Scusami se intervengo @Plutosky ma a proposito di questo ho visto che la discussione sul thread è ferma da un po’.Di solito mi limito a leggere e non intervengo perché non ho competenze specifiche e non so usare il forum adeguatamente.
Sono riuscito ad apprendere quelle nozioni necessarie per accumulare qualche satoshi e trasferirmeli nel ledger.
Mi piacerebbe capire alcune cose sulla defi, magari come funziona il lending, quali sono e come funzionano i dex, alcune cose in più insomma.
Ti chiedo scusa dell’intervento, sicuramente OT
Premesso che il consiglio migliore possibile è sempre DYOR, posso provare a illustrare in modalità ELI5 che cosa sia e come funzioni DeFi, ad uso e consumo di nuovi utenti che vogliono saperne di più, visto che l'argomento sta tornando molto di attualità.
DeFi sta per finanza decentralizzata ed è, appunto, la possibilità di prendere e dare a prestito denaro senza bisogno di intermediari.
Per far questo le piattaforme di Defi (come Aave) si avvalgono di una sottostante blockchain, degli smart contracts e di un meccanismo di contrattazione, inventato da Buterin e altri, che si chiama AMM (automated market maker)
Per accedere ad una di queste piattaforme è sufficiente un wallet (es Metamask ) e un proprio address, oltre ovviamente alla liquidità necessaria.
Non servono procedure di registrazione né KYC di nessun tipo.
Un normale CEX (exchange centralizzato) funziona con un orderbook: ad es. sul mercato BTCUSD avrai chi vuole vendere BTC (ask) ad un suo prezzo e chi vuole comprare BTC (bid) ad un suo prezzo. Quando la più bassa offerta ask incontra la più alta offerta bid avviene lo scambio e l'exchange definisce quell'ultimo prezzo di scambio come prezzo di mercato. La liquidità coinvolta nello scambio è fornita direttamente dai due contraenti: uno fornirà i bitcoin e l'altro i dollari che passano di mano.
Fin qui credo sia tutto chiaro.
Un DEX invece funziona in modo completamente diverso perchè l'orderbook viene sostituito dal meccanismo dell' automated market maker e quello che si chiama "mercato" prende il nome di poolVediamo di capire meglio la matematica che sta dietro un AMM, semplificando un pò le cose per renderle più chiare
La principio di base è che, date due assets, il prodotto delle unità presenti nella pool deve essere una costante.
Quindi:
x*y=k
dove x e y sono due token, nel nostro caso ad es. ETH e BTC
Supponiamo che all’inizio nella pool ci sono 10 btc e 10 eth e ognuno dei due vale 1 $
abbiamo:
10 btc (x)
10 eth (y)
Quindi:
10btc*10eth=100
100 è la nostra costante k
Supponiamo che adesso qualcuno voglia scambiare 6 ethereum in cambio di bitcoin. Quanti btc può prendere se non esiste un orderbook?
10 eth (la quantità presente nella pool) + 6 ethereum (la quantità immessa)= 16 eth (la nuova quantità di eth presente nella pool)
La costante k ci dice quanti btc può prendere perchè avremo: 100/16=6.25, nuova quantità di btc presente. Quindi in cambio di 6 ethereum l’acquirente prenderà 10-6.25=3.75 btc
Le nuove quantità nella pool sono adesso
6.25 btc
16 eth
Infatti 6.25*16=100
Quanto vale 1 btc e 1 eth dopo questo scambio?
Basta dividere la quantità passata per la quantità attuale
Quindi 1 btc vale 10/6.25= 1.60$
1 eth vale 10/16=0.63 $
La crescita della domanda di bitcoin ha fatto alzare il prezzo di quest’ultimo e abbassare quello di ethereum. Se adesso voleste scambiare 6 eth, applicando la stessa formula sopra, otterrete meno bitcoin in cambio, proprio in virtù dell'aumento di prezzo di btc.
Notate come in un DEX il prezzo di mercato non sia definito dal valore a cui avviene l'ultimo scambio ma sia una conseguenza dalla nuova proporzione di token che esistono nella pool. Per far sì che valga sempre la regola x*y=k è necessario che chi fornisce liquidità lo faccia per entrambi i token della pool.
Mentre in un CEX la figura del trader e del fornitore di liquidità sono coincidenti , in un DEX sono due figure separate: esiste cioè chi mette a disposizione liquidità per i trader e questi ultimi usano questa liquidità per gli scambi.
Ecco spiegata la figura del liquidity provider: qualcuno cioè che deposita in una pool un certo ammontare dei due token coinvolti mettendolo a disposizione di chi vuole scambiare.
In cambio di questo servizio il trader pagherà una commissione che verrà intascata dal liquidity provider.
I moderni DEX hanno anche dei sistemi più avanzati di lending in cui chi vuole fornire liquidità lo può fare anche per un solo token, ricevendo una remunerazione che però di solito è più bassa rispetto a chi li fornisce entrambi .
Per concludere questo intervento di conoscenze di base su Defi ci sono altri due argomenti fondamentali che secondo me è bene conoscere: i
governance token e l'
impermanent lossI GT sono delle criptovalute che vengono emesse dalla piattaforma di Defi e che di solito vengono date come remunerazione aggiuntiva a favore dei liquidity provider.
Ovviamente possono essere vendute e scambiate, ma il loro scopo principale è dare dei diritti di voto sulla gestione della piattaforma.
Pensateli come delle azioni che danno dei diritti di voto nell'assemblea degli azionisti.
Una piattaforma DeFi che si rispetti infatti prevede delle votazioni sulle decisioni da prendere, dove ogni possessore del GT vota con diritti pari alla quantità di GT posseduta.
Ad esempio queste sono le ultime decisioni prese sulla piattaforma Sovryn
https://sovryn.app/bitocracyIn alcuni casi il semplice possesso dei GT dà anche delle remunerazioni aggiuntive, come percentuale delle fees incamerate dalla piattaforma.
L' impermanent loss invece è un concetto fondamentale da sapere per evitare brutte sorprese in Defi: essa corrisponde ad una perdita di valore complessivo dei token a cui può andare in contro il fornitore di liqudità in conseguenza di un movimento repentino del prezzo.
L'impermanent loss è la perdita che potremmo subire fornendo liquidità rispetto al semplice hold. Il prezzo dei singoli token nel periodo di detenzione (da quando facciamo stake a unstake del token LP) impatta la quantità di token che avremmo avuto nel wallet se avessimo holdato gli stessi token.Se avete capito bene come funziona il meccanismo degli AMM, avrete già intuito che se uno dei token della pool va in "pump" rispetto all'altro, la liquidità sulla pool del primo si riduce e quella ddell'altro aumenta (perchè tutti i trader si prendono il primo e scaricano il secondo). Di conseguenza il liqudity provider vede aumentare i propri "averi" del token in dump e ridurre quelli del token in pump.
Tradotto in un esempio, se avete depositato 1 btc e 51.000$ in una pool BTCUSD, e il prezzo di btc sale a dismisura è matematico che voi vi troverete dopo qualche giorno con una liquidità ad es di 0.98 btc e 53.000$. Nel complesso il controvalore di questo capitale potrebbe essere inferiore a quello che avreste ottenuto semplicemente holdando btc
Le fees incamerate come LP dovrebbero più che compensare questa perdita ma è bene conoscerla e non sottovalutarla.
Come primo approccio penso possa essere abbastanza