Io penso che la rete internet non sia aperta, non sia globale, appartiene a pochi(ssimi), deve produrre utili e domani potrebbe esserci una rete migliore che la sostituisce in toto.
Tranne poche nicchie di persone accorte, pochi casi virtuosi, internet ha sì creato progresso, ma per gran parte progresso pilotato;
ha creato maggiore disuguaglianza creando super ricchi come Jeff Bezos e azionisti come lui, mega aziende come Amazon che a proposito di internet sta per creare
una sua propria costellazione di satelliti,
mega aziende che hanno più controllo sui propri dipendenti di una normale azienda e sono in grado di influenzare interi governi.
Dando uno smartphone in mano a tutti, non si è creata maggiore libertà, si è creato maggiore controllo, controllo totale a fini commerciali e a fini vari.
Una massa di dati controllata da pochissimi soggetti in grado di farlo e rivenduta per tutti gli usi.
Tutti, dalla pubblicità, alla sanità, alla spesa al supermercato.
Profilazione del mondo, di cose, fatti e persone a partire da Facebook e Google Maps.
Quando internet è partito sembrava l'anarchia totale, il simbolo dell'antisistema, è diventato il peggior conformismo, con giganteschi soggetti che la
intermediano,
a tutti i livelli: pochi motori di ricerca, pochi siti di video/foto, pochi social, poche grandi piattaforme di e-commerce.
Si è ricalcato l'andamento del mondo a velocità x100: pochi potenti con il controllo di molti, con molti non pensanti o non in grado di pensare.
Ci sono cose positive, ma internet non è diventato quel che si prometteva.
Nonostante tutto l'umanità va avanti.
Se dobbiamo scendere nel dettaglio... bisognerebbe riflettere bene; Bitcoin è decentralizzato, ma l'hardware di cui è fatta la sua rete da dove viene ? da aziende decentralizzate ?
l'inter-connessioni con la finanza classica, vendita e custodia presso terzi, è un passo falso...
se su un miliardo di possibili utilizzatori 999.999.999 passano dalle banche e da servizi di custodia presso terzi, il discorso di scegliere la via di come utilizzare Bitcoin, rimane un esercizio di stile,
una filosofia astratta.
Come oggi voler utilizzare internet in libertà, accedendovi senza un prodotto creato/commercializzato da multinazionali, faccio io un computer in casa, con microchip progettati e costruiti da me;
non utilizzo Google, Microsoft, prodotti AMD, NVIDIA, XIAOMI, non mi iscrivo a nessun social centralizzato, non compro nulla su Amazon e altri e-commerce centralizzati...
Diventa particolarmente impegnativo.
Prima di pensarne ad una valuta o tecnologia alternativa bisognerebbe ripensare e riprogettare tutto il mondo.
C'è qualche coraggioso che ci prova:
https://it.wikipedia.org/wiki/Nomadelfia attuale sono 350 persone, contro i ~ 60.000.000 di altri italiani che vivono in modo convenzionale.
Le grandi multinazionali sono arrivate (anzi sono nate) su Internet per massificare l'accesso alla Rete.
Il classico tizio che la sera torna stanco da lavoro, accende il telefonino sul divano e vuol sapere se Cristiano Ronaldo giocherà, a quanti è piaciuta la sua foto dell'aperitivo di sabato e se Chiara Ferragni è incinta.
Informazione, facile veloce e senza sbattimenti.
E' su questo target di clienti (che sono qualche miliardo) che le aziende del Web prosperano.
Non sono solo questo a dire la verità, ai tempi della primavera araba le notizie su twitter arrivavano prima e meglio della stampa tradizionale, soprattutto arrivavano direttamente dalla fonte.
In ogni caso, esattamente come esiste Bitcoin senza Coinbase, esiste anche il Web senza Google,Facebook e Whatsapp
per chi ha voglia di accendere il cervello e usarlo.
https://www.lealternative.net/i-social-network/Ma quello che conta è che anche se i FANG & C sparissero stanotte., il
Web resterebbe il più grande archivio di cultura e conoscenza condivisa che l'uomo abbia mai creato.
La stampa generalista ama far sapere che è pieno di fake news ed è vero. Dando all'individuo la possibilità di essere creatore di contenuti (e non solo fruitore) finisci per dare spazio anche agli ignoranti e agli imbecilli.
Diventa fondamentale avere
una preparazione, una cultura e una coscienza critica che non tutti hanno, per distinguere e districarsi.
Ma accanto ai terrapiattisti, sul Web si trova un infinito pozzo di conoscenza su cose che spesso è impossibile reperire altrove.
Il 99% di quello che so su Bitcoin io l'ho appreso online, perchè quando ho iniziato io , off line non c'era assolutamente nulla.
I miei insegnanti sono stati dei tizi sconosciuti di cui non so niente: come si chiamavano, da dove venivano , chi fossero.
Hanno condiviso quello che sapevano senza chiedere nulla in cambio e in modo completamente gratuito come nessun professore universitario, profumatamente pagato, avrebbe saputo fare.
Se sono sopravvissuto alle sirene delle shitcoin nel 2014-2015 lo devo a persone che mi hanno aperto la mente su cosa davvero era btc.
Senza di loro probabilmente avrei perso tutto investendo in Cravecoin o Paycoin. Da parte mia c'è stata solo la capacità e fortuna di capire che erano le persone giuste da ascoltare.
Questo forum è il più antico e ricco archivio di cultura Bitcoin. Un neofita non avrebbe posto dove imparare meglio. E' gratis, e aperto a tutti e funziona senza nessuna multinazionale di mezzo.
Tu stesso scrivi qui e metti a disposizione di tutti il tuo sapere. Non sono d'accordo con il 99% delle cose che dici, ma leggerti accresce la mia coscienza critica e la mia cultura su cose su cui puoi essere più esperto di me. E la cosa bella è che non mi chiedi nemmeno
un centesimo di euro in cambio.
Moltiplicalo per tutti i forum che esistono come questo, su tutti gli altri campi dello scibile umano.
Questo è il WEB, non Google.
Forse siete giovani, ma ha ragione arualbero. Prima del Web vivevamo nell'era di RAI1, RAI2 e Canale5. C'era la parrocchia, la famiglia, il Partito, la Casa del Popolo.
La cultura di ognuno era incanalata in percorsi obbligati, era molto difficile rompere gli schemi, guardare oltre.
La differenza per chi ha vissuto prima e dopo è enorme.
Nota: le disuguaglianze nel mondo sono aumentate nel senso che un elite di pochi ricchi è diventata molto più ricca. Ma la distanza tra mondo ricco e mondo povero si è ridotta molto. La mortalità infantile, l'accesso alla scuola, la speranza di vita alla nascita, la fame nel mondo sono andate tutte migliorando di molto negli ultimi 50 anni. Con un grande contributo del web
Nota2:I bitcoin sugli exchange (in possesso di terzi) sono in caduta libera e sono il 12% del totale. Anche mettendo insieme quelli custoditi da terzi solo 1 btc su 5 non è in mano al legittimo proprietario. Ad oggi... i Bitcoin presso terzi sono la minoranza, se si va avanti a colpi miliardari, con sempre più istituzionali, si fa presto a cambiare.
Coinbase che si quota in borsa, continua la via.
Ci sono poi dei Bitcoin che hanno più rilievo di altri, in particolare quando, "
granularmente" stanno tutti insieme.
Ma oltre un discorso quantitativo c'è un discorso qualitativo; se domani Elon Musk compra un BTC e lo scrive su Twitter, ha più rilievo che se 1.000 anonimi nel mondo ne comprano 50 cadauno.
Quando la maggioranza è senza voce, potere e rilievo, è una maggioranza matematica.
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Il mondo è sempre andato avanti e la prospettiva è di andare avanti, altrimenti avresti visto molte attività in regresso, con essa andare in regresso la borsa che invece è salita.
Sull'informazione è stato fatto molto, il web è il più grande archivio di informazioni mai creato, ma non è il più importante, non è il più prezioso.
Non si sa nemmeno se sarà il più durevole.
Chiunque abbia dovuto fare qualcosa di specifico, tecnico, dettagliato si sarà accorto che le informazioni sul web sono tante, ma non esaustive, c'è come una barriera...
Via via che si cerca qualcosa di specialistico, la ricerca si fa difficile, fin tanto che poi si ha bisogno di rilievi dal vero.
Si va dai sondaggi, ai rilievi di consumo, per qualità o qualità.
Ma anche ricerche storiche approfondite.
Manca ancora un concetto di rilevanza e attendibilità al web.
Sul discorso del centesimo... eheh potrei farti un discorso molto lungo
i valori in contraccambio sono molti, non solo moneta sonante, stai sicuro che questo forum come tutti gli altri, un ritorno c'è, altrimenti non starebbero in piedi.
Salvo qualcosa per mera beneficenza e per filantropia
pura, ma è abbastanza raro.
Anche avere un account Facebook è gratuito, non si paga nulla per usarlo, eppure ti posso assicurare che bisognerebbe essere pagati per usarlo.
Chi li usa sostanzialmente è rimasto l'individuo di prima, Facebook ha fatto miliardi e ne farà.
Anche Google è gratuito.
Anche YouTube, ci sono tante informazioni che si possono reperire, corsi, manuali, filmati.
Però pensa venditori di VHS che sono diventati miliardari non ce ne sono stati molti... con i filmati gratis nessuno ha comprato più i VHS, videoregistratori ed altre cose, perché ci sono strutture che ti danno i video gratis.
Quelli che ti danno le cose gratis sono diventate strutture dal valore di miliardi di dollari.
Magia, magia...
Un motivo c'è.
Ti dico di più, ho un amico che vende abbigliamento e pensa di aver allargato il suo giro d'affari, in pratica non spendendo nulla avendo una pagina social, più account social e magari facendo qualche campagna pubblicitaria ogni tanto.
Ma è fermamente convinto di essere bravo a sfruttare gratuitamente risorse social per allargare il suo giro d'affari.
Ed in effetti effettua vendite che non avrebbe fatto in altro modo.
In realtà se fosse stato ben informato ed acculturato molti anni fa avrebbe venduto la sua attività, con il ricavato avrebbe acquistato delle azioni di Facebook ( magari degli ETF sull'azionario globale... ) e avrebbero fatto il VERO guadagno, sicuramente maggiore.
Avrebbe rischiato ?
Non lo so... avere un negozio è una attività in cui non si rischia nulla ?
Da Marzo 2020 ad ora puoi valutare tu il valore di un negozio di abbigliamento nella provincia italiana o il valore di una azione di un social network a Wall Street.
Non c'è bisogno di aggiungere nulla.
Delle azioni le avrebbe potute comprare, le informazioni erano sotto gli occhi di tutti anche i suoi,.la borsa è aperta a tutti, libera, nessuno censura l'ingresso a nessun uomo libero che ha in mano denaro di lecita provenienza.
Eppure nel mondo c'è Warren Buffett e c'è il pensionato che ha lavorato 40 anni nel solito posto ed ora ha € 1.200 di pensione e gli sembra di andar bene.
Le informazioni vanno anche lette e comprese.
Fermo restando che sono pochi quelli che riescono ad avere brillanti intuizioni avendo delle informazioni.
Come vedi, le storie vanno sempre viste dall'alto, più che altro quando sono storie su cui è stato scritto l'ultimo capitolo.