Pages:
Author

Topic: Elenco dei paesi che non tassano le criptovalute - page 5. (Read 45162 times)

legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23

Se io possiedo 20 btc (magari) e rimangono tali, non devo dichiarare nulla, fiscalmente non sono ponderati (ripeto ad oggi)


Non credo sia una posizione sostenibile questa. Oramai le pronunce sono tante, e non mettere nulla in dichiarazione è una posizione poco sostenibile.
Cioè, se vuoi fare del "nero" puoi farlo. MA di certo non ti aspettare che ti diano pure ragione.
legendary
Activity: 1862
Merit: 1327
Penso voi tutti avete mai fatto la dichiarazione dei redditi e\o la certificazione ISEE, per esempio per il modello isee vengono richieste le giacenze medie annue del conto\i corrente\i, per fare un esempio pratica la postepay normale quella gialla non la evolution per esempio, non tiene conto di questo fattore, cosa voglio dire con questo? Che fin quando appunto le criptovalute (come dicevate nei post precedenti) non vengono convertite in fiat non bisogna dichiararli (almeno ad oggi), allo stato attuale non sono preparati a questo cambiamento!
Altro esempio pratico, quando hanno pagato i famosi 600 euro per due mesi, ho provato ad inserire iban di revolut e non venne riconosciuto! Questo vuol dire tante cose....
Non voglio fare il complottista o consigliare di fare le cose sbagliate, semplicemente è un dato di fatto!
Se io possiedo 20 btc (magari) e rimangono tali, non devo dichiarare nulla, fiscalmente non sono ponderati (ripeto ad oggi)
Ci stanno lavorando per regolarizzare il tutto, ma non sono così veloci ve lo assicuro!
Mi dispiace se qualcuno di voi lavora nella PA, ma è un dato di fatto.....
legendary
Activity: 2380
Merit: 17063
Fully fledged Merit Cycler - Golden Feather 22-23

se ci pensate sarebbe un ottimo modo di ragionare per un governo, non so che giro hai fatto con le tue crypto (giri folli defi), se ci hai guadagnano o perso ma ogni volta che ti accrediti i soldi sulla tua carta di debito mi lasci una tassa di 0,5 euro ogni 1000 euro, mica male!


In pratica guadagnerebbero di più dalle "pratiche" che fai per essere assoggettato dalla tassa, che dalla tassa stessa.
Non male!
newbie
Activity: 5
Merit: 9
discussione interessante, anch'io mi sto informando non si sa mai potrebbe tornare utile  Cheesy

vorrei porre l'attenzione su alcuni punti che non sono stati trattati, alcuni paesi come il portogallo distinguono tra privato e trader professionista, nel primo caso zero tasse ok, ma si potrebbe correre il rischio di essere identificati come trader professionisti, ho approfondito con domande ad alcuni youtuber italiani ed esteri che hanno confermato,
facciamo un esempio se tu sei un privato che ha un lavoro per cui ricevi uno stipedio sul c/c portoghese, e ti fai dei cash out ogni tanto non dovresti correre rischi, ma la linea non è ben marcata,
se invece ti sei fatto un pò di soldi, magari neanche tanti e pensi di farti una rendita passiva con la defi, e quindi l'unica origine del tuo reddito sono le crypto .... a loro insidicabile giudizio protesti finire nell'inquadramento come trader, perchè di fatto sei un pro per loro visto che non fai altri lavori, quindi okkio, rischi di pagare ben più del 26% italico!


per questo cerco eventualmente di puntare su paesi dove la legislazione è più chiara e in teoria non si dovrebbero correre rischi, ad esempio senza allontanarsi troppo Bielorussia (fino al 2023) e Georgia (qui ti danno un visto gratis per un anno, poi puoi uscire e rientrare e farti un altro anno) mi sembrano i più indicati a livello di regole

poi in generale se si può scegliere è meglio preferire paesi non in black list, perchè il fisco italiano in questo causa ti potrebbe accusare (anche senza prove) e tu ti devi difendere nel caso provando che vivi li non hai agganci con l'italia ecc, se vai in paese come Bielorussia, Georgia invece sei più tranquillo perchè devono invece provare LORO che stai eludendo il fisco, io parlo ovvimente per persone oneste, che vogliono trasferirsi ma non vogliono avere seccature dopo...

a questo punto c'è da valutare anche un paese dove ci piacerebbe andare a vivere, in generale c'è la regola dei 183 giorni, ovvero devi stare in quel paese più di mezzo anno per poi andare a (non) pagare le tasse li, non puoi stare per dire 3 mesi li e 9 in italia altrimenti il fisco italiano ti viene a bussare alla porta,
ci sono poi paesi come Dubai, Panama, che però sono in black list, dove magari puoi stare poco ed avere la residenza,
però non bisogna fare l'errore in quel caso di stare + di 183 giorni in italia, es. ho la residenza a Dubai, ci sto 3 mesi all'anno, poi mi faccio 5 mesi in Italia, e il resto viaggio in altri posti.. ho sentito che a Panama ci puoi passare tipo un mese ogni due anni per mantenere la residenza  Cheesy  poi ci sono da valutare i costi in questo caso, ho visto un video di Riccardo Zanetti che è andato a vivere a Dubai, praticamente si è fatto un visto di 3 anni al costo di 4k +2k di agenzia, quindi ti costa 2k all'anno stare li e poi era uno che è sempre in giro, quindi penso ci starà giusto i 2-3 mesi necessari

un'altro paese che nel futuro potrebbe essere interessante che sto monitorando (per ora ci sono troppi blocchi per entrare) è l'Indonesia, hanno proposto una legge che è veramente una figata, spero che verrà approvata e sarà seguita da altri paesi, in pratica non paghi un capital gain, ma una tassa di cash out del 0,05%!!
https://azcoinnews.com/indonesia-southeast-asias-biggest-economy-plans-to-tax-profits-on-cryptocurrency-trades.html non trovo il link di qualche mese fa qui accennano la legge, ma spiegavano in pratica che tu facevi cash out passando dai loro exchange e ti applicavano questa tassa in uscita, uno di questi tra l'altro è stato lanciato da binance con launchpad Tokocrypto,
se ci pensate sarebbe un ottimo modo di ragionare per un governo, non so che giro hai fatto con le tue crypto (giri folli defi), se ci hai guadagnano o perso ma ogni volta che ti accrediti i soldi sulla tua carta di debito mi lasci una tassa di 0,5 euro ogni 1000 euro, mica male!
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
Qualcuno è a conoscenza di come sia la tassazione delle criptovalute a Portorico? A me risultava che fosse simile al Portogallo, a voi?
Non dovrebbe, da quello che ricordo ha una tassazione favorevole per i cittadini americani (che, lo ricordo, sono tassati a livello mondiale a prescindere dalla residenza fiscale).

Con una ricerca al volo su Google viene fuori questo:
U.S. citizens who become bona fide residents of Puerto Rico can maintain their U.S. citizenship, avoid U.S. federal income tax on capital gains, including U.S.-source capital gains, and avoid paying any income tax on interest and dividends from Puerto Rican sources.
legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Qualcuno è a conoscenza di come sia la tassazione delle criptovalute a Portorico? A me risultava che fosse simile al Portogallo, a voi?

Diciamo che è in quella lista di paesi dove arrivi e fai un po' quello che ti pare, se porti indotto per i locali

Non ho purtroppo link specifici
sr. member
Activity: 331
Merit: 320
Qualcuno è a conoscenza di come sia la tassazione delle criptovalute a Portorico? A me risultava che fosse simile al Portogallo, a voi?
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
Ulteriore aggiornamento riguardo al Portogallo
https://bitcointalksearch.org/topic/m.58225970
legendary
Activity: 3276
Merit: 3537
Nec Recisa Recedit
Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI

il portoghese non andrebbe bene? conosco un tizio che fa il pensionato in portogallo, gli chiedo un aiuto Wink
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites
Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI
È un'ora e mezzo di video... Io conosco lo spagnolo, se mi dicessi più o meno a che punto del video si parla del Portogallo vedo di darci un'occhiata, non ho la forza di vederlo tutto  Grin
staff
Activity: 4270
Merit: 1209
I support freedom of choice
Riguardo al portogallo, serve qualcuno che sappia lo spagnolo (ad esempio non io)
https://youtu.be/R-r_sn4VfHI

In questo video mi è stato passato da uno in chat, dicendomi che questo commercialista, in questo video, ad un certo punto fa un confronto fra la situazione spagnola e portoghese.
Nel video direbbe, che nel caso ad esempio si venda X bitcoin del controvalore di un milione, essendo una vendita, non per pagare qualcosa, ci sarebbe un aumento di patrimonio, e per questo, lo stato portoghese chiederebbe il 40%!

Se si holda o si spende in crypto, zero, ma se si vende e si incassa euro, è aumento di patrimonio, e sarebbe 40%.

Questa cosa sarebbe da verificare, ma al di la di questo, nel caso fosse vera, ho ragionato sul fatto che potrebbe non essere un grosso problema per chi vive ormai completamente di crypto.
Perché potrebbe stare in affitto, "pagando" l'affitto, "pagando" ancora il noleggio di una macchina.
Potrebbe anche "pagare" un mutuo per una casa ...
Si risolverebbe quindi apparentemente cosi il problema.


legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Del resto se ci pensi ogni stato è la massima entità sovrana; come potrebbero ammettere che ci siano ambiti che possano sfuggire al loro controllo? vorrebbe dire ammettere una perdita di sovranità, la vedo quasi impossibile come accettazione.....



La sconfitta è in svariati ambiti, generalmente accompagnata da silenzio... ad esempio: la pirateria informatica. E' tutt'ora una legge presente. Sono stati multati simbolicamente degli individui? Sì. Esiste più forte di prima? Direi di Sì

Della pirateria informatica ad uno stato non interessa nulla, non è lui ad esserne danneggiato ma è l'industria sottostante: quella dei diritti d'autore, di chi vende software, eccetera. Lo stato non è toccato da questo se non nella perdita dell'Iva sul mancato venduto, poca roba.
La legge per la protezione lo stato la fa perché politicamente la deve fare, non potrebbe sostenere un punto di vista contrario (cioè consentire di piratare).
Il discorso della tassazione delle plus invece è troppo diverso: lì lo stato ha un interesse diretto, da tasse e imposte OGNI stato ricava il proprio sostentamento, non può perderle.



Imho alla fine è solo una questione di costi beneficio, l'IVA sul materiale coperto da copyright non sarebbe poca cosa, ma costa tanto controllare che sia versata.

Posto che lo stato è ingordo, e l'essere ingordo significa maggior accaparramento con minor sforzo

Se per catturare... 2 miliardi di IVA sulle vendite derivate da diritti d'autore, ne devo spendere 1,5 in controlli per pagare il personale... not worth it

Se per catturare 2 miliardi di plusvalenze ne spendo 50 di milioni in controlli automatizzati su incroci tra estratti conto e 730, probabilmente ne vale la pena.
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
Del resto se ci pensi ogni stato è la massima entità sovrana; come potrebbero ammettere che ci siano ambiti che possano sfuggire al loro controllo? vorrebbe dire ammettere una perdita di sovranità, la vedo quasi impossibile come accettazione.....



La sconfitta è in svariati ambiti, generalmente accompagnata da silenzio... ad esempio: la pirateria informatica. E' tutt'ora una legge presente. Sono stati multati simbolicamente degli individui? Sì. Esiste più forte di prima? Direi di Sì

Della pirateria informatica ad uno stato non interessa nulla, non è lui ad esserne danneggiato ma è l'industria sottostante: quella dei diritti d'autore, di chi vende software, eccetera. Lo stato non è toccato da questo se non nella perdita dell'Iva sul mancato venduto, poca roba.
La legge per la protezione lo stato la fa perché politicamente la deve fare, non potrebbe sostenere un punto di vista contrario (cioè consentire di piratare).
Il discorso della tassazione delle plus invece è troppo diverso: lì lo stato ha un interesse diretto, da tasse e imposte OGNI stato ricava il proprio sostentamento, non può perderle.

legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Del resto se ci pensi ogni stato è la massima entità sovrana; come potrebbero ammettere che ci siano ambiti che possano sfuggire al loro controllo? vorrebbe dire ammettere una perdita di sovranità, la vedo quasi impossibile come accettazione.....



La sconfitta è in svariati ambiti, generalmente accompagnata da silenzio... ad esempio: la pirateria informatica. E' tutt'ora una legge presente. Sono stati multati simbolicamente degli individui? Sì. Esiste più forte di prima? Direi di Sì

legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
....
Diciamo che dall'1 di gennaio 2022 c'è il grande condono, si dichiara tutto, obolo del 10% e amici come prima

Se nel 2024 scopro di un fork che ha valore, e non ho potuto dichiarare

Se nel 2025 tizio si ricorda della password data per persa (più comune di quello che si pensa)

Se nel 2026 si trova il seed lasciato in eredità

Tutti questi casi sono facilmente risolvibili: fai pagare piccole sanzioni (come quando fai ravvedimento operoso) oppure nel caso di somme più consistenti come possono esserlo per un'eredità, prevedi una forma di regolarizzazione ex post.
Stiamo facendo l'ipotesi che debbano fare una legge: nel farla non vedo difficile prevedere articoli per gestire questi due punti (dopo anni che qualcuno ci sta pensando non possono non considerare anche questi aspetti!).



.....
Per me è impossibile creare leggi sulla dichiarazione dei beni... Le crypto non sono regolamentabili... L'unica cosa è tassare i cashout e le spese tracciate (acquisto casa/auto in crypto), alla fine la valuta fiat è invenzione del governo e lo stato lavora lì, le crypto sono davvero terra di nessuno.

Questo è quel che piacerebbe anche a me e ci farei la firma.....  Wink   ma onestamente vedo che parecchi stati stanno invece muovendosi con l'intenzione di regolamentare anche quel che succede nel settore cripto.
Del resto se ci pensi ogni stato è la massima entità sovrana; come potrebbero ammettere che ci siano ambiti che possano sfuggire al loro controllo? vorrebbe dire ammettere una perdita di sovranità, la vedo quasi impossibile come accettazione.....

legendary
Activity: 3766
Merit: 1742
Join the world-leading crypto sportsbook NOW!
Oltre alla definizione di un'imposta chiara e semplice andrebbe anche apposta una moratoria/condono per tutte quelle situazioni precedenti, che so, al 2018 quando non era umanamente possibile pensare di fare calcoli sensati per tassazioni fiat-crypto-fiat e crypto-crypto.
Si dovrebbe livellare il campo di gioco (e con ciò, a mio avviso si raccoglierebbero pure bei soldi in tasse) e si riparte con regole chiare dal giorno 1.
Problema è che la chiarezza è ciò che non aiuta AdE & friends perchè se tutto fosse chiaro non avremo tutti questi problemi.


Quello che chiedi non è per niente facile, imho.

Spiego perchè:

Diciamo che dall'1 di gennaio 2022 c'è il grande condono, si dichiara tutto, obolo del 10% e amici come prima

Se nel 2024 scopro di un fork che ha valore, e non ho potuto dichiarare

Se nel 2025 tizio si ricorda della password data per persa (più comune di quello che si pensa)

Se nel 2026 si trova il seed lasciato in eredità

Ecc...

Oltre alla situazione in se, c'è anche l'implicazione, non banale, dell'Ade che venuta a sapere dice: il contribuente sta mentendo o è davvero così? Ravvedimento operoso o ghigliottina in piazza pubblica? Ci vorrebbero troppi controllori in carne ed ossa, l'Ade ha 35k funzionari.

Per me è impossibile creare leggi sulla dichiarazione dei beni... Le crypto non sono regolamentabili... L'unica cosa è tassare i cashout e le spese tracciate (acquisto casa/auto in crypto), alla fine la valuta fiat è invenzione del governo e lo stato lavora lì, le crypto sono davvero terra di nessuno.
legendary
Activity: 1316
Merit: 1481
Oltre alla definizione di un'imposta chiara e semplice andrebbe anche apposta una moratoria/condono per tutte quelle situazioni precedenti, che so, al 2018 quando non era umanamente possibile pensare di fare calcoli sensati per tassazioni fiat-crypto-fiat e crypto-crypto.
Si dovrebbe livellare il campo di gioco (e con ciò, a mio avviso si raccoglierebbero pure bei soldi in tasse) e si riparte con regole chiare dal giorno 1.
Problema è che la chiarezza è ciò che non aiuta AdE & friends perchè se tutto fosse chiaro non avremo tutti questi problemi.
legendary
Activity: 2562
Merit: 2640
Sembra ci siano news dalla Slovenia, hanno proposto un 10% di tax: https://news.bitcoin.com/slovenia-prepares-to-impose-10-tax-on-spending-and-selling-cryptocurrency/

Proposta intelligente, come dovrebbero fare in tutta UE! una imposta fissa e facile da calcolare sulle conversioni verso fiat o verso la spesa di cripto per comperare beni.
Questo eviterebbe onerosi calcoli per i capital gain, come c'è scritto nell'articolo.

C'è però una cosa che non mi è chiara. Perché dicono la parte in grassetto?

Quote
The FURS currently has to check thousands of transactions in some cases. The authority insists the increasingly digitalized world needs simpler taxation solutions. However, even under the new rules, a crypto investor would still have to prove any losses incurred which would again require verification of multiple transactions.

se passasse questa nuova legge tasserebbero solo la conversione a prescindere dalle perdite, quindi perché parlano di dover dimostrare le perdite ?


member
Activity: 448
Merit: 15
Sembra ci siano news dalla Slovenia, hanno proposto un 10% di tax: https://news.bitcoin.com/slovenia-prepares-to-impose-10-tax-on-spending-and-selling-cryptocurrency/
legendary
Activity: 2576
Merit: 2880
Catalog Websites

Continuo a vedere l'Italia in questo elenco Grin seppure con il famoso limite di 50K di plusvalenza in un anno... (il reddito da lavoro viene tassato a prescindere anche all'estero).

Esempio: posso tranquillamente prendere il mio stipendio (contratto bpaga etc etc) e convertilo in btc e ritornare in euro senza pagare 1 cent di tasse (legalmente) basta che non sforo i 50K di profitto in un anno...
Stavo cercando un testo in inglese già fatto perché sono pigro, ho trovato questo relativo all'Italia, come vi sembra?

Quote
There are no specific cryptocurrency tax rules in Italy. The Italian Tax Authority has, though, provided the following guidance:
- For individuals, only speculative activities are taxed – at 26%. The Italian Tax Authority considers there to be speculative activity if, during the fiscal year and for at least 7 consecutive days, the threshold of ownership of cryptocurrency exceeds circa Euro 51,000.
- Traders in cryptocurrencies are subject to tax on profits as income. This includes non-residents trading in Italy though a permanent establishment.
- For companies subject to corporation tax, the profits or losses on exchange movements between cryptocurrencies and other currencies are taxable.
Pages:
Jump to: