Se in questo periodo di crisi economica gli stati stanno stampando un sacco di soldi ne conseguirà una grande inflazione.
Partendo da questo presupposto se in questo periodo il valore del bitcoin anche se è calato sensibilmente si assesta intorno ai 7000 vuol dire che:
A - Il valore sta calando più di quello che in realtà vediamo su coinmarket dato che il dollaro si sta svalutando a sua volta
B - Appena si spera finisca la pandemia e di conseguenza calerà l'inflazione il valore del Bitcoin calerà perché la Fiat rafforzerà la sua posizione
C - Il Bitcoin aumenterà a dismisura il suo valore considerando la debole posizione nella moneta dopo la fine della crisi.
Secondo voi quale scenario sarà più probabile?
Io non vedo al momento il pericolo della grande inflazione.
Ci potranno essere due cose simili...
1. Diminuzione del potere d'acquisto per certe fasce di reddito... qualcuno ancora per molto costretto a lavorare per pochi euro a fronte di spese fisse per vivere, alte.
2. Aumento estemporaneo di alcuni prodotti, ma siamo nella sfera della speculazione più che dell'aumento strutturale.
Direi quindi D.
D. Bitcoin rappresenta risparmio, spesso micro, piccolo risparmio, venendo a mancare per molti un reddito o un reddito sufficiente per fare avanzare qualcosa da risparmiare... non ci saranno grandi spinte né in un senso né in un altro.
Il 2020 sembra di assestamento, al limite di leggera flessione.
Con il rischio che il mercato si concentri ancora di più in Asia, con allontanerò dall'Europa e dal mondo occidentale.
C'è da aspettarsi però poi un rimbalzo dell'economia.
Per me alla lunga ci saranno effetti positivi, in particolare se ci saranno investimenti della spesa pubblica in progetti di lungo termine.
Ci sarebbe davvero bisogno di punti saldi e certi su cui costruire il futuro.
Settori come lo smart-working, sistemi sanitari, ancora software, logistica, assicurativo in particolare se si lasceranno le logiche indennitarie a favore di questi di erogazione di prestazioni d'assistenza, anche l'agricoltura dovrà essere rivista, così come politiche estreme di delocalizzazione ogni nazione avrà le sue produzioni strategiche, ecc... ecc... dovrebbero essere tutti settori in progresso.
In questo momento un rimbalzo dell'economia non lo vedo possibile, dai 3 ai 6 mesi dopo un farmaco veramente efficiente si, piu rapido dopo una vaccinazione di massa.
Un potenziamento del settore sanitario lo vedo molto limitato come traino...una volta che si hanno un 10.000 posti di intensiva in piu, gli investimenti non saranno poi cosi massicci....gli investimenti pubblici in generale saranno obbligatori, ma se non sono seguiti da quello privato..l'economia non riparte.
Anche l'unico settore che ora "tira"..l'alimentare, finita la prima battaglia della guerra in corso, calerà..per via della recessione.
L'agricoltura..quoto, attenzione però ai cambiamenti climatici..
In merito a quanto sopra sul bitcoin, non lo si può valutare integrandolo nel sistema attuale..con un sistema attuale e basta...il sistema avrá delle differenze sostanziali se si dovesse arrivare ad un utilizzo di massa...chiaro serve ancora molto tempo sotto tutti i punti di vista