Io sono un Bitcoin entusiasta ed ero un accumulatore seriale e holder fino a non molto tempo fa.
Ma al momento purtroppo sono uscito anch’io in attesa di sviluppi. Ci sono troppi cigni neri ancora all’orizzonte, la situazione con tutti questi protocolli di “Magic internet money” o di nuovi istituzionali con Bitcoin comprati a debito non mi piace.
Anche le posizioni long si bitfinex sono degli exchange alla fine.
A mio avviso c’è un tentativo dei protocolli e degli exchange di tamponare la situazione aprendo posizioni long, il problema è che a oggi il mercato non è più quello dei retails di 5 anni fa.
Dopo il caso luna si è visto con evidenza come siano entrati in gioco grossi fondi speculativi, senza pensare anche a una qualche possibile volontà a stelle e strisce di fare pulizia del mercato quasi definitivamente.
A quel punto nel breve non ce n’è per nessuno.
Bitcoin come al solito sopravviverà e risorgerà dalle ceneri, perché è come un cancro per il sistema finanziario tradizionale, quando pensi di averlo curato torna più forte che mai!
Ma nel breve qui la vedo nerissima, se fondo con centinaia di miliardi speculano al ribasso per farlo saltare tutti, in un mercato azionario in forte recessione qui non finisce finché non se li sono mangiati vivi.
E gli obiettivi sono palesi, si vedono anche dalle piattaforme di lending i livelli di liquidazione di tanti protocolli.
Sembra che anche Saylor sia stato costretto a vendere 5K dei suoi Bitcoin visto che aveva un livello di liquidazione a 21k.
Anche protocolli come aave maker han venduto centinaia di milioni di eth per non saltare in aria.
Finché non si purifica tutta questa situazione con una liquidazione sistema e un risanamento per me non ci sarà una fine.
Plutosky, te dici che le stampanti si riattiveranno, possibile ma quando?
Secondo me un errore comune è pensare che chi manovra il mercato voglia sempre affossarlo.
In realtà i veri burattinai giocano con le emozioni della gente in entrambe le direzioni.
Spesso la paura viene instillata e alimentata ad arte nei periodi brutti almeno quanto l'euforia in quelli belli.
Nel 2021 ogni giorno erano notizie trionfali su bitcoin. Anche fatti di per se insignificanti o addirittura pericolosi , come Microstrategy che si indebitava per comprare bitcoin, venivano ricamati e gonfiati ad arte come palloni aereostatici. "Andranno sempre su " diceva quel buontempone di Saylor, "non esisteranno più i bear market". E giù tutti a comprare
Se ci fate caso, quelle stesse notizie (i bitcoin comprati a leva e senza soldi propri) vengono adesso usate per diffondere il panico. "Aiuto con la leva crolla tutto".
La mia opinione è che non è adesso il momento di avere paura. La paura semmai dovevamo averla quando bastava un tweet di Musk per salire di 10k$ e la gente comprava il disegno di una scimmia per l'equivalente di una villa ai Caraibi
Prima scrivevo che bitcoin sorprende tutti perchè fa sempre le stesse cose. I suoi cicli sono sempre uguali, istituzionali o meno. Questo implica che il processo di adozione funziona sempre nello stesso modo: ad ondate irregolari con fasi di crescita esponenziale alternate a fasi di "andamento lento". Ma comunque senza invertirsi mai.
Se prendete i fondamentali come nodi, hashrate, livello di hodl, numero di address, ATM nel mondo, uso monetario, diffusione di LN....nessuno di questi mostra segni di crollo. Anzi,, tutti sono in crescita, non come nel 2021, ma comunque in crescita.
L'adozione prosegue del suo passo. E come ho ripetuto negli anni fino alla noia, sono fermamente convinto che il valore della rete Bitcoin (e quindi del token bitcoin) sia funzione diretta ed esponenziale del suo numero di utenti.
Siamo in una di quelle fasi in cui i fondamentali e il prezzo divergono a favore dei primi. Guardate sempre i numeri, non quello che vi raccontano su Terra e Celsius.
La storia insegna che non è dopo un calo del 70% il momento di avere paura. Non con i fondamentali che salgono, la rete che sputa regolare i suoi 6.25
BTC ogni 10 minuti, nessun bug, nessun difetto o limite di base.
Se non siete qui per speculare nell'arco di qualche settimana o mese, NON è questo il momento di avere paura. Proprio perchè i burattinai di cui sopra fanno di tutto per instillarvi la paura.
E non cercate di "catturare il minimo", perchè non ci riuscirete mai. Tanto tra 5-10 anni, comunque andranno le cose, non ci sarà differenza tra aver comprato a 21.000, 25.000 o 14.500.
Chiudo con il grafico di Bitnodes sul numero di full-node negli ultimi 7 anni, il principale indicatore della decentralizzazione e resilienza della rete.
Non esistono bear market nei fondamentali Bitcoin.