Anni fa aveva teorizzato l'avvento dello spossesso della proprietà, a cominciare dai trasporti una parlamentare, mi pare forse sia stata anche ministra, danese. Non un link purtroppo, vado a memoria, e aveva anche pubblicato un libro in materia. Tieni presente che la sua visione giungeva sino alla casa dove tu vivi...
Non hai una casa, non hai un auto, i soldi in banca non sono tuoi: in realtà “chi sei”? Ora non voglio dire che sei quello che possiedi, tutt’altro, ma se stai all’ opposto dello spettro in realtà corri il rischio di essere “trasparente”. Un bello scenario distopico.
Infatti non è piaciuto questo discorso ma ho cercato di comprenderne le ragioni. Conosci il tuo nemico.
Inoltre un asset se diventa un as a service lo si dovrà anche pagare ratealmente per tutta la vita (qui non avremo di certo problemi per la successione).
Inoltre la qualità della vita dell'uomo sarebbe peggiore per l'irrilevanza della dimensione affettiva a favore di un nomadismo totale.
Siamo dentro in uno scenario distopico, assoluto.