Poi c'è un discorso fiscale, se una persona in Italia detiene criptovaluta inizia ad essere un po' complicato poi spenderla direttamente, c'è il 26% sulle plus valenze...
Con l' "ETF" teoricamente si paga sempre il 26% ma è facile pagare quasi zero.
È molto facile non pagare quasi nulla per molto tempo.
Idem per pratiche successorie.
In che senso è facile pagare quasi zero? Potresti
spiegarti meglio per favore?
Il passaggio complicato, molto complicato, sarò quello successivo. Educare questa massa di persone comuni sui veri vantaggi di B., che non sono quelli offerti da Blackrock.
Se dovessimo convertire alla ortodossia bitcoin il 5% dei clienti catturati da Blackrock mi riterrei molto soddisfatto.
Diamo un poco di tempo al tempo, per me sarà inevitabile che una (piccola) parte della popolazione inizierà ad interessarsi sempre più a BTC a questo punto. Basta pensare a quanto successo con app tipo Robinhood che hanno praticamente sdoganato lo stock market per chiunque, e tanta gente ha iniziato ad informarsi sempre di più su chi comprare, cosa sono gli ETF, etc etc.
Forse una breve doccia gelata per calmare un attimino questo clima è doverosa...
Non si vedono le immagini, in ogni caso pure io mi aspetto un ritracciamento, d'altra parte siamo saliti costantemente per mesi e la narrativa era l'approvazione dell'ETF, cosa che ora è avvenuta, qualcuno vorrà portare a casa dei profitti...
Se si detengono bitcoin a livello personale e si vuole spenderli per qualcosa di rilevante, alla fine ci si ritrova a pagare un quid di tasse.
Detenzione diretta di bitcoin, persona fisica.
Cambia tutto, se si fonda una società o un trust, anche di diritto estero e si detengono quote di "ETF" in bitcoin.
Tutto il discorso quadro RW ecc... 26%, sparisce totalmente.
Dipende dove si fa la società.
Allo stesso tempo quote di "ETF" collegate a bitcoin, potrebbero essere inserite anche in un contenitore assicurativo Unit Linked (
https://fundspeople.com/it/glossario/cosa-sono-le-unit-linked-e-quali-sono-le-chiavi-del-loro-successo/ ) che permette anche di compensare in maniera aritmetica plus valenze e minus valenze, senza la "regola" dei 4 anni (
https://agicap.com/it/articolo/minusvalenze/ ).
Una polizza Unit Linked può essere formata da quote di fondi, quote ETF, anche singoli titoli azionari.
Con appunto la particolarità di compensare plus valenze e minus valenze.
Faccio un esempio.
100 dollari investiti nel noto ETF "SPY" che segue lo S&P500
100 dollari investiti nel noto ETF "QQQ" che segue il NASDAQ100
100 dollari investiti nell' "ETF" di BlackRock, bitcoin spot
mettiamo che venga fuori ad un certo momento
200 plus valenza di +100
200 plus valenza di +100
50 minus valenza di -50
100 + 100 = 200
200 - 50 = 150
si paga il 26% su 150.
Questo conteggio è da farsi solo alla morte dell'assicurato o al momento di un riscatto, ovvero quando si liquida parzialmente o totalmente la polizza.
Nel frattempo, fin tanto che è tutto in piedi, non si paga NULLA.
Questo "
nel frattempo" può essere esteso alla vita della persona assicurata.
Ad esempio, una persona di 30 anni, sottoscrive una polizza vita, cosiddetta a vita intera, mettiamo una aspettativa di 100 anni,
il conteggio delle tasse verrà fatto fra 70 anni... se cambiano le normative, poco male, ci si rifà al codice civile attuale.
Appare evidente che invece di sottrarre ogni anno qualcosa dal proprio capitale per pagare le tasse, pagare in una unica soluzione alla "fine",
consente di investire al lordo, una massa crescente di capitale, per chi abbia obbiettivi di reale lungo termine.
I conteggi sono a carico della compagnai che opera come sostituto d'imposta.
Il contraente di polizza può essere anche persona giuridica, il che ottimizza ulteriormente il profilo fiscale.
Per inciso non c'è nessun contratto/polizza disponibile al momento per clienti che impiegano trance d'investimento inferiori a 5 milioni di euro.
Salvo aver commesso reati o creare artificiosamente pregiudizio a creditori, quanto contenuto in polizze vita risulta impignorabile e/o insequestrabile.
Nonché beni fuori dall'asse ereditario, o da tasse di successione.
Questa è una delle tante vie possibili. Esistono anche situazioni più complesse.
Oddio... non importava aspettare l' "ETF" poteva essere fatto anche con le quote di Grayscale o con bitcoin sottoforma di CFD (
https://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_per_differenza ).
Può essere leggermente più pratico.