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Topic: BITCOIN PUMP! - page 61. (Read 892820 times)

legendary
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January 22, 2024, 09:42:23 AM
~~~~
Il paragone corretto è sempre con Linux o con Internet.
Tecnologie che vengono sfruttate da aziende a gratis.
Oddio, almeno Bitwise e VanEck hanno avuto la decenza di ricompensare gli sviluppatori, mossa in parte usata come trovata pubblicitaria....
~~~~

Rivendico con veemenza quanto detto come io che lho affermato
Bitcoin/Blockchain sara per l'economia e per il mondo come lo e' stato linux
come lo e' stato internet

ora lasciamo stare internet, che e' un caso speciale, prendiamo un prodotto totalmente opensource e "autogestito" linux, esattamente come bitcoin

oggi tutti usano linux e non lo sanno nemmeno, nei vostri cellulari, nei vostri mac (kernel darwin) nei vostri computer windows (wsl) nei vostri router, dei vostri backbone internet

nei vostri server, nelle vostre farm... nei vostri software di mining... OVUNQUE GIRA LINUX
per caso sono arrabbiato? no
sono consapevole di questa cosa

sono consapevole che domani, prendo una distro linux e me la installo in barba ai tracking delle multinazionali, in barba ai soldi che vogliono per installare un pacchetto di wordedit, spreadsheet e altro
POSSO
questo mi da potere


poi magari non voglio, voglio fare il figo con office 365
voglio la comodita di un software adobe che ha 309203920 tutorial a prova di scimmia su come fare l'effetto denti bianchi

questo e' un altro paio di maniche
ma chi vuole liberarsi delle catene e ha sufficienti PALLE da farlo puo

fine..

bitcoin seguira lo stesso identico copione, rassegnatevi


Per liberarsi dal tracking delle multinazionali, bisognerebbe fare a meno di uno smartphone classico, bisognerebbe non fare il piano di benzina o la ricarica alla colonnina, bisognerebbe non fumare e non bere alcolici etichettati...
bisognerebbe non entrare in un supermercato o in un centro commerciale...

Bisognerebbe vivere in campagna, producendo frutta e verdura, allevando animali.
Andando a piedi.
Non utilizzando macchinari se non attrezzi a mano.

In caso di malore bisognerebbe non andare in ospedale che magari ti somministrano dei farmaci di qualche bigpharma.

Quindi il più isolati possibile... usando anche poche se non nulle transazioni di moneta.
Qualsiasi sia.

legendary
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The hacker spirit breaks any spell
January 22, 2024, 08:52:59 AM
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Il paragone corretto è sempre con Linux o con Internet.
Tecnologie che vengono sfruttate da aziende a gratis.
Oddio, almeno Bitwise e VanEck hanno avuto la decenza di ricompensare gli sviluppatori, mossa in parte usata come trovata pubblicitaria....
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Rivendico con veemenza quanto detto come io che lho affermato
Bitcoin/Blockchain sara per l'economia e per il mondo come lo e' stato linux
come lo e' stato internet

ora lasciamo stare internet, che e' un caso speciale, prendiamo un prodotto totalmente opensource e "autogestito" linux, esattamente come bitcoin

oggi tutti usano linux e non lo sanno nemmeno, nei vostri cellulari, nei vostri mac (kernel darwin) nei vostri computer windows (wsl) nei vostri router, dei vostri backbone internet

nei vostri server, nelle vostre farm... nei vostri software di mining... OVUNQUE GIRA LINUX
per caso sono arrabbiato? no
sono consapevole di questa cosa

sono consapevole che domani, prendo una distro linux e me la installo in barba ai tracking delle multinazionali, in barba ai soldi che vogliono per installare un pacchetto di wordedit, spreadsheet e altro
POSSO
questo mi da potere


poi magari non voglio, voglio fare il figo con office 365
voglio la comodita di un software adobe che ha 309203920 tutorial a prova di scimmia su come fare l'effetto denti bianchi

questo e' un altro paio di maniche
ma chi vuole liberarsi delle catene e ha sufficienti PALLE da farlo puo

fine..

bitcoin seguira lo stesso identico copione, rassegnatevi
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January 22, 2024, 06:19:00 AM
Post polemico del sabato pomeriggio



Sono già numerosi gli articoli spazzatura che leggo in giro di questo tenore:
“Fine del sogno bitcoin”
“bitcoin si piega alla finanza”
“traditi i valori della crypto anarchia”

…..
Capirei se fossimo andati con il piattino in ginocchio da Blackrock: “per favore apri un etf, salvaci perché senza te non sappiamo come fare”. In stile Monte dei Paschi con lo Stato italiano.

invece Bitcoin ha funzionato alla grande per 15 anni senza Blackrock e potrebbe funzionare per altri 150 senza.

Capirei se Bitcoin fosse sceso a compromessi per far sedere Wall Street alla sua tavola.

Se fosse diventato meno sicuro, meno privato, meno decentralizzato pur di aprire le porte alla grande finanza.
E’ successo forse qualcosa del genere? Abbiamo snaturato la nostra natura per accontentare Jamie Dimon e soci?
No, evidentemente no. Assolutamente no.

Bitcoin è pseudonimo come lo era una settimana fa, prima degli ETF. Non richiede KYC come una settimana fa, è aperto a tutti come una settimana fa. Houti e Hamas compresi. In piena coerenza con i principi della crypto anarchia.

Abbiamo ricevuto NO per DIECi anni di fila dalla SEC PROPRIO PERCHE’ non siamo MAI scesi a compromessi di nessun GENERE con i regolatori.

Non solo: stiamo progettando e costruendo layer superiori sempre più privati e meno tracciabili. Rollups, BitVM, Drivechan, ZK proof ….(https://it.wikipedia.org/wiki/Dimostrazione_a_conoscenza_zero)
In futuro i regolatori avranno da durare fatica parecchio per spiare cosa succede al di sopra della blockchain.
Alla faccia di “farsi fagocitare dal sistema”

La realtà è che sono loro che alla fine si sono adeguati a quello che Bitcoin è sempre stato. O così o nulla, e alla fine è stato così.

“Blackrock finirà per controllarlo” altra idiozia sbandierata ai quattro venti. A parte che BLK non controlla nulla ma poi ragionano come se Bitcoin fosse un’azienda che si può scalare comprando azioni….i token bitcoin non sono azioni….

A chi scrive questi articoli vorrei domandare perché Wall Street non ha fatto la sua WallStreetCoin
Sarebbe stata bellissima: adorata dalla SEC e da Elizabeth Warren, trasparente, ecologica, KYC, AML, ESC…
Ad accesso chiuso, ogni gestore un nodo, facevano una bella LAN fra di loro.
Avrebbero fatto dei begli ETF su WallStreetCoin, con cui ingrassare di commissioni.
Perché no?
Semplice: PERCHE’ IL MERCATO VUOLE BITCOIN.
E la prima regola di questi venditori di salame, come di qualsiasi altro bottegaio della terra è : DARE AL MERCATO QUELLO CHE IL MERCATO VUOLE
A costo di andare in televisione a fare figure di merda epocali rinnegando cosa detto 10 minuti prima.

Ricordate quando il gotha della finanza e delle aziende creò LIBRA?
WallStreet e la Silicon Valley, a braccetto, lanciarono il guanto di sfida: “Libra sarà il bitcoin killer”, tuonò la stampa mondiale.
Devo ricordarvi come è andata a finire? Mi scappa da ridere
Addirittura, l’ex CEO di Libra, dopo l’epilogo “alla Titanic” della sua creatura, è diventato un fanatico di LN
https://twitter.com/davidmarcus

Gli ETF sono una sovrastruttura, sono qualcosa costruito sopra la rete Bitcoin. Sono loro che hanno bisogno di Bitcoin per funzionare, non viceversa.

....

Certo ma come vedi non conta la verità oggettiva su un fenomeno, cioè che alla fine si sono dovuti adeguare loro in qualche modo, ma la percezione che si ha di esso.

Siccome il tipico medioman crede a quello che dispensa la tv e le solite testate giornalistiche, finanziate pure dallo stato, alla fine avrà una percezione della realtà filtrata.

E potrebbe prevalere che il bitcoin è stato assimilato a un asset finanziario e poco altro.

D'altronde non è che l'accesso a questa tecnologia fosse rapida, chi non è avvezzo all'informatica e alla finanza praticamente si ritrovava diverse cose da studiare, per non parlare dei rosiconi che avevano visto le impennate di prezzo e non c'erano dentro o non sapevano nulla al riguardo, cosa che oggi gli serve da bias di conferma per sminuire le crypto (però magari l'etf se lo comprano... ma coi canali REGOLAMENTATI).

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January 22, 2024, 02:38:49 AM
L'americano medio pigro che non capisce che i bitcoin in mano a terzi possono essere censurati e/o limitati.
Paolo, ma l'americano medio neanche arriverebbe mai a porsi la questione della censura o del controllo. Se compri l'EFT è proprio perché sei pigro e non hai voglia di farti sbattimenti. Magari c'è chi vuole comprare bitcoin perché ne ha sentito in tv, dal vicino, al lavoro, etc etc, poi va a vedere come fare per comprare questi benedetti bitcoin scopre gli exchange, il KYC, gli address, i wallet... A quel punto ha già chiuso il pc e sta andando a farsi un doppio BicMac. Chi punta ad altro (oltre al puro guadagno) bitcoin se lo comprerà da solo, che sia americano, europeo o africano.

Si vedono persone andare in banca a comprare IBIT...
con la banca che ricarica le sue di commissioni.

Dopo quello che è successo con i mutui sub-prime e poi con
con cose come le SPAC dopo che NVIDIA è stata svenduta fino a farla crollare.da $ 300 a $ 100 poco più e poi ritrovarla a $ 600... perché gli scippi di soni in entrambi i sensi.

Il problema è proprio questo sui mercati finanziari c'è chi non sa nulla e ci sono strutture che 24h analizzano dati, trend, idee, con team di centinaia di persone.
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Nec Recisa Recedit
January 22, 2024, 01:43:06 AM
è normale che nascono "sovra strutture" su bitcoin.
questo non tradisce le origini, ma è soltanto una conseguenza naturale di questa tecnologia che "non è di nessuno ma è di tutti" (pessimo gioco di parole...).
tra l'altro richiede un minimo di tempo di studio, impegno, conoscenze informatiche etc etc nessuno spiega cos'è, come funziona... e leggendo online i commenti/articoli di sedicenti esperti o pseudo influencer sono più le str***ate che altro.
io suggerisco sempre di avvicinarsi a bitcoin "non per per guadagnare", piuttosto per ottenere altri vantaggi che sono "priceless". ognuno trova i suoi, per tutto il resto c'è m******d.
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The hacker spirit breaks any spell
January 22, 2024, 01:33:20 AM
L'americano medio pigro che non capisce che i bitcoin in mano a terzi possono essere censurati e/o limitati.
Paolo, ma l'americano medio neanche arriverebbe mai a porsi la questione della censura o del controllo. Se compri l'EFT è proprio perché sei pigro e non hai voglia di farti sbattimenti. Magari c'è chi vuole comprare bitcoin perché ne ha sentito in tv, dal vicino, al lavoro, etc etc, poi va a vedere come fare per comprare questi benedetti bitcoin scopre gli exchange, il KYC, gli address, i wallet... A quel punto ha già chiuso il pc e sta andando a farsi un doppio BicMac. Chi punta ad altro (oltre al puro guadagno) bitcoin se lo comprerà da solo, che sia americano, europeo o africano.

potrebbero esserci di mezzo anche gli squali veri
ricordiamo che l'approvazione arriva proprio vicinissima all'halving, con tutto quello che concerne dopo
noi lo sappiamo, ma lo sanno benissimo anche loro
ricordate non e' gente scema, sono avvoltoi, sciacalli, mangia cadaveri ma sono intelligenti e furbi
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January 21, 2024, 06:14:39 PM

The lack of ability to facilitate in-kind creations and redemptions of Shares could have adverse consequences for the Trust.


A quanto mi risulta però erano BlackRock  e gli altri a volere la in-kind creation, mentre la SEC non voleva.
Quindi hanno tutti di fretta cambiato il prospetto e permettere solo la cash creation/redemption.
Pare che la SEC lo abbia fatto per non tagliare fuori gli AP "tradFI" a favore dei player più agili.
Non è detto che non cambino idea in proposito, magari quando Gary si leverà di mezzo.
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January 21, 2024, 05:13:02 PM
L'americano medio pigro che non capisce che i bitcoin in mano a terzi possono essere censurati e/o limitati.
Paolo, ma l'americano medio neanche arriverebbe mai a porsi la questione della censura o del controllo. Se compri l'EFT è proprio perché sei pigro e non hai voglia di farti sbattimenti. Magari c'è chi vuole comprare bitcoin perché ne ha sentito in tv, dal vicino, al lavoro, etc etc, poi va a vedere come fare per comprare questi benedetti bitcoin scopre gli exchange, il KYC, gli address, i wallet... A quel punto ha già chiuso il pc e sta andando a farsi un doppio BicMac. Chi punta ad altro (oltre al puro guadagno) bitcoin se lo comprerà da solo, che sia americano, europeo o africano.
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January 21, 2024, 05:05:31 PM

Direi ancora di più, qualsiasi azienda contenuta a Wall Street e in qualsiasi altra borsa, dipende da cosa fanno tanti piccoli uomini sparsi nel mondo.

Apple se non avesse milioni, miliardi, di utenti e clienti nel mondo che comprano l'iPhone e usano i loro servizi, avrebbe valore zero.

Lo stesso aziende meno tecnologiche, per esempio quelle che vendono detersivi.


Il paragone corretto è sempre con Linux o con Internet.
Tecnologie che vengono sfruttate da aziende a gratis.
Oddio, almeno Bitwise e VanEck hanno avuto la decenza di ricompensare gli sviluppatori, mossa in parte usata come trovata pubblicitaria....

L'atto di fede comunque è evidente...

Una delle differenze tra oro e bitcoin  è che l'oro non ha bisogno di una rete per esistere.
Approvare gli ETF sul sasso giallo è facile.
Qui invece rete e moneta sono cose diverse, ma incatenate l'una all'altra in modo inseparabile. Una esiste grazie all'altra e funziona grazie all'altra. E viceversa.

Se non si potesse più minare oro, il valore dell'oro esistente andrebbe alle stelle.
Se non si potesse più minare bitcoin, il valore dei bitcoin esistenti andrebbe a zero. E con loro gli ETF

Se i nodi non processassero più le transazioni, il valore di b. andrebbe a zero. E con loro gli ETF.
Se la rete avesse un bug micidiale e difficilmente risolvibile, il valore di b. andrebbe a zero. E con loro gli ETF.

Noi sappiamo che la rete Bitcoin continuerà a funzionare grazie al sofisticato sistema di incentivi economici e teoria dei giochi su cui si basa, ma dal punto della SEC questa garanzia non esiste.

Vista così si capisce perchè la SEC ha tribolato così tanto e Vanguard si rifiuta ancora oggi.


Hanno affidato milioni di dollari (probabilmente miliardi) di risparmi dell'americano medio ad una tecnologia che non possono controllare e che adesso dovranno ob torto collo proteggere e tutelare.

Qualcuno aveva dei dubbi sul futuro: "i governi banneranno Bitcoin"
Era impossibile nei fatti anche prima, lo era anche perchè i governi non ne avevano convenienza.
Ma adesso ancora di più.

Gli ETF USA sono la nostra garanzia che d'ora in poi i legislatori di tutto il mondo sotto l'influenza USA non metteranno al bando Bitcoin.
Una specie di cavallo di Troia. Altro che farsi fagocitare dal sistema.
 


Personalmente penso che considerato che la metà del mondo non ha grande simpatia per gli USA non andranno a dare molti vantaggi...

Avrei pensato che questo "ETF" non fosse un sigillo di garanzia, direi che poteva essere una cosa in territorio neutrale, più che proteggere e tutelare, avrei usato il verbo sfruttare.

È stato creato un scippo da qualche migliaio di miliardi di dollari con i CDO e i mutui sub-prime, non ci sarebbe da pensarci due volte a bruciare qualche miliardo.

Il maggior valore di Bitcoin veniva dall'idea di non avere intermediari, mentre continuano a crearsi sovra strutture in cui ognuno preleva valore.
Per fare funzionare quell' "ETF" ci sono una decina di soggetti diversi.

Sicuramente è più uno strumento per l' americano medio piuttosto che qualche soggetto grande che magari si affida al suo di trust senza andare da un fornitore terzo che offre molto meno garanzie.

L'americano medio pigro che non capisce che i bitcoin in mano a terzi possono essere censurati e/o limitati.

Penso che l' effetto bomba sia stato mitigato dall'azione del tempo, sia a livello di piccolo che di grandi, la diffusione di detenzione indiretta, per esempio con contratti CFD
( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Contratto_per_differenza ) abbia un po' raffreddato le possibilità di utilizzo di questi ultimi strumenti.

Vediamo più avanti, al momento non ci sono stati movimenti esagerati.
C'è stato un po' il "sell the news".

Bisogna vedere cosa si farà a livello fiscale, quello potrebbe essere un grosso volano.
Nel senso che se per caso venissero date delle esenzioni o aliquote di favore a quei Bitcoin che rimangono "tracciati"...
identificati in situazioni specifiche, allora...
legendary
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January 21, 2024, 04:45:34 PM
Gli ETF USA sono la nostra garanzia che d'ora in poi i legislatori di tutto il mondo sotto l'influenza USA non metteranno al bando Bitcoin.
Una specie di cavallo di Troia. Altro che farsi fagocitare dal sistema.
Gran bel post, Plutosky! Leggendolo la mia mente è indirettamente andata a pensare a tutti i fantastici post che ho letto nei giorni passati, principalmente su Facebook (sì, lo so, sono un masochista) di come la gente voleva spiegare come ora la finanza tradizionale controllerà bitcoin, di come aumenterà la produzione, di come li compreranno tutti per farli andare a zero e tante altre bellissime perle del genere Grin
legendary
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January 21, 2024, 02:38:28 PM

Direi ancora di più, qualsiasi azienda contenuta a Wall Street e in qualsiasi altra borsa, dipende da cosa fanno tanti piccoli uomini sparsi nel mondo.

Apple se non avesse milioni, miliardi, di utenti e clienti nel mondo che comprano l'iPhone e usano i loro servizi, avrebbe valore zero.

Lo stesso aziende meno tecnologiche, per esempio quelle che vendono detersivi.


Il paragone corretto è sempre con Linux o con Internet.
Tecnologie che vengono sfruttate da aziende a gratis.
Oddio, almeno Bitwise e VanEck hanno avuto la decenza di ricompensare gli sviluppatori, mossa in parte usata come trovata pubblicitaria....

L'atto di fede comunque è evidente...

Una delle differenze tra oro e bitcoin  è che l'oro non ha bisogno di una rete per esistere.
Approvare gli ETF sul sasso giallo è facile.
Qui invece rete e moneta sono cose diverse, ma incatenate l'una all'altra in modo inseparabile. Una esiste grazie all'altra e funziona grazie all'altra. E viceversa.

Se non si potesse più minare oro, il valore dell'oro esistente andrebbe alle stelle.
Se non si potesse più minare bitcoin, il valore dei bitcoin esistenti andrebbe a zero. E con loro gli ETF

Se i nodi non processassero più le transazioni, il valore di b. andrebbe a zero. E con loro gli ETF.
Se la rete avesse un bug micidiale e difficilmente risolvibile, il valore di b. andrebbe a zero. E con loro gli ETF.

Noi sappiamo che la rete Bitcoin continuerà a funzionare grazie al sofisticato sistema di incentivi economici e teoria dei giochi su cui si basa, ma dal punto della SEC questa garanzia non esiste.

Vista così si capisce perchè la SEC ha tribolato così tanto e Vanguard si rifiuta ancora oggi.


Hanno affidato milioni di dollari (probabilmente miliardi) di risparmi dell'americano medio ad una tecnologia che non possono controllare e che adesso dovranno ob torto collo proteggere e tutelare.

Qualcuno aveva dei dubbi sul futuro: "i governi banneranno Bitcoin"
Era impossibile nei fatti anche prima, lo era anche perchè i governi non ne avevano convenienza.
Ma adesso ancora di più.

Gli ETF USA sono la nostra garanzia che d'ora in poi i legislatori di tutto il mondo sotto l'influenza USA non metteranno al bando Bitcoin.
Una specie di cavallo di Troia. Altro che farsi fagocitare dal sistema.
 
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January 21, 2024, 10:04:52 AM

Concetto di una famosa barzelletta, qui vinciamo, qui hai perso.


Il paragone però non tiene, Paolo.

Il CDS è un contratto bilaterale, dove una controparte "la banca" ha uno "strapotere contrattuale" nei confronti della controparte, che tra l'altro è un investitote professionale, quindi con poche tutele.

Il ETF, o un ETP in generale, hano un meccanismo di "arbitraggio" che lega il valore delle quote al valore del sottostante (lasciamo perdere la differenza del 2%).

Se questa. differenza aumenta troppo, chiunque potrebbe arbitraggiare la diffeenza traendone un utile..
In un CDS non è possibile.



CDS ce ne sono tanti, più o meno complessi.
A volte la banca è solo una emittente.

Più che arbitraggio, consono robot advisor che comprano quote di ETF quando il NAV ( https://it.m.wikipedia.org/wiki/Net_Asset_Value ) in rapporto al costo della quota dello stesso ETF offre uno sconto interessante.

Ma sono valutazioni che fanno anche molti gestori umani di fondi.

Il paragone tiene dal momento che stiamo parlando di un trust e non di un ETF.

Quel potere "contrattuale" a cui fai riferimento, è in mano a iShares, ovvero BlackRock, proprio perché non deve seguire la normativa sui fondi e strumenti finanziari.

Sugli istituzionali ancora di più proprio perché investitori professionali che non possono non sapere.

Il concetto base è che i bitcoin del trust, sono del trust.
Le persone/investitori sono su un altro livello, disponendo solo della proprietà della quota del trust.

È come se io al signor "Pippo" do le chiavi di una casa, ma la casa rimane di mia piena proprietà.
Lui mi paga per il possesso della casa e io gli do l'uso della casa.
Il signor Pippo magari hai la sensazione di esserne proprio il proprietario, perché entra, esce, i cucina dentro, ci dorme... ecc.

Poi un giorno al signor Pippo fornisco una compensazione in denaro o gli do un'altra casa, anzi gli do il certificato per andare ad usufruire di un'altra casa che però è in costruzione; mentre lì dove ha abitato, io la abbatto e ci faccio un orto per coltivare le zucche.
Perché un giorno le zucche si vendono a € 5.000 al kg.

Nel frattempo il signor Pippo è in mezzo alla strada con in mano un certificato.

Il tutto nella legalità,. perché la transazione tra me e il signor.Pippo non segue le norme delle vendite immobiliari, proprio perché non è una vendita.


EDIT:

Non è una cosa immaginata da me, è scritta nel prospetto di adesione nella lista di rischi ed avvertenze che tutti ( ...  Grin ) gli investitori dovrebbero leggere, leggere e comprendere:

The lack of ability to facilitate in-kind creations and redemptions of Shares could have adverse consequences for the Trust.

The Trust is currently only able to accept cash purchase orders and redemption orders, which means that an Authorized Participant will deliver only cash to create Shares and will receive only cash when redeeming Shares and the Trust will choose, in its sole discretion, to enter into a transaction with a Bitcoin Trading Counterparty or the Prime Execution Agent to buy or sell bitcoin in exchange for cash. However, and in common with other spot bitcoin exchange-
traded products, the Trust is not at this time able to create and redeem Shares via in-kind transactions with Authorized Participants in exchange for bitcoin.


...

In particular, the Trust’s inability to facilitate in-kind creations and redemptions could result in the exchange-traded product arbitrage mechanism failing to
function as efficiently as it otherwise would, leading to the potential for the Shares to trade at premiums or discounts to the NAV, and such premiums or
discounts could be substantial
. See “—The use of cash creations and redemptions, as opposed to in-kind creations and redemptions, may adversely affect
the arbitrage transactions
 by Authorized Participants intended to keep the price of the Shares closely linked to the price of bitcoin and, as a result, the
price of the Shares may fall or otherwise diverge from NAV.” Furthermore, if cash creations or redemptions are unavailable, either due to the Sponsor’s
decision to reject or suspend such orders, the unavailability of Bitcoin Trading Counterparties or the Prime Execution Agent’s services, or otherwise, it will
not be possible for Authorized Participants to redeem or create Shares, in which case the arbitrage mechanism would be unavailable. This could result in
impaired liquidity for the Shares, wider bid/ask spreads in secondary trading of the Shares and greater costs to investors and other market participants. In
addition, the Trust’s inability to facilitate in-kind creations and redemptions, and resulting reliance on cash creations and redemptions, could cause the
Sponsor to halt or suspend the creation or redemption of Shares during times of market volatility or turmoil, among other consequences.



Il tenore di questa roba è più o meno io seguente.

Ti vendo un'auto sportiva ultra prestante, velocità fino a 300 km/h, rischi:

- l'auto potrebbe non accendersi
- potrebbe accendersi ma non marciare
- potrebbe marciare solo a velocità ridotta per decisione autonoma del motore e del manutentore del motore
- attualmente non ci sono strade pubbliche per percorrere tratti a 300 km/h
- il motore potrebbe rompersi e potrebbero non esserci pezzi di ricambio immediatamente disponibili o potrebbero essere indisponibili; potrebbero essere disponibili ma potrebbe mancare personale tecnico autorizzato e formato per effettuare le riparazioni necessarie
- l'auto non marciante potrebbe subire altri danni e deperimento

ecc. ecc.
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January 20, 2024, 06:24:54 PM

Concetto di una famosa barzelletta, qui vinciamo, qui hai perso.


Il paragone però non tiene, Paolo.

Il CDS è un contratto bilaterale, dove una controparte "la banca" ha uno "strapotere contrattuale" nei confronti della controparte, che tra l'altro è un investitote professionale, quindi con poche tutele.

Il ETF, o un ETP in generale, hano un meccanismo di "arbitraggio" che lega il valore delle quote al valore del sottostante (lasciamo perdere la differenza del 2%).

Se questa. differenza aumenta troppo, chiunque potrebbe arbitraggiare la diffeenza traendone un utile..
In un CDS non è possibile.

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Merit: 2346
January 20, 2024, 12:29:31 PM
...

Milioni e milioni di capitale e profitti di Wall Street DIPENDERANNO DIRETTAMENTE da quello che faranno piccoli dispositivi elettronici sparsi per la terra e mantenuti in vita quasi sempre da semplici appassionati.

...



Direi ancora di più, qualsiasi azienda contenuta a Wall Street e in qualsiasi altra borsa, dipende da cosa fanno tanti piccoli uomini sparsi nel mondo.

Apple se non avesse milioni, miliardi, di utenti e clienti nel mondo che comprano l'iPhone e usano i loro servizi, avrebbe valore zero.

Lo stesso aziende meno tecnologiche, per esempio quelle che vendono detersivi.



È comunque interessante vedere come i punti di vista possano essere totalmente diversi. Quegli articoli sminuiscono bitcoin in pratica, per me invece è l'esatto opposto, ovvero che la finanza tradizionale, che prima ignorava bitcoin, poi lo scherniva, poi ha iniziato ad attaccarlo, è dovuta piegarsi al suo potere. Bitcoin non ha chiesto l'ETF, sono loro che l'hanno voluto perché hanno probabilmente capito che stavano mancando la più grande occasione dai tempi dell'invenzione di internet.


Una volta raccontavo una storia un po' surreale, la finanza potrebbe raccontare che in Agosto - nel nostro emisfero - sia usuale avere grandi nevicate.

Instillando piano piano, attraverso i media questa idea, ci sarebbe persone piano piano che si convincono di ciò; ma direi molto di più, molte persone
potrebbero affermare di avere dei ricordi d'infanzia legati ad aneddoti di neve in Agosto.

Esagerato ?
la dimostrazione classica è la figura di Babbo Natale; in Italia non si ricorda più, ma in tante regioni la festa principale, i regali ai bambini, ecc. si facevano il 6 Gennaio,
non il 25.
La figura che portava i doni era la Befana e non Babbo Natale che appartiene alla tradizione di alcuni paesi nordici.
Così come era comune fare il presepe, ma era del tutto sconosciuta la tradizione di decorare un albero:

Ma ad un giovane di oggi o ex giovani nati negli ultimi 40/50 anni, sembra che si sia fatto sempre l'albero, sembra che la figura di Babbo Natale sia
sempre esistita in maniera universale:
https://it.wikipedia.org/wiki/Babbo_Natale


A proposito, sono tantissimi i presepi che riportano la neve, ma a Betlemme la neve non è la normalità, ma un evento raro:

Per la prima volta in sei anni, questa mattina la città si è svegliata ricoperta da un manto bianco.
Un evento raro, ma non inusuale nella zona e favorito dall’ingresso di un fronte di bassa pressione di origine polare.
Per le prossime ore previste piogge e temperature ancora basse. Il centro vaccinale rimanda a domani gli appuntamenti.

https://www.asianews.it/notizie-it/Betlemme,-la-neve-ricopre-case-e-strade.-E-blocca-le-vaccinazioni-contro-il-Covid-52381.html


Siamo nei concetti della storiella delle cinque scimmie:
https://il-cubo.it/blog/114-l-esperimento-delle-5-scimmie-e-1-banana



IBIT sta per iShares Bitcoin Trust

ma colloquialmente è l'ETF di BlackRock, così è proposto e così è venduto:
https://www.ishares.com/us/strategies/ways-to-invest-in-bitcoin

Ma non lo è.
L'evidenza che non lo è, sta proprio nella sua denominazione.

Questo cambia molto, sul potere di formarne il suo contenuto o in ambito di diritti di proprietà o della gestione e trasferimento della stessa.
Ma ovviamente sono meccanismi ignorati da chi compra quello strumento finanziario.
Ignorati, perché totalmente sconosciuti.

La pagina di cui ho riportato il link, credo che verrà aggiornata e cambiata, anzi è abbastanza sorprendente vederla,
dal momento che sarebbe vietato presentare uno strumento finanziario in modo confusionario e disorientante.

Anche se nella stessa pagina in ben evidenza è riportato la comunicazione corretta:

The iShares Bitcoin Trust is not an investment company registered under the Investment Company Act of 1940,
and therefore is not subject to the same regulatory requirements as mutual funds or ETFs registered under the Investment Company Act of 1940
The Trust is not a commodity pool for purposes of the Commodity Exchange Act.
Before making an investment decision, you should carefully consider the risk factors and other information included in the prospectus.


Ma quello che dovrebbe solleticare l'investitore attento è questa dicitura:
The iShares Bitcoin Trust seeks to reflect generally the performance of the price of bitcoin.


Ci proviamo, ma non è detto  Grin


Non so se qualcuno ricorda l'ipercitato film "THE BIG SHORT", "LA GRANDE SCOMMESSA IN ITALIANO",
ad un certo momento si vede il protagonista chiedersi come mai il valore di un contratto assicurativo
non sia correlato al default del suo sottostante... come erano i prodotti - derivati - da lui comprati.

Si era creata una discrepanza lui aveva dei Credit Default Swap che dovevano dare un rendimento
quando i titoli sottostanti collegati a mutui immobiliari sarebbero crollati.

Per un periodo c'era stata evidenza che le percentuali di insolvenza dei mutui erano stellari, ma i titoli ad
esse collegati erano addirittura in rialzo... e le agenzie di rating stavano dando ancora rating AAA, ovvero la massima
affidabilità:

https://www.youtube.com/watch?v=RoIGvUNw8jI&t=193s



Queste strutture finanziarie, nascondono appunto una problematica, una eventuale rivalutazione di bitcoin, può essere inglobata
nel trust e non tutto il valore può essere rilasciato agli investitori.
Un eventuale tracollo di bitcoin è a carico degli investitori.
Potrebbe esserci addirittura una congiunzione particolare e si potrebbero subire perdite superiori alla somma investita.

Concetto di una famosa barzelletta, qui vinciamo, qui hai perso.


Come andrà a finire è facile da capire, si tratta di aspettare un tempo sufficientemente lungo perché maturino gli eventi.
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January 20, 2024, 12:06:51 PM
È comunque interessante vedere come i punti di vista possano essere totalmente diversi. Quegli articoli sminuiscono bitcoin in pratica, per me invece è l'esatto opposto, ovvero che la finanza tradizionale, che prima ignorava bitcoin, poi lo scherniva, poi ha iniziato ad attaccarlo, è dovuta piegarsi al suo potere. Bitcoin non ha chiesto l'ETF, sono loro che l'hanno voluto perché hanno probabilmente capito che stavano mancando la più grande occasione dai tempi dell'invenzione di internet.
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January 20, 2024, 12:01:48 PM
Post polemico del sabato pomeriggio



Sono già numerosi gli articoli spazzatura che leggo in giro di questo tenore:
“Fine del sogno bitcoin”
“bitcoin si piega alla finanza”
“traditi i valori della crypto anarchia”

…..
Capirei se fossimo andati con il piattino in ginocchio da Blackrock: “per favore apri un etf, salvaci perché senza te non sappiamo come fare”. In stile Monte dei Paschi con lo Stato italiano.

invece Bitcoin ha funzionato alla grande per 15 anni senza Blackrock e potrebbe funzionare per altri 150 senza.

Capirei se Bitcoin fosse sceso a compromessi per far sedere Wall Street alla sua tavola.

Se fosse diventato meno sicuro, meno privato, meno decentralizzato pur di aprire le porte alla grande finanza.
E’ successo forse qualcosa del genere? Abbiamo snaturato la nostra natura per accontentare Jamie Dimon e soci?
No, evidentemente no. Assolutamente no.

Bitcoin è pseudonimo come lo era una settimana fa, prima degli ETF. Non richiede KYC come una settimana fa, è aperto a tutti come una settimana fa. Houti e Hamas compresi. In piena coerenza con i principi della crypto anarchia.

Abbiamo ricevuto NO per DIECi anni di fila dalla SEC PROPRIO PERCHE’ non siamo MAI scesi a compromessi di nessun GENERE con i regolatori.

Non solo: stiamo progettando e costruendo layer superiori sempre più privati e meno tracciabili. Rollups, BitVM, Drivechan, ZK proof ….(https://it.wikipedia.org/wiki/Dimostrazione_a_conoscenza_zero)
In futuro i regolatori avranno da durare fatica parecchio per spiare cosa succede al di sopra della blockchain.
Alla faccia di “farsi fagocitare dal sistema”

La realtà è che sono loro che alla fine si sono adeguati a quello che Bitcoin è sempre stato. O così o nulla, e alla fine è stato così.

“Blackrock finirà per controllarlo” altra idiozia sbandierata ai quattro venti. A parte che BLK non controlla nulla ma poi ragionano come se Bitcoin fosse un’azienda che si può scalare comprando azioni….i token bitcoin non sono azioni….

A chi scrive questi articoli vorrei domandare perché Wall Street non ha fatto la sua WallStreetCoin
Sarebbe stata bellissima: adorata dalla SEC e da Elizabeth Warren, trasparente, ecologica, KYC, AML, ESC…
Ad accesso chiuso, ogni gestore un nodo, facevano una bella LAN fra di loro.
Avrebbero fatto dei begli ETF su WallStreetCoin, con cui ingrassare di commissioni.
Perché no?
Semplice: PERCHE’ IL MERCATO VUOLE BITCOIN.
E la prima regola di questi venditori di salame, come di qualsiasi altro bottegaio della terra è : DARE AL MERCATO QUELLO CHE IL MERCATO VUOLE
A costo di andare in televisione a fare figure di merda epocali rinnegando cosa detto 10 minuti prima.

Ricordate quando il gotha della finanza e delle aziende creò LIBRA?
WallStreet e la Silicon Valley, a braccetto, lanciarono il guanto di sfida: “Libra sarà il bitcoin killer”, tuonò la stampa mondiale.
Devo ricordarvi come è andata a finire? Mi scappa da ridere
Addirittura, l’ex CEO di Libra, dopo l’epilogo “alla Titanic” della sua creatura, è diventato un fanatico di LN
https://twitter.com/davidmarcus

Gli ETF sono una sovrastruttura, sono qualcosa costruito sopra la rete Bitcoin. Sono loro che hanno bisogno di Bitcoin per funzionare, non viceversa.
Chi compra quote di un ETF sta riponendo una grande fiducia nel network B.

Potrà evitare gli exchange e pagare le tasse in modo meno nebuloso, ma alla fine il successo del suo investimento dipenderà da cosa accade al piano di sotto. Se Bitcoin andasse a fondo, gli ETF lo seguirebbero con tutti i loro miliardi.

Quando qualcuno vorrà spostare i bitcoin che Blackrock gestisce per conto dei clienti (come sta facendo in questi giorni GBTC), dovrà affidarsi a sconosciuti full node che “broadcastino” le transazioni

A qualche wallet che le crei e firmi correttamente

A qualche miner che protegga i token dal double spending

Milioni e milioni di capitale e profitti di Wall Street DIPENDERANNO DIRETTAMENTE da quello che faranno piccoli dispositivi elettronici sparsi per la terra e mantenuti in vita quasi sempre da semplici appassionati.

Dipenderanno da software sviluppato da programmatori che non conoscono e che non lavorano per loro.

O da sperduti minatori che minano in Stati magari considerati “canaglia” per gli Stati Uniti (l’ironia..)

Milioni e milioni di dollari dei ricchi clienti di Fidelity SARANNO AL SICURO GRAZIE a quello che hanno fatto per loro Satoshi Nakamoto, Ralph Merkle, Adam Back, Wei Dai, Claus Peter Schnorr, Pieter Wuille ,solo per citarne alcuni.

Senza che Fidelity abbia mai controllato nulla, imposto nulla o tirato fuori un centesimo in cambio. Si è solo ritrovata questo immenso regalo gratis fra le braccia.

E poi, nella testa di questi giornalai, per restare coerenti che cosa avremmo dovuto fare? Impedire a Wall Street di acquistare bitcoin? Vietargli l’ingresso, come l’alcol ai minorenni?
Non li abbiamo invitati, semplicemente hanno preso una sedia e si sono seduti.

Perché Bitcoin è di tutti ed è aperto a tutti. E’ a disposizione di tutti, anche di Jamie Dimon e Larry Fink, per quanto ci stiano sui coglioni.

Esattamente questo significa rimanere fedeli alle origini.
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January 19, 2024, 06:25:32 PM
Anche se i profitti di T derivano soprattutto dai rendimenti dei T-bonds e il periodo delle vacche grasse probabilmente volgerà al termine.
Tehter ha letteralmente il problema di spendere soldi.
Sta buttando soldi in attività collaterali che denotano veramente una strana visione strategica, a mio parere: mining, sponsorship, exchanges, a mio parere stanno un pò perdendo la bussola.
Mi sono personalmente simpatici, spero che non facciano nulla di troppo avventato.
Sono sicuramente un po', come dire, stravaganti a volte, e sicuramente è tutta gente con un certo pelo sullo stomaco però, toccando ferro, in questi anni hanno dato dimostrazione di una solidità ben oltre le aspettative: fin dalla mia entrata in questo mondo c'era FUD su Tether, con gli anni è aumentato e aumentato, c'era pure un account Twitter specifico che si dedicava solamente a fuddare Tether 24/7, eppure alla fine neppure gli USA hanno trovato qualcosa di concreto. Con questo voglio dire che mi fiderei ciecamente di Devasini, Ardoino, etc? No, assolutamente, ma tra tutte le stable è quella che uso più spesso.
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January 19, 2024, 05:00:16 PM
Anche se i profitti di T derivano soprattutto dai rendimenti dei T-bonds e il periodo delle vacche grasse probabilmente volgerà al termine.

Tehter ha letteralmente il problema di spendere soldi.
Sta buttando soldi in attività collaterali che denotano veramente una strana visione strategica, a mio parere: mining, sponsorship, exchanges, a mio parere stanno un pò perdendo la bussola.
Mi sono personalmente simpatici, spero che non facciano nulla di troppo avventato.

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January 19, 2024, 03:19:43 PM
....
Superiore non come masse ma come possibilità tecniche c'è Vanguard che va più sul concreto usa metodologie diverse, ma
ha deciso di non entrare nel mercato cripto, così come non ha deciso di entrare in altri temi.

Ah davvero? come mai questa azienda che citi, Vanguard non ha deciso di entrare nel mondo crypto? Sono conservatori rispetto agli altri o semplicemente hanno una loro nicchia?
Avevo pensato che tutti quelli grossi si erano buttati nel settore per fare soldi.


Vanguard è il secondo gestore al mondo dietro BlackRock,
BlackRock sui 10.000 miliardi di dollari di gestione, Vanguard più di 8.000.
ARK di Cathie Wood che è sempre in prima pagina per qualcosa, ne ha 50.


Vanguard sono stati gli "inventori" degli ETF.


Vanguard non ha mai cavalcato molto le mode, i trend, i temi particolari... ha un approccio più generalista, più concettuale.
( https://www.it.vanguard/investitori-privati )

Penso che siano loro a valutare, ancora, Bitcoin come un mercato di nicchia.


....
Superiore non come masse ma come possibilità tecniche c'è Vanguard che va più sul concreto usa metodologie diverse, ma
ha deciso di non entrare nel mercato cripto, così come non ha deciso di entrare in altri temi.
Ah davvero? come mai questa azienda che citi, Vanguard non ha deciso di entrare nel mondo crypto? Sono conservatori rispetto agli altri o semplicemente hanno una loro nicchia?
Avevo pensato che tutti quelli grossi si erano buttati nel settore per fare soldi.
Dovrebbe principalmente avere a che fare con una visione diversa degli investimenti, nel senso che non reputano bitcoin come un qualcosa da tenere a lungo termine nei loro portafogli. E, vado a memoria, mi pare anche che il fondatore di Vanguard, John Bogle (scomparso pochi anni fa), fu sempre apertamente contro bitcoin, un po' come Buffett e Munger. Penso che il venire da epoche totalmente differenti giochi un ruolo importante in questo genere di scelte, e posso capire che vedano bitcoin come un qualcosa di troppo rischioso/azzardato.


Sono le stesse persone che non hanno mai investito in oro, dal momento che di per sé l'oro non fornisce nessun rendimento, come bitcoin.
Per guadagnare con bitcoin, attualmente, devi comprarlo a 1 e trovare domani qualcuno disposo a pagarlo 2.

La Berkshire Hathaway, ovvero Buffett e il defunto Munger, ha raggiunto poco fa il suo massimo storico $ 558.000 per una azione di classe A con diritto di voto,
per stare accanto a Buffett stesso. Ce ne vorrebbe qualche migliaio per avere un numero sufficiente di voti per effettivamente sedersi accanto a loro.

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January 19, 2024, 11:54:30 AM
....
Superiore non come masse ma come possibilità tecniche c'è Vanguard che va più sul concreto usa metodologie diverse, ma
ha deciso di non entrare nel mercato cripto, così come non ha deciso di entrare in altri temi.
Ah davvero? come mai questa azienda che citi, Vanguard non ha deciso di entrare nel mondo crypto? Sono conservatori rispetto agli altri o semplicemente hanno una loro nicchia?
Avevo pensato che tutti quelli grossi si erano buttati nel settore per fare soldi.
Dovrebbe principalmente avere a che fare con una visione diversa degli investimenti, nel senso che non reputano bitcoin come un qualcosa da tenere a lungo termine nei loro portafogli. E, vado a memoria, mi pare anche che il fondatore di Vanguard, John Bogle (scomparso pochi anni fa), fu sempre apertamente contro bitcoin, un po' come Buffett e Munger. Penso che il venire da epoche totalmente differenti giochi un ruolo importante in questo genere di scelte, e posso capire che vedano bitcoin come un qualcosa di troppo rischioso/azzardato.
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