Pages:
Author

Topic: btc e ambiente - page 23. (Read 6349 times)

legendary
Activity: 1316
Merit: 1481
February 26, 2021, 02:46:08 AM
#34
Due ulteriori riflessioni su Bitcoin ed ambiente
  • Bitcoin è una moneta deflazionistica.Come spiegato bene nel libro di Saifedean Ammous: "The Bitcoin Standard" una moneta deflazionistica, ovvero il cui valore aumenta nel tempo, al contrario delle monete FIAT che sono fatte per perdere il loro valore nel tempo. Ovviamente se sappiamo che la moneta varrà
    di meno saremo portati a splendere tutto in una spinta "consumeristica". La ricezione al contrario farebbe ponderare bene le scelte di spesa ed investimento, dato che ogni coin speso acquisterebbe valore nel futuro. Bitcoin aiuta uno stile di vita sobrio ed ecologicamente rispettoso, che rifugge dal consumo d af incentiva la bassa preferenza temporale
  • Se il bitcoin avrà successo come Store of Value, allora ridurrà l'attrattiva di altre Store of Value. In particolare sarà meno appetibile la Store of Value per eccellenza: l'oro. Se l'oro sarà meno appetibile, probabilmente il prezzo calerà, quindi sarà meno conveniente minarlo potando alla chiusura e dismissione di alcune miniere, con conseguenze sicuramente positive sull'ambiente.

Magari le aggiungo al thread iniziale...
Infatti, per non parlare dell'inquinamento e dell'energia necessaria per l'estrazione dei minerali (veri).
Non parlerei comunque di una loro sostituzione nel giro di 50-100 anni dal momento che questi minerali sono praticamente necessari all'uomo moderno per continuare a fornire una parvenza di sostenibilità al nuovo mondo verde che avanza. Un mondo verde che, si diceva bene, è basato sul nero più del nero dietro le quinte.

fillippone sono out of merit altrimenti ne avrei sborsati un po' per l'ottimo post di debunking btc ambiente che hai messo su con domande e risposte.
legendary
Activity: 2268
Merit: 16328
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
February 25, 2021, 07:56:02 PM
#33
Due ulteriori riflessioni su Bitcoin ed ambiente
  • Bitcoin è una moneta deflazionistica.Come spiegato bene nel libro di Saifedean Ammous: "The Bitcoin Standard" una moneta deflazionistica, ovvero il cui valore aumenta nel tempo, al contrario delle monete FIAT che sono fatte per perdere il loro valore nel tempo. Ovviamente se sappiamo che la moneta varrà
    di meno saremo portati a splendere tutto in una spinta "consumeristica". La ricezione al contrario farebbe ponderare bene le scelte di spesa ed investimento, dato che ogni coin speso acquisterebbe valore nel futuro. Bitcoin aiuta uno stile di vita sobrio ed ecologicamente rispettoso, che rifugge dal consumo d af incentiva la bassa preferenza temporale
  • Se il bitcoin avrà successo come Store of Value, allora ridurrà l'attrattiva di altre Store of Value. In particolare sarà meno appetibile la Store of Value per eccellenza: l'oro. Se l'oro sarà meno appetibile, probabilmente il prezzo calerà, quindi sarà meno conveniente minarlo potando alla chiusura e dismissione di alcune miniere, con conseguenze sicuramente positive sull'ambiente.

Magari le aggiungo al thread iniziale...
legendary
Activity: 3794
Merit: 2043
February 25, 2021, 07:17:17 AM
#32
Jack0m mi permetto di intervenire solamente per aggiungere la mia riguardo il veganesimo, o comunque la riduzione del consumo di carne, che secondo me altro non sono che strategie di marketing potenti di alcune medie/grosse aziende per cercare di arrivare ad un certo target di persone ("ho a cuore l'ambiente, compro bio, sono vegano, sogno l'auto elettrica, ecc...", non serve che ci siano tutti questi fattori, basta che ce ne sia uno e molte volte è sufficiente che faccia da minimo comune denominatore).


Ti porto il contro-esempio della quinoa, in perù/bolivia, cereale che ha visto aumenti massivi dell'esportazione a causa dei benefici riportati da folti gruppi di vegani/vegetariani: https://altreconomia.it/peru-ande-agricoltori-quinoa/

In buona sostanza: popolazioni locali più povere, costrette a consumare cereali importati più economici e con diversi valori nutrizionali, meno adatti al clima rigido e alle alte quote di questi villaggi.

Ergo: qualcuno viene sempre danneggiato, solo che all'inizio il fenomeno rimane nascosto.

Se il vero problema è la sovrappopolazione, chi è fermamente convinto di ciò dovrebbe evitare di figliare, anziché ridurre i suoi consumi alimentari, magari poi avendo carenze nutritive e pesando sul SSN. Direi che in Italia stiamo pure andando molto bene su questo fronte, dovremmo essere considerati un paese virtuoso, insieme a tutto il blocco EU, con sempre meno nascite.


Tutti vogliono vendere sull'onda del green-sostenibile-alternativo, perché la gente compra, però dietro ci sono grosse strategie di marketing atte a coprire l'impatto anche di essere vegano/vegetariano


Tornando a Bitcoin. Esiste un impatto anche facilmente stimabile in fatto di quantità di energia elettrica. Ciò che non è facilmente stimabile è la % di energia pulita, o ancora meglio, energia di scarto, che viene utilizzata nel processo del mining. Inizierei i nostri ragionamenti da qui.

Aggiungo in conclusione: il "sistema" Bitcoin, sostituisce in parte un sistema bancario fatto anzitutto di persone, e conseguentemente di forti consumi elettrici e non solo.


Guarda, sul controllo della popolazione mondiale con me sfondi una porta aperta. Siamo già in troppi oggi, avendo un solo pianeta a disposizione, figuriamoci quando arriveremo a 10 miliardi. Purtroppo la cultura prevalente è ancora permeata dal messaggio biblico "Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra", con le conseguenze nefaste a cui siamo arrivati. La terra l'abbiamo riempita da un pezzo, ma purtroppo le istruzioni non prevedevano che a un certo punto fosse il caso di fermarsi.

Tornando alla questione alimentare, la cosa surreale delle polemiche che qualcuno ha voluto scompostamente sollevare, è che io non mai detto né di essere veg(etari)ano, né che si debba tutti diventarlo. Ho amici che lo sono e li considero con il massimo rispetto, non mi permetterei mai di chiamarli "nazi". Semmai l'atteggiamento nazistoide è nell'intolleranza e negli attacchi pretestuosi che devono subire da parte di chi li vede come una minaccia, lo stesso atteggiamento intollerante riservato a volte a chi è visto come pericoloso semplicemente in quanto diverso (vedi omofobia).

Sono d'accordo che prodotti come la quinoa piuttosto che le bacche di goji sono diventate di moda (non certo solo da vegani, ma anche da molti onnivori) perché pompate a dovere dal marketing. Comunque io ho semplicemente messo in luce quello che i dati, e non le opinioni, mostrano in maniera incontrovertibile. Cioè che i miliardi di animali allevati ogni anno a scopo alimentare, tra l'altro ad un ritmo crescente man mano che nei paesi in via di sviluppo una fetta della popolazione esce dalla povertà, consumano risorse ad un tasso insostenibile. Poi ognuno può trarne le conseguenze che vuole. A qualcuno però da sempre fastidio sentirsi dire in faccia qualche "Uncomfortable Truth" (cit.)
sr. member
Activity: 330
Merit: 320
February 25, 2021, 05:22:02 AM
#31
l'uomo e' un parassita come gli altri animali, ne piu' ne meno.. se vuoi vederla cosi
in ogni caso
perche far morire della gente quanto possiamo a monte decidere quanti ne debbono nascere?

a confronto, la decisione sulle nascite, mi pare una cosa meno crudele

Mi dispiace su questo non sono d'accordo. L'uomo non è come gli altri animali. Gli altri animali non sfruttano le risorse della Terra come fa l'uomo.
E soprattutto gli altri animali non hanno lo stato sociale, gli ospedali, le cure che ha l'uomo.
Lo stato sociale e le cure gratuite per tutti sono una grande cosa, ma pongono dei problemi etici non indifferenti.
Prima del Covid negli ospedali venivano tenute in vita delle persone con delle aspettative di vita ridicole e si spendevano delle quantità di soldi assurde per tenerle magari in un letto per degli anni. Io non voglio assolutamente passare per quello che vuole far fuori gli anziani, ma se la nostra scienza ha fatto dei passi da gigante fornendoci delle armi e delle tecniche fenomenali per guarire o mantenere in vita le persone, dobbiamo fare dei passi da gigante anche da un punto di vista etico e morale, per capire quando questi sforzi ha un senso utilizzarli o meno.
Tra gli animali la selezione naturale permette di sostituire gli individui anziani con quelli giovani. Nell'uomo questo sistema si è "inceppato" grazie alle capacità dell'uomo stesso. E' eticamente giusto il tuo ragionamento di tenere in vita gli anziani e non far nascere i giovani? Io non so dare una risposta a questa domanda, ne' in un senso ne' nell'altro....
Secondo me però una popolazione giovane è meno "gravosa" ed energivora per la Terra.
legendary
Activity: 3696
Merit: 4343
The hacker spirit breaks any spell
February 25, 2021, 05:03:11 AM
#30
l'uomo e' un parassita come gli altri animali, ne piu' ne meno.. se vuoi vederla cosi
in ogni caso
perche far morire della gente quanto possiamo a monte decidere quanti ne debbono nascere?

a confronto, la decisione sulle nascite, mi pare una cosa meno crudele
sr. member
Activity: 330
Merit: 320
February 25, 2021, 05:01:26 AM
#29

Date un NOBEL a quest'uomo
problema della sovrappopolazione GIA SOLLEVATO nel 1972 del trattato "I limiti dello sviluppo" fortemente criticato ma che ci ha dato diversi modelli statistici paurosamente efficaci ed efficienti

in base alle nostre scelte noi ricadiamo nel world3 (famigerato)

siamo TROPPI e le soluzioni sono due, anzi tre:
- haircut fatto da madre natura.. i deboli soccomberanno
- gestione umana delle nascite
- terraforming di un altro pianeta

1,2 fattibili
3 se non fossimo cosi imbecilli da farci la guerra per un asteroide chiamato terra (perche questo e' confrontato con l'immensita dello spazio) sicuramente avremmo risorse per terraformare quantomeno marte

Beh...diciamo che nell'ultimo anno da questo punto di vista ci siamo dati da fare!!! Io penso che le pandemie stile coronavirus non siano nient'altro che gli unici metodi che ha la Terra per difendersi dal più grande parassita che la popola: l'UOMO
E proprio perchè siamo in troppi sulla Terra le pandemie saranno sempre più frequenti.
legendary
Activity: 3696
Merit: 4343
The hacker spirit breaks any spell
February 25, 2021, 03:36:09 AM
#28
~~~~

Se il vero problema è la sovrappopolazione, chi è fermamente convinto di ciò dovrebbe evitare di figliare, anziché ridurre i suoi consumi alimentari, magari poi avendo carenze nutritive e pesando sul SSN. Direi che in Italia stiamo pure andando molto bene su questo fronte, dovremmo essere considerati un paese virtuoso, insieme a tutto il blocco EU, con sempre meno nascite.

~~~~

Date un NOBEL a quest'uomo
problema della sovrappopolazione GIA SOLLEVATO nel 1972 del trattato "I limiti dello sviluppo" fortemente criticato ma che ci ha dato diversi modelli statistici paurosamente efficaci ed efficienti

in base alle nostre scelte noi ricadiamo nel world3 (famigerato)

siamo TROPPI e le soluzioni sono due, anzi tre:
- haircut fatto da madre natura.. i deboli soccomberanno
- gestione umana delle nascite
- terraforming di un altro pianeta

1,2 fattibili
3 se non fossimo cosi imbecilli da farci la guerra per un asteroide chiamato terra (perche questo e' confrontato con l'immensita dello spazio) sicuramente avremmo risorse per terraformare quantomeno marte
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
February 25, 2021, 03:30:02 AM
#27
Jack0m mi permetto di intervenire solamente per aggiungere la mia riguardo il veganesimo, o comunque la riduzione del consumo di carne, che secondo me altro non sono che strategie di marketing potenti di alcune medie/grosse aziende per cercare di arrivare ad un certo target di persone ("ho a cuore l'ambiente, compro bio, sono vegano, sogno l'auto elettrica, ecc...", non serve che ci siano tutti questi fattori, basta che ce ne sia uno e molte volte è sufficiente che faccia da minimo comune denominatore).


Ti porto il contro-esempio della quinoa, in perù/bolivia, cereale che ha visto aumenti massivi dell'esportazione a causa dei benefici riportati da folti gruppi di vegani/vegetariani: https://altreconomia.it/peru-ande-agricoltori-quinoa/

In buona sostanza: popolazioni locali più povere, costrette a consumare cereali importati più economici e con diversi valori nutrizionali, meno adatti al clima rigido e alle alte quote di questi villaggi.

Ergo: qualcuno viene sempre danneggiato, solo che all'inizio il fenomeno rimane nascosto.

Se il vero problema è la sovrappopolazione, chi è fermamente convinto di ciò dovrebbe evitare di figliare, anziché ridurre i suoi consumi alimentari, magari poi avendo carenze nutritive e pesando sul SSN. Direi che in Italia stiamo pure andando molto bene su questo fronte, dovremmo essere considerati un paese virtuoso, insieme a tutto il blocco EU, con sempre meno nascite.


Tutti vogliono vendere sull'onda del green-sostenibile-alternativo, perché la gente compra, però dietro ci sono grosse strategie di marketing atte a coprire l'impatto anche di essere vegano/vegetariano


Tornando a Bitcoin. Esiste un impatto anche facilmente stimabile in fatto di quantità di energia elettrica. Ciò che non è facilmente stimabile è la % di energia pulita, o ancora meglio, energia di scarto, che viene utilizzata nel processo del mining. Inizierei i nostri ragionamenti da qui.

Aggiungo in conclusione: il "sistema" Bitcoin, sostituisce in parte un sistema bancario fatto anzitutto di persone, e conseguentemente di forti consumi elettrici e non solo.
legendary
Activity: 3794
Merit: 2043
February 24, 2021, 01:41:41 PM
#26
volutamente non hai parlato di quello che ho citato io
- avocado (con annesse spedizioni via nave alimentata come?)
- amaranto (con annesse spedizioni via nave alimentata come?)
- industria smartphone


a me frega un cazz onestamente di quello che pensi, sei libero di parlare e io sono libero di ri-metterti in ignore list

gli enti governativi o filo, quando vi conviene dicono cose attendibili, quando non conviene no.. uso e consumo del proprio fine "dialettico"
con me sti trucchi non funzionano


potete usare i trucchi dialettici col panettiere o col macellaio, magari fa figo vincere una discussione.. con me non attacca per un cazzo
e poi io non ti devo convincere, pensa quello che vuoi come vuoi

nazi-green e' realta e basta leggere gli sproloqui a cazzo senza niente di scientifico.. del resto non me lo sono inventato io che la vitamina B12 serve (o la devi assumere in pillole)
cmq non mi frega niente, magnatevi gli hamburger e wurstel vegani (mangiarli in forma tradizionale a verdura no?) e questo fa capire come funziona la "COERENZA" in questo mondo



per chiudere.. a me non e' mai fregato niente di chi mangia cosa, di chi si scopa cosa.. ognuno e' libero di fare quello che vuole nella mia visione di pensiero
l'importante e' non cagare il cazzo agli altri.. io ho vissuto esperienze al di fuori del normale, mentre mangiavo un panino col prosciutto all'universita essere additato come mangiacarogne o assassino, non e' bello

magari so stato sfortunato io


-- in ogni caso fine OT --
e ti ri-metto in ignore list, cosi evito di andare in escandescenza

prima mi dici che non ti ho risposto e poi mi metti in ignore-list? Eh, deciditi, in ogni caso anche nella seconda ipotesi me ne farò una ragione, tranquillo...

Comincerò dal fondo: primo, non ho mai dato del mangiacarogne o assassino a nessuno! Non sai neanche se mangio carne o no, e su questo siamo d'accordo: frega un cazzo di quello che mangi tu o altri che leggono. Ma ti posso dire che conosco vegetariani/vegani che si farebbero volentieri i cazzi loro guardando nel loro piatto e non in quello altrui, però quando gli capita di pranzare insieme a onnivori devono quasi tenerlo nascosto per non subire sistematicamente qualche tipo di processo, tra battutine idiote su orsetti e animali pucciosi, e tentativi di denigrazione e delegittimazione con argomenti del tipo "ma allora se sei coerente non devi usare scarpe in pelle", che se poi effettivamente viene fuori che il soggetto in questione non usa indumenti in pelle, allora l'accusa si trasforma automaticamente in quella di essere talebano, integralista, naziveg, ecc.
Questo solo per dire che, se ti è capitato di incontrare qualche stronzo che non si faceva i cazzi suoi, è un dato di fatto che gli stronzi sono gaussianamente distribuiti da una parte e dall'altra.

E direi che anche argomenti come "avocado, amaranto, ecc." rientrano fra "capi d'accusa" inconsistenti e pretestuosi perché 1) non sta scritto da nessuna parte che chi non mangia carne debba mangiare avocado o altri alimenti esotici, personalmente non conosco nessun vegetariano che ne consumi abitualmente 2) ma poi perché, gli onnivori non consumano forse frutta esotica? Io nei reparti freschi dei supermercati vedo sempre grandi quantità di banane, ananas, mango, ecc. e dubito che ci siano in giro abbastanza vegani da giustificare quel livello di consumi 3) visto che posti a cazzo prodotti commerciali lasciando intendere che siano la scelta obbligata per chi non vuole mangiare carne, se è per questo esistono anche burger vegetali prodotti da niente di meno comune che proteine dei piselli, e anche di questi fra l'altro si può farne tranquillamente a meno, per cui le alternative volendo esistono, e la retorica che vorrebbe farle passare come ecologicamente insostenibili è falsa e in mala fede.
La questione del km 0 è giusto porla in discussione, ma è completamente trasversale al tipo di alimentazione e alla prevalenza o meno di cibi vegetali nella propria dieta. Chi mangia bresaola pensando che provenga dai pascoli della Valtellina e non sapendo che invece proviene all'80% da carne di zebù allevati in Brasile, dovrebbe porsi lo stesso problema.

Poi possiamo pure passare agli aspetti più scientifici: gli studi che dimostrano l'inefficienza e l'insostenibilità della produzione degli allevamenti intensivi parlano chiaro. Ci sono aspetti che riguardano non solo le emissioni inquinanti in forma diretta (emissioni di gas serra superiori all'intero settore dei trasporti, liquami contaminanti nelle falde acquifere, ecc.), ma anche in forma indiretta in conseguenza della deforestazione e del consumo di suolo e risorse, fra cui quelle idriche. Basti pensare che 2/3 delle aree agricole è utilizzata per il settore dell'allevamento, fra pascoli e monocolture di cereali da destinare alla produzione di mangimi, che da sole ammontano a 1/3 delle aree coltivabili. Secondo te per quale motivo la foresta amazzonica viene bruciata e rasa al suolo al ritmo di un campo da calcio al minuto, per coltivare banane? O piuttosto per creare nuovi pascoli per il bestiame o piantagioni di soia, che per l'80% è poi utilizzata per l'alimentazione animale? E all'attuale tasso di crescita del consumo, con una popolazione mondiale che secondo le stime ONU raggiungerò i 10 miliardi entro il 2050, non ci sarà abbastanza terra coltivabile per sostenere questa domanda.
Se poi preferisci continuare a negare l'evidenza perché non ti fa comodo il problema è tuo, ma evita di riempirti la bocca con paroloni come "logico, razionale e scientifico", perché nelle tue sparate inconsistenti e sconclusionate, cercando di mischiare cose che non hanno alcuna attinenza per buttarla in caciara (azzo c'entrano gli smartphone con ciò che si mangia?), non c'è nulla di logico nè di scientifico.
legendary
Activity: 3696
Merit: 4343
The hacker spirit breaks any spell
February 24, 2021, 12:15:36 PM
#25
no guarda non ho frainteso proprio niente.. mi scoccia parlare e leggerlo

veramente - ha il potere che ha mia madre - cioe di farmi girare le palle soltanto parlando.. (o magari sei lei che si e' inscritta nel forum a mia insaputa col nickname jack0m, chissa... potrei aspettarmelo da lei)

preferisco glissare e passare oltre
sr. member
Activity: 330
Merit: 320
February 24, 2021, 12:03:45 PM
#24

mi hai mai visto scrivere da qualche parte che le auto elettriche sono la soluzione di tutti i mali e i problemi ambientali del pianeta??
Ho scritto che la questione è OT perché si tratta di un argomento estremamente complesso, che richiederebbe una lunga trattazione a parte, da analizzare con un approccio "craddle to grave" o "craddle to craddle" se volgiamo credere alla possibilità di un'economia circolare, quindi considerando tutti gli impatti per la produzione di qualsiasi bene, dall'estrazione delle materie prime, alla manifattura, alla distribuzione e commercializzazione, fino allo smaltimento/riciclo.
L'articolo che hai linkato riporta fra l'altro precisamente l'aspetto a cui mi riferivo: "la produzione di elettricità è ancora oggi fortemente legata al carbone e al gas naturale". Il superamento di questo sistema produttivo è un punto di partenza, non di arrivo. Ma sul fatto che non si possa continuare a produrre energia da queste fonti ai tassi attuali spero non ci siano dubbi.

Per fortuna la logica ha ancora una sua funzione.
E infatti anche babo ha frainteso il tuo pensiero esattamente come me.
Da parte mia ti chiedo scusa per aver frainteso il tuo pensiero.
legendary
Activity: 3794
Merit: 2043
February 24, 2021, 11:22:08 AM
#23
....

che l'industria degli allevamenti non sia sostenibile è ormai assodato, da decenni di studi e ricerche fra cui quelle della FAO citate anche nel link, non certo da opinioni di fanatici "nazi-qualcosa", come fra l'altro non mi permetterei mai di definire chi cerca di adottare coerentemente stili di vita più sostenibili e a minore impatto. Fra l'altro faccio presente che dal punto di vista delle lobby dell'energia fossile, che in qualche modo cercano costantemente di far passare tesi negazioniste o riduzioniste di cambiamenti climatici, chi semplicemente spinge per una transizione verso fonti rinnovabili e soprattutto per il taglio degli incentivi di cui ancora indecentemente godono molte di quelle industrie inquinanti, viene facilmente additato come nazi-ambientalista/catastrofista. Della serie: si è sempre il nazi- di qualcuno.

Chiuderei però la parentesi OT, lasciando questo thread alla discussione strettamente inerente l'impatto ambientale del bitcoin.

Eh no...mi dispiace, ma quando si pompano a più non posso le auto elettriche come se fossero la soluzione a tutti i problemi ambientali di questo mondo, senza tenere conto che per produrle si inquina esattamente come si inquina a produrre una puzzolentissima auto diesel, senza specificare i danni provocati dalle "efficientissime" batterie che vengono attualmente montate su di esse, senza porsi il problema dello smaltimento delle suddette "verdissime" ed "ecologissime" batterie, senza porsi il minimo problema della durata di un'auto elettrica rispetto ad un'auto tradizionale, senza porsi il problema di come si produrrà l'energia elettrica per alimentare tutte queste pulitissime auto elettriche, io parlo a pieno titolo di NAZI-GREEN. E io non sono assolutamente un sostenitore delle auto-diesel, semplicemente mi piacerebbe che il problema fosse affrontato in maniera un po' più pragmatica e con meno tifoserie di parte.
Ti sei mai chiesto quanta energia elettrica dovremo produrre in più rispetto ad oggi in Italia per convertire i 39 milioni di auto attualmente presenti sul territorio italiano?
Sono 90 TWh/anno che equivalgono a 14 centrali nucleari simili alle 58 attualmente presenti in Francia, oppure 61 centrali idroelettriche grandi quanto le maggiori centralli attualmente presenti in Italia. Non penso che il popolo italiano e soprattutto la sua classe politica sia in grado di gestire un cosa del genere! E ho calcolato solo le auto, niente camion e bus!!!
Il mio pensiero è esattamente quello che aveva espresso il CEO di Toyota a dicembre 2020:
https://www.ilsole24ore.com/art/il-ceo-toyota-l-auto-elettrica-business-immaturo-costi-energetici-e-sociali-insostenibili-AD6XQ38

mi hai mai visto scrivere da qualche parte che le auto elettriche sono la soluzione di tutti i mali e i problemi ambientali del pianeta??
Ho scritto che la questione è OT perché si tratta di un argomento estremamente complesso, che richiederebbe una lunga trattazione a parte, da analizzare con un approccio "craddle to grave" o "craddle to craddle" se volgiamo credere alla possibilità di un'economia circolare, quindi considerando tutti gli impatti per la produzione di qualsiasi bene, dall'estrazione delle materie prime, alla manifattura, alla distribuzione e commercializzazione, fino allo smaltimento/riciclo.
L'articolo che hai linkato riporta fra l'altro precisamente l'aspetto a cui mi riferivo: "la produzione di elettricità è ancora oggi fortemente legata al carbone e al gas naturale". Il superamento di questo sistema produttivo è un punto di partenza, non di arrivo. Ma sul fatto che non si possa continuare a produrre energia da queste fonti ai tassi attuali spero non ci siano dubbi.
legendary
Activity: 3696
Merit: 4343
The hacker spirit breaks any spell
February 24, 2021, 10:36:25 AM
#22
CAZZO UNO CHE USA IL CERVELLO

grazie m.lov.. mi fai avere qualche speranza sul genere umano

le soluzioni a volte, sono peggio del male che si vuole curare - SE uno non sta attento... quanto inquina produrre un pannello solare?
quanto dura? quale e' il tradeoff?

sono tutte domande da porsi


senno potremmo dire che ci conviene l'atomico.. peccato che crea scorie che hanno un periodo di decadenza di 10000 anni...
se dobbiamo fare i nazi-tifosi-veggie no.. andate a giocare in un altro forum con altri bimbiminchia


---
per quello inutile parlare di soluzioni fantasione del mondo degli orsetti del cuore (mangiamo tutti solo le verdure) con enormi impatti nel welfare e nella salute
la soluzione SAGGIA e' abusare di meno.. del cibo.. se un adulto deve magnare 3000 calorie, adeguiamoci e non mangiamone 50000 buttando nel cesso altrr 23000 calorie

cioe e' la soluzione LOGICA, RAZIONALE e SCIENTIFICA
sr. member
Activity: 330
Merit: 320
February 24, 2021, 10:34:20 AM
#21
....

che l'industria degli allevamenti non sia sostenibile è ormai assodato, da decenni di studi e ricerche fra cui quelle della FAO citate anche nel link, non certo da opinioni di fanatici "nazi-qualcosa", come fra l'altro non mi permetterei mai di definire chi cerca di adottare coerentemente stili di vita più sostenibili e a minore impatto. Fra l'altro faccio presente che dal punto di vista delle lobby dell'energia fossile, che in qualche modo cercano costantemente di far passare tesi negazioniste o riduzioniste di cambiamenti climatici, chi semplicemente spinge per una transizione verso fonti rinnovabili e soprattutto per il taglio degli incentivi di cui ancora indecentemente godono molte di quelle industrie inquinanti, viene facilmente additato come nazi-ambientalista/catastrofista. Della serie: si è sempre il nazi- di qualcuno.

Chiuderei però la parentesi OT, lasciando questo thread alla discussione strettamente inerente l'impatto ambientale del bitcoin.

Eh no...mi dispiace, ma quando si pompano a più non posso le auto elettriche come se fossero la soluzione a tutti i problemi ambientali di questo mondo, senza tenere conto che per produrle si inquina esattamente come si inquina a produrre una puzzolentissima auto diesel, senza specificare i danni provocati dalle "efficientissime" batterie che vengono attualmente montate su di esse, senza porsi il problema dello smaltimento delle suddette "verdissime" ed "ecologissime" batterie, senza porsi il minimo problema della durata di un'auto elettrica rispetto ad un'auto tradizionale, senza porsi il problema di come si produrrà l'energia elettrica per alimentare tutte queste pulitissime auto elettriche, io parlo a pieno titolo di NAZI-GREEN. E io non sono assolutamente un sostenitore delle auto-diesel, semplicemente mi piacerebbe che il problema fosse affrontato in maniera un po' più pragmatica e con meno tifoserie di parte.
Ti sei mai chiesto quanta energia elettrica dovremo produrre in più rispetto ad oggi in Italia per convertire i 39 milioni di auto attualmente presenti sul territorio italiano?
Sono 90 TWh/anno che equivalgono a 14 centrali nucleari simili alle 58 attualmente presenti in Francia, oppure 61 centrali idroelettriche grandi quanto le maggiori centralli attualmente presenti in Italia. Non penso che il popolo italiano e soprattutto la sua classe politica sia in grado di gestire un cosa del genere! E ho calcolato solo le auto, niente camion e bus!!!
Il mio pensiero è esattamente quello che aveva espresso il CEO di Toyota a dicembre 2020:
https://www.ilsole24ore.com/art/il-ceo-toyota-l-auto-elettrica-business-immaturo-costi-energetici-e-sociali-insostenibili-AD6XQ38
legendary
Activity: 3696
Merit: 4343
The hacker spirit breaks any spell
February 24, 2021, 10:26:41 AM
#20
volutamente non hai parlato di quello che ho citato io
- avocado (con annesse spedizioni via nave alimentata come?)
- amaranto (con annesse spedizioni via nave alimentata come?)
- industria smartphone


a me frega un cazz onestamente di quello che pensi, sei libero di parlare e io sono libero di ri-metterti in ignore list

gli enti governativi o filo, quando vi conviene dicono cose attendibili, quando non conviene no.. uso e consumo del proprio fine "dialettico"
con me sti trucchi non funzionano


potete usare i trucchi dialettici col panettiere o col macellaio, magari fa figo vincere una discussione.. con me non attacca per un cazzo
e poi io non ti devo convincere, pensa quello che vuoi come vuoi

nazi-green e' realta e basta leggere gli sproloqui a cazzo senza niente di scientifico.. del resto non me lo sono inventato io che la vitamina B12 serve (o la devi assumere in pillole)
cmq non mi frega niente, magnatevi gli hamburger e wurstel vegani (mangiarli in forma tradizionale a verdura no?) e questo fa capire come funziona la "COERENZA" in questo mondo



per chiudere.. a me non e' mai fregato niente di chi mangia cosa, di chi si scopa cosa.. ognuno e' libero di fare quello che vuole nella mia visione di pensiero
l'importante e' non cagare il cazzo agli altri.. io ho vissuto esperienze al di fuori del normale, mentre mangiavo un panino col prosciutto all'universita essere additato come mangiacarogne o assassino, non e' bello

magari so stato sfortunato io


-- in ogni caso fine OT --
e ti ri-metto in ignore list, cosi evito di andare in escandescenza
legendary
Activity: 3794
Merit: 2043
February 24, 2021, 10:05:33 AM
#19
inoltre, vorrei aggiungere... che il pensiero nazi-green al momento e' simile al pensiero di gente che non capisce una mazza
gente che parla senza cognizione di causa di numeri e scienza, fomentata da una specie di religione nazi-aggressiva dove si possono permettere il lusso di insultare gli altri

portiamo qualche esempio
1) bla bla bla la carne, bla bla bla assassini.. le mucche! le mucche consumano 13 tonnellate di acqua.. non hanno assolutamente cognizione stechiometrica delle cose.. non importa. il mondo del “green painting” e’ fatto di cifre sparate a cazzo e senza alcuna coscienza stechiometrica. una mucca del peso di 700Kg richiede 13 tonnellate di acqua.. la stechiometria dice chiaramente che 490 litri di acqua rimangono dentro la vacca---> il resto viene rilasciato nell'ambiente come piscio

2) la carne puo essere sostituita.. si ma come? amaranto (che viene dal peru) l'amaranto, l'avocado.. sono elementi che si materializzano col teletrasporto di star trek.. dal peru a noi cosi per magia... a no? richiedono le navi che usano il combustibile a ioni? no? ah no e' petrolio --- il buon vecchio petrolio
se facciamo i conti saremmo sorpresi di quanto inquina un panino con avocado.. pero non si mangiano la vacca

questo e' il mondo dei nazi-green, dal loro iphone 22 a sindacare cosa e' giusto e cosa e' sbagliato

ok il mondo consuma sicuramente troppa carne (USA in testa) ma il problema non e' il consumo di carne, il problema e' che bisgna spostare le filiere a km 0
e come ci sono altre soluzioni da gente intelligente e istruita e non da nazi-green del mio stivale


idem per bitcoin, siccome qualche rivista ha scritto in buona/mala fede che bitcoin consuma quanto l'argentina allora tutti addosso (pare l'ora d'odio di 1984.. ho i BRIVIDI) senza chiedersi appunto.. ma tutti gli elettrodomestici in standby quanto consumano?
quanto consuma estrarre l'oro?



niente, pare che oggi usare il cervello proprio sia passato di moda

Babo, lungi da me essere un nazi-green. Condivido in toto quello che hai detto tu. Ti faccio solo notare la principale obiezione che potrebbero fare i nazi-green  al tuo (mio) ragionamento riportato qui sopra:  il problema dell'eccessivo consumo di carne e quindi degli allevamenti intensivi (non importa se sono a km 0 o meno) è che le mucche, pur contribuendo in minima parte alla produzione di anidride carbonica a livello mondiale (solo il 9%), producono una marea di metano (!!!) che ha un effetto serra molto più "concentrato" dell'anidride carbonica. Sono responsabili della produzione del 35-40% del metano totale a livello mondiale. E' per questo motivo che, secondo i nazi-green, sarà necessario ridurre il consumo di carne in futuro. Io sinceramente questi dati non riesco a capire da dove saltino fuori e non mi esprimo sulla loro correttezza o meno. Quello che mi fa dubitare della loro correttezza è questo: ammesso che siano corretti, prima di dire che dovremo diventare tutti vegetariani (che mi sembra quantomeno una soluzione drastica), cerchiamo di trovare il modo di sfruttare il metano prodotto dalle mucche!!!

Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Impatto_ambientale_dell%27industria_dei_cibi_animali#:~:text=Secondo%20il%20rapporto%20della%20FAO,il%2035%2D40%25%20delle%20emissioni

che l'industria degli allevamenti non sia sostenibile è ormai assodato, da decenni di studi e ricerche fra cui quelle della FAO citate anche nel link, non certo da opinioni di fanatici "nazi-qualcosa", come fra l'altro non mi permetterei mai di definire chi cerca di adottare coerentemente stili di vita più sostenibili e a minore impatto. Fra l'altro faccio presente che dal punto di vista delle lobby dell'energia fossile, che in qualche modo cercano costantemente di far passare tesi negazioniste o riduzioniste di cambiamenti climatici, chi semplicemente spinge per una transizione verso fonti rinnovabili e soprattutto per il taglio degli incentivi di cui ancora indecentemente godono molte di quelle industrie inquinanti, viene facilmente additato come nazi-ambientalista/catastrofista. Della serie: si è sempre il nazi- di qualcuno.

Chiuderei però la parentesi OT, lasciando questo thread alla discussione strettamente inerente l'impatto ambientale del bitcoin.
legendary
Activity: 3696
Merit: 4343
The hacker spirit breaks any spell
February 24, 2021, 03:08:43 AM
#18
@m.lov

senza dubbio la produzione di metano, che e' un gas serra piu potente.. e' una buona percentuale.. le scorregge delle mucche sono una fonte di biometano

ma infatti io propongo un modello non intensivo, per non stressare gli animali, e non crudele (come lo e' oggi)
a certe galline tagliano il becco per evitare che si feriscano (causa lo stress) e questa e' una cosa crudele

o anche i pulcini, quelli "difettosi" vengono tritati vivi



ma perche l'industria lo fa? perche il consumatore appena viene un difettuccio lo scarta (vedi le carote storte, ad esempio)
bisogna partire prima cosa dall'istruzione, istruire e istruire

e ripeto, che il consumo di carne sia elevato (non tanto in italia, dove un pasto a base di pasta si mangia 4-6 volte a settimana) in alcuni paesi (usa sopratutto)
legendary
Activity: 2380
Merit: 4165
February 24, 2021, 03:06:25 AM
#17

6)Bitcoin aiuta l’efficentamento dell’industria energetica (https://medium.com/@thedavidcoen/in-che-modo-bitcoin-aiuta-lindustria-energetica-4452ae6ce41e), ad esempio può aiutare a prevenire il “Renewable Curtailment” oltre a rendere redditizia la cattura del gas flaring, il che incentiva i produttori a ridurre le emissioni di carbonio. I progetti energetici a basse emissioni di carbonio come l’idroelettrico, il nucleare o le rinnovabili possono essere resi redditizi vendendo l’energia prodotta in eccesso nell’estrazione di bitcoin.


L'argomento mining come soluzione al problema del gas flaring/gas venting mi ha "preso" qualche anno fa in maniera irrecuperabile.

Sono diventato (nel mio piccolo e sebbene non abbia fatto un percorso di studi legato a queste materie) un esperto sull'argomento, divorando qualsiasi lettura scientifica o no sia riuscito a trovare.

Sono arrivato a rompere le balle via mail a sconosciuti professori universitari e ingegneri sparsi per il mondo per chiedere pareri e chiarimenti. Grin

Sui gli effetti positivi che si possono ottenere in termini di emissioni: https://www.crusoeenergy.com/emissions-reduction

E vi invito anche a vedere questo video https://www.crusoeenergy.com/digital-flare-mitigation
sr. member
Activity: 330
Merit: 320
February 24, 2021, 03:04:21 AM
#16
inoltre, vorrei aggiungere... che il pensiero nazi-green al momento e' simile al pensiero di gente che non capisce una mazza
gente che parla senza cognizione di causa di numeri e scienza, fomentata da una specie di religione nazi-aggressiva dove si possono permettere il lusso di insultare gli altri

portiamo qualche esempio
1) bla bla bla la carne, bla bla bla assassini.. le mucche! le mucche consumano 13 tonnellate di acqua.. non hanno assolutamente cognizione stechiometrica delle cose.. non importa. il mondo del “green painting” e’ fatto di cifre sparate a cazzo e senza alcuna coscienza stechiometrica. una mucca del peso di 700Kg richiede 13 tonnellate di acqua.. la stechiometria dice chiaramente che 490 litri di acqua rimangono dentro la vacca---> il resto viene rilasciato nell'ambiente come piscio

2) la carne puo essere sostituita.. si ma come? amaranto (che viene dal peru) l'amaranto, l'avocado.. sono elementi che si materializzano col teletrasporto di star trek.. dal peru a noi cosi per magia... a no? richiedono le navi che usano il combustibile a ioni? no? ah no e' petrolio --- il buon vecchio petrolio
se facciamo i conti saremmo sorpresi di quanto inquina un panino con avocado.. pero non si mangiano la vacca

questo e' il mondo dei nazi-green, dal loro iphone 22 a sindacare cosa e' giusto e cosa e' sbagliato

ok il mondo consuma sicuramente troppa carne (USA in testa) ma il problema non e' il consumo di carne, il problema e' che bisgna spostare le filiere a km 0
e come ci sono altre soluzioni da gente intelligente e istruita e non da nazi-green del mio stivale


idem per bitcoin, siccome qualche rivista ha scritto in buona/mala fede che bitcoin consuma quanto l'argentina allora tutti addosso (pare l'ora d'odio di 1984.. ho i BRIVIDI) senza chiedersi appunto.. ma tutti gli elettrodomestici in standby quanto consumano?
quanto consuma estrarre l'oro?



niente, pare che oggi usare il cervello proprio sia passato di moda

Babo, lungi da me essere un nazi-green. Condivido in toto quello che hai detto tu. Ti faccio solo notare la principale obiezione che potrebbero fare i nazi-green  al tuo (mio) ragionamento riportato qui sopra:  il problema dell'eccessivo consumo di carne e quindi degli allevamenti intensivi (non importa se sono a km 0 o meno) è che le mucche, pur contribuendo in minima parte alla produzione di anidride carbonica a livello mondiale (solo il 9%), producono una marea di metano (!!!) che ha un effetto serra molto più "concentrato" dell'anidride carbonica. Sono responsabili della produzione del 35-40% del metano totale a livello mondiale. E' per questo motivo che, secondo i nazi-green, sarà necessario ridurre il consumo di carne in futuro. Io sinceramente questi dati non riesco a capire da dove saltino fuori e non mi esprimo sulla loro correttezza o meno. Quello che mi fa dubitare della loro correttezza è questo: ammesso che siano corretti, prima di dire che dovremo diventare tutti vegetariani (che mi sembra quantomeno una soluzione drastica), cerchiamo di trovare il modo di sfruttare il metano prodotto dalle mucche!!!

Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Impatto_ambientale_dell%27industria_dei_cibi_animali#:~:text=Secondo%20il%20rapporto%20della%20FAO,il%2035%2D40%25%20delle%20emissioni
legendary
Activity: 3696
Merit: 4343
The hacker spirit breaks any spell
February 24, 2021, 02:10:31 AM
#15
inoltre, vorrei aggiungere... che il pensiero nazi-green al momento e' simile al pensiero di gente che non capisce una mazza
gente che parla senza cognizione di causa di numeri e scienza, fomentata da una specie di religione nazi-aggressiva dove si possono permettere il lusso di insultare gli altri

portiamo qualche esempio
1) bla bla bla la carne, bla bla bla assassini.. le mucche! le mucche consumano 13 tonnellate di acqua.. non hanno assolutamente cognizione stechiometrica delle cose.. non importa. il mondo del “green painting” e’ fatto di cifre sparate a cazzo e senza alcuna coscienza stechiometrica. una mucca del peso di 700Kg richiede 13 tonnellate di acqua.. la stechiometria dice chiaramente che 490 litri di acqua rimangono dentro la vacca---> il resto viene rilasciato nell'ambiente come piscio

2) la carne puo essere sostituita.. si ma come? amaranto (che viene dal peru) l'amaranto, l'avocado.. sono elementi che si materializzano col teletrasporto di star trek.. dal peru a noi cosi per magia... a no? richiedono le navi che usano il combustibile a ioni? no? ah no e' petrolio --- il buon vecchio petrolio
se facciamo i conti saremmo sorpresi di quanto inquina un panino con avocado.. pero non si mangiano la vacca

questo e' il mondo dei nazi-green, dal loro iphone 22 a sindacare cosa e' giusto e cosa e' sbagliato

ok il mondo consuma sicuramente troppa carne (USA in testa) ma il problema non e' il consumo di carne, il problema e' che bisgna spostare le filiere a km 0
e come ci sono altre soluzioni da gente intelligente e istruita e non da nazi-green del mio stivale


idem per bitcoin, siccome qualche rivista ha scritto in buona/mala fede che bitcoin consuma quanto l'argentina allora tutti addosso (pare l'ora d'odio di 1984.. ho i BRIVIDI) senza chiedersi appunto.. ma tutti gli elettrodomestici in standby quanto consumano?
quanto consuma estrarre l'oro?



niente, pare che oggi usare il cervello proprio sia passato di moda
Pages:
Jump to: