Uno guarda l'america in TV e pensa che sia tutto bello.
Poi però vedi il conto da pagare ed è salato.
E questo se va tutto bene, ovvero se hai una casa, hai un datore di lavoro che ti paga l'assicurazione etc.
Non ci vuole @Paolo.Demidov per capire che forse le cose sono diverse se invece "ti va male".
Sempre in controsterzo, insomma.
Non c'è dubbio.
Le persone vedono Times Square e Rodeo Drive nei film e pensano che quelli siano gli USA. Che vadano ad Akron o Lansing a vedere come sono (anche e soprattutto) gli Stati Uniti.
L'ultima volta che sono stato a San Francisco (tre anni fa) fa paura, il Tenderloin (il quartiere centralissimo, poi uno dice le periferie) è un ghetto di tossici disperati pronti a tutto. Il posto più schifoso che abbiamo in Italia non è nemmeno lontano parente.
Eppure a due passi da lì, collina di Pacific Heights, ci sono le case più care del mondo. Sempre a due passi ci sono le sedi di Twitter, Square o Coinbase. La Silicon Valley e Stanford sono a un oretta di macchina.
Come l'hanno giustamente definita, SF è la più cara città del terzo mondo.
A parte i Paesi scandinavi, non esiste una nazione al mondo in cui sia meno gravoso vivere se si è poveri dell'Italia. Basta girare un pò il mondo per rendersene conto.
O, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo vuoto, non esiste una nazione in cui sia bello vivere come in Italia se non si ha voglia di fare una mazza.
Proviamo a mettere le cose in una prospettiva numerica:
Facendo l'ipotesi estrema di uno che lavori tutti i giorni da quando ha 10 anni
fino a quando ne ha 80, ossia lavori per 70 anni, e prenda sempre 5.000 euro
netti al mese, con 13 e 14 esima, prendera' 5.000 x 14 x 70 = 4.900.000
Con un lavoro normale, credo che uno difficilmente possa puntare piu' in alto.
Quindi vendendo* praticamente tutte le ore della sua vita, difficlmente potra' sperare
di guadagnare piu' di 5.000.000 di euro in tutta la vita.
Ora non vedo perche' dovrebbe fare lo schizzinoso per 7.000.000 tutti in un botto subito.
Poi ognuno puo' fare come meglio crede.
*il lavoro sara' nobile e tutto quel che vi hanno raccontato, ma in effetti non si fa altro che vendere ore del proprio tempo.
Guarda caso non mi risultano casi gente ricca che passi le giornate a spaccarsi la schiena in fabbrica o a ingrigire in qualche ufficio...
evidentemente i ricchi preferiscono altre forme di nobilta'.
Si può fare un altro calcolo che porta alle stesse conclusioni
Non conosco la vostra età ma diciamo che l'età media di questo forum sia... 30 anni.
Vita media residua diciamo quindi 60 anni.
7 milioni corrispondono di conseguenza ad una rendita mensile da qui alla morte di 9720€ al mese. Ipotizzando di sputtanarli tutti in vita e senza avere altre fonti di reddito, nemmeno una misera rendita del 2-3% prima dello sputtanamento totale.
Se uno è troppo innamorato del Bel Paese o troppo pigro per andare a cercare lidi più tolleranti fiscalmente bisogna dare il 26% a quella sanguisuga super indebitata chiamata Stato.
Calcoliamoli su tutto e non sulla plusvalenza per semplicità: resterebbero 7200€ al mese per il resto della vita. Puliti cristallini e privi di tasse.
Una somma con cui in Italia una famiglia di 4 persone vive in modo tranquillo, direi agiato, ma che non possiamo certo definire ricca.
Ovviamente i 2 eredi si arrangiano: arrivati al momento della dipartita dei genitori tocca rimboccarsi le maniche.
Il problema però resta sempre il medesimo: quanto varrà un coriandolo con i monumenti da qui a 20-30 anni?
Esistono metodi di tutelarsi contro l'inflazione anche nella finanza "da boomer" tradizionale, ma davvero esiste un metodo migliore di bitcoin?
E' vero che al di là di tutti i proclami, l'Hodl a vita deve poi fare i conti con la vita reale, le incognite del futuro, le vicissitudini o le botte di sfiga che ognuno può incontrare nel percorso.
E' bitcoin purtroppo per ora può essere speso solo per cose limitate senza una preventiva conversione in fiat.
Io ho deciso di impostare la mia vita da hodler semplicemente dando la priorità assoluta a bitcoin come forma di SOV. Non ha senso per me vendere se il vendere non è finalizzato ad un investimento preciso o un acquisto preciso. Non ha senso alcuno "tenere" euro. Si vendono bitcoin se e solo se si ha un idea precisa di come spendere gli euro che si incassa.
Anche perchè ho un lavoro che mi piace, le piccole spese riesco a farle con bitcoin e anche se facessi cash out al 100% non mi vedrei felice a riempirmi la vita solo di hobby (anche se il kitesurf come fa Richard Branson potrebbe avere i suoi aspetti allettanti)
Ad esempio in real life ho un paio di progetti che potrebbero spingermi, per finanziarli, a fare cash out almeno in parte. Così, per realizzazione personale, perchè da un punto di vista della logicità dell'investimento dubito tantissmo che potranno mai rendere quanto e come bitcoin.
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