mi piacerebbe capire dov'è che non funziona il ragionamento:
- La gente ha più soldi ---> pressione sul lato della domanda di beni ---> aumento del prezzo
Non funziona perchè è semplicemente una ipotesi falsa: la maggiore domanda fa sì che la concorrenza aumenti
Quindi la legge della domanda e dell'offerta influisce sui prezzi
solo quando conviene a Dusty, altrimenti fa aumentare la concorrenza. Interessante
ErValvola, ci sono produzioni che possono aumentare, ed altre no: ad esempio l'oro ha uno stock limitato ed anche se ne viene estratto di continuo non è possibile crearne a volontà quindi una maggior pressione della domanda fa si che aumentino i prezzi.
Una pressione della domanda invece per materiale elettronico, cibo, e praticamente tutte le altre merci di cui non c'è una scarsità fisica fanno si che vengano sviluppati nuovi metodi di produzione e quindi aumenti l'offerta a lungo termine.
Così è praticamente per tutto: dai chiodi alle patate, dai pc alle auto: del resto. Del resto basta chiedere ai nostri nonni più anziani per sapere se potevano permettersi di mangiare carne tante volte come adesso, oppure avere più di un auto per famiglia (e che auto, in confronto!).
Le condizioni di vita sono migliorate in maniera indubbia e penso che su questo siamo d'accordo. La differenza è che io sostengo che l'inflazione non è
necessaria per il miglioramento del benessere e se non ci fosse questo benessere sarebbe ancora maggiore, e soprattutto ci permetterebbe di poter godere dello stesso tenore di vita lavorando meno.
Al contrario te e molti altri (in particolare la classe che ci governa) sostenete che l'inflazione, intesa come aumento dello stock di moneta, è indispensabile alla crescita economica.
Anche se, appunto, questo non solo va contro la logica (ma qui si sa che ogni scuola ha la sua, di "logica"), ma soprattutto ignora la storia (per uno studio dell'evoluzione dell'economia consiglio gli scritti di Rothbard, oltre che di quelli di Mises).
Vedi sopra: eppure nel periodo in cui c'era la scala mobile l'inflazione era talmente alta
Dusty, non è che devi rigirare le cose come conviene a te, l'inflazione al 20% l'abbiamo avuta solo nel periodo dello shock petrolifero, come
tu stesso avevi detto qualche post prima.
Ah, quindi il fatto che si sono immesse immense quantità di denaro nell'economia non c'entra sicuramente nulla.
D'altronde dire che la scala mobile provoca inflazione significa proprio dire che l'aumento dei salari provoca inflazione.
@Dusty: ti rendi conto delle contraddizioni con cui sei abituato a ragionare?
No, mi puoi spiegare chi stai citando ed a che pro? Non ti seguo.
Fatemi capire, secondo voi quando si "stampava moneta" chi se la prendeva, quattro politici in una stanza fumosa, ed il giorno dopo tutti a comprar terreni per proteggersi dall'inflazione???
Non si è mai finito di stampare moneta, e si: chi molti anni fa aveva soldi ha comprato proprietà ed immobili che ora hanno mantenuto il valore.
Quando si monetizzava il debito, comunque i soldi entravano nel bilancio dello stato e andavano a finire in spesa pubblica... parte della spesa pubblica è sicuramente clientelare e deprecabile ma comunque i soldi venivanoo spesi dal basso, per questo c'era inflazione.....
I soldi arrivano sempre "al basso" ma in modi e tempi diversi, questo avvantaggia sempre qualcuno (quelli più vicini alla fonte dove viene creato il denaro) a scapito degli altri.
Chiaro che per qualcuno conviene, ma perchè bisogna creare volontariamente un meccanismo ingiusto che avvantaggia ingiustamente alcuni e punisce altri?
Ma poi, CRISTO, la massa monetaria è in aumento oggi anche più di prima... (avete presente i triliardi stampati da Draghi?!?) MA L'INFLAZIONE NON C'E' PERCHE' I SOLDI LI PRESTANO ALLE BANCHE ALL'1%..........
Al momento non c'è molta inflazione perchè la maggior parte del denaro creato viene mantenuto nelle riserve bancarie per coprire i buchi di bilancio ed altre problematiche finanziarie.
Finchè il denaro non entra nell'economia reale non si sentiranno gli effetti devastanti di questa creazione di moneta: è ben per questo che la scuola austriaca distingue inflazione monetaria dall'aumento di prezzi.
Del resto se io avessi una macchina magica che potesse creare soldi e mi riempo una stanza di denaro cambierebbe qualcosa per l'economia?
Assolutamente nulla finchè i miei soldi li tengo nella stanza.
Ma se ad un certo punto comincio ad usarli per comprare tutte le case del mio quartiere... Ecco che pian piano (e nemmeno troppo piano...) i prezzi della case nella zona cominceranno a salire notevolmente!
Capisci come mai è necessario distinguere i due eventi?
Creazione di moneta ed aumento dei prezzi sono strettamente correlati, ma tempi e modi possono essere molto diversi.
Ora SI che se li stampano per se.....
(NO, NO, ma MEGLIO l'EURO delle monete sovrane, certo!)
Premesso che anche l'euro fa assolutamente schifo, si, paradossalmente l'euro è meglio delle monete sovrane, per evitare che la politica possa distruggere la moneta facendo piombare il paese a livelli dello zimbabwe.
Cioè, non è poi tanto difficile, SE LA GENTE SPENDE, I PREZZI AUMENTANO, SE LA GENTE NON SPENDE, I PREZZI RIMANGONO FISSI (e addirittura fanno difficoltà a diminuire).... SE STAMPI SOLDI E LI DAI ALLA GENTE, i prezzi aumentano, se li dai alle banche per ricapitalizzare, no.
"li dai alla gente"
A che gente li dai, ed in che modalità?
Ma soprattutto, lo affrontiamo questo dogma che è necessario continuare a creare danaro oppure no?
Tutto quello di cui parli da per scontato che creare nuovo denaro dal nulla sia necessario, ma io sto ancora aspettando che questa assunzione venga dimostrata.
Senza girarci attorno, la scelta è definita: o si rifiuta la legge della domanda e dell'offerta o rivedete un po' il vostro concetto di inflazione.
La legge della domanda dell'offerta non è solo l'unica possibile, ma risolve perfettamente la situazione per qualunque merce, compresa il danaro...
EDIT: Cancellato doppio post