Onestamente spero in un futuro secondo audit di tether, per sapere che i volumi attuali siano effettivi e non fittizi/bolla. Gli USDT sono un grande strumento ma allo stesso tempo un grande pericolo.
Nel calcolo di
Cryptocompare non rientra Bitmex, il più grande exchange per volumi. Da una parte è giusto perchè Bitmex permette di acquistare bitcoin solo tramite....bitcoin (quindi non è un vero mercato BTCUSD ) ma da l'altro ha un volume enorme ed il prezzo è cmq espresso in $ quindi è sbagliato anche ignorarlo dal calcolo.
Negli ultimi 30 giorni ha avuto un volume di oltre 9 milioni di bitcoin quindi ben superiore a tutto il resto del mercato BTCUSD e (includendolo) rende i volumi complessivi in USD ben superiori a quelli in Tether.
In realtà questi numeri ci dicono, a mio modo di vedere, solo che gli exchange sono mercati al 99,99% fatti da chi specula nel breve o brevissimo periodo (grazie tante direte voi
).
Questo però sia che i volumi siano in Yen, dollari o tether.
Partendo da questo assunto si capisce come:
1)I volumi si concentrino solo in pochissime valute (i trader hanno bisogno di liquidità come dell'aria quindi un daytrader o uno scalper non acquisteranno mai in euro o altra valuta minore)
2)Al di là delle tesi complottiste sui tether emessi e non "coperti", è evidente che gli stablecoin sono manna dal cielo rispetto alle valute fiat per chi fa trading nel breve perchè facilitano l'arbitraggio e permettono di speculare vs le valute fiat anche su exchange che non accettano i depositi in fiat.
3)Il leverage e il margin trading di molti exchange alterano i volumi reali in modo evidente. Molti exchange praticano ancora il wash trading (vendite fasulle per il solo fine di gonfiare i volumi) anche se non hai livelli vergognosi degli exchange cinesi di qualche anno fa (ricordate l'order book di Okcoin che si muoveva come un organino?)
Per vedere se questa crescita di prezzo è dovuta solo a daytrader degenerati oppure mossa in parte anche da hodler (o comunque trader più di lungo respiro) bisognerebbe analizzare anche i volumi degli exchange decentralizzati (
localbitcoins, paxful, bisq...) dove uno speculatore non acquisterebbe mai ma un hodler molto volentieri. Di solito comunque i secondi seguono i primi a livello di volumi, se la crescita di prezzo di consolida nel tempo.
BitMEX non è compreso in Cryptocompare, dal momento che offre sostanzialmente uno scambio di Bitcoin per derivati.
Se vogliamo, concettualmente è un modo per impiegare Bitcoin non per valutarlo.
Cryptocompare e altri, prendono in esame solo gli scambi di valute, per varie coppie, tra loro.
LocalBitcoins c'è su Cryptocompare altri non ricordo.
Penso che non volendo andare in maniera precisa al 100%, ma anche al 90%, per macro-trend, si possa cogliere l'anomalia del momento con un Bitcoin in positivo le altre maggiori cripto in sofferenza...
Forse proprio perché non c'è una crescita strutturale, ma solo volumi di speculatori più o meno occasionali.
Il problema è sempre uno ( almeno per chi è intenzionato a tenere la posizione ) per capire l'importanza del momento per Bitcoin e delle altre cripto:
Chi è che cambia fiat per criptovaluta ? la famosa liquidità richiamata dai volti noti, come Casario...
Chi apre un wallet di pelle... per averne uno digitale ?
Chi, quanti ed in particolare per... quanto.
L'interesse vero, genuino, ad avere Bitcoin.
Una quotazione sostenuta da leve, trading, trader, CFD, ecc... è un'onda che poi prima o poi s'infrange.