Buonasera a tutti,
ho letto alcune pagine del thread, naturlamente non tutte e ho ancora qualche dubbio.
1. Non ho capito bene, se ho acquistato bitcoin o un altra criptovaluta e un giorno la cambio in euro, pago il 26% di tasse sulla plusvalenza?
2. In merito al monitoraggio fiscale, da quello che ho capito, vanno dichiarati conti correnti esteri se giacenza media superiore a 5k/anno. Un exchange secondo me non è classificato come conto corrente estero, ma più come conto investimento. Parlando tempo fa con il mio commercialista lui sosteneva che l'eventual IVAFE va pagata sui conto correnti esteri, quindi una roba tipo portafoglio elettronico estero oppure conto corrente vero e proprio. Se poi si deve pagare il 2 per mille sul valore dell' investimento sull' exchange sinceramente non lo so... che dite voi?
3. Se ho investito alcuni bitcoins in un azienda/programma che fa investimenti e l'azienda ogni giorno mi paga una percentuale in bitcoin, questi guadagni vanno tassati? Sempre solo quando cambio i bitcoin in euro o già nel momento dell' effettivo accredito dei bitcoin sul mio wallet? Ho fatto la stessa domanda anche al mio commercialista che mi ha detto "consideri i bitcoin come valuta estera a tutti gli effetti, come se fossero dollari". In questo caso dovrei tenere traccia di ogni accredito in bitcoin, segnarmi il cambio EUR/BTC per ogni data di accredito e poi pagare le tasse su quell' importo anche se i BTC magari non li ho mai cambiati in EURO e magari si trovano ancora sul mio wallet. Qual' è la vostra opinione in merito?
4. Non ho capito bene la questione dei 51k? Di che cosa si tratta?
Grazie mille in anticipo