Per me fai due giganteschi errori.
Il primo è seguire alla lettera quel che dice una banca d'affari.
Se Goldman Sachs dice nero, potrebbe voler dire nero scuro, un blu molto scuro che in penombra sembra nero, addirittura bianco, grigio, giallo, rosso, ma non si sa nemmeno che sia tinta unita, forse è qualcosa a strisce... o a pallini...
Il secondo; questi principi dell'opensource... ideali liberali, o ideali e basta che non fanno farina e...
...che eventualmente funzionano nel limite del sistema e del livello in cui si trovano.
Che cosa significa ?
Intanto che pochi utilizzatori/sviluppatori di Linux negli ultimi anni sono diventati miliardari, nell'Aprile 1991 una azione Microsoft si comprava con $ 1,40 ora ne occorrono quasi ~ $ 250, più diversi miliardi distribuiti attraverso dividendi i buyback distribuiti.
Bill Gates è sul podio degli uomini più ricchi del mondo da qualche decennio, dopo essere stato anni e anni al primo posto.
Dieci anni fa il suo patrimonio era di ~ 50 miliardi ora di ~ 200.
Ma dietro le favole del genio che si agita in un garage in California, c'è la realtà dell'azione finanziaria delle banche d'affari senza il denaro delle banche d'affari una idea rimane una idea di due gemelli qualsiasi, con il denaro una idea, anche non propria diventa una società miliardaria, leader di mercato.
...
E ti pareva che non facessi grossi errori
Non è una questione di ideali o di romanticismo, è una questione di risultati. Linux oggi è finanziato da alcune delle più grandi aziende del mondo, è un progetto talmente complesso che non potrebbe essere mai portato avanti se non ci girassero intorno finanziamenti enormi. Ma al tempo stesso riceve il contributo volontario e fondamentale di sviluppatori di mezzo mondo, università, centri di ricerca. Agli inizi riceveva solo questo tipo di contributi. Ma il punto è che è basato su un modello di sviluppo che si è rilevato vincente da un punto di vista economico, non ideale. Anche il suo principale detrattore lo ha capito e non è un detrattore famoso per essersi mai interessato alla beneficienza
Il valore di B. non è il prezzo. Il fatto che i bitcoin di Microstrategy siano sequestrabili, non rende sequestrabili i miei. E per quanti bitcoin potranno essere nelle mani di ricche banche o ricche aziende o essere sotto la minaccia della SEC o di chi vuoi, i miei e quelli di tutti quelli che vorranno usare bitcoin in un altro modo, non lo saranno mai.
La finanza e i governi non controllano un bel nulla. Sta per arrivare Taproot che è l'opposto di quello che i governi e la finanza vorrebbero. LN sta incuriosendo anche il mondo generalista https://www.independent.co.uk/life-style/gadgets-and-tech/bitcoin-lightning-network-cryptocurrency-b1827816.html . Un sistema di pagamento peer to peer, anonimo. Non solo posso nascondere le mie transazioni su LN, posso nascondere anche il mio nodo. Occultare la mia stessa presenza. E' l'antitesi perfetta del mondo che sognano le banche centrali, la FATF, l'OPEC e tutte le strutture costruite per l'ipercontrollo finanziario.
Scommettiamo che non riusciranno a bandirlo? E che tra qualche anno ci saranno alcune delle principali aziende al mondo per capitalizzazione che ne faranno uso? E che accanto a questo uso magari edulcorato, continuerà a prosperare quello underground?
Eppure è nato, sviluppato e cresciuto nello stesso humus che ha partorito bitcoin, il web e tutto il resto. Senza enormi investimenti iniziali. Qualche genio che sviluppa l'idea e la condivide, qualcuno che collabora,le prime startup, una palla di neve che diventa valanga. Poi arrivano anche le aziende, le banche e tutto il resto. Ma poi, molto poi. Diciamo dopo la banda e dopo decenni di critiche e attacchi. Anche se sono sempre stati bravissimi a prenderne i frutti, come G. e Facebook con il web.
Con i soldi che è costato lo sviluppo di LN forse le banche c'hanno pagato mezza giornata di consulenza dei geni che hanno partorito Corda, Hyperledger e le loro altre idee strabilianti sulla blockchain che traccia i pomodori.
Un modello senza testa, senza guida, che nel caos organizzato trova la sua forza. Le vicissitudini che hanno riguardato B. nei suoi dieci anni di storia avrebbero fatto fallire qualsiasi azienda, anche la più ricca del mondo. Lotte intestine, scandali, furti, frodi, attacchi di governi, paginate di veleno sulla stampa....
Bitcoin ha effettuato anche una decentralizzazione dell'hardware: pago, ricevo, spendo in tutto il mondo con un Raspberry Pi (100€ di spesa a dire tanto). Quanto hardware è necessario a ottenere lo stesso risultato con una banca?
Vogliamo mettere nel calcolo anche l'hw dei miners? Si, ma allora mettiamoci anche tutto l'"hardware" necessario a mantenere sicuro il sistema bancario mondiale nella sua interezza.
Chi vince?
Raspberry Pi tra l'altro sviluppato e promosso da una fondazione senza scopo di lucro.
Coinbase è sempre stata un'azienda nemica di bitcoin, il suo business di basa sulle shitcoin che da sempre promuove e incentiva. Raccoglie dollari, vive di dollari, lo sappiamo. Anche perchè non esiste un Paese con bitcoin come valuta ufficiale, men che meno gli USA. Mi sembra di dire cose ovvie. Peggio per loro: se dal 2012 avessero investito gli utili in b., adesso avrebbero riserve tipo Apple , ma poco importa.
Mi resta sempre da capire perchè dal tuo punto di vista se un'azienda o una banca investono in oro o azioni è sempre un investimento ponderato e coscienzioso, mentre se si interessano a bitcoin devono per forza nascondere qualcosa, avere obiettivi torbidi oppure volerlo tirare in culo a qualcun altro. Nessuno che sia mai interessato ad investire in b. in buona fede. E che cavolo
Tirarlo in tasca poi a chi: dici sempre che Michael Saylor è un pifferaio attira gonzi ma quando compravo bitcoin io (e molti altri in questo forum), lui ne parlava male. E' lui che è venuto dietro a noi, non viceversa. Siamo noi i suoi pifferai
Una forma di investimento dove il retail è arrivato anni prima degli istituzionali. Chi l'avrebbe mai detto.
Se uno compra b. solo perchè lo fa questo tizio, evidentemente non ha capito un bel nulla.
Le cose che contano sono ben altre:
I volumi in Africa a nuovi record https://twitter.com/DocumentingBTC/status/1379861644885569539
Questo tizio in Iran che, grazie a LN, ha comprato un abbonamento a Playstation Now. Non sarebbe stato possibile con nessun altro sistema di pagamento https://twitter.com/Ziya_Sadr/status/1378422076076388358
Vi sembreranno cazzate ma io mi sono appassionato, uso e compro bitcoin per questi motivi qui.
Che poi nel frattempo questo viaggio mi stia rendendo ricco in coriandoli è un simpatico effetto collaterale. Ma si tratta di ricchezza del tutto virtuale perchè non mi interessa vendere, nè mi interesserà per molto molto tempo. Semmai apprezzo il fatto che la spesa all'Esselunga via Bitrefill mi costa un decimo dei satoshi che mi costava l'anno scorso. Ma probabilmente mi costa anche dieci volte quello che mi costerà tra qualche anno, quindi in ogni caso c'è poco da festeggiare