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Topic: El Salvador: Legge per rendere bitcoin moneta a corso legale - page 39. (Read 7882 times)

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..che speriamo non avvenga mai

e' come quelli che osannano la natura, senza conoscerla affatto.. la natura e' un posto pericoloso.. pieno di insidie e di pericoli
vedi il verme di guinea, malattie, animali pericolosi
la natura e' bella e va preservata, ma non e' un paradiso


la fine dello stato e' pericolosa, molto..

Diciamo che la fine dello stato attualmente esiste già, per es., in acque internazionali, dove comunque è molto difficile abitarci. Per ancora un po' di anni avremo sicuramente prepotenti che "in nome dell'interesse nazionale" vorranno tenersi terre particolarmente prospere. Poi se davvero avremo più strumenti per garantire le libertà individuali, si vedrà e in caso si emigrerà.... come per altro è sempre successo nella storia (vedi Italiani fuggiti in Argentina e Brasile nelle guerre mondiali)
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I support freedom of choice
Quando il Bitcoin e le cryptovalute "corromperanno" i politici, si arriverà velocemente alla Fine dello Stato Grin
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voglio frenare un attimo gli entusiasmi col mio forse inappropriato rigurgito acido
in merito alla questione ambientale, che ormai mi ha letteralmente polarizzato contro la demenza main stream

tutto bello, tutto giusto.. efficienza, risparmio... ma sarebbe anche molto utile calcolare il risparmio di co2 usando il bitcoin in modo da dare schiaffi, nemmeno manco troppo pacati, a tutti gli imbecilli che hanno confrontato il PoW a uno stato piuttosto che a sistemi analoghi

gli imbecilli non vanno sopportati, vanno puniti (moralmente) a ceffoni - e' un obbligo morale ed e' anche pedagogico
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Devo dire che la notizia è molto incoraggiante.
Certo deve ancora essere approvata… quindi siamo ancora nel campo delle ipotesi.
Ma qualora passasse sono d’accordo anch’io, che per quanto ES sia piccolo e “sporco”, sarebbe una grande notizia per Bitcoin.
Un piccolo passo che peró aprirebbe a grandi scenari, del tutto nuovi. Un precedente - una miccia.
Una miccia che in quanto tale potrebbe far scoppiare qualcosa di incontrollabile… ma incontrollabile da chi? Mi viene in mente x esempio gli USA…
Intendo dire, noi restiamo giustamente alla finestra e aspettiamo di vedere come si evolve la cosa… ma se ne reteranno a guardare dalla finestra con un drink in mano anche gli USA? Ovviamente no.
Possono fermare Bitcoin? No.
Possono fermare bitcoin? Beh no, ma possono fare tante di quelle pressioni a ES da farlo desistere dall’adottare bitcoin.
Vedo più lì che si gioca la partita. (Non scomoderei l’esempio Cuba… altra situazione, altri contorni).

Paradossalmente potrebbe essere la miccia ANCHE per far sì che gli USA (e poi dietro anche gli altri governi a pecora) sentendo minacciato lo status quo, inizino a prendere serie contromisure contro quei governi che volessero avere a che fare con bitcoin.

Comunque facciamo un passo alla volta, prima vediamo cosa farà davvero ES.
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Le rimesse del Salvador valgono 6.2 miliardi di dollari l'anno.

Secondo la Banca Mondiale queste rimesse costano il 2.85% di commissioni https://data.worldbank.org/indicator/SI.RMT.COST.IB.ZS?locations=SV

Con Strike il trasferimento è praticamente gratis, solo le commissioni LN di pochi centesimi https://strike.me/faq/fees

Questo significa che il solo fatto di abbandonare i sistemi tradizionali per passare a LN farebbe risparmiare al Paese 180 milioni di dollari, lo 0.6% del PIL

I sistemi tradizionali poi hanno limiti negli importi da trasferire (con WU mi pare il minimo sia 200$), con LN si può inviare anche 1$ e non sono necessari spostamenti verso il punto di ritiro del contante più vicino.

Sebbene con Strike sia possibile il trasferimento fiat-fiat (con i btc che lavorano solo in backend) se bitcoin fosse accettato come moneta, i salvadoregni non avrebbero più bisogno di riconvertirli in dollari una volta ricevuta la rimessa.

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RUMOR che il Paraguay potrebbe essere il prossimo


https://twitter.com/carlitosrejala/status/1401712725886132224



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Vado un po' OT visto che parlerò di una cosa che poco attiene ES però....
Oggi sul canale TG "delle tasse" qualcuno ha fatto una considerazione interessante. Ricorderete tutti che il principio sul quale AdE ha basato la sua interpretazione sul modo in cui trattare fiscalmente le cripto si basa sulla loro assimilazione ad una valuta estera.
Ebbene: se ES accettasse Btc come valuta (non si è capito bene per ora se sia così, dipende dall'articolo che si legge) sarebbe la prima nazione a farlo, ma essendo la prima vorrebbe dire che per noi - italiani - diventerebbe valuta estera (perché valuta di almeno un altro stato).
E questo ovviamente darebbe fondamento all'interpretazione AdE, sia pur con le altre contraddizioni che sappiamo essere derivanti da tale interpretazione.

Da seguire, comunque.


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Davvero una notizia positiva.

Mi permetto di aggiungere due contributi dalla Twittersfera. Uno serio, uno meno,  Edo tu se aggiungerli in OP

Il primo é un intervista a Ross Stevens, CEO di NYDIG (quello che ha assunto John Daly, former CFO di Bridgewater) e Stone Ridge Capital. Parla di Bitcoin come mezzo per le rimesse internazionali. Mercato da 1 Trln all’anno. Qualcosa in più dell’oro digitale. Qualcosa che vi fa capire che Bitcoin serve, a qualcuno, non solo come SoV.


https://twitter.com/BTCGandalf/status/1395969186615070721?s=20

L’idea é fantastica: usare fare un Ripple con Bitcoin anziché con XRP! Potenzialmente esplosivo.

Vedremo, gli ostacoli per avere un bitcoin a corso legale sono tanti.

Il secondo tweet, più faceto: non credo sia necessario presentare il personaggio!



https://twitter.com/nayibbukele/status/1401391067350581248?s=20
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E' anche una Nazione molto particolare, priva in pratica di una moneta nazionale.
Dove quindi questa sperimentazione può avvenire più facilmente.

Il colón è la moneta ufficiale di El Salvador. Il suo codice ISO 4217 è SVC. Il colón è diviso in 100 centavos. Il plurale è colones.

La situazione della moneta è estremamente particolare.

Il 1º gennaio 2001 è entrata in vigore la Ley de Integración Monetaria che autorizza la libera circolazione del dollaro statunitense con un cambio fisso di 1 USD = 8,75 colones. In pratica in pochi mesi il Colón ha smesso di circolare nel territorio salvadoregno. Tuttavia il Colón non ha mai lasciato il corso legale.[1]

L'opposizione ha ripetutamente proposto di abbandonare la dollarizzazione ed emettere nuovamente la moneta


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El Salvador, il "presidente ragazzino" vuole rendere i bitcoin valuta legale. Sarebbe il primo paese a farlo

Finché BTC ha forte componente speculativa è facile parlare di presidente ragazzino. Poi appena si insedieranno stabilmente big player che non usano twitter a-la elon musk, il presidente ragazzino diventa presidente lungimirante


Seguo con interesse


El salvador è uno stato riconosciuto dalle nazioni unite, piccolo, ecc..., ma che ha ambasciate di 30 paesi esteri (https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_diplomatic_missions_in_El_Salvador)

Sembra una stupidata ma questi 30 paesi esteri come minimo dovranno procedere a fare acquisti "di stato" di BTC per supportare le loro missioni diplomatiche... o ritirarle...

Piccole implicazioni che ci faranno vedere chi sta dentro e chi preferisce star fuori.
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avevo appena visto la notizia su Repubblica, maledette notizie a pagamento...
questo è il titolo: El Salvador, il "presidente ragazzino" vuole rendere i bitcoin valuta legale. Sarebbe il primo paese a farlo

sara' interessante vedere cosa ne pensano gli USA.
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How it started:



How it's going:



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Voglio prima vedere la norma approvata e soprattutto vedere il contenuto di questa legge, perchè a chiaccere e annunci sono bravi tutti.

Ma, se quanto detto verrà confermato dai fatti, questo piccolo staterello dell'America Centrale sarà il primo a dare una forma di riconoscimento legale a bitcoin come "legal tender"

https://www.businesswire.com/news/home/20210605005045/en/Strike-Drives-Bitcoin-Forward-as-El-Salvador-Becomes-World%E2%80%99s-First-Country-to-Adopt-Bitcoin-as-Legal-Tender

Tradotto significa che lo acquisterà come riserva, lo accetterà per i pagamenti da parte dei cittadini e soprattutto lo userà come strumento per le rimesse internazionali utilizzando Strike, l'applicazione all'uopo creata da Zap per trasferire denaro in giro per il mondo a costi quasi nulli sfruttando le meraviglie di Lightning Network.


El Salvador (ES) è uno Stato piccolo e povero: il suo PIL è pari ad appena 27 miliardi di $ (quello italiano per fare un paragone sono 2000 miliardi).

Se El Salvador fosse un'azienda fatturerebbe all'anno meno di quanto Amazon fattura in un mese.  Grin

Tuttavia l'incidenza di questa operazione va rapportata allo "sputo" rappresentato dalla market cap attuale di Bitcoin rispetto ai soldi che girano per il mondo.



Il 24% del PIL di ES (quindi 6.5 miliardi di $) è costituito da rimesse internazionali: emigrati che lavorano all'estero e mandano risparmi a casa.

Facendo i conti della serva, ai prezzi attuali, se questo 24% fosse interamente conquistato da Strike, si tradurrebbe in una richiesta annua di 185.000 BTC , il doppio di quelli acquistati da Microstrategy e il quadruplo di quelli di Tesla.

Ovviamente non è proprio così perchè con le rimesse i btc sono comprati e subito venduti e lo stesso token può quindi essere usato più volte per lo stesso fine, ma serve per dare una grandezza dei numeri in ballo.

La vera differenza è la natura dell'acquisto: Tesla o Microstrategy possono scaricare le loro quote sul mercato in ogni istante, non abbiamo garanzie al riguardo. Milioni di lavoratori che usano costantemente una tecnologia e ne sono soddisfatti invece non sono tanto facili da far sparire.

E, credetemi, Strike è avanti anni luce a tutta la concorrenza esistente. In un libero mercato  non esiste un motivo uno per cui preferire Western Union o roba simile a LN. Soprattutto in un Paese come ES dove il 70% delle persone sono unbanked

Anche perchè Strike, se l'utente non vuole, tiene sia LN che btc sotto il cofano. Il lavoratore può mandare istantaneamente e a costo zero es 10 $ senza accorgersi nemmeno che sta usando bitcoin e LN. Quindi livello di "user friendship" massimo e senza preoccuparsi del problema della volatilità.

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Aspettiamoci delle reazioni avverse: la mossa crea un pericoloso precedente.

Nayib Bukele, presidente di ES, è amico degli USA. Nella regione ha posizioni di contrasto verso Cuba e il Venezuela, gli Stati nemici degli americani per eccellenza.

Ma questa mossa va contro la politica delle autorità usa di far passare Bitcoin come asset e non come moneta.

Sarà molto interessante vedere quanto e come l'establishment USA proverà ad opporsi.

D'altro canto se questa operazione fosse davvero attuata e si trasformasse in un successo, beh, le cose comincerebbero a farsi MOLTO interessanti.....

Resta anche il fatto che Strike è l'applicazione del panorama crypto che ha più probabilità di andare mainstream. Ha anche finanziatori molto ricchi e influenti (https://bitcointalksearch.org/topic/m.57086286 ). In effetti che Jack Mallers sia riuscito da solo ad agganciare il presidente di ES è alquanto improbabile....
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