I motivi che elenca plutoski sono quelli che mi hanno fatto avvicinare al bitcoin.
Provenendo dagli ambienti open source, non poteva che essere un passo obbligato
Come quello di condividere la democrazia liquida, che ha funzionato solo nel partito pirata
Il punto è, condivido tutto.. col cuore.. ma mi rendo conto che sono solo utopie di gente illusa e idealista
Io stesso m definisco un idealista fallito
Lo dimostra la storia, lo dice la letteratura.. la fattoria degli animali, new brave world di Huxley
Purtroppo combattiamo la natura animalesca umana, e nn possiamo vincere l'egoismo genetico che la natura c ha dato
Bisogna capire di quali ideali si parla. Gli ideali sono tanti, diversi e talvolta in conflitto fra loro.
Senza egoismo e senza logica del profitto non esisterebbero i bitcoin come li conosciamo noi, perchè non potrebbe funzionare il meccanismo del mining.
Il mining è una delle migliori applicazioni pratiche della "natura animalesca umana"
Ogni minatore persegue solo i propri interessi: non esiste una forma di redistribuzione o spartizione equa della ricompensa. Chi vince la "lotteria" prende tutto il premio, agli altri nemmeno le briciole.
E la lotteria, statisticamente, la vince sempre il più forte e il più ricco, cioè quello che ha più hasharate
Dov'è l' equità o la giustizia sociale in questo meccanismo?
Se i bitcoin fossero la moneta del mondo avremmo ricchi meno ricchi e poveri meno poveri? Ne dubito fortemente.
Una moneta anonima, privata e immateriale è facilmente occultabile. Qualsiasi redistribuzione della ricchezza da parte di uno Stato sarebbe molto più complicata perchè sarebbe molto più difficile mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Ma questo vale non da ora, da sempre: non è che siccome adesso i Bitcoin sono acquistati anche dalle multinazionali o da Wall Street allora sono meno "idealisti" rispetto a quando erano solo nelle mani dei criptoanarchici .
I bitcoin hanno sempre funzionato così.
Probabilmente si attribuivano loro anni fa delle qualità che in realtà non hanno mai avuto.
Chi crede che gli uomini devono essere tutti ricchi più o meno uguale indipendentemente dal loro merito, dovrebbe odiare bitcoin con tutte le sue forze.
Se invece l'ideale che perseguiamo è quello della libertà e autonomia finanziaria, quello di dare all'individuo la gestione responsabile di una moneta finita e personale, liberamente conservabile e trasferibile, senza l'ingerenza e la manipolazione di organismi centralizzati e politicizzati, allora questo ideale è perfettamente raggiunto, 10 anni fa come adesso.
E scusate se è poco.