considerazione del tutto personale, forse un po' OT: non mi spiego perché mai qualcuno possa volontariamente prestare i propri bitcoin (ma lo stesso vale per qualsiasi altro asset finanziario), sapendo che, al di là dei rischi che comporta in ogni caso il prestare qualcosa a qualcuno (non è affatto scontato riaverlo indietro, in assenza di garanzie reali e tangibili), chi li prende in prestito lo fa per aprire una posizione short, che quindi contribuirà a far perdere di valore il bene che si è dato in prestito... in pratica si sta aiutando qualcuno che ti scommetterà contro! Non sono affatto sicuro che la remunerazione di qualche zero virgola % compensi quel rischio e quella potenziale perdita di valore
Jack , io da qualche mese sto prestando su poloniex, la garanzia di riaverli è la stessa di tenerli fermi su exchange, (cosa che facevo cmq dovendo fare trading), perchè il rientro del prestito è garantito da poloniex stessa, ma onestamente non ho la minima idea di cosa fa chi prende in prestito i miei bitcoin (non ho mai capito che roba è la leva ecc), però non parliamo di qualche 0, qualcosa , perchè ieri per es son riuscito a piazzare ordine a 1,5 % giornaliero e la settimana scorsa mi si è chiuso un prestito da 60 gg (limite max) in doge, 100.000 doge al 2% giornaliero, quindi il 60% mensile
infatti mi preoccupa di più il secondo aspetto. Chi prende in prestito i tuoi bitcoin (o doge o alt che siano) è matematico che li rivenda immediatamente, scommettendo sul ribasso delle quotazioni (short selling), puntando a ricomprarli poi ad un prezzo più basso, e guadagnandoci se la differenza tra prezzo di vendita e ri-acquisto compensa le fee che ti paga sul prestito.
Se lui ci guadagna, significa che tu ci hai perso, poiché i tuoi bitcoin, anche se restituiti regolarmente al termine del prestito, alla fine varranno di meno... Certo, può anche andargli male (se la quotazione sale o scende meno in % rispetto alle commissioni pagate sul prestito), in quel caso nel complesso ci avrai guadagnato tu, ma ognuno dovrebbe essere consapevole che facendo i prestatori ci si presta al gioco degli speculatori al ribasso.
Tra l'altro questo spiega anche perché in periodi di dump evidente come quello in atto, il costo in % del prestito aumenta così tanto: proprio perché viene ritenuto più probabile che le quotazioni scenderanno ulteriormente, il che aumenta in un circolo vizioso le posizioni short, e quindi chi presta deve tutelarsi di più dalla probabile perdita di valore.