Pages:
Author

Topic: Elenco dei paesi che non tassano le criptovalute (Read 45096 times)

newbie
Activity: 25
Merit: 19
..
Si, è una domanda ampia, ma si può riassumere semplicemente con: "come e dove vivere di btc senza ansie fiscali"
Massima elasticità e spirito di adattamento, l'importante è che soluzioni  siano "a prova di rogne" future
..

Giuro che mi hai fatto ridere, amaramente, quando ho letto ansie fiscali. Maledetti politici marroni come la c... per non dire brutte parolacce.
Seguo e leggo anche se non intervengo
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites

El Salvador è migliorato moltissimo sotto l'aspetto della sicurezza perché hanno un presidente che fa le cose secondo la logica de "il fine giustifica i mezzi" quindi se ne sbatte altamente dei presunti diritti che dovrebbero avere i membri delle bande che hanno terrorizzato il paese per anni. In Europa non capiremo mai che i pezzi di merd@ vanno trattati come pezzi di merd@, stiamo qui a farci le pippe su quanto siamo democratici e come siamo tutti uguali, quando chiaramente non lo siamo.
Sicuramente sarà migliorato, ma ho cmq qlk timore ipotizzando di doverci stare a lungo.
In ogni caso la tua domanda è molto ampia, nell'altro thread leggevo che ipotizzavi un patrimonio di 1 mln di euro? Quanti anni hai ad esempio? Con quel milione conti di viverci per 20 anni oppure 40 o 50? Trasferimento all'estero, menzionavi la Georgia, ci sei mai stato? Parli georgiano? Andresti da solo o con famiglia? Vorresti vivere in un appartamentino oppure in una casa individuale? Tutte queste cose le sai solo tu, ognuno ha aspettative e pretese diverse.
Si, è una domanda ampia, ma si può riassumere semplicemente con: "come e dove vivere di btc senza ansie fiscali"
Massima elasticità e spirito di adattamento, l'importante è che soluzioni  siano "a prova di rogne" future

no, non ci sono stato né parlo il georgiano, sto solo cercando di farmi un'idea per una soluzione concreta.
Per questo motivo mi interessavano storie di chi magari ha già operato scelte positive.
Quello che voleva dire Ale88, immagino, ma che mi sento altresì di condividere, è che stabilirsi in un paese straniero solo per la politica fiscale presuppone una serie di conti fatti precedentemente, che riguardano anche lingua, abitudini, comunità locale etc.
C'è anche un bel thread sul movimento FIRE che lascio a lui pubblicizzare.
Esattamente quello che intendevo dire Wink La Georgia potrà avere una tassazione estremamente favorevole e potrà costare poco per gli standard a cui siamo abituati noi però nella vita c'è anche altre oltre le tasse, per fortuna direi. Se non hai mai vissuto prima all'estero considera che dovrai abituarti ad usi e costumi locali iniziando ovviamente dalla lingua (parlata e scritta) passando dalla cucina fino ad arrivare a come si relaziona la gente. Avrai poi intenzione di viaggiare oppure di non muoverti? Visiterai famiglia e amici spesso? Perché stare a 3 ore di aereo è un conto, trasferirsi in Australia è un altro discorso. Considera poi anche eventuali problemi ambientali ai quali l'italiano medio non è proprio abituato: zone sismiche, zone soggette ad allagamenti, zone sulle tratte di uragani, etc etc.

Come dicevo non esiste una risposta universale, tutto dipende da come sei abituato tu e qual è il tuo livello di adattamento.

Il tuo discorso "a prova di future rogne" invece penso che lasci il tempo che trova perché alla fine dipende tutto dalle leggi, e le leggi possono cambiare quindi quello che va bene oggi magari tra 5 o 10 anni non andrà più bene.

Magari se spieghi un minimo la tua situazione personale si potrebbe provare a fare una scrematura dei paesi.
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23

El Salvador è migliorato moltissimo sotto l'aspetto della sicurezza perché hanno un presidente che fa le cose secondo la logica de "il fine giustifica i mezzi" quindi se ne sbatte altamente dei presunti diritti che dovrebbero avere i membri delle bande che hanno terrorizzato il paese per anni. In Europa non capiremo mai che i pezzi di merd@ vanno trattati come pezzi di merd@, stiamo qui a farci le pippe su quanto siamo democratici e come siamo tutti uguali, quando chiaramente non lo siamo.


Sicuramente sarà migliorato, ma ho cmq qlk timore ipotizzando di doverci stare a lungo.


In ogni caso la tua domanda è molto ampia, nell'altro thread leggevo che ipotizzavi un patrimonio di 1 mln di euro? Quanti anni hai ad esempio? Con quel milione conti di viverci per 20 anni oppure 40 o 50? Trasferimento all'estero, menzionavi la Georgia, ci sei mai stato? Parli georgiano? Andresti da solo o con famiglia? Vorresti vivere in un appartamentino oppure in una casa individuale? Tutte queste cose le sai solo tu, ognuno ha aspettative e pretese diverse.


Si, è una domanda ampia, ma si può riassumere semplicemente con: "come e dove vivere di btc senza ansie fiscali"
Massima elasticità e spirito di adattamento, l'importante è che soluzioni  siano "a prova di rogne" future



no, non ci sono stato né parlo il georgiano, sto solo cercando di farmi un'idea per una soluzione concreta.
Per questo motivo mi interessavano storie di chi magari ha già operato scelte positive.



Quello che voleva dire Ale88, immagino, ma che mi sento altresì di condividere, è che stabilirsi in un paese straniero solo per la politica fiscale presuppone una serie di conti fatti precedentemente, che riguardano anche lingua, abitudini, comunità locale etc.
C'è anche un bel thread sul movimento FIRE che lascio a lui pubblicizzare.
?
Activity: -
Merit: -

El Salvador è migliorato moltissimo sotto l'aspetto della sicurezza perché hanno un presidente che fa le cose secondo la logica de "il fine giustifica i mezzi" quindi se ne sbatte altamente dei presunti diritti che dovrebbero avere i membri delle bande che hanno terrorizzato il paese per anni. In Europa non capiremo mai che i pezzi di merd@ vanno trattati come pezzi di merd@, stiamo qui a farci le pippe su quanto siamo democratici e come siamo tutti uguali, quando chiaramente non lo siamo.


Sicuramente sarà migliorato, ma ho cmq qlk timore ipotizzando di doverci stare a lungo.


In ogni caso la tua domanda è molto ampia, nell'altro thread leggevo che ipotizzavi un patrimonio di 1 mln di euro? Quanti anni hai ad esempio? Con quel milione conti di viverci per 20 anni oppure 40 o 50? Trasferimento all'estero, menzionavi la Georgia, ci sei mai stato? Parli georgiano? Andresti da solo o con famiglia? Vorresti vivere in un appartamentino oppure in una casa individuale? Tutte queste cose le sai solo tu, ognuno ha aspettative e pretese diverse.


Si, è una domanda ampia, ma si può riassumere semplicemente con: "come e dove vivere di btc senza ansie fiscali"
Massima elasticità e spirito di adattamento, l'importante è che soluzioni  siano "a prova di rogne" future



no, non ci sono stato né parlo il georgiano, sto solo cercando di farmi un'idea per una soluzione concreta.
Per questo motivo mi interessavano storie di chi magari ha già operato scelte positive.

legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Il mio consiglio e' considerare paesi con dimensioni importanti, perché una volta usciti dall'UE non é facilissimo ri-abituarsi alle dogane, se uno é un pensionato chiaro che puó andare anche alle Fiji o su un isola microscopica, ma se si vuole un attimo viaggiare dover entrare e uscire ogni volta risulta scomodo

Purtroppo le scelte si riducono a US/canada/messico, Brasile/argentina, Cina, Russia, Kazakistan, Australia e India... Io per es. in India non ci andrei mai peró l'estensione aiuta molto a non dover stare ogni due per tre a dover passare dogane.

Inoltre il vantaggio non é solo per i viaggi interni di turismo/ecc... ma anche perché tendenzialmente i paesi continentali producono per se molto delle risorse base per vivere, quindi se non si sta in una zona logisticamente scomoda, si ha un buon vantaggio sul costo della vita rispetto a un isola sperduta (benzina, supermercato, ecc...)
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
oppure vivere dove i btc sono utilizzabili come a el salvador.
Se solo non fosse un posto così pericoloso....
El Salvador è migliorato moltissimo sotto l'aspetto della sicurezza perché hanno un presidente che fa le cose secondo la logica de "il fine giustifica i mezzi" quindi se ne sbatte altamente dei presunti diritti che dovrebbero avere i membri delle bande che hanno terrorizzato il paese per anni. In Europa non capiremo mai che i pezzi di merd@ vanno trattati come pezzi di merd@, stiamo qui a farci le pippe su quanto siamo democratici e come siamo tutti uguali, quando chiaramente non lo siamo.

In ogni caso la tua domanda è molto ampia, nell'altro thread leggevo che ipotizzavi un patrimonio di 1 mln di euro? Quanti anni hai ad esempio? Con quel milione conti di viverci per 20 anni oppure 40 o 50? Trasferimento all'estero, menzionavi la Georgia, ci sei mai stato? Parli georgiano? Andresti da solo o con famiglia? Vorresti vivere in un appartamentino oppure in una casa individuale? Tutte queste cose le sai solo tu, ognuno ha aspettative e pretese diverse.
?
Activity: -
Merit: -
cmq le mie sono pure speculazioni, vorrei trovare info da chi c'è passato davvero Smiley

Per fortuna per me ci sono ancora tanti anni per avere di questi problemi, quindi credo che nel frattempo riscirò a trvoare una soluzione.
Anzi, se me la dite, ben contento di seguire il vostro esempio.
Ricordatevi che comunque qui si parla di hodling per tre anni, non per uno.




eheh, certo hodlare è sempre buono e giusto, tuttavia il tempo passa ed meglio avere chiaro che fare Smiley


(per inciso, ma per mostrare che ho holdato per 3 anni un btc - che ho poi spostato in anni seguenti su altri miei wallet - dovrò mostrare il possesso dell' originario "cold wallet" che magari non possiedo più? sono problemi che non mi sfioravano minimamente anni fa  ...) 



Qui una lista recente

Name of Country   Unique Feature About It Being Crypto Tax Free

El Salvador   Bitcoin is a legal tender, no taxes on technological innovation.
Puerto Rico   No capital gains tax for bona fide residents, ‘Crypto Rico’ community.
Switzerland   Zero taxes on income or capital gains, dense crypto ecosystem.
Georgia           Tax-free crypto sales profits for individuals and corporations.
Malta           Favorable tax treatments, vibrant blockchain ecosystem.
British Virgin Islands   Taxes on crypto gains are absent, home to Bitfinex exchange.
Cayman Islands     Zero income or capital gains tax, a hub for crypto funds.
United Arab Emirates   No income or capital gains tax, ambitious blockchain city initiative.
Hong Kong   Investment gains tax-free, vibrant crypto scene.
Malaysia           No capital gains tax for individual investors, booming trading volume.
Singapore   Tax-free haven for crypto gains, leading ICO launchpad.
Slovenia           Relaxed tax environment for crypto gains, high retail acceptance.

https://mudrex.com/learn/crypto-tax-free-countries-in-2024/
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
cmq le mie sono pure speculazioni, vorrei trovare info da chi c'è passato davvero Smiley

Per fortuna per me ci sono ancora tanti anni per avere di questi problemi, quindi credo che nel frattempo riscirò a trvoare una soluzione.
Anzi, se me la dite, ben contento di seguire il vostro esempio.
Ricordatevi che comunque qui si parla di hodling per tre anni, non per uno.

?
Activity: -
Merit: -
salve a tutti

sono niubbo con qlk btc acquisito in passato quando non c'erano casini con le tasse

Sto fantasticando sul trasferirmi in una nazione crypto friendly quando il btc arriverà a un valore elevato,

qualcuno di voi ha consigli, magari conosce qualcuno che l'ha già fatto?

Capiti a fagiolo: Repubblica CECA.

Czech Republic Exempts Bitcoin Held Over Three Years From Capital Gains Tax

Quote
The country's parliament has unanimously agreed to exempt Bitcoin held for more than three years from capital gains tax.

Vi sono numerosi vantaggi a trasferirsi in Repubblica Ceca, tra i primi che mi vengono in mente, la bontà dei prodotti locali: birra e cristalli di Boemia in primis.



La rep Ceca non l'avevo ancora considerata. Smiley
Vorrei iniziare a raccogliere informazioni per un futuro tranquillo dove poter utilizzare i btc senza timori fiscali
Mi intimidisce la burocrazia e la paura di sbagliare qlks trovandomi nelle rogne in terra straniera

Non saprei se la soluzione giusta fosse un trasferimento per tot anni oppure stare solo il tempo necessario o al max un annetto per fare cashout e tornare in italia.

per me il sogno sarebbe vivere in un luogo facendo (piccoli) cashout solo quando necessario
oppure vivere dove i btc sono utilizzabili come a el salvador.
Se solo non fosse un posto così pericoloso....

cmq le mie sono pure speculazioni, vorrei trovare info da chi c'è passato davvero Smiley





legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
salve a tutti

sono niubbo con qlk btc acquisito in passato quando non c'erano casini con le tasse

Sto fantasticando sul trasferirmi in una nazione crypto friendly quando il btc arriverà a un valore elevato,

qualcuno di voi ha consigli, magari conosce qualcuno che l'ha già fatto?

Capiti a fagiolo: Repubblica CECA.

Czech Republic Exempts Bitcoin Held Over Three Years From Capital Gains Tax

Quote
The country's parliament has unanimously agreed to exempt Bitcoin held for more than three years from capital gains tax.

Vi sono numerosi vantaggi a trasferirsi in Repubblica Ceca, tra i primi che mi vengono in mente, la bontà dei prodotti locali: birra e cristalli di Boemia in primis.
newbie
Activity: 0
Merit: 0

Non so se sia ancora così, sicuramente la cosa andrebbe approfondita avvalendosi di professionisti in ambito fiscale.

Sarebbe sicuramente una cosa molto interessante sapendo i costi, non super precisi ma di massima.
Una cosa che mi ha sempre spaventato appunto sono i costi. Se sono troppo alti il gioco non vale la candela se non hai, non so, almeno dei milioni da gestire.
?
Activity: -
Merit: -
salve a tutti

sono niubbo con qlk btc acquisito in passato quando non c'erano casini con le tasse

Sto fantasticando sul trasferirmi in una nazione crypto friendly quando il btc arriverà a un valore elevato,

qualcuno di voi ha consigli, magari conosce qualcuno che l'ha già fatto?


legendary
Activity: 3836
Merit: 2050
La prima pagina necessita un doveroso aggiornamento che provvederò a fare non appena ne avrò il tempo. Nel frattempo mi stavo informando riguarda Malta, precisamente riguardo al regime fiscale per residenti non domiciliati (normalmente abbreviato in non-dom).

Copio-incollo alcuni dei punti salienti dell'articolo che poi linkerò alla fine del post.

Differenza tra "residenza" e "domicilio" a Malta
  • Il "domicilio" rappresenta il luogo di residenza permanente e indefinito di un individuo, spesso ereditato dal luogo di nascita del padre.
  • A differenza della residenza, si può avere un solo domicilio in un dato momento della vita.
  • Il cambio di domicilio richiede la cessazione di tutti i legami con l’altro paese.
  • Il domicilio può anche cambiare in base alla legge, ad esempio un espatriato che ha sposato una persona domiciliata a Malta sarà automaticamente considerato domiciliato a Malta.
  • D’altra parte, la "residenza" si riferisce al luogo in cui una persona vive e intende risiedere.
  • A Malta, chi risiede per più di 183 giorni è considerato residente fiscale.

Tassazione territoriale per residenti non-dom a Malta
  • Gli individui residenti non domiciliati (non-dom) a Malta, sono tassati solo sul reddito generato e sugli introiti esteri incassati a Malta. Questo implica che i redditi e i guadagni provenienti dall’estero non sono tassati, a condizione che non vengano trasferiti finanziariamente a Malta (remittance).
  • Per rendere più concreto questo concetto, immagina un imprenditore che possiede aziende in Italia e decide di trasferire la propria residenza fiscale a Malta come non domiciliato: se ricevesse i dividendi dalle sue aziende, non sarebbe soggetto a tassazione a Malta a condizione che incassi tali dividendi fuori dal territorio maltese. Questo potrebbe significare incassare i dividendi direttamente su un conto non residente presso una banca italiana o in un altro paese europeo, garantendo così diversificazione patrimoniale e protezione. Dal momento che questi dividendi derivano da fonti estere, lo stato maltese non può richiedere alcuna imposta su di essi, a condizione, come già sottolineato, che non vengano incassati in una banca maltese.
  • A titolo di confronto, in Italia, su tali dividendi, l’imprenditore avrebbe dovuto affrontare una tassazione del 26%.
  • Il modello maltese di remittance basis richiede solo un contributo annuale nominale di 5.000 euro per coloro che richiedono lo status fiscale di non-dom maltese.

Fonte: https://protezionedelpatrimonio.eu/regime-fiscale-residenti-non-dom-malta/


Quindi, correggetemi se sbaglio, alla fine facendo cash out mentre si è residenti non-dom e inviando i fondi su un conto bancario non maltese si pagherebbe solamente un contributo fisso di 5.000 euro a prescindere dall'importo delle plusvalenze.


EDIT: aggiungo ulteriori dettagli trovati su un altro sito relativi alla parte delle rimesse a Malta.

Funzionamento della "Remittance Basis" o "Base di Rimessa"
  • Il reddito estero viene tassato a Malta solo in caso di rimessa nel territorio, tuttavia il concetto di rimessa di reddito a Malta è piuttosto ampio, e le rimesse possono includere:
  • 1) Rimessa di dividendi a Malta sul conto bancario maltese personale dell’utente residente a Malta.
  • 2) Rimessa di interessi o di plusvalenze sul conto bancario maltese personale dell’utente residente a Malta.
  • 3) Utilizzo della carta di debito a Malta per spese giornaliere.
  • 4) Prelievo di contanti tramite bancomat a Malta per spese giornaliere.

Non effettuando rimesse è possibile evitare di versare tasse?
  • Nel 2018 è stata introdotta un’imposta minima di 5.000 € (prima di considerare eventuali indennità fiscali estere) per anno di residenza, riservata ai soggetti residenti ma non domiciliati, ovvero ai non-dom. Questa somma minima viene applicata a coppie sposate e individui che:
  • 1) Ottengano redditi da fonti estere per almeno 35.000 € all’anno, che non siano rimessi a Malta.
  • 2) Non siano soggetti a tassazione per soggetti fiscali speciali, come il Programma di Residenza Globale, l’HNWII, il Programma di Pensionamento di Malta e il Regolamento del Piano dei Residenti.

Fonte: https://www.relocateandsave.com/it/residenza-fiscale-tasse-malta/

Mi ero interessato anni fa a Malta, in ottica di tutela del patrimonio, e una delle cose interessanti riguardava la costituzione di una fondazione, con costi abbordabili anche senza avere patrimoni milionari:

Quote
Un ulteriore ordinamento giuridico particolarmente permissivo è quello di Malta: consente la costituzione di una fondazione con notevoli vantaggi. Rispetto ad una fondazione del Liechtenstein, in questo caso è possibile godere di costi decisamente più abbordabili anche per persone con una caratura economica di medio livello. Non è previsto l’obbligo della nomina e identificazione dei beneficiari con la fondazione che si riserva la possibilità di farlo in un secondo tempo.

Fonte: https://www.pagaremenotasse.com/la-fondazione-protezione-e-pianificazione-patrimoniale/

Non so se sia ancora così, sicuramente la cosa andrebbe approfondita avvalendosi di professionisti in ambito fiscale.
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23
io comunque a parte le agevolazioni fiscali a malta non ci vivrei mai !
Premesso che questo thread è pensato più che altro per soluzioni temporanee, giusto il tempo per fare un cash out che non possa venire contestato in alcun modo, posso chiederti come mai sei così negativo nei confronti di Malta? Parli per esperienza personale oppure per sentito dire? Perché tra tutte le destinazioni più o meno esotiche per fare cash out Malta mi è sempre sembrata una tra le scelte migliori dato che:
  • È parte dell'UE quindi niente problemi di visto;
  • Parlano inglese;
  • Vicinissima all'Italia;
  • Costo della vita accettabile;
  • Tassazione estremamente favorevole.

Aggiungerei come fattore, un clima diciamo non pessimo, come magari possiamo trovare in altri posti crypto friendly (un nome a caso:Dubai).
Potrebbe essere un fattore da considerare, dato che probabilmente devi passare in quel posto qualche mese per fare tutta l'operazione.
Inoltre mi associo alla richiesta: non mi pare pessima località; che esperienze negative hai avuto?
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
io comunque a parte le agevolazioni fiscali a malta non ci vivrei mai !
Premesso che questo thread è pensato più che altro per soluzioni temporanee, giusto il tempo per fare un cash out che non possa venire contestato in alcun modo, posso chiederti come mai sei così negativo nei confronti di Malta? Parli per esperienza personale oppure per sentito dire? Perché tra tutte le destinazioni più o meno esotiche per fare cash out Malta mi è sempre sembrata una tra le scelte migliori dato che:
  • È parte dell'UE quindi niente problemi di visto;
  • Parlano inglese;
  • Vicinissima all'Italia;
  • Costo della vita accettabile;
  • Tassazione estremamente favorevole.
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
io comunque a parte le agevolazioni fiscali a malta non ci vivrei mai !
Premesso che questo thread è pensato più che altro per soluzioni temporanee, giusto il tempo per fare un cash out che non possa venire contestato in alcun modo, posso chiederti come mai sei così negativo nei confronti di Malta? Parli per esperienza personale oppure per sentito dire? Perché tra tutte le destinazioni più o meno esotiche per fare cash out Malta mi è sempre sembrata una tra le scelte migliori dato che:
  • Parte dell'UE quindi niente problemi di visto;
  • Parlano inglese;
  • Vicinissima all'Italia;
  • Costo della vita accettabile;
  • Tassazione estremamente favorevole
member
Activity: 32
Merit: 36
La prima pagina necessita un doveroso aggiornamento che provvederò a fare non appena ne avrò il tempo. Nel frattempo mi stavo informando riguarda Malta, precisamente riguardo al regime fiscale per residenti non domiciliati (normalmente abbreviato in non-dom).

Copio-incollo alcuni dei punti salienti dell'articolo che poi linkerò alla fine del post.

Differenza tra "residenza" e "domicilio" a Malta
  • Il "domicilio" rappresenta il luogo di residenza permanente e indefinito di un individuo, spesso ereditato dal luogo di nascita del padre.
  • A differenza della residenza, si può avere un solo domicilio in un dato momento della vita.
  • Il cambio di domicilio richiede la cessazione di tutti i legami con l?altro paese.
  • Il domicilio può anche cambiare in base alla legge, ad esempio un espatriato che ha sposato una persona domiciliata a Malta sarà automaticamente considerato domiciliato a Malta.
  • D?altra parte, la "residenza" si riferisce al luogo in cui una persona vive e intende risiedere.
  • A Malta, chi risiede per più di 183 giorni è considerato residente fiscale.

Tassazione territoriale per residenti non-dom a Malta
  • Gli individui residenti non domiciliati (non-dom) a Malta, sono tassati solo sul reddito generato e sugli introiti esteri incassati a Malta. Questo implica che i redditi e i guadagni provenienti dall?estero non sono tassati, a condizione che non vengano trasferiti finanziariamente a Malta (remittance).
  • Per rendere più concreto questo concetto, immagina un imprenditore che possiede aziende in Italia e decide di trasferire la propria residenza fiscale a Malta come non domiciliato: se ricevesse i dividendi dalle sue aziende, non sarebbe soggetto a tassazione a Malta a condizione che incassi tali dividendi fuori dal territorio maltese. Questo potrebbe significare incassare i dividendi direttamente su un conto non residente presso una banca italiana o in un altro paese europeo, garantendo così diversificazione patrimoniale e protezione. Dal momento che questi dividendi derivano da fonti estere, lo stato maltese non può richiedere alcuna imposta su di essi, a condizione, come già sottolineato, che non vengano incassati in una banca maltese.
  • A titolo di confronto, in Italia, su tali dividendi, l?imprenditore avrebbe dovuto affrontare una tassazione del 26%.
  • Il modello maltese di remittance basis richiede solo un contributo annuale nominale di 5.000 euro per coloro che richiedono lo status fiscale di non-dom maltese.

Fonte: https://protezionedelpatrimonio.eu/regime-fiscale-residenti-non-dom-malta/


Quindi, correggetemi se sbaglio, alla fine facendo cash out mentre si è residenti non-dom e inviando i fondi su un conto bancario non maltese si pagherebbe solamente un contributo fisso di 5.000 euro a prescindere dall'importo delle plusvalenze.


EDIT: aggiungo ulteriori dettagli trovati su un altro sito relativi alla parte delle rimesse a Malta.

Funzionamento della "Remittance Basis" o "Base di Rimessa"
  • Il reddito estero viene tassato a Malta solo in caso di rimessa nel territorio, tuttavia il concetto di rimessa di reddito a Malta è piuttosto ampio, e le rimesse possono includere:
  • 1) Rimessa di dividendi a Malta sul conto bancario maltese personale dell?utente residente a Malta.
  • 2) Rimessa di interessi o di plusvalenze sul conto bancario maltese personale dell?utente residente a Malta.
  • 3) Utilizzo della carta di debito a Malta per spese giornaliere.
  • 4) Prelievo di contanti tramite bancomat a Malta per spese giornaliere.

Non effettuando rimesse è possibile evitare di versare tasse?
  • Nel 2018 è stata introdotta un?imposta minima di 5.000 ? (prima di considerare eventuali indennità fiscali estere) per anno di residenza, riservata ai soggetti residenti ma non domiciliati, ovvero ai non-dom. Questa somma minima viene applicata a coppie sposate e individui che:
  • 1) Ottengano redditi da fonti estere per almeno 35.000 ? all?anno, che non siano rimessi a Malta.
  • 2) Non siano soggetti a tassazione per soggetti fiscali speciali, come il Programma di Residenza Globale, l?HNWII, il Programma di Pensionamento di Malta e il Regolamento del Piano dei Residenti.

Fonte: https://www.relocateandsave.com/it/residenza-fiscale-tasse-malta/

devo dire che è davvero interessante il tuo post, io comunque a parte le agevolazioni fiscali
a malta non ci vivrei mai !
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
La prima pagina necessita un doveroso aggiornamento che provvederò a fare non appena ne avrò il tempo. Nel frattempo mi stavo informando riguardo Malta, precisamente riguardo al regime fiscale per residenti non domiciliati (normalmente abbreviato in non-dom).

Copio-incollo alcuni dei punti salienti dell'articolo che poi linkerò alla fine del post.

Differenza tra "residenza" e "domicilio" a Malta
  • Il "domicilio" rappresenta il luogo di residenza permanente e indefinito di un individuo, spesso ereditato dal luogo di nascita del padre.
  • A differenza della residenza, si può avere un solo domicilio in un dato momento della vita.
  • Il cambio di domicilio richiede la cessazione di tutti i legami con l’altro paese.
  • Il domicilio può anche cambiare in base alla legge, ad esempio un espatriato che ha sposato una persona domiciliata a Malta sarà automaticamente considerato domiciliato a Malta.
  • D’altra parte, la "residenza" si riferisce al luogo in cui una persona vive e intende risiedere.
  • A Malta, chi risiede per più di 183 giorni è considerato residente fiscale.

Tassazione territoriale per residenti non-dom a Malta
  • Gli individui residenti non domiciliati (non-dom) a Malta, sono tassati solo sul reddito generato e sugli introiti esteri incassati a Malta. Questo implica che i redditi e i guadagni provenienti dall’estero non sono tassati, a condizione che non vengano trasferiti finanziariamente a Malta (remittance).
  • Per rendere più concreto questo concetto, immagina un imprenditore che possiede aziende in Italia e decide di trasferire la propria residenza fiscale a Malta come non domiciliato: se ricevesse i dividendi dalle sue aziende, non sarebbe soggetto a tassazione a Malta a condizione che incassi tali dividendi fuori dal territorio maltese. Questo potrebbe significare incassare i dividendi direttamente su un conto non residente presso una banca italiana o in un altro paese europeo, garantendo così diversificazione patrimoniale e protezione. Dal momento che questi dividendi derivano da fonti estere, lo stato maltese non può richiedere alcuna imposta su di essi, a condizione, come già sottolineato, che non vengano incassati in una banca maltese.
  • A titolo di confronto, in Italia, su tali dividendi, l’imprenditore avrebbe dovuto affrontare una tassazione del 26%.
  • Il modello maltese di remittance basis richiede solo un contributo annuale nominale di 5.000 euro per coloro che richiedono lo status fiscale di non-dom maltese.

Fonte: https://protezionedelpatrimonio.eu/regime-fiscale-residenti-non-dom-malta/


Quindi, correggetemi se sbaglio, alla fine facendo cash out mentre si è residenti non-dom e inviando i fondi su un conto bancario non maltese si pagherebbe solamente un contributo fisso di 5.000 euro a prescindere dall'importo delle plusvalenze.


EDIT: aggiungo ulteriori dettagli trovati su un altro sito relativi alla parte delle rimesse a Malta.

Funzionamento della "Remittance Basis" o "Base di Rimessa"
  • Il reddito estero viene tassato a Malta solo in caso di rimessa nel territorio, tuttavia il concetto di rimessa di reddito a Malta è piuttosto ampio, e le rimesse possono includere:
  • 1) Rimessa di dividendi a Malta sul conto bancario maltese personale dell’utente residente a Malta.
  • 2) Rimessa di interessi o di plusvalenze sul conto bancario maltese personale dell’utente residente a Malta.
  • 3) Utilizzo della carta di debito a Malta per spese giornaliere.
  • 4) Prelievo di contanti tramite bancomat a Malta per spese giornaliere.

Non effettuando rimesse è possibile evitare di versare tasse?
  • Nel 2018 è stata introdotta un’imposta minima di 5.000 € (prima di considerare eventuali indennità fiscali estere) per anno di residenza, riservata ai soggetti residenti ma non domiciliati, ovvero ai non-dom. Questa somma minima viene applicata a coppie sposate e individui che:
  • 1) Ottengano redditi da fonti estere per almeno 35.000 € all’anno, che non siano rimessi a Malta.
  • 2) Non siano soggetti a tassazione per soggetti fiscali speciali, come il Programma di Residenza Globale, l’HNWII, il Programma di Pensionamento di Malta e il Regolamento del Piano dei Residenti.

Fonte: https://www.relocateandsave.com/it/residenza-fiscale-tasse-malta/
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
Il problema è che anche paesi ppiù Crypto friendly ed apprentemnte progrediti come Dubai, magari non mi paiono esattamente democratici.
Per lo meno nel senso che interessa in questa sede, ovvero separazione dei poteri.
Piuttosto che afforntare un processo a Dubai, mi imbarco di notte su n cargo battente bandiera liberiana.
E questo direi che potrebbe essere un NO GO a trasferirsi in quel posto.
Questo paradosso poi io non l'ho mai capito. Sei un paese fortemente dittatoriale e autoritario e le crypto per te sono ok. Qualcosa mi sfugge. Come dite voi i paesi autoritari dovrebbero schifare bitcoin e le altre crypto. Quindi o avete spiegato male o a Dubai non hanno capito.
Mi sembra che si stia facendo un po' di confusione: Dubai è un emirato, e gli Emirati Arabi Uniti sono una monarchia assoluta e le leggi non sono così rigide rispetto a quelle di altri paesi arabi. Quindi non direi che possono essere catalogati come una dittatura. Il problema piuttosto sta nel fatto che in molti paesi i cittadini stranieri vengono visti come di serie B, accade perfino in paesi che consideriamo civilissimi come Giappone e Corea del Sud ad esempio, quindi anche situazioni semplici potrebbero complicarsi.

Dubai tra l'altro è il primo emirato che da tempo ha capito che non avrebbero potuto andare avanti basandosi solamente sul petrolio, hanno sempre avuto un occhio al futuro, quindi non sorprende la totale accettazione di bitcoin.
full member
Activity: 187
Merit: 103
Il problema è che anche paesi ppiù Crypto friendly ed apprentemnte progrediti come Dubai, magari non mi paiono esattamente democratici.
Per lo meno nel senso che interessa in questa sede, ovvero separazione dei poteri.
Piuttosto che afforntare un processo a Dubai, mi imbarco di notte su n cargo battente bandiera liberiana.
E questo direi che potrebbe essere un NO GO a trasferirsi in quel posto.

Questo paradosso poi io non l'ho mai capito. Sei un paese fortemente dittatoriale e autoritario e le crypto per te sono ok. Qualcosa mi sfugge. Come dite voi i paesi autoritari dovrebbero schifare bitcoin e le altre crypto. Quindi o avete spiegato male o a Dubai non hanno capito.
Pages:
Jump to: