Nella gestione del rischio degli investimenti si generano varie dinamiche, da soluzioni assicurative ad evitare un rischio di concentrazione degli investimenti che magari hanno al loro interno ulteriori rischi di concentrazione.
Il rischio di concentrazione c'è spesso e in vari ambiti. Se non erro negli USA ci sono leggi che impediscono che presidente e vice volino sullo stesso aereo, e anche alcune aziende impediscono che tot membri del CdA volino sullo stesso aereo.
Ma questo è solo un rischio, e come tutti i rischi puoi mitigarne le conseguenze prendendo le adeguate misure. Vale anche per Btc; la differenza è che con Btc sta al singolo capire quale sia il pericolo e agire di conseguenza.
Insomma che la decentralizzazione non sia solo ideale o di superficie.
Nel passaggio che ho quotato tu parli di decentralizzazione di chi investe o compra/usa Btc. E su questo non discuto nel senso che quel che scrivi è vero.
Però pensa anche ad un altro aspetto della decentralizzazione: quello della sicurezza fornita dal mining. Su quel fronte Btc è decentrato by design nel senso che incentiva il fatto che chiunque possa apportare il proprio contributo alla rete, non necessariamente diventando un miner (cosa oggi proibita ai più). Questa è una bella
copertura del rischio, no ?
Una vera decentralizzazione si ha quando ci impongono dei limiti massimi, probabilmente anche di minimi.
Ovvero si cerca la massima diffusione, concetto orizzontale; non il massimo utilizzo, concetto verticale.
Esempi:
Non si può avere una struttura più grande di "x" per minare.
Non si può detenere un max di Bitcoin per persona, per famiglia, tecnicamente difficile da realizzare.
In alcuni fondi d'investimento, l'ho già descritto più volte esistono dei minimi, ma anche dei massimi, per evitare che in occasione di eventi eccezionali come in Marzo 2020, un grosso investitore che si ritira crei scompiglio... per gli altri.
I minimi per evitare di gestire tanti piccoli investitori che dimostrano quindi una fragilità intrinseca.
Se io metto una barriera in ingresso a $ 500.000 ed un massimo a $ 5.000.000, il fondo non effettua nessun investimento e non parte finché non ci sono almeno "x" partecipanti, già fornisco degli elementi di sicurezza intrinseca.
Si cerca di avere una fascia omogenea, per evitare movimenti di tipo speculativo o di distorsione, alimentati da paura o euforia.
L'espansione è data solo dalla una maggiore diffusione.
Oggi abbiamo dei soggetti in grado di comprare la maggior parte dei Bitcoin nuovi che vengono emessi, una grande influenza quindi.
Se improvvisamente dovessero mancare, non ci sarebbe una facile sostituzione.
Probabilmente abbiamo dei soggetti in grado di ritirare, nel tempo, gran parte dei pezzi.
Questo crea un rischio, mettiamo che domani, per ragioni varie, politiche, una autorità decida di sciogliere Greyscale e liquidarne forzatamente gli asset.
Ci sono poi degli aspetti d'influenza indiretta non basati su vendite/acquisti, chiaro sono gli effetti di tweet o esternazioni di personaggi come Elon Musk.
Ho sentito spesso parlare che tutti questi rischi sono compensati dall'alto rendimento.
Sì, vero, ma i rischi analizzandoli uno per uno, li possiamo conoscere ed immaginare, eventualmente ridurre.
Il rendimento... ora lo sappiamo che c'è stato un agli rendimento.
Non è poi detto che rischiando maggiormente si abbia automaticamente un maggior rendimento.
Altrimenti per diventare miliardari basterebbe rischiare molto.
Anche chi avesse comprato Tesla a leva per x5 ad inizio 2020 avrebbe avuto un rendimento stellare, se riusciva a passare indenne i deep di Marzo.
Misurare o prendere in considerazione un rendimento senza rapportarlo al rischio corso, o ai rischi che si corrono, non ha nessun significato.
Avere 10 rischiando "1" è buono.
Avere 10 rischiando "0,5" meglio.
Avere 10.000 rischiando "500.000" è un risultato particolarmente modesto, insufficiente.
I miei sono discorsi personali, teorici, sicuramente poco comprensibili, là fuori la maggior parte delle persone si fa acchiappare dalle previsioni... ha detto tizio che Bitcoin fra "y" anni sarà a $ 500.000...
Eeeh... !
La maggior parte delle persone è semplicemente disposta a perdere tutto, a forte del rischio, di guadagnare moltissimo.
Rimanendo in ambito di concetti, posso dire che Bitcoin in molti aspetti è
poco granulare:
Questo concetto viene utilizzato anche nel mondo degli affari e della finanza.
Nel settore bancario, la granularità nella gestione del rischio del portafoglio crediti si riferisce alla diversità del portafoglio.
I portafogli altamente granulari hanno un numero maggiore di esposizioni distribuite in una varietà di aree economiche, il che protegge la banca dall'affrontare perdite improvvise e di grandi dimensioni a seguito di un default di un singolo grande debitore o di una recessione in un singolo settore.
Il termine può anche riferirsi a un principio simile per ridurre il rischio per gli investimenti in azioni, obbligazioni o valute.https://www.netinbag.com/it/science/what-is-granularity.htmlUn Bitcoin più granulare, se vogliamo più stabile, poco mosso sarebbe meno attraente, ma più solido; anche per il semplice fatto che non ci sarebbero persone che inseguono il guadagno facile.
In ambito azionario questo tipo di rischio è dato dai fondi, considdetto li ETF attivi, di ARK.