Topic: Comprare Bitcoin senza KYC: Bitcoin bancomat a Milano rispettoso della Privacy - page 15. (Read 16101 times)

Grazie dell’info.

Magari pensavo fosse disattivato, ma dal sito (via cellulare) non vedo più le informazioni sulla quantità di denaro disponibile. (Alcuni ATM avevano disponibilità zero).

Tra l’altro vedo anche il sito di @babo fuori uso. Magari è una conseguenza del cambio di layout.

A Parma, oggi, non si apriva nemmeno la prima porta blindata 

grazie per le vostre considerazioni, molto apprezzate
cosi evito (se dovessi usarli in futuro) quelli di certe zone (non si sa mai)
in svizzera invece potete andare a occhi chiusi senza remore e paura

certo che da milano e' una sbatta assurda ovviamente

Ti rispondo in ritardo perché ho visto solo quello di via Teodosio quindi non ho un termine di paragone efficace.
Comunque a quello darei voto 7 o anche 8, dipende un po' dalla scala personale....      per essere sicuro secondo me è molto sicuro nel senso che da altri eventuali malintenzionati riesci a difenderti benissimo (sia dentro sia fuori), il "pericolo" è solo quello del sentirti chiuso in gabbia. Ma credo sia solo un fattore psicologico.

grazie per i voti
mi fa capire cosa devo evitare, anche zone solo per passarci

in svizzera do a tutti 8 come voto, super sicurezza ovunque

ma e' un paese a parte non so se entra in qualche classifica criminale come paese da evitare

Non sono d’accordo. Ci sono degli ATM all’interno di negozi. No. Preferisco spazio aperto di un centro commerciale. Delle telecamere non mi preoccupo. Al limite mi faccio aspettare da qualcuno con la macchina subito fuori.
Un cancello o una porta possono essere chiuse senza che tu sia d’accordo. In un centro commerciale cosa può succedere? Dai su.

10 sarebbe averlo dentro una proprietà di terzi dove si può entrare da soli 

gli spazi aperti tipo i centri commerciali danno un falso senso di tranquillita,di sicurezza rispetto ai gabbiotti o agli atm  dentro i negozi in realta credo siano tutti allo stesso livello(direi 5) visto che ormai le telecamere ci sono dappertutto,e poi da 1 a 9? facciamo da 1 a 10?

Come già detto precedentemente, preferisco fare le operazioni "all'Aperto" in un centro commerciale, che dentro una "gabbia" in uno di quei negozi. certamente questo ha a che fare con i bassi importi, ma non esiste scenario nel quale sarei più sicuro in via Ricciarelli rispetto a qualsiasi centro commerciale.

Io ci sono stato in quello di Paderno, che tra l'atro un paio di anni fa c'ero già stato ma non ricordo di aver visto qualcosa, comunque e' in bella vista al piano rialzato
esteticamente diverso da gli altri, e' tutto colorato e illuminato dall'interno, ma il software è lo stesso.

Beh e' un centro commerciale abbastanza grande, si vede dalla tangenziale Milano - Meda, direi piu' che tranquillo, l'unico problema per i paranoici, che e' la prima cosa che ho
pensato, sono le telecamere di sicurezza interne ..... da 0 a 9 direi 8 =) come il Bicocca Village

Ma che ne so io.. hai mai parlato con uno svizzero italiano? Parlano italiano, ma poi mettono sempre qualche parola che in italiano non esiste… o qualcosa si leggermente diverso. Forse un inglese ci è parla con un americano la pensa allo stesso modo!

In realtà ha detto da 0 a 9  Gli svizzeri usano questo sistema?

Voti di Fillippone alla sicurezza:

Milano   

Bicocca Village	Viale Sarca, angolo via Chiese, 20126 Milano		8
Milano	Via Teodosio 12, 20131 Milano		7
Milano	Via Daniele Ricciarelli 21, 20148 Milano		4,5
Centro Commerciale Brianza	Strada Statale 35 Dei Giovi, 20037 Paderno Dugnano		NA

Sito Shitcoins


Quello di Paderno degnano NA in quanto non lo ho mai visitato
Ma perché da 0 a 9?? Babo che sistema è...non era da 1 a 10? devi proprio fare le cose da svizzzero!

umm
allora aspetta facciamo una cosa
facciamo la lista degli atm milanesi.. e voi che conoscete la zona mettete un indice di tranquillita, da 0 a 9 (0 meno tranquillo, 9 tranquillissimo)

a chiasso, svizzera.. e' tutto super tranquillo.. quindi non ha senso

Beh, forse non ho menzionato esplicitamente nella recensione, ma mi se vai a controllare si vede anche una foto della mia manona che presenta il QR di fronte al Bancomat.

Riguardo a via Ricicarelli, lasciamo perdere. Ci sono ripassato di recente per l’esperimento delle GBP: un disastro. Se penso che ho pure abitato in quella zona….

Riguardo al filippino… beh le motivazioni per fermare le sciure possono essere le più disparate… di certo se vedo qualcuno nei paraggi NON entrerei nel bancomat.

Che avessi scritto della sensazione di sentirsi in gabbia sì, lo ricordavo bene     non ricordavo invece avessi parlato anche del qr code poco intuitivo.
Comunque ho dato un'occhiata su Gmaps a via Ricciarelli dove eri stato: mi sembra effettivamente messa molto peggio di via Teodosio. In Teodosio la via è pulita e i dintorni "sicuri": c'è un pub proprio lì vicino così come altri esercizi commerciali per cui rischi di furti non ne vedo se presti un minimo di attenzione. E' solo brutta la sensazione di essere dentro una gabbia.

Aggiungo che il locale è illuminato benissimo, ben riscaldato, insomma piuttosto accogliente. Io sono passato una sera e dentro l'atm c'erano un mucchio di foglietti per terra (ricevute), segno che passano al max una volta al giorno a pulire.  Per curiosità uno avrebbe potuto raccoglierli tutti per vedere poi giro d'affari e importi transati (che idea per un post eh?!?     )

Sempre come curiosità, ci sono passato di nuovo una sera di settimana scorsa (solo di passaggio dovendo andare a casa di un collega, non dovevo fare operazioni ho allargato il percorso solo per passare davanti). Mentre passavo, c'era un tizio appoggiato ad una macchina parcheggiata proprio di fronte all'atm (carnagione scura, tipo filippino ma parlava benissimo l'italiano) e si stava fumando una sigaretta. Stava parlando con due "sciure" con dei sacchetti dell'Esselunga che si erano fermate a parlare con lui, probabilmente incuriosite vedendolo davanti a questo negozio "bitcoin" del quale si saranno sempre domandate cosa fosse/vendesse.
Mentre passavo ho sentito il tizio che diceva "ho iniziato a seguirlo quando valeva 320 € e adesso ne vale 50k".
Frase ad effetto per colpire insomma.
In tutto ciò mi è sembrato strano che uno si fosse messo a fumare proprio di fronte all'atm: o stava aspettando qualcuno che era dentro, oppure era la persona che va lì di giorno per la manutenzione.
Prima o poi ci ripasso..... 

grazie per la recensione, non so se li usero mai per fare cashout (come dico sempre) pero nella vita non puoi sapere come gira il mondo
sapere certe cose che funzionano e come funzionano, puo essere strategico
quindi.. per questo conviene sapere

Ottima recensione @duesoldi!
Confermo le sensazioni e soprattutto lo smarrimento sul dove mostrare il QR per l’indirizzo… ma pensavo di averlo illustrato chiaramente nella mi recensione! Ti sono venuto in mente?

Ps. Niente meriti per te oggi. Già al Max.

Comunque a Novembre sono andato anch'io a fare una visitina in uno di questi atm, in particolare in quello in via Teodosio visitato poco prima da @fillippone:



mie sensazioni:

1) il posto è tranquillo, in una via abbastanza frequentata e vicino ad un pub quindi non c'è pericolo di ricevere visite sgradite

2) in compenso quando entri nel locale e attraversi le due porte.... ti sembra davvero di essere in un carcere!   dovrebbe darti un senso di sicurezza ma ti fa più che altro sentire "in gabbia"

3) l'inserimento delle banconote funziona molto bene ma c'è un punto che imho è decisamente migliorabile: sullo schermo non viene detto che per leggere il qr code devi avvicinare lo smartphone alla fotocamera visibile sulla sinistra. Devi andare a intuito.... è un po' fuorviante visto che invece sullo schermo compare la possibilità di digitare l'address al quale spedire (cosa che immagino nessuno abbia mai fatto data la scomodità di questa opzione). Costava molto scrivere di far leggere il qr code alla camera in alto a sinistra?

A parte questo intoppo (piccolo brividino) la tx è stata poi eseguita anche piuttosto velocemente.

Solito discorso, non sono le fees più alte per avere says non KYC, ma il prezzo più stretto é il prezzo al quale stai (s)vendendo la tua privacy, per poi essere in futuro ricattato, taglieggiato.

Perché alla fine le organizzazioni sono fatte di persone.