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Topic: Elenco dei paesi che non tassano le criptovalute - page 4. (Read 41986 times)

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A meno che, magari hai comprato su coinbase, e Coinbase vende i tuoi dati alla AdE che poi viene a fare un bel controllo.
E in questo caso non posso fare altro che chiedermi: se una persona poi ha perso l'accesso al wallet e/o gli hanno rubato i BTC in qualche modo? Perché sia che uno stia dicendo la verità oppure stia mentendo penso che richiederebbe uno sforzo veramente notevole arrivare a dimostrare che dietro una stringa alfanumerica ci sia X piuttosto che Y. Fino a quando stanno su exchange tutto facile, quando poi passano nella DeFi la vedo difficile.

Attualmente per conti correnti dormienti o conti deposito come funziona?

Se tizio ha un amnesia totale e si dimentica di avere dei soldi fermi, non dichiarandoli, è tutelato solamente perché la banca comunica direttamente con l'ADE?

Se invece del C/C fossero contanti in casa, come ci si comporta?

So che qualcuno, dovendo “ripulire” una grossa somma si contanti alla prima morte utile diceva “ah… il nonno non si fidava delle banche e teneva tutto nel materasso!”.

Onestamente non mi pare una grande strategia…
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A meno che, magari hai comprato su coinbase, e Coinbase vende i tuoi dati alla AdE che poi viene a fare un bel controllo.
E in questo caso non posso fare altro che chiedermi: se una persona poi ha perso l'accesso al wallet e/o gli hanno rubato i BTC in qualche modo? Perché sia che uno stia dicendo la verità oppure stia mentendo penso che richiederebbe uno sforzo veramente notevole arrivare a dimostrare che dietro una stringa alfanumerica ci sia X piuttosto che Y. Fino a quando stanno su exchange tutto facile, quando poi passano nella DeFi la vedo difficile.

Attualmente per conti correnti dormienti o conti deposito come funziona?

Se tizio ha un amnesia totale e si dimentica di avere dei soldi fermi, non dichiarandoli, è tutelato solamente perché la banca comunica direttamente con l'ADE?

Se invece del C/C fossero contanti in casa, come ci si comporta?
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Fino a quando stanno su exchange tutto facile, quando poi passano nella DeFi la vedo difficile.

Si può fare tutto.
Ovviamente si aggiungono “layer di complicazione” che magari possono complicare la vita in futuro: magari in futuro i payment processor non potranno processare pagamenti che vengono da Coin join o DeFi (invento)… anche se magari con Taproot attivato in pieno, la vedo difficile…
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A meno che, magari hai comprato su coinbase, e Coinbase vende i tuoi dati alla AdE che poi viene a fare un bel controllo.
E in questo caso non posso fare altro che chiedermi: se una persona poi ha perso l'accesso al wallet e/o gli hanno rubato i BTC in qualche modo? Perché sia che uno stia dicendo la verità oppure stia mentendo penso che richiederebbe uno sforzo veramente notevole arrivare a dimostrare che dietro una stringa alfanumerica ci sia X piuttosto che Y. Fino a quando stanno su exchange tutto facile, quando poi passano nella DeFi la vedo difficile.
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Tutto chiaro, ti sei spiegato benissimo, adesso ti pongo una domanda, se hai tot btc e rimangono tali in Italia, non li dichiari nel quadro RW come fanno a sapere che sei tu il proprietario?

Non possono. Non riescono a collegare l'indirizzo del wallet alla tua identità.

A meno che, magari hai comprato su coinbase, e Coinbase vende i tuoi dati alla AdE che poi viene a fare un bel controllo.
Oppure semplicemente vuoi fare cash-out, ed allora è matematico che la Banca segnala il bonifico e che ti venga chiesta la provenienza dei fondi.

Insomma, ci vuole un 'approccio olistico alla questione, pensando non solo alla contingenza ma anche alla way-out quando si deve fare i conti con il FIAT.
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Tutto chiaro, ti sei spiegato benissimo, adesso ti pongo una domanda, se hai tot btc e rimangono tali in Italia, non li dichiari nel quadro RW come fanno a sapere che sei tu il proprietario? Dato che non hanno modo di capire perché "non hanno i mezzi" con questo non incentivo nessuno a fare le cose che non vanno per la via giusta, ci mancherebbe!
Ti assicuro che lavoro tutti i giorni nella piattaforma di AE che è tutto un dire...figurati se riescono ad individuare queste cose, ma ribadisco NON incentivo nessuno a fare le cose sbagliate!
Non è una polemica o un punto di discussione il mio, ci mancherebbe, è ovvio che tu in ambito cripto hai più esperienza, anzi hai ESPERIENZA rispetto un asino come me... sono serio (non è sfottò il mio) non mi permetterei mai.
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Se io possiedo 20 btc (magari) e rimangono tali, non devo dichiarare nulla, fiscalmente non sono ponderati (ripeto ad oggi)


Non credo sia una posizione sostenibile questa. Oramai le pronunce sono tante, e non mettere nulla in dichiarazione è una posizione poco sostenibile.
Cioè, se vuoi fare del "nero" puoi farlo. MA di certo non ti aspettare che ti diano pure ragione.


Realisticamente parlando, se arriva la scure del fisco e tizio se li passa/cashutta in giurisdizione differente, cosa gli possono dire?


Qui si parla sempre della situazione italiana per chi vuole (facendosi del male) comprare case ed auto in Italia in btc, corretto?

Forse non ho capito bene o non mi sono spiegato.
Ovviamente se fai cash-out all'estero, sei sottoposto alle regole dell'estero.
Ma se sei in Italia, devi dichiarare le crypto, non credo sia più un punto di discussione questo.


Se vuoi fare cash out all'estero, naturalmente, sei soggetto alle regole estere, che POSSONO  tra l'altro prevedere il requisito che tu sia in regola con la dichiarazione in Italia (quindi compilazione quadro RW).
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Se io possiedo 20 btc (magari) e rimangono tali, non devo dichiarare nulla, fiscalmente non sono ponderati (ripeto ad oggi)


Non credo sia una posizione sostenibile questa. Oramai le pronunce sono tante, e non mettere nulla in dichiarazione è una posizione poco sostenibile.
Cioè, se vuoi fare del "nero" puoi farlo. MA di certo non ti aspettare che ti diano pure ragione.


Realisticamente parlando, se arriva la scure del fisco e tizio se li passa/cashutta in giurisdizione differente, cosa gli possono dire?


Qui si parla sempre della situazione italiana per chi vuole (facendosi del male) comprare case ed auto in Italia in btc, corretto?
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Se io possiedo 20 btc (magari) e rimangono tali, non devo dichiarare nulla, fiscalmente non sono ponderati (ripeto ad oggi)


Non credo sia una posizione sostenibile questa. Oramai le pronunce sono tante, e non mettere nulla in dichiarazione è una posizione poco sostenibile.
Cioè, se vuoi fare del "nero" puoi farlo. MA di certo non ti aspettare che ti diano pure ragione.
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Penso voi tutti avete mai fatto la dichiarazione dei redditi e\o la certificazione ISEE, per esempio per il modello isee vengono richieste le giacenze medie annue del conto\i corrente\i, per fare un esempio pratica la postepay normale quella gialla non la evolution per esempio, non tiene conto di questo fattore, cosa voglio dire con questo? Che fin quando appunto le criptovalute (come dicevate nei post precedenti) non vengono convertite in fiat non bisogna dichiararli (almeno ad oggi), allo stato attuale non sono preparati a questo cambiamento!
Altro esempio pratico, quando hanno pagato i famosi 600 euro per due mesi, ho provato ad inserire iban di revolut e non venne riconosciuto! Questo vuol dire tante cose....
Non voglio fare il complottista o consigliare di fare le cose sbagliate, semplicemente è un dato di fatto!
Se io possiedo 20 btc (magari) e rimangono tali, non devo dichiarare nulla, fiscalmente non sono ponderati (ripeto ad oggi)
Ci stanno lavorando per regolarizzare il tutto, ma non sono così veloci ve lo assicuro!
Mi dispiace se qualcuno di voi lavora nella PA, ma è un dato di fatto.....
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se ci pensate sarebbe un ottimo modo di ragionare per un governo, non so che giro hai fatto con le tue crypto (giri folli defi), se ci hai guadagnano o perso ma ogni volta che ti accrediti i soldi sulla tua carta di debito mi lasci una tassa di 0,5 euro ogni 1000 euro, mica male!


In pratica guadagnerebbero di più dalle "pratiche" che fai per essere assoggettato dalla tassa, che dalla tassa stessa.
Non male!
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discussione interessante, anch'io mi sto informando non si sa mai potrebbe tornare utile  Cheesy

vorrei porre l'attenzione su alcuni punti che non sono stati trattati, alcuni paesi come il portogallo distinguono tra privato e trader professionista, nel primo caso zero tasse ok, ma si potrebbe correre il rischio di essere identificati come trader professionisti, ho approfondito con domande ad alcuni youtuber italiani ed esteri che hanno confermato,
facciamo un esempio se tu sei un privato che ha un lavoro per cui ricevi uno stipedio sul c/c portoghese, e ti fai dei cash out ogni tanto non dovresti correre rischi, ma la linea non è ben marcata,
se invece ti sei fatto un pò di soldi, magari neanche tanti e pensi di farti una rendita passiva con la defi, e quindi l'unica origine del tuo reddito sono le crypto .... a loro insidicabile giudizio protesti finire nell'inquadramento come trader, perchè di fatto sei un pro per loro visto che non fai altri lavori, quindi okkio, rischi di pagare ben più del 26% italico!


per questo cerco eventualmente di puntare su paesi dove la legislazione è più chiara e in teoria non si dovrebbero correre rischi, ad esempio senza allontanarsi troppo Bielorussia (fino al 2023) e Georgia (qui ti danno un visto gratis per un anno, poi puoi uscire e rientrare e farti un altro anno) mi sembrano i più indicati a livello di regole

poi in generale se si può scegliere è meglio preferire paesi non in black list, perchè il fisco italiano in questo causa ti potrebbe accusare (anche senza prove) e tu ti devi difendere nel caso provando che vivi li non hai agganci con l'italia ecc, se vai in paese come Bielorussia, Georgia invece sei più tranquillo perchè devono invece provare LORO che stai eludendo il fisco, io parlo ovvimente per persone oneste, che vogliono trasferirsi ma non vogliono avere seccature dopo...

a questo punto c'è da valutare anche un paese dove ci piacerebbe andare a vivere, in generale c'è la regola dei 183 giorni, ovvero devi stare in quel paese più di mezzo anno per poi andare a (non) pagare le tasse li, non puoi stare per dire 3 mesi li e 9 in italia altrimenti il fisco italiano ti viene a bussare alla porta,
ci sono poi paesi come Dubai, Panama, che però sono in black list, dove magari puoi stare poco ed avere la residenza,
però non bisogna fare l'errore in quel caso di stare + di 183 giorni in italia, es. ho la residenza a Dubai, ci sto 3 mesi all'anno, poi mi faccio 5 mesi in Italia, e il resto viaggio in altri posti.. ho sentito che a Panama ci puoi passare tipo un mese ogni due anni per mantenere la residenza  Cheesy  poi ci sono da valutare i costi in questo caso, ho visto un video di Riccardo Zanetti che è andato a vivere a Dubai, praticamente si è fatto un visto di 3 anni al costo di 4k +2k di agenzia, quindi ti costa 2k all'anno stare li e poi era uno che è sempre in giro, quindi penso ci starà giusto i 2-3 mesi necessari

un'altro paese che nel futuro potrebbe essere interessante che sto monitorando (per ora ci sono troppi blocchi per entrare) è l'Indonesia, hanno proposto una legge che è veramente una figata, spero che verrà approvata e sarà seguita da altri paesi, in pratica non paghi un capital gain, ma una tassa di cash out del 0,05%!!
https://azcoinnews.com/indonesia-southeast-asias-biggest-economy-plans-to-tax-profits-on-cryptocurrency-trades.html non trovo il link di qualche mese fa qui accennano la legge, ma spiegavano in pratica che tu facevi cash out passando dai loro exchange e ti applicavano questa tassa in uscita, uno di questi tra l'altro è stato lanciato da binance con launchpad Tokocrypto,
se ci pensate sarebbe un ottimo modo di ragionare per un governo, non so che giro hai fatto con le tue crypto (giri folli defi), se ci hai guadagnano o perso ma ogni volta che ti accrediti i soldi sulla tua carta di debito mi lasci una tassa di 0,5 euro ogni 1000 euro, mica male!
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Qualcuno è a conoscenza di come sia la tassazione delle criptovalute a Portorico? A me risultava che fosse simile al Portogallo, a voi?
Non dovrebbe, da quello che ricordo ha una tassazione favorevole per i cittadini americani (che, lo ricordo, sono tassati a livello mondiale a prescindere dalla residenza fiscale).

Con una ricerca al volo su Google viene fuori questo:
U.S. citizens who become bona fide residents of Puerto Rico can maintain their U.S. citizenship, avoid U.S. federal income tax on capital gains, including U.S.-source capital gains, and avoid paying any income tax on interest and dividends from Puerto Rican sources.
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Qualcuno è a conoscenza di come sia la tassazione delle criptovalute a Portorico? A me risultava che fosse simile al Portogallo, a voi?

Diciamo che è in quella lista di paesi dove arrivi e fai un po' quello che ti pare, se porti indotto per i locali

Non ho purtroppo link specifici
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Qualcuno è a conoscenza di come sia la tassazione delle criptovalute a Portorico? A me risultava che fosse simile al Portogallo, a voi?
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Ulteriore aggiornamento riguardo al Portogallo
https://bitcointalksearch.org/topic/m.58225970
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Nec Recisa Recedit
Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI

il portoghese non andrebbe bene? conosco un tizio che fa il pensionato in portogallo, gli chiedo un aiuto Wink
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Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI
È un'ora e mezzo di video... Io conosco lo spagnolo, se mi dicessi più o meno a che punto del video si parla del Portogallo vedo di darci un'occhiata, non ho la forza di vederlo tutto  Grin
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Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI

In questo video mi è stato passato da uno in chat, dicendomi che questo commercialista, in questo video, ad un certo punto fa un confronto fra la situazione spagnola e portoghese.
Nel video direbbe, che nel caso ad esempio si venda X bitcoin del controvalore di un milione, essendo una vendita, non per pagare qualcosa, ci sarebbe un aumento di patrimonio, e per questo, lo stato portoghese chiederebbe il 40%!

Se si holda o si spende in crypto, zero, ma se si vende e si incassa euro, è aumento di patrimonio, e sarebbe 40%.

Questa cosa sarebbe da verificare, ma al di la di questo, nel caso fosse vera, ho ragionato sul fatto che potrebbe non essere un grosso problema per chi vive ormai completamente di crypto.
Perché potrebbe stare in affitto, "pagando" l'affitto, "pagando" ancora il noleggio di una macchina.
Potrebbe anche "pagare" un mutuo per una casa ...
Si risolverebbe quindi apparentemente cosi il problema.


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Del resto se ci pensi ogni stato è la massima entità sovrana; come potrebbero ammettere che ci siano ambiti che possano sfuggire al loro controllo? vorrebbe dire ammettere una perdita di sovranità, la vedo quasi impossibile come accettazione.....



La sconfitta è in svariati ambiti, generalmente accompagnata da silenzio... ad esempio: la pirateria informatica. E' tutt'ora una legge presente. Sono stati multati simbolicamente degli individui? Sì. Esiste più forte di prima? Direi di Sì

Della pirateria informatica ad uno stato non interessa nulla, non è lui ad esserne danneggiato ma è l'industria sottostante: quella dei diritti d'autore, di chi vende software, eccetera. Lo stato non è toccato da questo se non nella perdita dell'Iva sul mancato venduto, poca roba.
La legge per la protezione lo stato la fa perché politicamente la deve fare, non potrebbe sostenere un punto di vista contrario (cioè consentire di piratare).
Il discorso della tassazione delle plus invece è troppo diverso: lì lo stato ha un interesse diretto, da tasse e imposte OGNI stato ricava il proprio sostentamento, non può perderle.



Imho alla fine è solo una questione di costi beneficio, l'IVA sul materiale coperto da copyright non sarebbe poca cosa, ma costa tanto controllare che sia versata.

Posto che lo stato è ingordo, e l'essere ingordo significa maggior accaparramento con minor sforzo

Se per catturare... 2 miliardi di IVA sulle vendite derivate da diritti d'autore, ne devo spendere 1,5 in controlli per pagare il personale... not worth it

Se per catturare 2 miliardi di plusvalenze ne spendo 50 di milioni in controlli automatizzati su incroci tra estratti conto e 730, probabilmente ne vale la pena.
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