sbaglio o il 26 c'è la decisione sull'ETF?
Mi pare uno dei tanti, ma non quello principale più famoso e che ha più probabilità di essere accettato ovvero quello dei gemelli Winklevoss
Ma quello dei Winklevoss è già stati rifiutato un sacco di volte, ci stanno provando senza successo da anni. Ci vuole qualcuno molto più potente di loro per convincere la SEC ad approvare l'ETF.
Quello si dice abbia “più chance” sarebbe il
VanEck-SolidX (non quello dei gemelli).
Ma secondo me si prenderanno tutto il tempo possibile prima di una eventuale approvazione - ergo, anno prossimo e mi pare di ricordare verso Febbraio...
Chissà se invece una eventuale approvazione di Bakkt (dalla CFTC) possa dare una spintarella “psicologica” in più anche alla possibile approvazione di un ETF (dalla SEC)... si son due cose diverse, lo so... ma hai visto mai 🙂
Purtroppo siamo ancora al se e al forse (o speriamo che)... aspettiamo dunque con fiducia
Poi fra gli altri anche CityGroup vorrebbe mettere in piedi un servizio di custodia per gli istituzionali, insomma io nel mio piccolo ho capito che c’è una gran movimento da più parti per permettere di far entrare con decisione
gli istituzionali, vuol dire che richiesta ce ne deve essere abbastanza... e prima o poi qualche prodotto riuscirà ad “entrare”, facendo tra l’altro da apripista per tutti gli altri... troppo fiducioso? io mi aspetto sarà così 🙂
Ho letto la presentazione e il prospetto di VanEck-SolidX che si propone come Trust nello stato del Delaware, stato noto per le favorevoli politiche e condizioni di tassazione (
attendere caricamento immagine ):
Oltre i soliti problemi assicurativi, ci sono, in pratica, una moltiplicazione dei rischi...
più che a detenere Bitcoin per proprio conto.
A partire dal fatto che le parti si riservano diritto di ritirarsi in qualsiasi momento.
Possibility of Termination of the Trust May Adversely Affect a Shareholder’s Portfolio.The Sponsor may terminate the Trust at any time in its sole discretion and will terminate the Trust upon the occurrence of certain events. If this power is so exercised, shareholders who may wish to continue to invest in bitcoin through a fund vehicle will have to find another vehicle, and may not be able to find another vehicle that offers the same features as the Trust. Such detrimental developments could cause a shareholder to liquidate its investments and upset the overall maturity and timing of its investment portfolio.Oltre al fatto che un ETF fa riferimento ad un indice e nel caso non si garantisce che la metodologia dell'indice sia esatta e che rispecchi il reale valore di mercato.
Chi partecipa al fondo ne prende atto e non può rivalersi sull'entità che fornisce le misure dell'indice...
Tra i rischi descritti e rilevati, quello a cui avevo fatto io accenno sul forum prendendomi d'incompetente ecc...
perché la rete Bitcoin è unica ed inimitabile, inarrivabile, intoccabile... indubbiamente; ma esiste un rischio basato su la possibilità
fork, o replica, ovvero il rischio di trovarsi molta altra criptovaluta disponibile e/o una rete migliore sviluppata sia da enti centralizzati, sia in maniera decentralizza basandoci sulle possibilità e concetti
open suorce; o comunque una rete che riesca a raccogliere maggior fiducia.
Sicuramente è un evento che non accadrà mai, però non dovete convincere me, eventualmente i signori della SEC.
Altro rischio è che poche mani hanno una grossa concentrazione di Bitcoin e potrebbero alterare significativamente le quotazioni.
Collegato a questo, non si esclude il conflitto d'interesse collegato agli exchange e ai soggetti che vi sono dietro che direttamente o meglio indirettamente... porebbero effettuare rilevanti operazioni sugli ETF per alterare le quotazioni di mercato e stimolare l'incremento volumi (
edit: in acquisto o vendita... ) sulle piattaforme da cui ricavano commissioni.
Sui rischi e sulla struttura, mi fermo qui.
Accenno solo al fatto che la creazione dell'ETF apre la strada anche ai derivati sull'ETF.
A partire dai CFD conosciuti anche dalla clientela retail che operano long ma anche short.
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Credo sia opportuno fare una nota per distinguere gli
istituzionali da istituzionali, anche io posso fare l'istituzionale...
istituisco un fondo d'investimento, mi promuovo, rilascio dichiarazioni, comunicati stampa, convention, bla bla bla... raccolgo risparmi da migliaia di piccoli risparmiatori e compro i prodotti sfornati dal Trust del Delaware.
Se va bene mi prendo gli applausi e avrò incassato le commissioni di gestione,
magari se è andata molto e bene, anche qualcosina come commissione di over performance...
Se va male, avrò incassato ugualmente le commissioni di gestione, più addebito le spese di chiusura, bla bla bla...
È un po' la storiella di quel tale che va dall'avvocato per sapere l'esito di varie cause... e l'avvocato si alterna con...
qui abbiamo vinto, qui hai perso...
Io direi che dietro molti fondi, asiatici più che altro, ci sia questa modalità... di fondi istituzionali.
Non so se qualcuno ricorda la scena della cena a base di Sushi del CDO manager nel film "
LA GRANDE SCOMMESSA"... CDO derivati fatti di pacchetti i cartolarizzati di mutui sub-prime... e le insolvenze sui mutui stavano aumentando... Al manager gli domandano, ma lei non è preoccupato dell'aumento dei tassi d'insolvenza ?
risposta: ...
ma io, personalmente, non mi assumo nessun rischio su questi prodotti...(
https://m.youtube.com/watch?v=A25EUhZGBws )
Fermo restando che un eventuale ETF potrebbe avere anche un effetto pump sulle quotazioni, non saprei dire quanto potrebbe essere un effetto genuino che rispecchia il vero interesse per i concetti e la filosofia che stanno dietro Bitcoin; non saprei dire nemmeno quanto potrebbe essere stabile questo effetto.