Lightning Network viene solitamente definito come il second layer di Bitcoin, costruito sopra la struttura delle rete principale.
Ma se invece la rete principale diventasse proprio LN?
Se fosse Bitcoin ad essere lo strato base, le fondamenta, di una tecnologia che ha margini per diventare più grande di Bitcoin stesso?
Un pò come il TCP/IP è la base di Internet, ma il primo non lo conosce quasi nessuno, il secondo è noto a tutti.
Contrariamente a quello che è il pensiero dominante io sono, per così dire, ancora più "bullish" riguardo a LN di quanto non lo sia rispetto a Bitcoin, sebbene sia evidente che il primo non può funzionare senza il secondo.
A mio modo di vedere è molto più vicino LN a diventare un futuro "digital cash" di quanto non sia Bitcoin ad essere "digital gold".
Siamo ancora agli inizi ma le potenzialità future di LN sono, secondo me, immense.
Assolutamente d'accordo, ed è questo lo scenario che prevedevo ed auspicavo quando ancora facevo i miei report mensili.
Al momento LN è un network ancora poco funzionale, molto centralizzato, dove spesso la liquidità non è sufficiente a concludere i pagamenti con un rate accettabile. Ma fermarsi a questo sarebbe riduttivo.
Al momento LN è un "invisible asset" dell'ecosistema Bitcoin. Si sta preparando il layer 2, che sarà quello effettivamente utilizzato per le transazioni, lasciando al layer inferiore compiti diversi.
Anzi sarà possibile (ed alcuni tentativi sono già stati fatti in passato) di costruire su questo layer 2 layer ancora superiori, layer 3, per intenderci.
Il paragone che fai con il TCP/IP è quanto mai calzante, e bitcoin è esattamente questo: il protocollo di base per il trasferimento di asset digitali su una rete decentralizzata, così come il TCP/IP è il protocollo fondamentale per il trasferimento di dati.
Così come sul protocollo TCP/IP sono stati costruiti livelli superiori di servizi (HTML, e-mail, FTP, CCS, etc..) che oggi ci forniscono una gamma sconfinata di servizi, superando anche le limitazioni del protocollo base, così succederà con Bitcoin, il protocollo base sul quale verranno costruiti servizi al momento neanche immaginabili ad oggi.
Per tutti quei servizi, pagamenti, microtransazioni, like sui social, o non so che altro, verranno usati layer superiori, lasciando a Bitcoin e le sue "misere" 3 transazioni al secondo le vere transazioni relative alla funzione "principe" di bitcoin, ovvero quella di "Store of Value".Le uniche transazioni Bitcoin saranno lente, di importi notevoli e con altrettanto notevoli fees: proprio come oggi quando si devono trasferire grossi patrimoni, si pagano fees elevate, così accadrà in futuro. Non avrà senso, insomma, uno scenario à la Roger Ver, dove tutte le transazioni, anche quelle per pagare il caffè, avverranno on-chain.