Scusate ma vorrei affrontare il discorso del pay back di paypal.
Qualche pagina fa qualcuno parlava della "pericolosità" di farsi pagare su paypal perché qualora cointellect avesse richiesto, in un futuro buio, il pay back delle somme versate su paypal l'utente beneficiario avrebbe dovuto rimpinguare il maltolto a paypal.
Questo non mi risulta anzi, in passato volevo recuperare dei soldi per una vendita non andata a buon fine, una sorta di truffa, ma paypall mi disse che l'operazione sarebbe potuta essere annullata (il famoso payback) solo se la vendita era stata eseguita su un canale con tale opzione, per esempio Ebay.
Spero di essere stato chiaro e chiedo a chi è più informato di me di far luce sulla vicenda.
Grazie
Il Charge Back si fa di solito preso la banca del proprietario che richiede in modo ingannevole sotto una presunta frode sul suo conto del compratore e che ... si avalla dal diritto dalla sua carta di riavere indietro il denaro ... e con aiuto dalla banca che ha emesso il card / conto con quale e stato fatto il pagamento iniziale . Quindi la Paypal viene coinvolta involontariamente di mezzo tra la carta di quello che spedisce denaro e quello che riceve ... In un istituto bancario ( banca ) si ha di solito tempo di 90 giorni per denunciare una presunte frode .
PayPal non fa di per se tanti charge back ... Solo nei casi in quale non e arrivata o che sia arrivata altra merce, diversa da quella ordinata ... ma sui prodotti digitali non fa quasi niente ...
Vero, se tu richiedi il chargeback a paypall è difficile ottenerlo, e devi fornire varie prove.
Se lo richiedi al tuo istituto di credito che ha emesso la carta, è quasi immediato, senza tante prove o altro... se l'hai richiesto in modo non corretto tanto ne rispondi tu. In questo caso poi paypall si rifà sull'utente tanto, ed anche loro se ne lavano le mani.
Spiego meglio.
Se io che rappresento cointellect ricarico il conto di iulius99 di 100 euro, tramite la mia carta, entro due mesi posso chiedere il chargeback. Se lo chiedo a paypall partono una serie di accertamenti, ed i soldi mi verrebbero nel caro ridati nell'account di PP.
Se invece telefono alla banca e dico "voglio un chargeback, ho pagato questa cosa che non mi è mai arrivata, ho le prove che non è stata consegnata" la banca fa la procedura (personalemnte in passato fatto per alcune cose... e la banca non ha fatto 1 sola domanda).
A questo punto la banca ha bloccato i soldi verso paypall... il che ritrovandosi in rosso, non va a chiedere motivazioni alla banca.. ma semplicemente toglie i soldi da chi li ha ricevuti e lo obbliga a far tornare il conto in pari.
Se poi il chargeback non era per giusta casa, sarà iulius99 a dover dimostrare che invece quei soldi lui doveva riceverli, e obbligarmi, tramite vie legali, a pagarli... ma in ogni caso dovrà prima coprire paypall.
Per cui, se loro chiedono un chargeback al loro istituto di credito, voi vi trovate il conto in rosso. Sta poi a voi dimostrare che quei soldi vi dovevano esser dati ecc... e fare causa nel caso ai rappresentati di cointellect... che si da il caso che se abbiano chiesto il chargeback abbiano appena fatto una truffa internazionale.. quindi della vostra causa frega meno di zero