È il motivo principale per cui la gente investe...
Da ricordare che nessun serio patrimonio aspira a rimanere così com'è, ma a crescere.
È un sentimento più o meno marcato, più o meno conscio che ha stimolato il progresso e quasi tutte le attività umane comprese le guerre.
Detto questo... sarà già la terza o quarta volta che mi dici 'sta cosa...
Guarda che non devi convincere me...
ma eventualmente il resto della popolazione mondiale, compresa quella parte che ha comprato Bitcoin... diciamo... da $ 8.000 ~ $ 9.000 in su.
Nonché tutte quelle persone che per cultura e/o status economico non effettuano, o non possono effettuare, nessun tipo di risparmio e si limitano a vivere sul filo della sopravvivenza o giù di lì; numericamente la maggior parte della popolazione mondiale.
Da ultimo ti ci metto anche quei persi totali che chiedono anticipi di TFR per giocarseli alle slot e cose simili; slot che distruggono il valore di molti ha vantaggio di pochi.
Nel 2017 in Italia sono stati giocati ~100 miliardi di euro, di cui almeno ~55 alle due tipologie di slot operanti.
Non devono essere proprio pochi.
Mi ripeto solo perchè tu ripeti che i bitcoin non assolvono ad una funzione di protezione del valore di lungo periodo nei paesi afflitti da iperinflazione, il che è sconfessato dai numerosi dati postati nelle pagine precedenti. Non voglio convincere te, vorrei che
chi legge però si facesse un'opinione sulla base dei fatti reali.
Sinceramente... non saprei, di certo non vorrei svegliarmi in Venezuala con il bitcoin a $ 3.000... dopo averlo comprato a $ 6.500 dalla padella alla brace...
Credo che sarebbe un problema anche ritrovarselo a $ 5.500, in condizioni di miseria e povertà improvvisa.
Io se dovessi lavorare e vivere in un paese con forte instabilità politica e/o forte inflazione, preferirei essere pagato in Franchi Svizzeri, al limite in dollari US o Euro.
Come in effetti viene fatto da decenni... in paesi ad alta instabilità.
Una nota sul chi legge... confrontando i dati di forum di altro tipo, non so se ti sei accorto/vi siete accorti che qui non siamo poi moltissimi... vedo che in tanti ci tengono a precisare... come in questa occasione...
...ma riterrei che le parole che scrivo ( che scriviamo ) non abbiano nessuna influenza, né in positivo né in negativo; sempre e solo parere personale.
Sinceramente son dati che prendo ad occhio, potrei sbagliare, ma non credo...
Prima mi dici che una moneta per assolvere la funzione di riserva di valore deve essere stabile, poi quando ti viene risposto che le monete fiat sono tutt'altro che stabili, replichi che per la protezione del valore ci sono gli investimenti. Gli investimenti ci sono laddove esiste abbastanza fiducia nel futuro e nel prossimo per investire, nei paesi di cui parlo io invece le persone (a ragione) hanno la tendenza a tenere il più possibile denaro in forma contante.
Dipende dalla moneta... ce ne sono di stabili, considerate come bene rifugio, seppur momentaneo...
sostanzialmente due... Franco Svizzero e Yen... allargandosi Dollaro US, Sterlina ed Euro; ultimamente forse... anche Dollaro Canadese o quello Australiano.
Ma direi che in generale un punto fisso come riserva di valore concettualmente non esiste,
nemmeno l'oro, perché oscilla anche lui.
Gli investimenti... non vorrei fare una lezione di economia ti dico solo due cose,
che i ricchi ci sono in tutti i paesi, se fossi in Argentina o Venezuela e avessi un certo patrimonio,
andrei a comprare delle azioni, di società che appunto operano in quei paesi dove c'è futuro e stabilità;
perché non vorrei difendermi e basta, vorrei continuare ad avere delle rendite per incrementare il mio patrimonio.
Detto questo uno dei migliori affari che ho potuto vedere sono acquisti fatti nel 1941, in Italia da italiani, tra italiani.
Ho visto tanta gente prendere la valigetta ed andare per l'appunto in Grecia... Argentina... Brasile...
si comprano terreni immensi a nulla.
Non so però se sono riuscito a spiegarmi... che io metto bitcoin riserva di valore, come l'oro...
mi ripeto anch'io, nessun serio patrimonio aspira a rimanere dov'è, ma a crescere, seppur moderatamente.
L'obbiettivo è sempre trovare una rendita, non solo finanziaria, ma anche investendo in attività reali, dalle rendite agricole, all'affitto di un immobile, all'incasso di un bar; per incrementare per difendersi dal l'inflazione e magari superarla.
Il che accade, senza scomodare Paesi del terzo mondo, anche in Italia, dove le persone pur di avere risparmio il più possibile in forma liquida e diretta detengono l'astronomica cifra di 1000 miliardi di euro sui conti corrente e chissà quanto risparmio in contanti nascosti chissà dove.
Esponendo, spesso inconsapevolmente, questa enorme ricchezza ad una
tassa occulta chiamata inflazione (che con i vari QE è prevista in aumento ovunque), patrimoniali assortite e probabili prelievi forzosi da conto corrente se la crisi del debito dovesse esplodere.
Sai quanta gente è andata "rovinata" negli anni '70 quando c'era inflazione galoppante...
si vede che non gli è bastato
Laddove questi problemi sono già emersi in tutta la loro gravità (Venezuela, Iran, Turchia, Argentina, Filippine, India..), la gente sta lentamente scoprendo che esiste un'alternativa.
E' decisamente probabile che sempre di più si accorgeranno di questa alternativa.
EDIT:
A proposito si è parlato di ETF e BAKKT, in particolare di quest'ultimo... con potenziali effetti positivi per Bitcoin, sia per l'adozione sia per la diffusione.
Si evidenzia spesso che sia stato ideato e promosso dal fondatore di ICE, Jeffrey Sprecher.
ICE la società che detiene la maggiori piattaforme per lo scambio di asset finanziari, compreso il New York Stock Exchange, ovvero Wall Street.
Ma il sig. Sprecher personalmente quanti Bitcoin ha comprato... ?
e se un miliardario come lui ne avesse comprati, li ha comprati per tenerli, perché ci crede...
o li ha comprati perché poi crede che con Bakkt darà veramente un impulso?Con una mano compro con l'altra mano spingo...
Domando questo perché gentilmente... il sig. Sprecher vuole mettere a disposizione una piattaforma per lo scambio e guadagnare non solo commissioni come un attuale exchange, ma anche in commissioni di custodia e gestione, visto che di molti prodotti sarà l'emittente.
Proprio una bella idea ! emetto un prodotto, il future sul Bitcoin, lo vendo, guadagno le commissioni su chi se lo scambia e guadagno sulla custodia del Bitcoin fisico sottostante... e poi dai servizi annessi e connessi...
come dicono qui, guarda
ganzo...
Bakkt è una grande opportunità, sicuramente lo è per il sig. Sprecher
Non sappiamo quanti bitcoin detenga da holder il Sig. Sprecher, quindi la parte in grassetto si basa su congetture.
Si potrebbe chiederglielo... ma potrebbe risponde quel che gli pare, per il discorso che i wallet non sono nominativi; nel caso del sig. Sprecher è un problema potenziale sia che ne abbia o che non ne abbia...
In compenso sappiamo quanti altri miliardiari "
li hanno comprati per tenerli, perchè ci credono" da anni : Tim Draper, i
gemelli Winklevoss, Jack Dorsey, Peter Thiel o
Mike Novogratz tanto per citarne alcuni a caso.
...avranno speso qualche milione di dollari per comprare bitcoin a fronte delle rendite miliardarie di Gemini
buon per loro tutti, penso che per diventare miliardari avessero comprato anche altre cose prima.
Non si diventa mai miliardari per caso.
Mi domando poi se questo clima di sospetto e di possibile fregatura dietro l'angolo che applichi al mondo dei bitcoin,
tu lo applichi anche al mondo della finanza e dell'economia tradizionali. Perchè io sento una scintilla di terrore più forte tutte le volte che il politico di turno mi ripete che "i nostri conti sono a posto" o che "le nostre banche sono solide". O quando qualche promotore finanziario prova ad abbindolarmi sulla sicurezza e concretezza di qualche forma di risparmio gestito da una banca o da una compagnia assicurativa.
I promotori finanziari, purtroppo ora si chiamano consulenti finanziari... ma era, per me, più corretto chiamarli promotori, detto questo... ogni serio patrimonio dell'umanità ha un costante sentimento di sospetto, più che applicarlo... diciamo che è il mio lavoro
Che ti devo dire ? se ti senti sicuro con i bitcoin compra solo bitcoin
Una sana diffidenza va sempre bene, poi ognuno deve seguire i propri ideali e le proprie convinzioni.
Sarebbe auspicabile che chi ha veramente comprato dei bitcoin ogni tanto qualche domanda se la ponga, senza andare avanti con il paraocchi, con fiducia cieca... ed assoluta.
Poi c'è la diffidenza ottusa del contadino, un po' fine a se stessa... lì non ci fa niente nessuno;
contadino ! scarpe grosse e cervello fino... oddio, parecchio scarpe grosse, perché se aveva davvero il cervello fino non faceva il contadino...
Oggi come oggi fare il contadino è anche remunerativo... ma ai tempi del proverbio era estremamente limitativo, vita dura e grama.
Io credo che l'unica nota positiva per il futuro del Bitcoin sarebbe intanto vedere aumentare i wallet di singoli privati cittadini del mondo, in molte aree differenziate del mondo, non solo in Asia o in paesi in cui mancano le libertà compresa la libertà finanziaria.
Dopo il picco di dic 2017 e il successivo crollo seguendo il prezzo, sia le transazioni che il numero di indirizzi univoci sono in lento ma costante aumento da marzo. Aspetto più interessante per gli investitori di lungo periodo amanti dei fondamentali: sono in lento ma costante aumento da marzo,
nonostante il calo di prezzo da marzo ad oggi.
Non saprei... io avrei voluto vedere dei dati diversi... numeri diversi... volumi diversi...
sarebbe interessante, come qualcuno ha fatto sul forum, valutare i wallet attivi...
Tutto il discorso dei derivati, la rete di secondo livello, custodia, servizi per gli "istituzionali" ( che poi veri istituzionali non sono ), bla bla bla... aumenteranno il mercato del Bitcoin, ma credo non in maniera molto sana, perché intercettano quella voglia di speculazione... che esula dal discorso originario.
Si tratta di operazioni per fare soldi da chi non compra o non comprerebbe strumenti finanziari classici, azioni ed obbligazioni.
Non si tratta solo di voglia di speculazione ma anche di offrire servizi di compravendita e custodia per clienti che non hanno voglia o tempo di pensarci da soli. La sola speculazione poteva essere riferita ai futures CBOE/CME, non a qualcosa a cui corrisponde un acquisto e detenzione reale del token su cui è costruito il prodotto derivato.
Per me è una grande idea che serve a guadagnare tre volte;
indipendentemente dal valore che assumerà bitcoin: dalle commissioni di vendita dei prodotti, dalla commissione sugli scambi effettuati sulla piattaforma, dalle commissioni per la gestione ed il servizio di custodia.
L'importante è avere grandi volumi, poi bitcoin a $ 1.000 o $ 10.000, per chi incassa commissioni fisse, cambia poco.
È come quei promotori che ti vogliono vendere qualche prodotto finanziario, loro prendono una commissione fissa a prescindere, anche se tu perdi.
Se poi invece guadagni, dividi i guadagni con loro... io che sarebbe giusto,
ma... non stando ben attenti spesso le case d'investimento si prendono oltre il 50% dei guadagni.
Troppo.