Bitcoin è una tecnologia per tutti, adatta a tutti, alla portata di tutti. Purchè non se ne fraintendano gli scopi.
Nessuno pretende che i newcomers siano tutti esperti di mercati finanziari, l'importante è che siano consapevoli dei propri limiti e non giochino a fare il Gordon Gekko denoartri.
Ci sono da fare poche e semplicissime cose:
1)compare bitcon (meglio sarebbe guadagnarli ma non è semplice)
2)metterli in un cold wallet
3)tenerli o alla bisogna spenderli
4)non venderli mai
5)in caso di cali del 30-40% o superiori tornare al punto 1
6)se la shitcoin X fa il 100000% e viene voglia di comprarla, darsi una randellata forte sulle mani
Chiunque abbia seguito queste semplici regole ha trovato in B. un eccezionale strumento di protezione e accrescimento del capitale.
Il problema è che in questo modo non si diventa ricchi velocemente. Proprio perchè bitcoin non è uno strumento per diventare ricchi velocemente.
Lo hanno capito prima e meglio in Kenia, Ghana o Colombia che da noi. E poi li definiamo Paesi sottosviluppati.
Per considerarlo SOV poi bisogna accettarne la volatilità che è connaturata al processo di adozione e di monetizzazione in atto. Non deve spaventare, altrimenti meglio evitare.
Io preferisco una crescita volatile ad una lenta svalutazione costante. Che poi tanto lenta ho paura non sarà.
Sarebbe il principio di molti tipi d'investimento.
Il problema di quando una cosa è per tutti, ma proprio per tutti... è un po' come fare un bagno.
Se fai un bagno personale bellissimo,
un bagno in un albergo molto bello, magari migliore che in una abitazione.
Il bagno alla stazione... entrata a pagamento con moneta, materiali anti-vandalismo, specchi infrangibili, monitoraggio a distanza, sanificazione automatica, appalto di manutenzione... ecc... ecc...
Non è mai facile fare un qualcosa proprio per
tutti, tutti, tutti... aperto a tutti, tutti, tutti.
I paesi sottosviluppati, sono sottosviluppati per molti motivi, ma in posti dove mancano le infrastrutture basilari, puoi riversare miliardi, non cambierà mai nulla.
Così si è voluto.
Prendiamo la sanità, se in Italia le cure mediche fossero a pagamento ci sarebbe una miseria nera.
Ma già si va molto male.
Per cure mediche parlo come negli USA dove ti addebitano anche $ 50 per ogni punto di sutura.