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Topic: BITCOIN PUMP! - page 62. (Read 892820 times)

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not your keys not your coins
January 19, 2024, 11:49:06 AM
Pare che Tether nel corso dell'ultimo trimestre del 2023 abbia acquistato 8.888 BTC per 380 milioni, portando il totale delle sue riserve arancioni a 66.465 BTC

Il dato viene fuori dall'analisi di un address riconducibile a Tether (questo: https://www.blockchain.com/explorer/addresses/btc/bc1qjasf9z3h7w3jspkhtgatgpyvvzgpa2wwd2lr0eh5tx44reyn2k7sfc27a4)

quindi al momento manca l'ufficialità, anche se a breve dovrebbe uscire l'audit trimestrale e quindi ne avremo eventuale conferma.

L'azienda aveva comunque dichiarato l'anno scorso la volontà di incrementare le sue riserve in bitcoin con acquisti fino al 15% dei profitti su base trimestrale.

Considerando che T. ha avuto nel 2022 profitti per mezzo miliardo a trimetre, sarebbero fino a 80k b. di compere per quarter ai prezzi attuali. Anche se i profitti di T derivano soprattutto dai rendimenti dei T-bonds e il periodo delle vacche grasse probabilmente volgerà al termine.

https://www.theblock.co/post/273338/tether-bitcoin-holdings-latest

Mi aspettavo una mossa del genere, dato che tutto possiamo dire di Tether ma tranne che sono stupidi, infatti furbamente stanno investendo in un asset che a breve vede il suo fulgore di apice nel momento del famoso halving. Questo gli assicura, a mio parere senza paura di sbagliare, dei profitti certi e anche molto succosi.
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January 19, 2024, 09:33:06 AM
....
Superiore non come masse ma come possibilità tecniche c'è Vanguard che va più sul concreto usa metodologie diverse, ma
ha deciso di non entrare nel mercato cripto, così come non ha deciso di entrare in altri temi.

Ah davvero? come mai questa azienda che citi, Vanguard non ha deciso di entrare nel mondo crypto? Sono conservatori rispetto agli altri o semplicemente hanno una loro nicchia?
Avevo pensato che tutti quelli grossi si erano buttati nel settore per fare soldi.
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January 19, 2024, 08:40:54 AM
Se non ci vedi un problema non è che non esista. E' una questione di principio: chi gestisce i soldi vuole continuare a farlo e non vuole concorrenti, specie sistemi monetari dove tu sei la tua banca e non hai bisogno di intermediari, le banche appunto.

La guerra al bitcoin è sensatissima per il sistema bancario a meno che il bitcoin, più che amplificare una possibile rivoluzione del modello monetario attuale, diventi qualcosa di simile a quanto già esiste oggi. L'ETF è un segnale che va in quella direzione... poi comunque si vedrà...
....
Posso dire che mi hai convinto, sicuramente io non ci vedo nessun problema ma le banche si che ci vedono un problema altrimenti non avrebbero agito spendendo risorse, soldi, tempo e fatica.
Non avevo pensato ponendomi come banca e non come utente.
Adesso cosa sta cambiando? Come mai bitcoin diventa bello?
Gli altri utenti hanno esposto le loro perplessità e opinioni... ok ma vedremo a conti fatti come andrà.

Aggiungo solo:
diciamo che se scopri di avere un nemico, ed è difficile sbarazzarsene per svariati motivi che ora non elenchiamo, e il bitcoin si sta dimostrando essere un'entità di questo tipo, l'unica cosa che puoi fare è contenere il fenomeno e/o alterarne la percezione, oppure "corromperlo" coi mezzi che hai a disposizione.
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January 19, 2024, 04:44:09 AM
Il CEO di Grayscale... parla delle loro commissioni più alte, ma mi sembra... una motivazione un po'... così... senza una vera motivazione.

https://www.cnbc.com/2024/01/19/grayscale-ceo-all-approved-bitcoin-etfs-wont-survive-defends-fees.html
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January 19, 2024, 02:20:30 AM
Pare che Tether nel corso dell'ultimo trimestre del 2023 abbia acquistato 8.888 BTC per 380 milioni, portando il totale delle sue riserve arancioni a 66.465 BTC

Il dato viene fuori dall'analisi di un address riconducibile a Tether (questo: https://www.blockchain.com/explorer/addresses/btc/bc1qjasf9z3h7w3jspkhtgatgpyvvzgpa2wwd2lr0eh5tx44reyn2k7sfc27a4)

quindi al momento manca l'ufficialità, anche se a breve dovrebbe uscire l'audit trimestrale e quindi ne avremo eventuale conferma.

L'azienda aveva comunque dichiarato l'anno scorso la volontà di incrementare le sue riserve in bitcoin con acquisti fino al 15% dei profitti su base trimestrale.

Considerando che T. ha avuto nel 2022 profitti per mezzo miliardo a trimetre, sarebbero fino a 11k b. di compere per quarter ai prezzi attuali. Anche se i profitti di T derivano soprattutto dai rendimenti dei T-bonds e il periodo delle vacche grasse probabilmente volgerà al termine.

https://www.theblock.co/post/273338/tether-bitcoin-holdings-latest
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January 18, 2024, 12:46:03 PM

Non penso che per nessuno della finanza ora bitcoin sia diventato bello, semplicemente qualcuno che muove centinaia di miliardi di dollari ha capito che avrebbe potuto guadagnarne ancora di più grazie a bitcoin. Che poi questo possa essere un problema per qualche banca pazienza, o ci si evolve e ci si adatta o si muore, così funziona il mondo. È lo stesso discorso dietro al cambiamento climatico, energie rinnovabili, etc etc: se il loro utilizzo è ancora limitato è soprattutto a causa dell'industria petrolifera e di certe paesi che ci campano con il petrolio. Se il libero mercato alla fine non è così libero è perché c'è sempre qualcuno che ha degli interessi dietro, si arriva sempre lì, ai soldi e al guadagno, quale sia il prodotto o il fine non importa.
appunto condivido al 100% e ci metto la firma e lo stampo e lo metto in un quadro
nessuno frega niente di bitcoin ma sono se possono farci soldi, punto
le banche chissenefrega, comandano gli speculatori giganti come blackrock e amici
le banche si adegueranno
Penso che il ruolo di BlackRock non sia stato ben compreso.

Ho sentito dire tante volte BlackRock gestore da 10.000 miliardi di dollari...

Moltissime altre volte ho sentito dire, anche dai grandi media, BlackRock possiede quasi tutte le aziende...
come Vanguard, ecc.

BlackRock ha dei fondi attivi in cui in effetti gestisce denaro altrui, classici fondi comuni d'investimento, ma è veramente una briciola del business.
Lì esercita un minimo di decisione, compriamo un certo titolo, piuttosto che un altro, piuttosto non compriamo.

Ma per la stragrande maggioranza, esegue solo le richieste dei clienti, non possiede nulla.
Tendenzialmente non gli interessa un bel niente di come vanno i mercati.
Offre solo un servizio di intermediazione di strumenti finanziari.

Al pari di chi confeziona l'acqua minerale tramite concessione statale.
Confezionano prodotti finanziari.
Quello che si può avere tramite ETF potrebbe essere acquistabile per proprio conto, titolo per titolo.

Da intermediario cavalca tutte le mode ed i trend.
Ma del risultato finale non gliene può fregare di meno.
Aspetta, Paolo, forse non mi sono spiegato bene: io non dico che BlackRock possegga aziende, dico che è un fondo talmente grande e con risorse così importanti che può sicuramente spingere per far prendere certe decisioni piuttosto che altre. Quando facevo l'esempio del petrolio non mi riferivo a BlackRock quanto piuttosto a certi paesi e governi che ci campano col petrolio. Io rimango dell'idea che se BlackRock (e pochi altri fondi) non avessero spinto per l'ETF di bitcoin a quest'ora non lo avremmo. Se alla fine è stato approvato è proprio perché sono scesi in campo i pesi massimi.

Ma non mi riferivo a te, lo dicevo in generale, perché ho risentito in questi giorni dire che BlackRock possiede...

BlackRock di per sé potrebbe avere ZERO domani, perché le somme che vanta sono in gestione.
( https://it.wikipedia.org/wiki/Asset_under_management )

Potrebbero essere spostate in un sol giorno.

È come che io dico che ho 100 miliardi, poi sono 100 miliardari che mi hanno dato un miliardo cadauno e domani si spostano e io rimango con zero.

Sicuramente hanno una potenza marketing forte, BlackRock in vari paesi trasmette dati, focus, streaming, tutti i giorni...
sicuramente riesce ad influenzare decisioni e comportamenti anche di chi non si affida a BlackRock.
Immaginiamo che i mercati sono una cristalleria e BlackRock è un elefante, anche se non lo cavalchi devi vedere quel che fa.

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January 18, 2024, 11:48:35 AM

Non penso che per nessuno della finanza ora bitcoin sia diventato bello, semplicemente qualcuno che muove centinaia di miliardi di dollari ha capito che avrebbe potuto guadagnarne ancora di più grazie a bitcoin. Che poi questo possa essere un problema per qualche banca pazienza, o ci si evolve e ci si adatta o si muore, così funziona il mondo. È lo stesso discorso dietro al cambiamento climatico, energie rinnovabili, etc etc: se il loro utilizzo è ancora limitato è soprattutto a causa dell'industria petrolifera e di certe paesi che ci campano con il petrolio. Se il libero mercato alla fine non è così libero è perché c'è sempre qualcuno che ha degli interessi dietro, si arriva sempre lì, ai soldi e al guadagno, quale sia il prodotto o il fine non importa.
appunto condivido al 100% e ci metto la firma e lo stampo e lo metto in un quadro
nessuno frega niente di bitcoin ma sono se possono farci soldi, punto
le banche chissenefrega, comandano gli speculatori giganti come blackrock e amici
le banche si adegueranno
Penso che il ruolo di BlackRock non sia stato ben compreso.

Ho sentito dire tante volte BlackRock gestore da 10.000 miliardi di dollari...

Moltissime altre volte ho sentito dire, anche dai grandi media, BlackRock possiede quasi tutte le aziende...
come Vanguard, ecc.

BlackRock ha dei fondi attivi in cui in effetti gestisce denaro altrui, classici fondi comuni d'investimento, ma è veramente una briciola del business.
Lì esercita un minimo di decisione, compriamo un certo titolo, piuttosto che un altro, piuttosto non compriamo.

Ma per la stragrande maggioranza, esegue solo le richieste dei clienti, non possiede nulla.
Tendenzialmente non gli interessa un bel niente di come vanno i mercati.
Offre solo un servizio di intermediazione di strumenti finanziari.

Al pari di chi confeziona l'acqua minerale tramite concessione statale.
Confezionano prodotti finanziari.
Quello che si può avere tramite ETF potrebbe essere acquistabile per proprio conto, titolo per titolo.

Da intermediario cavalca tutte le mode ed i trend.
Ma del risultato finale non gliene può fregare di meno.
Aspetta, Paolo, forse non mi sono spiegato bene: io non dico che BlackRock possegga aziende, dico che è un fondo talmente grande e con risorse così importanti che può sicuramente spingere per far prendere certe decisioni piuttosto che altre. Quando facevo l'esempio del petrolio non mi riferivo a BlackRock quanto piuttosto a certi paesi e governi che ci campano col petrolio. Io rimango dell'idea che se BlackRock (e pochi altri fondi) non avessero spinto per l'ETF di bitcoin a quest'ora non lo avremmo. Se alla fine è stato approvato è proprio perché sono scesi in campo i pesi massimi.
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January 18, 2024, 08:37:06 AM

Condivido tutto il discorso ma quest'ultimo passaggio mi lascia perplesso. In che senso l'adozione di massa può compromettere il mantenimento delle qualità di Bitcoin? Alla fine queste regole della tecnologia che hai descritto correttamente, non sono i motivi stessi per cui tale protocollo è apprezzato? Perché gli sviluppatori, i nodi, i miner, dovrebbero accettare cambiamenti di queste regole che sono alla base stessa dei loro guadagni. Anche prefigurando l'intervento di agenti malevoli e sempre maggiore centralizzazione di bitcoin nelle mani di pochi, il sistema resta decentralizzato e se si compromette questo aspetto, si rischia di rompere il valore stesso del protocllo, il motivo per cui è divenuto tale il che andrebbe contro gli interessi stessi di tutti gli attori in gioco. Questa "anti-fragilità" penso sarà essa stessa a favorire l'utilizzo da parte di milioni senza che possa in qualche modo rompersi, anzi, al massimo dovrà rafforzarsi. Magari mi sfugge qualcosa di questa tua conclusione.

E' difficilissimo far scalare una rete che deve rimanere "leggera" come dati archiviati e instradati, sincronizzata tra nodi sparsi per il mondo e non può mai smettere di funzionare nemmeno un istante.
Dove ogni errore può danneggiare quasi 1 trilione di dollari di valore.
Il rischio è che si scelgano soluzioni "facili" (aumentiamo la dimensione di blocco!) o peggio ancora oscurantiste (censuriamo Ordinals!)

Rimanere fedele a se stessa e al tempo stesso creare le basi all'on-board di centinaia di milioni di nuovi utenti è la vera sfida futura di Bitcoin.
La può vincere tranquillamente ma non è compito facile.

--cut--

Se Bitcoin fosse un'azienda (paragone bruttissimo ma è per rendere l'idea) oggi sarebbe un'azienda in pieno boom che magari ha difficoltà ad evadere gli ordini per i troppi clienti.
Chiaro le sfide difficili ti temprano e ti rendono migliore, io sono favorevole alle sfide vere, tecnologiche. Non sono favorevole alle sfide politiche dato che non mi interessa la parte politica anzi proprio mi sta sullo stomaco. In modo pesante.
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January 18, 2024, 06:27:21 AM

Non penso che per nessuno della finanza ora bitcoin sia diventato bello, semplicemente qualcuno che muove centinaia di miliardi di dollari ha capito che avrebbe potuto guadagnarne ancora di più grazie a bitcoin. Che poi questo possa essere un problema per qualche banca pazienza, o ci si evolve e ci si adatta o si muore, così funziona il mondo. È lo stesso discorso dietro al cambiamento climatico, energie rinnovabili, etc etc: se il loro utilizzo è ancora limitato è soprattutto a causa dell'industria petrolifera e di certe paesi che ci campano con il petrolio. Se il libero mercato alla fine non è così libero è perché c'è sempre qualcuno che ha degli interessi dietro, si arriva sempre lì, ai soldi e al guadagno, quale sia il prodotto o il fine non importa.


appunto condivido al 100% e ci metto la firma e lo stampo e lo metto in un quadro
nessuno frega niente di bitcoin ma sono se possono farci soldi, punto
le banche chissenefrega, comandano gli speculatori giganti come blackrock e amici
le banche si adegueranno

Penso che il ruolo di BlackRock non sia stato ben compreso.

Ho sentito dire tante volte BlackRock gestore da 10.000 miliardi di dollari...

Moltissime altre volte ho sentito dire, anche dai grandi media, BlackRock possiede quasi tutte le aziende...
come Vanguard, ecc.

BlackRock ha dei fondi attivi in cui in effetti gestisce denaro altrui, classici fondi comuni d'investimento, ma è veramente una briciola del business.
Lì esercita un minimo di decisione, compriamo un certo titolo, piuttosto che un altro, piuttosto non compriamo.

Ma per la stragrande maggioranza, esegue solo le richieste dei clienti, non possiede nulla.
Tendenzialmente non gli interessa un bel niente di come vanno i mercati.
Offre solo un servizio di intermediazione di strumenti finanziari.

Al pari di chi confeziona l'acqua minerale tramite concessione statale.
Confezionano prodotti finanziari.
Quello che si può avere tramite ETF potrebbe essere acquistabile per proprio conto, titolo per titolo.

Da intermediario cavalca tutte le mode ed i trend.
Ma del risultato finale non gliene può fregare di meno.

L'esempio è proprio sulle energie rinnovabili.
iShares marchio di BlackRock ha lanciato innumerevoli ETF su vari comparti.
Fra cui per esempio iShares Clean Energy uno dei più grandi fondi sulle energie rinnovabili, rispetto alla quotazione inizia di oltre 15 anni fa, ancora è a -50%...

Ma a BlackRock che vengano investiti i soldi in centrali eoliche o centrali solari, ecc. non interessa nulla.

Sono stati lanciati poi da BlackRock e da altri gestori vari ETF in base al sentimento nato negli investitori, alle mode...
per molto tempo si è parlato molto del tema BIG DATA, discussione soppiantata dal METAVERSO, discussione soppiantata ora dall' INTELLIGENZA ARTIFICIALE...

Gli argomenti cambiano e poi ci si accorge che sempre di 7/11 aziende si parla.

Tutti temi futuribili su cui si può solleticare la fantasia degli investitori, facendogli immaginare scenari fantastici:
ci sarà, si farà, si dirà...

Poi magari non viene fuori nulla.

Ma sarà quasi vent'anni o più che a giro ogni tanto c'è qualche gestore che se ne esce con il tema dell'invecchiamento delle persone.
Non è mai venuto fuori nulla di così sorprendente da battere la media di mercato.

Spesso, anzi, quasi sempre le opportunità nascono dove nessuno guarda, su cose che nessuno ha preso in considerazione, proprio perché nessuno ne parla si trovano quotazioni stracciate.

Nell' ultimo anno uno dei migliori investimenti è stato il segmento dell'uranio e le aziende dietro la filiera dell' energia nucleare.
Quotazioni impennate su valori visti solo oltre 15 anni fa.

Quindi diffidare sempre di quel di cui si parla molto, perché dove si concentra molto l'attenzione, non è mai un buon affare.

Una cosa questi intermediari fanno, collocare l'attenzione su temi su cui hanno un prodotto nuovo da vendere.

Ed è sempre la novità che fa vendere.
Se girate i supermercati e guardate gli spot:

nuova formula,
nuovo packaging,
nuovo gusto,
nuovo modo,
nuova versione...
nuova serie per le auto
Nuovo ! da Gillette...

Non si va mai a vedere cosa sia conveniente.
Nuovo per il marketing significa migliore, il che non è sempre vero.

Nuovo iPhone !
io parlo con tante persone il giorno a a molti con l'ultimo iPhone gli cade la linea come cade a uno che ha uno smartphone economico.

Pronto ?! Come ?! non ti sento bene...
chi è in movimento per lavoro e deve fare una telefonata si rende conto che nonostante le novità, 2G, 3G, 5G, 99G ... la comunicazione è instabile  Grin dalle cabine telefoniche no.

Di nuovo spesso c'è un prezzo più alto.
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The hacker spirit breaks any spell
January 18, 2024, 05:26:05 AM

Non penso che per nessuno della finanza ora bitcoin sia diventato bello, semplicemente qualcuno che muove centinaia di miliardi di dollari ha capito che avrebbe potuto guadagnarne ancora di più grazie a bitcoin. Che poi questo possa essere un problema per qualche banca pazienza, o ci si evolve e ci si adatta o si muore, così funziona il mondo. È lo stesso discorso dietro al cambiamento climatico, energie rinnovabili, etc etc: se il loro utilizzo è ancora limitato è soprattutto a causa dell'industria petrolifera e di certe paesi che ci campano con il petrolio. Se il libero mercato alla fine non è così libero è perché c'è sempre qualcuno che ha degli interessi dietro, si arriva sempre lì, ai soldi e al guadagno, quale sia il prodotto o il fine non importa.


appunto condivido al 100% e ci metto la firma e lo stampo e lo metto in un quadro
nessuno frega niente di bitcoin ma sono se possono farci soldi, punto
le banche chissenefrega, comandano gli speculatori giganti come blackrock e amici
le banche si adegueranno
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January 18, 2024, 02:56:43 AM

Condivido tutto il discorso ma quest'ultimo passaggio mi lascia perplesso. In che senso l'adozione di massa può compromettere il mantenimento delle qualità di Bitcoin? Alla fine queste regole della tecnologia che hai descritto correttamente, non sono i motivi stessi per cui tale protocollo è apprezzato? Perché gli sviluppatori, i nodi, i miner, dovrebbero accettare cambiamenti di queste regole che sono alla base stessa dei loro guadagni. Anche prefigurando l'intervento di agenti malevoli e sempre maggiore centralizzazione di bitcoin nelle mani di pochi, il sistema resta decentralizzato e se si compromette questo aspetto, si rischia di rompere il valore stesso del protocllo, il motivo per cui è divenuto tale il che andrebbe contro gli interessi stessi di tutti gli attori in gioco. Questa "anti-fragilità" penso sarà essa stessa a favorire l'utilizzo da parte di milioni senza che possa in qualche modo rompersi, anzi, al massimo dovrà rafforzarsi. Magari mi sfugge qualcosa di questa tua conclusione.

E' difficilissimo far scalare una rete che deve rimanere "leggera" come dati archiviati e instradati, sincronizzata tra nodi sparsi per il mondo e non può mai smettere di funzionare nemmeno un istante.
Dove ogni errore può danneggiare quasi 1 trilione di dollari di valore.
Il rischio è che si scelgano soluzioni "facili" (aumentiamo la dimensione di blocco!) o peggio ancora oscurantiste (censuriamo Ordinals!)

Rimanere fedele a se stessa e al tempo stesso creare le basi all'on-board di centinaia di milioni di nuovi utenti è la vera sfida futura di Bitcoin.
La può vincere tranquillamente ma non è compito facile.

 
Comunque tutto questo minestrone sugli ETF dovrebbe far riflettere...

Bitcoin non può essere fermato ma senz'altro aggirato, nel senso che a livello mediatico prevarrà il concetto che è un ulteriore asset per fare qualche investimento profittevole. Siccome a livello tecnologico è relativamente difficile accedervi è assai probabile che tutto ciò che gira dietro al bitcoin non diventi più popolare.

Strano che nessuno abbia prospettive negative sull'andamento futuro del bitcoin in quanto tale, nel senso che ad oggi non noto tutta questa rivoluzione nel detenere una "quota" della tecnologia. Magari sbaglio... ma le prospettive long sul prezzo non sono così scontate.

Il dubbio è legittimo anche perchè tutto questo sparlare di ETF manda effettivamente in confusione.
C'è gente, troppa gente (su twitter è pieno) che ha aspettative fuori di testa legate a questi fondi.
Soprattutto si confonde il mezzo con il fine.

"La gente compra bitcoin perchè ci sono gli ETF"
Allora facciamo un ETF su pippoepaperinocoin e la gente comprerà pippoepaperinocoin

Nota che io sono molto bullish sul successo di questi strumenti. Aprono le porte a tanta liquidità e a gente che non sarebbe entrata per altra via.

L' average Joe finora doveva iscriversi ad un exchange, fare KYC (da solo, senza assistenza di nessuno se non al massimo il cugino smanettone), imparare ad usare l'exchange, fare un bonifico, comprare....il tutto con la nomea giustamente infame che hanno gli exchange. Per non parlare di farsi un wallet proprio.
Meglio lasciar perdere.

Oggi, a chiunque ha un brokerage account, basta una telefonata.
Anzi la telefonata la farà l'advisor Blackrock, in stile Jordan Belfort :
the reason for the call today, John, is something just came across my desk, John. It is perhaps the best thing I've seen in the last six months. If you have 60 seconds, I'd like to share the idea with you. You got a minute?
Almeno in questo caso sarà vero. Grin

Ma, detto questo, gli ETF restano strumenti.
Possono essere usati anche per vendere, come dimostra Grayscale in questi giorni. O per vendere allo scoperto....

Un vecchio mantra, verissimo, dice: "nel dubbio, guarda i fondamentali"
Quelli no sbagliano mai.
Per le prospettive long guarda le transazioni ai massimi. Nonostante gli ETF che sono la morte delle transazioni perchè prendono migliaia di b. e li mettono nel "porcellino" a dormire, mentre le relative quote frullano a mille.
Guarda gli address ai massimi.
Guarda l'hodl ai massimi.
I progetti, interessantissimi, per i layer 2. Per dare e prendere a prestito su Bitcoin e con bitcoin in modo decentralizzato, per emettere e far girare token su Bitcoin. Per scalare a milioni di tx al secondo senza i vincoli di LN
Considerando che lo stesso Lightning Network ha recentemente battuto il suo record di depositi in dollari.
I pagamenti in ATH (https://coingate.com/blog/post/crypto-payments-report-2023)
L'accettazione globale come mezzo di pagamento (https://www.republicworld.com/business/cryptocurrency/bitcoin-accepting-stores-surge-by-174-in-2023-btc-map/ )
La diffusione nelle aree del mondo a maggior incremento demografico (India, Vietnam e Nigeria primi tre paesi per adozione nel 2023 secondo Chainalysis)
Le norme come quella della FASB che facilita l'iscrizione di b. a bilancio per le aziende https://www.fasb.org/page/getarticle?uid=fasb_Media_Advisory_12-13-23

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January 17, 2024, 04:44:13 PM

Lo sconto aveva una motivazione, evidentemente.

Beh, Paolo, da te questo commento non me lo sarei aspettato.
Lo sconto era motivato da una precisa motivazione, ovvero che era un Turst "chiuso", ovvero dove non era possibile creare o redimere shares, e quindi il meccanismo di "arbitraggio" da parte degli AP non era funzionante.

Ora l' "ETF" (si, lo so che non è un ETF) è un Trust aperto, quindi è possibile creare e redimere le quote (contro cash, non contro bitcoin). Questo permette allo sconto di essere molto ridotto.


https://www.talkimg.com/images/2024/01/17/34pCC.png


Ne ho parlato per anni qui:

Everything you wanted to know about Grayscale BTC Trust but were afraid to ask!


La questione di fondo, rimane, si era creato uno sconto -50%.

Tra le ragioni per cui si crei una differenza ci metterei anche quel "è possibile"; un fatto che non darei come dato scontato.


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January 17, 2024, 03:41:41 PM
Se non ci vedi un problema non è che non esista. E' una questione di principio: chi gestisce i soldi vuole continuare a farlo e non vuole concorrenti, specie sistemi monetari dove tu sei la tua banca e non hai bisogno di intermediari, le banche appunto.

La guerra al bitcoin è sensatissima per il sistema bancario a meno che il bitcoin, più che amplificare una possibile rivoluzione del modello monetario attuale, diventi qualcosa di simile a quanto già esiste oggi. L'ETF è un segnale che va in quella direzione... poi comunque si vedrà...
....
Posso dire che mi hai convinto, sicuramente io non ci vedo nessun problema ma le banche si che ci vedono un problema altrimenti non avrebbero agito spendendo risorse, soldi, tempo e fatica.
Non avevo pensato ponendomi come banca e non come utente.
Adesso cosa sta cambiando? Come mai bitcoin diventa bello?
Non penso che per nessuno della finanza ora bitcoin sia diventato bello, semplicemente qualcuno che muove centinaia di miliardi di dollari ha capito che avrebbe potuto guadagnarne ancora di più grazie a bitcoin. Che poi questo possa essere un problema per qualche banca pazienza, o ci si evolve e ci si adatta o si muore, così funziona il mondo. È lo stesso discorso dietro al cambiamento climatico, energie rinnovabili, etc etc: se il loro utilizzo è ancora limitato è soprattutto a causa dell'industria petrolifera e di certe paesi che ci campano con il petrolio. Se il libero mercato alla fine non è così libero è perché c'è sempre qualcuno che ha degli interessi dietro, si arriva sempre lì, ai soldi e al guadagno, quale sia il prodotto o il fine non importa.
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January 17, 2024, 03:01:51 PM

Lo sconto aveva una motivazione, evidentemente.

Beh, Paolo, da te questo commento non me lo sarei aspettato.
Lo sconto era motivato da una precisa motivazione, ovvero che era un Turst "chiuso", ovvero dove non era possibile creare o redimere shares, e quindi il meccanismo di "arbitraggio" da parte degli AP non era funzionante.

Ora l' "ETF" (si, lo so che non è un ETF) è un Trust aperto, quindi è possibile creare e redimere le quote (contro cash, non contro bitcoin). Questo permette allo sconto di essere molto ridotto.





Ne ho parlato per anni qui:

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January 17, 2024, 02:26:40 PM
GS, stando al loro sito ufficiale, controllava 619.255 BTC al 09/01 e 617.081 ad oggi.


Ho il sospetto, non suffragato da nessuna evidenza se non quella che non tornano i conti, che Bloomberg, la prima fonte dalla quale sono tratti tutti questi dati, abbia una sorta di “preview” rispetto al sito ufficiale, che difatti è aggiornato con dati piuttosto vecchi.

Per il resto non sono d’accordo, ma vabbè ci sta ogni tanto pensarla in modo diverso!


A breve si dovrebbe presentare un fenomeno, già capitato con Grayscale che come struttura rispetto "ETF" attuale
è assolutamente compatibile, ovvero un fondo, un trust che gestisce un patrimonio, nel caso fatto solo i bitcoin e valuta fiat in parte minoritaria,
in custodia presso terzi.

Dovrebbe esserci il fenomeno che le quote, in più o in meno, non rispecchiano il valore del contenuto.

Esempio un trust che gestisce un patrimonio di $ 100 suddiviso in 100 quote da $ 1.
Fin qui lineare.

Ma la struttura potrebbe portare al fatto che il patrimonio sia $ 150 o $ 90, mentre la quota è scambiata sempre $ 1.

Essendoci poco patrimonio questo fenomeno dovrebbe evidenziarsi maggiormente nei gestori minori.

Un rischio aggiuntivo quello di non vedere rispecchiato il reale valore che credo che il 99% di ci si affida all' "ETF" abbia messo in conto.

Per chi detiene un BTC la situazione è facile, indicativamente è la quotazione che si può avere fra Coinbase, Coinmarketcap, ecc.
chi detiene attraverso un "ETF" potrebbe in certe situazioni particolari non vedere immediatamente rispecchiare il valore.

Mettiamo che un giorno ci sia una condizione normativa di sfavore per bitcoin tracciati, tracciabili, censurabili, ecc. gestiti da un trust,
sarebbero bitcoin di serie "B", svenduti a sconto.
Come i barili di petrolio russo che valgono meno della quotazioni ufficiale, perché colpiti da sanzioni internazionali e che si vedono
solo su certi mercati.



Queste secondo me son mezze fantasie, soprattutto se uno si affida agli ETF di Blackrock e soci, che loro vogliono farci soldi veri dal prodotto e sono li per vendere il prodotto a milioni-miliardi di utenti facendoci la marchetta delle commissioni. A nessuno conviene questo scenario, perche i big che sono entrati sarebbero i primi a non guadagnarci piu.

Poi ovvio che detenere un etf o il sottostante non e' la stessa cosa, ma neanche se vuoi proprio identica per un QQQ.

Nei mercati tradizionali che chiudono la sera (perrche col buio non si puo' tornare a casa col calesse d'inverno da Wall Street) oppure che chiudono il fine settimana (perche' si va a messa) il rischio che facciano sempre le porcherie fuori orario di mercato e' all'ordine del giorno. Quindi chiaro che avere un prodotto impacchettato e un mercato chiuso per giorni a caso non e' ovviamente la stessa cosa.

Ma comunque son prodotto per investimento alla fine, chi compra un ETF poi lo terra' anche anni, oppure serve come sottoprodotto per fare altri sottoprodotti, tipo un altro etf che impacchetta etf del comparto tecnologico e ci infila anche un 1% del bitcoin etc..

Comunque sti Big hanno tutte le intenzioni affinche non succedano casini, altrimenti perdono anche loro le marchette e il prodotto non sara' piu sexy e vendibile, ovviamente

E' la stessa BlackRock che lo scrive:

Shareholders may pay more than NAV when buying fund shares and receive less than NAV when selling fund shares, because shares are bought and sold at current market prices. The performance quoted represents past performance and does not guarantee future results.


Nella pagina di ogni prodotto che vende pubblica la sezione premium/discount che indica la discrepanza che segnalavo nel posto precedente:

https://www.blackrock.com/us/individual/products/333011/ishares-bitcoin-trust#/

Questo è quanto si vede al momento in cui scrivo.




Sui calessi e sulle messe... gente che manovra i miliardi completamente pulita io non ne conosco.
Ne conosco diverse che se mettono le mani nell'acquasantiera l'acqua bolle.

Posso però dire che il mercato azionario è uguale per tutti.

Il ritorno medio dal 1987 è 8,58% annuo, composto:
https://www.msci.com/documents/10199/178e6643-6ae6-47b9-82be-e1fc565ededb

Questo è il dato di partenza, risultato che poteva avere chiunque avesse voglia di investire negli ultimi 37 anni.


Nel mezzo c'è chi ha comprato l'appartamentino da mettere a reddito che fra un paio di decenni andrà demolito completamente,
c'è chi ha comprato Parmalat, c'è chi ha comprato fondi che hanno fatto meno qualcosa, ecc.
c'è gente come Warren Buffett che invece che 8 virgola qualcosa ha 20 virgola qualcosa.



--cut--

Ma non è un fatto nuovo con GrayScale si è già avuto.

Era solo per evidenziare che non è la stessa cosa, detenere una cosa o un ETF... non c'è la stessa efficienza.

Quindi è come se avessimo un mercato diverso a tutti gli effetti, esattamente. Come stai dicendo gia con GrayScale abbiamo avuto un assaggio e quello che dici mi torna e non mi stupisce nemmeno.
Non tutti amano questo modo tuttavia, questione di gusti ed esigenze.
Avrei potuto prendere bitcoin a sconto con GrayScale ma senza garanzia, se non una promessa. Passo.

Si era arrivati a comprare al 50% di sconto:
https://www.coindesk.com/markets/2024/01/09/gbtc-discount-sinks-to-lowest-level-in-18-months-as-grayscale-falls-behind-in-etf-fee-race/


Lo sconto aveva una motivazione, evidentemente.
hero member
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not your keys not your coins
January 17, 2024, 02:24:24 PM
--cut--

Ma non è un fatto nuovo con GrayScale si è già avuto.

Era solo per evidenziare che non è la stessa cosa, detenere una cosa o un ETF... non c'è la stessa efficienza.

Quindi è come se avessimo un mercato diverso a tutti gli effetti, esattamente. Come stai dicendo gia con GrayScale abbiamo avuto un assaggio e quello che dici mi torna e non mi stupisce nemmeno.
Non tutti amano questo modo tuttavia, questione di gusti ed esigenze.
Avrei potuto prendere bitcoin a sconto con GrayScale ma senza garanzia, se non una promessa. Passo.
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January 17, 2024, 01:44:50 PM

Ovvero in che forma prenderà piede in futuro. Potrebbe anche diventare semplicemente sempre più assimilabile a un asset finanziario, difficilmente usabile come moneta pura.

Inoltre affermare che BTC sia una riserva di valore, per chi deteneva BTC da un pò risulta senz'altro vera al netto dell'inflazione & co., invece per chi entra oggi o domani non è detto possa tradursi in quella cosa.

Bitcoin per il momento non può essere moneta a tutto tondo perchè ha una volatilità eccessiva.
Eppure la volatilità è in calo costante, da anni, da sempre.

Ai nuovi arrivati, cui sembra di stare sull'ottovolante, vorrei ricordare che quando esplose MtGox calammo del 70% praticamente in un pomeriggio  Grin

L'introduzione di questi strumenti (gli etf), che secondo alcuni renderà b. più speculativo (e quindi più volatile), in realtà riduce la volatilità perchè apre il mercato ad una liquidità mai vista.
E per muovere uno scoglio serve più forza che per muovere un sasso.

L'altro fattore che inciderà su bitcoin usato come moneta è rappresentato da cosa succederà alla moneta fiat.
Oggi un argentino che deve combattere contro la svalutazione del peso, cerca il dollaro come alternativa.
O, se non lo trova, cerca tether.

Ma se un domani anche il dollaro fosse investito da svalutazioni del 50-60% all'anno, quale alternativa resterebbe?
Cosa preferirebbe accettare un negoziante o in cosa preferirebbe venir pagato un lavoratore?
In un dollaro in picchiata o in un bitcoin molto meno volatile di oggi?

E la svalutazione del dollaro è l'unico modo per mantenere in piedi un debito USA che aumenta di qualche trilione l'anno.

L'altro scenario, alternativo a questo, è che i fattori extraeconomici compensino le stampanti delle Banche Centrali.
Il risultato sarebbe bassa inflazione anche a fronte di un'inondazione di massa monetaria.
Questi fattori sono l'invecchiamento della popolazione, la sparizione della classe media, la robotica e l'intelligenza artificiale che faranno crollare il costo dei prodotti....

In questo scenario la massa monetaria, anzichè finire sui prezzi al consumo, finirebbe sui mercati finanziari.
Il risultato sarebbe quello che abbiamo visto tra il 2009 e il 2021 ma con gli steroidi.

In questo quadro probabilmente bitcoin si apprezzerebbe talmente tanto da essere usato più come asset di riserva della moneta fiat che come sua alternativa. Un pò come l'oro oggi.

Tutto questo ovviamente ad una condizione fondamentale: che Bitcoin (B maiuscola) non rinneghi se stesso.
Che la tecnologia e la rete restino resilienti, economiche, decentralizzate, immutabili....tutto ciò che ci ha portati fino a qui.
Non sarà facile mantenere tutte queste qualità se  milioni di nuovi utenti  vorranno salire a bordo.

Condivido tutto il discorso ma quest'ultimo passaggio mi lascia perplesso. In che senso l'adozione di massa può compromettere il mantenimento delle qualità di Bitcoin? Alla fine queste regole della tecnologia che hai descritto correttamente, non sono i motivi stessi per cui tale protocollo è apprezzato? Perché gli sviluppatori, i nodi, i miner, dovrebbero accettare cambiamenti di queste regole che sono alla base stessa dei loro guadagni. Anche prefigurando l'intervento di agenti malevoli e sempre maggiore centralizzazione di bitcoin nelle mani di pochi, il sistema resta decentralizzato e se si compromette questo aspetto, si rischia di rompere il valore stesso del protocllo, il motivo per cui è divenuto tale il che andrebbe contro gli interessi stessi di tutti gli attori in gioco. Questa "anti-fragilità" penso sarà essa stessa a favorire l'utilizzo da parte di milioni senza che possa in qualche modo rompersi, anzi, al massimo dovrà rafforzarsi. Magari mi sfugge qualcosa di questa tua conclusione.
legendary
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January 17, 2024, 01:33:06 PM
Se non ci vedi un problema non è che non esista. E' una questione di principio: chi gestisce i soldi vuole continuare a farlo e non vuole concorrenti, specie sistemi monetari dove tu sei la tua banca e non hai bisogno di intermediari, le banche appunto.

La guerra al bitcoin è sensatissima per il sistema bancario a meno che il bitcoin, più che amplificare una possibile rivoluzione del modello monetario attuale, diventi qualcosa di simile a quanto già esiste oggi. L'ETF è un segnale che va in quella direzione... poi comunque si vedrà...
....
Posso dire che mi hai convinto, sicuramente io non ci vedo nessun problema ma le banche si che ci vedono un problema altrimenti non avrebbero agito spendendo risorse, soldi, tempo e fatica.
Non avevo pensato ponendomi come banca e non come utente.
Adesso cosa sta cambiando? Come mai bitcoin diventa bello?
legendary
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January 17, 2024, 12:21:20 PM

Ovvero in che forma prenderà piede in futuro. Potrebbe anche diventare semplicemente sempre più assimilabile a un asset finanziario, difficilmente usabile come moneta pura.

Inoltre affermare che BTC sia una riserva di valore, per chi deteneva BTC da un pò risulta senz'altro vera al netto dell'inflazione & co., invece per chi entra oggi o domani non è detto possa tradursi in quella cosa.

Bitcoin per il momento non può essere moneta a tutto tondo perchè ha una volatilità eccessiva.
Eppure la volatilità è in calo costante, da anni, da sempre.

Ai nuovi arrivati, cui sembra di stare sull'ottovolante, vorrei ricordare che quando esplose MtGox calammo del 70% praticamente in un pomeriggio  Grin

L'introduzione di questi strumenti (gli etf), che secondo alcuni renderà b. più speculativo (e quindi più volatile), in realtà riduce la volatilità perchè apre il mercato ad una liquidità mai vista.
E per muovere uno scoglio serve più forza che per muovere un sasso.

L'altro fattore che inciderà su bitcoin usato come moneta è rappresentato da cosa succederà alla moneta fiat.
Oggi un argentino che deve combattere contro la svalutazione del peso, cerca il dollaro come alternativa.
O, se non lo trova, cerca tether.

Ma se un domani anche il dollaro fosse investito da svalutazioni del 50-60% all'anno, quale alternativa resterebbe?
Cosa preferirebbe accettare un negoziante o in cosa preferirebbe venir pagato un lavoratore?
In un dollaro in picchiata o in un bitcoin molto meno volatile di oggi?

E la svalutazione del dollaro è l'unico modo per mantenere in piedi un debito USA che aumenta di qualche trilione l'anno.

L'altro scenario, alternativo a questo, è che i fattori extraeconomici compensino le stampanti delle Banche Centrali.
Il risultato sarebbe bassa inflazione anche a fronte di un'inondazione di massa monetaria.
Questi fattori sono l'invecchiamento della popolazione, la sparizione della classe media, la robotica e l'intelligenza artificiale che faranno crollare il costo dei prodotti....

In questo scenario la massa monetaria, anzichè finire sui prezzi al consumo, finirebbe sui mercati finanziari.
Il risultato sarebbe quello che abbiamo visto tra il 2009 e il 2021 ma con gli steroidi.

In questo quadro probabilmente bitcoin si apprezzerebbe talmente tanto da essere usato più come asset di riserva della moneta fiat che come sua alternativa. Un pò come l'oro oggi.

Tutto questo ovviamente ad una condizione fondamentale: che Bitcoin (B maiuscola) non rinneghi se stesso.
Che la tecnologia e la rete restino resilienti, economiche, decentralizzate, immutabili....tutto ciò che ci ha portati fino a qui.
Non sarà facile mantenere tutte queste qualità se  milioni di nuovi utenti  vorranno salire a bordo.
legendary
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January 17, 2024, 12:15:43 PM
Sull'adozione tralaltro, stavo ricercando vari articoli, si vede come l'adozione delle cripto vs adozione internet vs adozione telefonia mobile sia la PIU VELOCE come tempi di tutte le adozioni precedenti. Senza scomodare adozioni del passato dal telefono fisso, all'automobile etc..

La piu veloce in assoluto ad aver raggiunto prima 100milioni di utenti e poi 300milioni.

Quindi che l'adozione vada a rilento per ora, direi proprio di no..

Ricordo un google o un amazon e soci, che dopo i primi anni di bolla dot.com ci han messo altri 15 anni a riprendere quei massimi, e sono rimasti in bear market per tempo immemore.
Io penso che molta gente oramai sia abituata ad avere tutto e subito, per questo si perde (parecchio) la concezione del tempo. Bitcoin è stato creato nel 2009, quindi 15 anni fa, è vero, ma fino al 2015-2016 siamo seri, quante persone lo conoscevano? Bitcoin non aveva dietro nessuno, solo la sua stessa comunità. Nessuna pubblicità, nessun annuncio fatto da gente importante anzi, normalmente se qualche giornale o sito ne parlava era per cercare di distruggerlo. E mi tocca leggere che BTC va a rilento... Ma alla fine il mondo è bello perché è vario Roll Eyes
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