anni fa, solo che magari in 30 anni quel partito è cambiato totalmente.



per me queste cose non restano mai impunite
uno che imbroglia sul proprio CV per me oltre a non avere affidabilita non ha manco dignita (come giannino, vogliamo ricordarlo cosi con la sua laurea fasulla)

purtroppo come dice il nostro caro fillippone la gente dimentica e anche in fretta

per questo urge un sistema diverso che compensi

se non depotenziando il voto degli stolti quantomeno a limitare i danni degli eletti degli stolti - l'idea di togliere la gestione economica ai politici e darla a un programma mi piace

+1


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mi piacerebbe sapere se uno deve votare quando dice....leviamo il contante e facciamo una patrimoniale...quando ci sono pochi milioni di persone che non si sono nemmeno accorti della crisi...economicamente intendo...e decine di milioni che stanno perdendo i loro guadagni o gli sono stati ridotti o li perderanno nel prossimo futuro.

mi piacerebbe sapere se uno che dice ...c'è bisogno di più monarchia perchè i popoli hanno bisogno di un faro....io evito di rispondere

W il btc Wink
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In effetti forse è la soluzione migliore
Demandare alle macchine, a un programma la gestione delle finanze

In quel caso, votare perde anche di senso.. cioè puo restare anche col sistema attuale

In effetti, non ha tanto torto questa idea, togliere il motivo di corruzione permette di eliminare alla radice il problema

Top Wink

Gli eventi, le cose normalmente sono sempre reazioni ad azioni, crea la situazione e di conseguenza raccogli ciò che hai seminato, ecco perchè insisto sul modello, la votazione..il modo ..diventa conseguenza
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 Grin Grin siete troppo forti.

Faccio una precisazione, non gli frega niente a nessuno ..ma la faccio lostesso.

Quando sopra ho portato la mia idea se valesse o meno la pena attribuire un "valore" al soggetto che vota...volevo solo cercare quando/dove avrebbe a mio vedere un senso...non che bisogna fare come ho detto..votare su singoli punti...oltretutto buttati li al volo solo per fare un'esempio

Se ho una decisione da prendere...e non ci capisco na mazza...magari di natura Legale, mi rivolgo ad un'avvocato...idem commercialista se fosse di natura fiscale..questo per intenderci era l'esempio che volevo portare.

Io sono per il siamo tutti uguali...vivi e lascia vivere, siamo in tanti, forse troppi...vero è che forse il delinquente recidivo non dovrebbe votare, ma dovrebbe già essere così o sbaglio?

Mi rivolgo a Babo ....mi piace la volontà di trovare una soluzione migliorativa in questo dibattito...ma non riesco a vedere un modo, se non facendo un torto a qualcuno..che poverino è l'uomo magari migliore del mondo sotto mille aspetti...ma su altri non ieafa...io odio giudicare le persone, anche perchè non hai mai finito di conoscerle

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per me queste cose non restano mai impunite
uno che imbroglia sul proprio CV per me oltre a non avere affidabilita non ha manco dignita (come giannino, vogliamo ricordarlo cosi con la sua laurea fasulla)

purtroppo come dice il nostro caro fillippone la gente dimentica e anche in fretta

per questo urge un sistema diverso che compensi

se non depotenziando il voto degli stolti quantomeno a limitare i danni degli eletti degli stolti - l'idea di togliere la gestione economica ai politici e darla a un programma mi piace
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Da noi quando capitano cose del genere (e sono capitate!)  si fanno una risata e passano per essere più furbi degli altri,  ma di sicuro non si dimettono.


Beh, scusami tanto, ma mi pare che il nostro attuale Presidente del Consiglio dei Ministri si stato sorpreso in fragranza di reato (è un omaggio a @babo, non scaldatevi) a barare sul suo curriculum.
Ce ne siamo dimenticati tutti?

https://www.ilpost.it/2018/05/22/giuseppe-conte-curriculum-new-york/

Questo il problem anche al quale facevo riferimento.
Manca totalmente l'accountability.
Ma questa non deriva da un design del sistema elettorale, ma del fatto che in italia queste cose vengono fatte impunemente, ed alla tornata elettorale successiva la gente se ne è già, semplicemente, dimenticata.
Se queste cose non fossero perdonate dall'opinione pubblica, state sicuri che se ne guarderebbero bene solo dal provarci a farlo (come in effetti è successo in Germania, o anche in altre parti del mondo, dove basta il sospetto, e non la condanna definitiva in terzo grado, a far dimettere un politico.

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Scusa la Svizzera è un paese talmente ricco ed assurdo che qualsiasi sistema elettorale funzionerebbe: ed infatti hanno un sistema assurdo dove sono chiamati a votare su cose assurde tipo il taglio del fieno o le corna delle mucche. Non puoi portare la Svizzera come esempio in quasi nessuna discussione in proposito: un pese che fonda il proprio successo sull'evasione fiscale. Non è una ricetta riproponibile. (a pensarci bene, in effetti, è un esempio seguito da altri paesi, tipo l'Olanda... forse è un preconcetto da rivedere il mio..). Sulla Germania non mi esprimo, perchè non conosco, può essere che tu abbia ragione.


Non mi riferivo a primati economici ma di dirittura morale. Io non mi aspetto che un parlamentare mi porti 100 € in più in tasca, mi aspetto invece che faccia il suo lavoro (cioè discutere e votare leggi) con coscienza e pensando all'interesse dello stato.
Per quello viene eletto (e pagato).

Con questa idea di parlamentare ti portavo i modelli di nazioni molto migliori dell'Italia da questo punto di vista, dove ricorderai l'episodio di quei due ministri (ok, erano ministri e non parlamentari ma mi permetterai la vicinanza concettuale) tedeschi che si sono entrambi dimessi per aver copiato parte della tesi di dottorato:

https://www.repubblica.it/esteri/2011/03/01/news/bild_ministro_difesa_dimissioni-13038701/

https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/09/tesi-copiata-si-dimette-ministro-dellistruzione-tedesca/494221/

Da noi quando capitano cose del genere (e sono capitate!)  si fanno una risata e passano per essere più furbi degli altri,  ma di sicuro non si dimettono.

Invece  è proprio questa la "qualità" cui mi riferivo parlando dei parlamentari che vorrei.





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Lasciamo allo Stato le funzioni fondamentali: giustizia e difesa. Vedete che poi alla fine se non c’è più nulla da decidere, alla fine come si eleggono i politici non fa una grande differenza.


Sarei d'accordo su questa linea (ridurre drasticamente il bilancio per sostenere solo le funzioni essenziali dello stato) ma come la raggiungi se non sei tu in primis a poter decidere questa preferenza ma devi farlo attraverso qualcuno che hai solo la facoltà di eleggere?

Le cose possono essere fatte "pacificamente" o in "disaster recovery".
Pacificamente ci sarebbe stata la possibilità di farlo in passato, con Monti. Non vorrei tornare a commentare il video di Zucco che era girato in un altro thread quando si confrontò proprio con il Professore. Ma su una cosa aveva ragione: è stata, semplicemente, un occasione persa. Alla fine, stringendo stringendo, oltre alla riforma delle pensioni (che ha dato una sistemazione  definitiva all'aggiustamento, per quanto possibile, del nostro sistema pensionistico- ed il dramma degli esodati non può farci dimenticare questo), ha solamente alzato le tasse. Beh, ma scusate, non serviva un professore della Bocconi per farlo: bastava chiamare un fillippone qualsiasi per aumentare le tasse sulla benzina...

Oppure le cose si possono fare in "disaster recovery mode": dopo un default, dopo una patrimoniale da schiaffi: l'unico modo di ripartire è sfrondando e sfrondando... altrimenti si torna sullo stesso percorso di precedente (qualcuno ha detto Argentina?)



Vero, però se ti riferisci al singolo, mentre se questa cosa la cali su un sistema di più persone come può essere un parlamento, è plausibile che prevalga un altro tipo di interesse e non più quello del singolo.
Del resto - controprova - domandati come mai altri parlamenti funzionino bene, e ce ne sono tanti di esempi: la Svizzera, la Germania, ...... Non sono anch'essi simili al nostro? cosa cambia, per me solo la "qualità" delle persone elette.


Scusa la Svizzera è un paese talmente ricco ed assurdo che qualsiasi sistema elettorale funzionerebbe: ed infatti hanno un sistema assurdo dove sono chiamati a votare su cose assurde tipo il taglio del fieno o le corna delle mucche. Non puoi portare la Svizzera come esempio in quasi nessuna discussione in proposito: un pese che fonda il proprio successo sull'evasione fiscale. Non è una ricetta riproponibile. (a pensarci bene, in effetti, è un esempio seguito da altri paesi, tipo l'Olanda... forse è un preconcetto da rivedere il mio..). Sulla Germania non mi esprimo, perchè non conosco, può essere che tu abbia ragione.
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Lasciamo allo Stato le funzioni fondamentali: giustizia e difesa. Vedete che poi alla fine se non c’è più nulla da decidere, alla fine come si eleggono i politici non fa una grande differenza.


Sarei d'accordo su questa linea (ridurre drasticamente il bilancio per sostenere solo le funzioni essenziali dello stato) ma come la raggiungi se non sei tu in primis a poter decidere questa preferenza ma devi farlo attraverso qualcuno che hai solo la facoltà di eleggere?
Se questo rappresentante continuerai a eleggerlo con il sistema attuale, prevarranno sempre numericamente le persone che in qualche modo sapranno "raccontarsi" meglio (o vendersi meglio) all'elettore, ovvero quelle che sapranno dire all'elettore quel che più preferisce sentirsi dire. Ma poi una volta eletti.... la musica cambierebbe: e non si può tagliare questo perché poi si scontenta tizio, non possiamo tagliare quest'altro perché ci ha sostenuto alle elezioni, eccetera.

Per questo dico: deve migliorare la "qualità" delle persone elette, e questo lo ottieni solo alzando la qualità di chi vota (del resto gli eletti sono lo specchio di chi li elegge, no?). E questo lo puoi fare solo se dai più peso al voto di uno preparato rispetto a quello di uno che mette la crocetta a caso.
Del resto ricordiamoci per quale motivo sono nati i parlamenti rappresentativi come il nostro: per TOGLIERE al singolo elettore la possibilità di esprimere un voto diretto. Questo non è casuale, ricordiamocelo, e non è nemmeno sbagliato a vedere bene....
Dimostrazione:
chiedete a 100 persone se vogliano pagare 10 € di tasse in più al mese per avere un sistema sanitario migliore (faccio un esempio a caso).
Il 99% di queste persone voterà no, perché nessuno vorrebbe consapevolmente pagare tasse in più a prescindere dal motivo.
E qui si giustifica l'elezione del parlamentare: egli dovrebbe almeno in teoria avere quella lungimiranza necessaria a capire che forse pagare 10 € in più potrebbe essere un bene per la collettività, senza guardare al contro (il pagamento) immediato.
Il parlamento dovrebbe cioè avere quella visione/lungimiranza per compiere quelle scelte impopolari che il singolo non farebbe mai.
Ma ovviamente per fare scelte di questo il tipo, il parlamento dovrebbe essere formato da persone che usano la testa per il bene comune, non da pigiabottoni come ormai sono tutti diventati da noi.



No. 
Perché quando ti scontri con il contesto reale, il problema non è né il modello nè il sistema, sono le persone, l’avidita umana che porta chiunque con un minimo di potere a pensare in primis ai propri interessi.


Vero, però se ti riferisci al singolo, mentre se questa cosa la cali su un sistema di più persone come può essere un parlamento, è plausibile che prevalga un altro tipo di interesse e non più quello del singolo.
Del resto - controprova - domandati come mai altri parlamenti funzionino bene, e ce ne sono tanti di esempi: la Svizzera, la Germania, ...... Non sono anch'essi simili al nostro? cosa cambia, per me solo la "qualità" delle persone elette.



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Eh, ma se chiedi ad un medico se bisogna spendere on Sanità dirà sempre di sì, così come un militare sarà sempre d’accordo ad aumentare le spese militari o un boscaiolo ad aumentare le risorse per la tutela delle risorse silvicole.

Non credo che sempre i politici debbano essere dei tecnici. I politici devono avvalersi dei tecnici, che devono preoccuparsi di implementare correttamente le idee dei politici.

Concordo, anche a me non piace troppo l’aggiunta di icio, ma non tanto solo per questo.

Dividere “per argomenti” diventa come diceva babo sicuramente più  complicato, ma forse anche più “ moralmente sbagliato” di quello che avevo inizialmente capito fosse la proposta in op.
In fin dei conti, qualsiasi decisione viene presa dallo stato influisce su tutti i cittadini, non fosse altro che per spesa pubblica, tasse e concentrazione di fondi su un aspetto piuttosto che un altro.

Sugli esempi di icio si potrebbe dire... se il chirurgo vale 4 allora il malato (potenziale malato...tutti?) vale 8.... se l’ingegnere vale 3 allora il 60enne che per barriere tecnologiche potrebbe sentirsi escluso ha diritto di valere 4.... oppure il contrario, in funzione di un bene comune ultimo?
Però è anche vero che un medico magari non sa nulla di finanza e a decidere un piano regolatore meglio ci sia un ingegnere e non si capisce perché dovrebbe dire la sua un cameriere.... forse perché il medico paga le tasse e il cameriere vive in quelle strade?
Tecnici e non tecnici...
Non se ne esce.

Partiamo  dal concetto che il suffragio universale così come è pensato ora è sbagliato, aggiungiamo la meritocrazia alla democrazia, un passo alla volta.

Cosa è giusto?

Cioè, è intanto più generalmente accettabile che delinquenti e dementi che vendono il voto possano perdere il diritto di voto giusto? E che questo possa essere ponderato secondo i criteri riassunti in op?


O forse scusate ma più ci penso più mi incasino il cervello  Cheesy
(ho riscritto questo post 5 volte cambiando le parole per cercare di spiegare cosa intendo)

Ammetto che più la discussione si evolve in dettaglio più faccio un passo indietro e provo a lasciare il ragionamento come sforzo teorico per immaginare un sistema potenzialmente migliore che può funzionare in generale, ovvero senza pensare a se potrebbe funzionare in Italia oggi

Anche perché alla fine, non per fare il pessimista ma:

Non basta duesoldi solo il voto più giusto, serve un modello più giusto.

Certo, non dico mica di no, però imho sono due aspetti paralleli ovvero che puoi modificare (migliorare) in modo indipendente l'uno dall'altro,
Puoi cambiare il modello, ma puoi anche cambiare il sistema di voto: da entrambi si potrebbe trar vantaggio.
Quindi dico: non aspettiamo l'uno per avere l'altro.

No. 
Perché quando ti scontri con il contesto reale, il problema non è né il modello nè il sistema, sono le persone, l’avidita umana che porta chiunque con un minimo di potere a pensare in primis ai propri interessi.

Altrimenti basterebbe una dittatura, di uno buono (buon padre di famiglia, così come scritto nei libri di diritto), pastore e pecore, tutti contenti.

Mentre quello che abbiamo oggi trasforma “democrazia” in “lupi e pecore”.


PS Ho provato in vari modi a scrivere in maniera accettabile “gli stupidi non votano”, ma so che è sbagliato perché nessuno avrebbe il diritto di decidere chi non è stupido.
Questa discussione mi era piaciuta sin dall’inizio però proprio perché penso che un modo per stabilire questo vada trovato, e individuare dei criteri legittimamente accettabili da tutti per ponderare il voto è la cosa che più ci si avvicina.
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In effetti forse è la soluzione migliore
Demandare alle macchine, a un programma la gestione delle finanze

In quel caso, votare perde anche di senso.. cioè puo restare anche col sistema attuale

In effetti, non ha tanto torto questa idea, togliere il motivo di corruzione permette di eliminare alla radice il problema
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<...>

Se invece si dicesse, bene caro popolo, tra due mesi andiamo tutti a votare per digitalizzare, informatizzare la cosa pubblica...costa 10 miliardi la facciamo si, non la facciamo no...in un contesto di questo tipo, il voto di tutte le persone che operano in aziende di informatica valgono 2? tutti gli Architetti Ingegneri del Software valgono 3?..bene a mio vedere ha una sua logica ed é pure giusto....il carpentiere magari di software non ci capisce na mazza.

Tra 6 mesi si vota per riformare la Sanitá e aumentare di 10.000 letti le intensive...costa 15 miliardi, si fa ..si/no?
Gli infermieri valgono 2, i medici valgono 3, Primari-Chirurghi valgono 4...bene, che cavolo vuoi che ci capisca l'Ingegnere Informatico di aprire una persona sotto i ferri..o intubarla.

Se invece vogliamo dare un valore alle persone per dare un voto in un contesto come quello attuale....mmm, non mi piace molto questa cosa


Eh, ma se chiedi ad un medico se bisogna spendere on Sanità dirà sempre di sì, così come un militare sarà sempre d’accordo ad aumentare le spese militari o un boscaiolo ad aumentare le risorse per la tutela delle risorse silvicole.

Non credo che sempre i politici debbano essere dei tecnici. I politici devono avvalersi dei tecnici, che devono preoccuparsi di implementare correttamente le idee dei politici.

Comunque signori, la ricetta è sempre quella: visto che non ci si fida dei politici, e non si sa come eleggere i politici, allora basta, riduciamo i politici, o se non possiamo ridurre i politici, allora colpiamo lì dove fa loro più male nel portafoglio. Ma non con quella scenata del taglio dello stipendio, con il taglio del bilancio.
Meno tasse, meno spesa, fine dello Stato (mhhh dove l’ho già sentita questa?)
Lasciamo allo Stato le funzioni fondamentali: giustizia e difesa. Vedete che poi alla fine se non c’è più nulla da decidere, alla fine come si eleggono i politici non fa una grande differenza.

Ops Cheesy, magari gli leviamo il "giocattolo" preferito? i dindini da gestire...si chiama mica decentramento per caso Cheesy Wink
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Se invece si dicesse, bene caro popolo, tra due mesi andiamo tutti a votare per digitalizzare, informatizzare la cosa pubblica...costa 10 miliardi la facciamo si, non la facciamo no...in un contesto di questo tipo, il voto di tutte le persone che operano in aziende di informatica valgono 2? tutti gli Architetti Ingegneri del Software valgono 3?..bene a mio vedere ha una sua logica ed é pure giusto....il carpentiere magari di software non ci capisce na mazza.

Tra 6 mesi si vota per riformare la Sanitá e aumentare di 10.000 letti le intensive...costa 15 miliardi, si fa ..si/no?
Gli infermieri valgono 2, i medici valgono 3, Primari-Chirurghi valgono 4...bene, che cavolo vuoi che ci capisca l'Ingegnere Informatico di aprire una persona sotto i ferri..o intubarla.

Se invece vogliamo dare un valore alle persone per dare un voto in un contesto come quello attuale....mmm, non mi piace molto questa cosa


Eh, ma se chiedi ad un medico se bisogna spendere on Sanità dirà sempre di sì, così come un militare sarà sempre d’accordo ad aumentare le spese militari o un boscaiolo ad aumentare le risorse per la tutela delle risorse silvicole.

Non credo che sempre i politici debbano essere dei tecnici. I politici devono avvalersi dei tecnici, che devono preoccuparsi di implementare correttamente le idee dei politici.

Comunque signori, la ricetta è sempre quella: visto che non ci si fida dei politici, e non si sa come eleggere i politici, allora basta, riduciamo i politici, o se non possiamo ridurre i politici, allora colpiamo lì dove fa loro più male nel portafoglio. Ma non con quella scenata del taglio dello stipendio, con il taglio del bilancio.
Meno tasse, meno spesa, fine dello Stato (mhhh dove l’ho già sentita questa?)
Lasciamo allo Stato le funzioni fondamentali: giustizia e difesa. Vedete che poi alla fine se non c’è più nulla da decidere, alla fine come si eleggono i politici non fa una grande differenza.
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al buon fillippone rispondo con: il prezzo della liberta e' l'eterna vigilanza.. non ci sono altre alternative

Babo hai scritto una cosa che condivido totalmente e mi ha fatto venire in mente il parallelo con Btc:
Btc oltre ai pregi che conosciamo ha anche qualche contro, uno degli aspetti negativi è che diventi tu responsabile della conservazioni "delle chiavi" dei tuoi Btc.
Un prezzo c'è sempre da pagare, uno dei  prezzi da pagare per Btc è essere responsabili che non te li rubino.
Allo stesso modo il prezzo da pagare per la libertà, come dici giustamente è quello dell'eterna vigilanza.
Bellissimo concetto.


Non basta duesoldi solo il voto più giusto, serve un modello più giusto.

Certo, non dico mica di no, però imho sono due aspetti paralleli ovvero che puoi modificare (migliorare) in modo indipendente l'uno dall'altro,
Puoi cambiare il modello, ma puoi anche cambiare il sistema di voto: da entrambi si potrebbe trar vantaggio.
Quindi dico: non aspettiamo l'uno per avere l'altro.


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Stai parlando di una problema di poco conto, eh?!? Grin Roll Eyes
Da sempre quella del voto è una delle cose più delicate ed abusate di questo sistema. Sempre che ci si creda ancora...

Eh ma noi DOBBIAMO crederci nel sistema di voto, se no rimangono solo i forconi.
Ma a quel punto di democrazia non rimarrebbe che la parola…..
Io NON voglio arrivare al punto di non votare più per disaffezione, ci credo e ci voglio credere. Ma imho bisogna pensare a un sistema di voto più giusto

Non basta duesoldi solo il voto più giusto, serve un modello più giusto.

Io chiaramente sono per W il btc, lo inserisco comunque qui l'articolo ..perchè pure questo ha una sua logica

https://www.coindesk.com/central-bank-digital-currencies-need-decentralization
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