Letto tutto(giuro tutte le 16 pagine, i link in progress sono ancora a pagina 2). Soprattutto le prime 10 molto interessanti.
Sto studiando le teorie della scuola austrica, del anarco-capitalismo e libertarie citate da alcune, in primis HostFat
Ho idee molto diverse di base e, come scritto altrove, anche una visione non solo politica/sociologica ma anche che ascolta con un orecchio alcune idee e movimenti; quelle che si additatono come cazzate es crescita personale ,meditazione ma anche in parte la psicologia occidentale.
Ad ora penso come espresso da altri che seppur possibile questo sistema non sia sostenibile nel lungo per alcune falle.
In primis il fatto che tutti gli uomini o la maggior parte favorisca il perseguire mezzi non violenti perché più dispendiosi.
Come nell esempio delle polizie private del video al post #5. E' a mio avviso una supposizione ed esaltazione dell uomo per meglio di quello che è.
Basti pensare a integralisti, pazzi e quant altro.
Si dirà "una minoranza", però non sempre non capita che non contagi la maggioranza.
Es nazismo.
Se una polizia privata avesse maggiori mezzi o più avanzati da poter sottomettere una massa critica di altri enti si avrebbe, come scritot da altri, una deriva oligarchica o dittatoriale.
Il parallelismo con Bitcoin e la struttura con miners e rewards a mio avviso non regge se in ballo non c'è solo il guadagno ma una cosa che è, fisiologicamente, più importante cioè il potere/supremazia.
In questa ottica la polizia avvantaggiata potrebbe benissimo considerare che seppure nel breve periodo una guerra contro le altre possa essere devastante economicamente in caso di vittoria si troverebbe con tutto il potere e quindi con un futuro prospero.
Il fulcro aimè è a mio avviso che per una società priva di capobranco/stato/ecc servierebbe una condizione e un essere uomo diverso.
Se anche le polizie private agissero come ci si aspetta le eventuali dispute in carico a giudici privati sarebbero ovviamente soggette a manipolazione , corruzione e dispute sull accordarsi su quale sia un giudice imparziale.
Anche se questo punto a dirla tutta non lo vedo così critico e anzi molto simile all'attuale che viviamo in parte.
Sulla deriva AI penso che potenzialmente sarebbe più efficiente ma prima di mettere in mano vita e futuro a una tecnologia così novizia ci penserei svariate volte.
Oltretutto in casi di scelte etiche condivise da molti ma non da tutti e limte come si compoterebbe?
Es un paio di film stupidi visti Io, robot ->salvare l'adulto invece che il bimbo è sensato da alcuni punti di vista.
L'inverso anche.
Per me l'ago non è la decisione o cosa causa. E' il farlo per mero calcolo invece che per coniscenza umana, lo vedo un problema.
Altro filmino john q->probabilmente un AI avrebbe seccato subito il padre e, in fondo, in una società di privati se lui ha scelto una assicurazione scrausa per spilorceria o incompetenza son cavoli suoi.
Ma davvero si vuole vivere in un sistema dove una vita umana vale meno di un pezzo di carta, insieme di bit o bene atto alla sola masturbazione accumulatoria prima di crepare soli ma ricchi? Io non vorrei.
Certo mi si obbietterà che esisteranno ed esistono le compagnie private però l' equazione soldi più importante di vita è abominevole.
Ne sono conoscio che è già contemporanea e presente. Ma proprio per questo da superare non da enfatizzare.
QUindi da alcuni aspetti una bella visione
* ma a mio avviso non è attuabile in buona maniera e anche lo fosse per alcuni aspetti non mi piacerebbe.
CIò detto urge da come è evidente una visione nuova e differente che possa unire in maniera più sostenibile e votata al bene sia dell individuo che comune che del resto del piante(che per come lo intendo io sono 3 cose uguali in buona misura) altrimenti si rischia solo un futuro di scontri tra fazioni sorde l'una a l'altra(come accade oggi su molti aspetti)
(questa è una pippa che penso condivideranno pochi)
Ma finché l'individuo è schiavo di se stesso ma non si conosce davvero ciò è impossibile. E' come chiedere di dipingere una copia di un quadro a un cieco. Siamo in un mondo votato alla produttività, denaro e potere.
Al "santificare" la mente e l'intelleto come un nuovo Dio.
Che porta alla pazzia. Semplice pazzia e distorsione del proprio natuarale essere.
Accumulo compulsivo e, in finale, malessere.
Invece di ricercare di soddisfare i bisogni primari, tra i quali non solo cibo e sonno ma anche la Felicità e Beatitudine, si corre dietro all'accumulo seriale sprecando, in cose superflue, il vero oro che è sicuramente in calo costante e numero fisso cioè il nostro Tempo .
*anche se devo dirlo vedo molti dei sostenitori, meno sui teorici alla base, ma molti militanti diciamo che strizzano molto l'occhio al poter usare la forza liberamente e schiacciare gli altri.COn termini dispregativi di chiunque la pensi diversamente da loro. E questo mi piace poco e spaventa non poco.
Es l'uso della pistola come simbolo, come l'insultare e denigrare chi la pensa diversamente e il volersi paragonare ai morti dell olocauso sono dal mio punto di vista una brutta cosa, che non conidivdo e che mi ha fatto(e penso a molti) avere preciudizi sulla ideologia alla base. E che tuttora me ne fa avere un pochi non sul pensiero ma su una buona parte di persone che lo compongono(in fondo il salto da Marx a Stalin è in teoria, molto, nella stessa corrente. Spesso più che le idee la differenza è nelle persone che le mettono in pratica e come)
edit non rappresenta del tutto la mia visione però in parte sì:
https://www.decrescitafelice.it/2022/01/una-lettura-decrescente-della-triarticolazione-sociale-di-steiner/