Anche qui parlo per esperienza: sempre in Brasile c'erano molte aree (quartieri, isolati), dove lo stato non aveva interesse a intervenire con le pattuglie della polizia
Il libero mercato in quella situazione ha creato gruppetti di ragazzi disarmati, o meglio, armati solo di walkie talkie e biciclette. Facevano la ronda dandosi il cambio per le vie di un determinato quartiere, creavano movimento e non lasciavano la strada deserta.
Ogni sabato suonavano ai campanelli chiedendo offerte libere, negate da molti, ma date da una piccola e sufficiente parte dei residenti, che permetteva quindi questa "pattuglia" continua, che impediva le frequenti rapine camminando nelle vie deserte.
Capisco la tua paura dell'epoca medievale in salsa moderna con AK-47, ma nella pratica le situazioni non sono così a rischio.
AlexRossi,
innanzitutto mi dispiace se i toni che ho usato li hai trovati offensivi: davvero, non volevo offenderti.
Prendo atto che abbiamo una visione del mondo molto diversa, ma il mio invito era nell'andare a vedere i precedenti storici che fungono da ammonimento circa quello che proponi.
La storia delle Milizie a me ricorda un passato neanche tanto lontano per noi italiani su cui ti invito a riflettere, magari prendendoti del tempo se è necessario.
https://it.wikipedia.org/wiki/Fascismo#Il_ruolo_di_Mussolini,_i_fasci_di_combattimento_e_la_nascita
Fatto questo, andiamo al dunque.
Il DNA dell'uomo e dello scimpanzé sono per quasi il 99% identici. La Scienza è unanimamente d'accordo nell'affermare che l'uomo è un primate, una evoluzione da un ramo delle specie delle scimmie ed è riuscito ad evolversi soprattutto grazie a due sue caratteristiche: la capacità di unirsi in società complesse di individui e la capacità di manipolazione degli oggetti.
La prima caratteristica ha permesso agli uomini di unirsi in nome di un ideale comune, di uno scopo da perseguire insieme perché da questo si possano trarre benefici per la comunità.
La fame, le malattie, le razzie di gruppi stranieri e la difesa dagli animali feroci sono stati i motivi scatenanti di questa evoluzione che ha portato il genere Homo Sapiens su questo pianeta.
Senza questo, noi saremmo ancora sugli alberi a mangiare banane.
Senza questo, ci ammazzeremmo a vicenda per riprodurci con la primate femmina del gruppo.
Tutto questo è per dirti che l'uomo è e rimane un animale, con degli istinti neanche tanto nascosti, tra i quali quello di sopravvivenza e di affermazione che una mutazione sociale e genetica hanno permesso di ripiegare unendo le forze.
Quindi quello che tu affermi, circa la non violenza dell'uomo, è una bugia colossale, senza base alcuna né riscontro storico giacché non esiste e non esisterà mai nessun esempio a favore di tale affermazione bensì la Storia e l'Evoluzione ci insegnano che è vero l'esatto opposto.
Poi se vuoi credere a quello che vuoi va bene, rispetto la tua scelta.
Ma la verità dei fatti è una, AlexRossi. Di fronte a massacri, epidemie, negazione di ogni diritto e violenze di ogni tipo che ha comportato l'assenza di controllo io fossi in te una riflessione seria la farei.
Le più grandi violenze sui singoli sono state fatte da persone con i confini dello stato bene in mente (hitler, ecc...)