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Ciò la ritengo la cosa peggiore della produzione di chip ASIC in sè...
Non posso dimenticare, che tempo fa (più o meno era se non ricordo male verso novembre-dicembre 2013) su middlecoin.com, dove al massimo il rig più grosso era di 10-50 Mhs, all'improvviso spuntò un'indirizzo che da solo faceva sui 200-300 Mhs, e cresceva di giorno in giorno come potenza di calcolo...
Ovviamente eravamo tutti sconvolti quelli della community di middlecoin nel vedere tanta potenza, e si iniziarono a fare qui sul forum le ipotesi più strane (troian, botnet, e similari)
Era impensabile, all'epoca, fare 200-300 Mhs con delle schede AMD VGA, tutte nello stesso datacenter.... in quanto ci sarebbe voluto in quel datacenter, un traliccio dell'alta tensione come minimo, per la potenza di energia elettrica assorbita...
ma alla fine, fu chiaro che si trattava di chip ASIC per Scrypt ... quindi ben prima della loro immissione sul mercato, già c'era gente in Cina che aveva accesso a questi dispositivi, e usava potenze di calcolo pazzesce per quel periodo, con profitti enormi...
I produttori di chip ASIC dovrebbero ormai dotarsi di un codice di autoregolamentazione (del tipo, produrre max un tot di potenza per anno, ed evitare vendite prima dell'immissione al pubblico, etc..), per evitare simili speculazioni assurde
In ogni caso, credo che la community stia reagendo nella giusta direzione, creando nuovi algoritmi sempre più ASIC resistenti...
Che fosse un asic è possibile ma la potenza elettrica necessaria con le gpu non è così assurda. 200 MH/s si fanno con circa 300 GPU e circa 75 kW di potenza. 75 kW è il consumo di un dacenter di piccole dimensioni. Anche una piccolissima industria raggiunge facilmente quei consumi.
Comunque anche a me è capitato un mese fa di trovarmi su un pool con un utente con più di 100 MH/s e tutti gli altri meno di 10. Anch'io ho supposto fosse un asic, ma poteva essere anche una gpu farm.
Non sono d'accordo invece sull'idea di autoregolamentazione, sa molto di cartello fra i produttori. Ognuno deve essere libero di fare quello che vuole e in libera concorrenza. Se le monete digitali si prestano a dinamiche che non piacciono agli utenti sono le monete che devono cambiare. Ma poi siamo sicuri che queste dinamiche non piacciono a tutti? O forse non piacciono solo ai pesci piccoli?
si è anche vero quello che dici tu: alla fine siamo noi utenti che decidiamo che moneta estrarre. Se non ci piace, possiamo cambiare moneta ed algoritmo.
Sui produttori asic, voglio proprio vedere cosa faranno da qui ad un mese quelli che producono asic per sha-256. Hanno 3 possibilità:
1) tentare di continuare nel vendere ghiaccio agli eschimesi con assurde prevendite (in pratica le loro macchine al momento sono solo un costo per chi le acquista, senza alcuna possibilità di fare profitto)
2) acquistare bitcoin, facendone lievitare il prezzo e rendendo i loro apparati di nuovo profittevoli, reinvestendo i loro lauti guadagni nella stessa moneta che hanno snaturato e in cui come minimo loro dovrebbero credere, essendone di fatto diventati gli azionisti di maggioranza di tutto il sistema bitcoin (credo che ad oggi il 99.9% dei btc estratti passi da chip ASIC)
3) uscire dal mercato, ed abbandonare la produzione dei chip